Può un’epoca del genere, in cui tutto è avvenuto alla luce del sole, avere una gemma perduta? Sì, può averla e questa gemma è Expecting To Fly.

 Una miscela di romanticismo e riferimenti alla scena C86, di chitarre jangle e testi intelligenti, e a due singoli bomba come Bluetonic e Slight Return.

Expecting To Fly, debutto dei Bluetones, è una pietra miliare del britpop anni ’90, capace di conquistare la vetta delle classifiche UK con il suo sound jangle pop raffinato. L’album esprime romanticismo e intelligenza testuale, rivalutato oggi anche grazie a una versione ampliata con contenuti extra. Sebbene la band non abbia mantenuto a lungo la fama, questa opera rimane un gioiello dimenticato ma imprescindibile. Scopri ora questo classico britpop e lasciati sorprendere dai Bluetones!

 L’album d’esordio degli inglesi The Coral presenta un turbinio incessante di cambi di tempo, trovate fantasiose e soluzioni sghembe.

 Disco gioioso, stralunato, solare, primaverile, bizzarro ed eclettico, ben suonato e prodotto ancora meglio.

L'album d'esordio dei The Coral è un caleidoscopio sonoro che fonde beat anni '60, psichedelia e diversi generi musicali con freschezza e originalità. Ogni traccia offre cambi di ritmo e sorprese, creando un'atmosfera solare e stralunata. Ben prodotto e suonato, il disco si presenta come un bazar musicale che affascina e coinvolge l'ascoltatore. Ascolta l'esordio sorprendente di The Coral e lasciati travolgere dal loro mix unico di sonorità!

 La voce di Johnny in “Memories” spazza via ogni concorrenza... è terribile... eccitante... spiritata... assurda...

 Più di così non si può... la voce sciamanica, i ricordi crauti... il rock ufficialmente decaduto...

La recensione esalta la potenza visionaria e innovativa di "Memories" dei Public Image Ltd, sottolineando la voce unica di Johnny Lydon. Viene apprezzata l'idea di demolire il rock tradizionale e la fine del punk come fenomeno creativo. Il brano è descritto come una comunicazione sonora oltre le parole, con un'impronta musicale mai sentita prima. Scopri l'innovazione sonora di Public Image Ltd con la nostra recensione dettagliata!

 Un uomo muore ma continua a rompere i coglioni.

 Il film è incapace di muovere, trasportare e dunque emozionare.

La corrispondenza di Giuseppe Tornatore presenta una storia d'amore tra una studentessa e un professore defunto che continua a inviare messaggi. La sceneggiatura e la regia mostrano debolezze, creando difficoltà a mantenere la sospensione dell'incredulità e a coinvolgere emotivamente lo spettatore. Le interpretazioni sono nel complesso neutre, penalizzate in parte dall'uso eccessivo della voce narrante italiana. Il film delude rispetto alle aspettative generate dalla metafora romantica e dal precedente La migliore offerta. Scopri come l'amore e la realtà si intrecciano in questa critica dettagliata!

 Canzoni della Cupa è effettivamente il disco più bello dai tempi di Ovunque Proteggi!

 Diffidate di quelli che denunciano l’eccessiva lunghezza di Canzoni della Cupa: addentrarsi seriamente nella Cupa significa "far crescere, seminare...e poi fare la mietitura..."

La recensione celebra Canzoni della Cupa come un'opera unica e profonda di Vinicio Capossela, divisa in due parti complementari, Polvere e Ombra. L'album miscela tradizione popolare, folklore e cantautorato con arrangiamenti ricchi e curati. Confrontato con precedenti lavori e lodato per la qualità artistica, viene indicato come una pietra miliare del musicista, nonostante la sua complessità e lunghezza richiedano pazienza d'ascolto. Scopri l'anima profonda di Vinicio Capossela con Canzoni della Cupa, ascolta ora!

 Muoversi tra le cinta murarie della città intravedendone al contempo il passato ed il presente equivaleva a ballare non nello spazio ma nel tempo.

 Quella sera capii cosa poteva rappresentare un miscuglio di emozioni, e capii che almeno per me, finché rimanevano tali, non potevano essere considerate né vuota retorica, né senza un senso.

La recensione racconta un'esperienza immersiva legata all'ascolto di Hôtel Costes Vol. 4, sottolineando la fusione tra atmosfera urbana, ricordi personali e la musica lounge. L'album è descritto come un miscuglio di emozioni e suoni che catturano l'attenzione senza pretese, tra arrangiamenti delicati e momenti sospesi. La sensazione finale è di un viaggio emotivo, più che di un giudizio tecnico o commerciale. Ascolta Hôtel Costes Vol.4 e lasciati trasportare dalle sue emozioni lounge.

 Una grande varietà che rende l'album riconoscibile e mai ripetitivo.

 Arktis è uno degli album migliori del 2016, da ascoltare assolutamente per gli amanti del metal.

La recensione evidenzia come Arktis di Ihsahn rappresenti un album dal grande valore artistico e musicale, capace di unire vari generi come heavy, progressive e power metal con elementi elettronici. L'opera è definita accessibile anche per chi non è esperto del musicista, grazie a ritornelli orecchiabili e cambi di ritmo ben gestiti. Viene sottolineata la personalità distintiva delle tracce e la capacità di evitare la ripetitività. Il disco è annoverato tra i migliori uscite metal del 2016. Ascolta Arktis di Ihsahn e scopri un nuovo mondo metal innovativo!

 "Un brano talmente bello che sarà poi riproposto nel Gods of Metal dello stesso anno, e del 2012."

 "Eric Adams al meglio della forma, considerato uno dei migliori cantanti metal mai esistiti."

Dopo sei anni di attesa, i Manowar tornano con "Warriors of the World", un album potente che mostra la forza del true metal newyorkese. Le performance vocali di Eric Adams sono straordinarie e la strumentazione funziona alla perfezione, con brani memorabili come "Nessun Dorma" e "Swords in the Wind". L'ordine dei brani potrebbe risultare poco fluido, ma nel complesso si tratta di un lavoro valido, capace di entusiasmare fan e nuovi ascoltatori. Scopri il potere di Manowar con Warriors of the World, ascolta ora!

 Anni rock’n’roll, pogo di ormoni, Lysergic Emanation, i Sovrani di Rochester e affanculo il resto.

 Se trovi per caso un disco e ti ritorna la voglia di saltare sulla scrivania in mutande, con l’artrosi, i debiti, la faccia di cazzo del collega, l’assicurazione scaduta, la revisione della macchina e il debito pubblico? Rivoglio la mia racchetta.

La recensione celebra l'album Clamarama dei The Bidons come un potente richiamo agli anni '80, tra rock'n'roll e garage punk. L'autore trasmette la voglia di ribellione e spensieratezza tipica di quel periodo, capace di scatenare un'energia contagiosa anche oggi. Il disco è descritto come un invito nostalgico a ritrovare la passione e la gioventù perduta nonostante le difficoltà della vita adulta. Scopri Clamarama e rivivi l'energia del rock anni '80 con The Bidons!

 Secondo me con questo disco innovativo dimostrarono di aver ritrovato quell'alchimia volgarmente cool rinnovando il piatto con pezzi di qualità dal tipico sound '70.

 Riff possenti e accattivanti come in Let Us Pray e Find Myself, e ballad sognanti (Rocketship) ma anche un accompagnamento d'archi (Brandon) e due Sixx e Lee protagonisti come mai prima di allora.

Generation Swine segna il ritorno di Vince Neil e un'importante evoluzione per i Mötley Crüe. Il disco combina riff potenti e ballad sognanti, intrecciando elementi hard rock e sperimentali. Anche gli amanti del glam metal e del rock moderno troveranno spunti di interesse in questo album innovativo e fedele alle radici degli anni '90. Ascolta Generation Swine e riscopri il rock innovativo dei Mötley Crüe!

 Dai che palle e cambia canale.

 Non è importante cosa guardi, quanto con chi lo guardi.

La recensione racconta con ironia e sarcasmo la visione quotidiana di 'Un Posto Al Sole', una soap che divide e unisce le famiglie italiane. Pur criticando trama e recitazione, l'autore sottolinea il valore affettivo e la tradizione di seguire la serie insieme a tavola. Tra fastidi e piccoli piaceri, il programma continua a essere un appuntamento fisso dopo oltre 10 anni. Scopri la soap che, tra critiche e affetto, unisce le famiglie italiane ogni sera!

 Malcom McLaren era un trend setter (oggi diremmo influencer) che ha messo la firma... su quasi tutti i movimenti musicali più importanti di quegli anni lì.

 Quel disco lì è gli anni Ottanta. Al netto di alcuni generi altrettanto significativi ma con diverse narrative, per il resto lì dentro c’è davvero tutto ciò che ha caratterizzato quel decennio.

Duck Rock di Malcolm McLaren è un album unico che miscela punk, rap e world music, catturando lo spirito multiculturale degli anni Ottanta. L'opera, arricchita dalla produzione di Trevor Horn e dalla grafica di Keith Haring, rappresenta un lavoro innovativo e influente ma poco conosciuto al grande pubblico. McLaren, figura chiave e provocatoria della scena punk, lascia un'eredità musicale e culturale significativa attraverso questo progetto. Ascolta Duck Rock e immergiti nel mosaico sonoro degli anni '80!

 Stephen Hawking nella introduzione all'episodio si domanda che cosa siamo disposti a sacrificare nel nome della sicurezza.

 La guerra tecnologica può diventare una moda, ma torneremo sempre a combattere faccia a faccia come abbiamo sempre fatto.

Watchbird, diretto da Harold Becker e basato su un racconto di Robert Sheckley, affronta la complessa intersezione tra tecnologia avanzata, sicurezza nazionale e questioni etiche. Pur con una regia di qualità e un cast rispettabile, la performance di Sean Astin appare limitata. Il film induce a riflettere sul delicato equilibrio tra privacy e controlli imposti da droni da guerra capaci di giudizi e interventi autonomi, portando lo spettatore a interrogarsi sulle conseguenze sociali e morali di tali innovazioni. Scopri come la fantascienza affronta i nodi etici di droni e sicurezza, guarda Watchbird ora!

 Il ritorno di Richard Ashcroft non è assolutamente da buttare.

 Questa partenza ritmata e vibra di electro in 'Out Of My Body' è uno dei momenti più riusciti del disco.

Richard Ashcroft torna dopo sei anni con These People, un album che mescola elementi tradizionali e novità. Le prime tracce risultano fresche e dinamiche, mentre la seconda parte cala in qualità. Nonostante qualche momento meno convincente, l'album si distingue per il mestiere e alcune belle canzoni. Scopri il nuovo lavoro di Richard Ashcroft e lasciati conquistare dalle sue atmosfere uniche.

 Un disco riuscito, ma non da massimo dei voti; li ho sempre preferiti nei primi lavori, più diretti ed oltraggiosi.

 Un lavoro più drogato, malato, psichedelico della loro carriera, che risente del clima pesante in cui è sprofondata la band.

Chill Pill rappresenta un momento difficile per i Warrior Soul, segnato da problemi personali e scarse vendite. L'album si distingue per atmosfere psichedeliche e lisergiche, influenze punk e hard rock, con momenti di grande intensità. Pur non raggiungendo l'eccellenza dei lavori precedenti, offre un viaggio sonoro unico e affascinante. Scopri l'intenso viaggio psichedelico di Warrior Soul con Chill Pill!

 «L’industriale trinacriota Ferdinando Briguglio... fondò una casa di produzione che fissò le basi per due sole pellicole.»

 «Il film è una satira dove l’amaro prevale sul dolce, intelligente e dolorosa per i superstiti ma dal promettente sapor di cicuta per l’ignobile fascisteria nostalgica.»

Anni difficili di Luigi Zampa è una satira intelligente e amara sul fascismo e la sua ipocrisia, che segue le difficoltà di un umile impiegato nel periodo repressivo. Con interpretazioni di spicco e una regia coraggiosa, il film offre uno sguardo pungente sulle ingiustizie di quell'epoca. Nonostante all'epoca fu snobbato, oggi è un'opera restaurata di grande valore storico e artistico. Guarda ora 'Anni difficili' e scopri la satira sul fascismo firmata Luigi Zampa.

 Per me è un capolavoro.

 Kveldssanger va ascoltato di sera, al buio, in religioso silenzio, per non disturbare la natura e le atmosfere dei paesaggi descritti.

Kveldssanger è un album acustico unico nel panorama metal, creato da Ulver nel 1995 per esplorare atmosfere malinconiche ispirate alla natura e al Romanticismo. Il lavoro si distacca dal black metal tradizionale per abbracciare sonorità folk norvegesi, perfette da ascoltare di sera in silenzio, offrendo un’esperienza intensa e nostalgica. LKQ lo definisce un capolavoro che richiede un ascolto attento e contemplativo. Ascolta Kveldssanger per un viaggio tra natura e nostalgia mai ascoltato prima.

 Forse il chitarrista più visionario della sua epoca, figlio del parto incestuoso tra Hendrix e Fripp.

 Sono 34 minuti di chitarre frizzanti, poco acustiche più spesso elettriche, con ritmi sostenuti che non scadono mai nel banale.

La recensione celebra l'unico album dei Bears, un powerpop chitarristico anni ’80 guidato dal visionario Adrian Belew. Il disco unisce influenze dei King Crimson e di gruppi come XTC e Utopia, offrendo melodie accattivanti e testi ironici. La band è descritta come un quartetto affiatato, capace di divertire e coinvolgere con arrangiamenti brillanti e ritmi sostenuti. Un piccolo gioiello poco noto ma ricco di personalità e talento. Ascolta l'album dei Bears e riscopri il powerpop anni ‘80 con Adrian Belew!

 Will Oldham ha trasferito tutti i contenuti delle sue canzoni in una dimensione differente, lo spazio aperto, l'infinità del cosmo.

 Sei vivo, sei ancora vivo e tutto quello che ti circonda è reale. Puoi toccarlo se vuoi.

L'album 'Epic Jammers and Fortunate Little Ditties' rappresenta un'importante evoluzione nel percorso artistico di Bonnie 'Prince' Billy, che insieme alla band Bitchin Bajas realizza un disco meditativo e sperimentale. Le lunghe tracce creano atmosfere immersive e spaziali, trasportando l'ascoltatore in un viaggio cosmico e introspettivo. Il lavoro si distingue per la sua capacità di fondere la musica cantautoriale americana con sonorità kraut-rock e ambientazioni cosmiche. Un risultato coinvolgente e originale che segna una tappa significativa nella musica contemporanea. Ascolta subito questo viaggio sonoro unico e lasciati trasportare dall'universo di Bonnie 'Prince' Billy e Bitchin Bajas.

 Luchino però te la fa vedere.

 Questo è CINEMA.

La recensione celebra 'Le notti bianche' di Luchino Visconti come un piccolo miracolo cinematografico. Basato sull'idea di Dostoevskij, il film costruisce un'atmosfera unica, una città immaginaria nebbiosa e umida, resa possibile dagli studios di Cinecittà. La storia d'amore tra Mario e Natalia, impreziosita dalle musiche di Nino Rota, resta indimenticabile. Un classico del cinema italiano del 1957 che emoziona e incanta. Scopri l’emozione senza tempo di Le notti bianche, un capolavoro di Visconti!