La voce di Maynard James Keenan sembra far parlare le ferite e le cicatrici di ognuno di noi.

 Le parole colpiscono l'ascoltatore come macigni sulla coscienza con il contributo hardcore di Henry Rollins in "Bottom".

Undertow, l'album debutto dei Tool del 1992, è un'esperienza sonora intensa che fonde metal e art-metal. I testi profondi e spesso dolorosi, interpretati dalla voce espressiva di Maynard James Keenan, trattano temi delicati come la violenza e il rancore. Il disco pone le basi per l'evoluzione della band nell'alternative metal. La collaborazione con Henry Rollins in "Bottom" e le tracce emblematiche come "Sober" segnano un percorso unico e coinvolgente. Scopri l'intensità e l'innovazione di Undertow, l'esordio leggendario dei Tool.

 Bay è ingenuo e grossolano, vede tutto da una prospettiva intimamente filo-americana e tanti problemi non se li pone proprio.

 Un film parecchio pesante anche per gli appassionati del genere.

13 Hours di Michael Bay è un film bellico con evidenti difetti narrativi e tematici. La pellicola evita alcune complicazioni morali ma risulta ingenua e fortemente patriottica. La regia e il montaggio mostrano un lieve miglioramento, ma l'eccesso di sparatorie e i personaggi poco sviluppati appesantiscono l'opera. Rispetto ad American Sniper, Bay offre una visione meno problematica e meno interrogativa degli eventi. Scopri la nostra recensione onesta e approfondita di 13 Hours di Michael Bay!

 Il primo EP è sempre qualcosa di cui poi ci si vergogna. E allora scriviamolo direttamente sulla copertina: Shame On Call Me Platypus!

 Minuscole band di tutto il mondo che suonate nei vostri garage... E fatelo esplodere questo cazzo di Big Bang di creatività di cui questo paese ha disperatamente bisogno cazzo!

La recensione ripercorre con ironia e nostalgia l'EP d'esordio di Call Me Platypus, soffermandosi sull'autenticità e l'ingenuità del progetto. Tra riferimenti personali e musicali, l'autore valorizza la creatività sincera anche se imperfetta, invitando le band indipendenti a non vergognarsi e a continuare a suonare con passione. Ascolta gratis l'EP e sostieni la musica indipendente italiana!

 Il cinema spagnolo dimostra di poter definire idealmente i contorni della 'good american comedy'.

 Ghost Academy, come commedia multiforme, è 'un acquerello in movimento': non sai mai quando cambierà colore e tonalità, ma quando lo fa semplicemente incanta.

Ghost Academy di Javier Ruiz Caldera è una commedia spagnola che intreccia horror, teen movie e musical con intelligenza e divertimento. La trama si svolge su tre piani temporali e offre momenti comici esilaranti alternati a temi drammatici. Il film si distingue per ritmo, interpretazioni solide e una colonna sonora memorabile. Considerato un acquerello in movimento, promette di lasciare il segno nel cinema europeo di intrattenimento. Un cult moderno da vedere assolutamente. Scopri Ghost Academy, la commedia spagnola che unisce horror e teen movie con stile unico!

 “Black è un film meraviglioso, anzi è un sublime modo per tornare uomini-bambini e spettatori-bambini.”

 “Gli occhi non vedono i sogni, ma lo spirito sì. Io non posso vedere con i miei occhi, eppure io sogno. Io vedo i miei sogni.”

La recensione celebra 'Black' di Sanjay Leela Bhansali come un capolavoro emozionale e artistico che rompe stereotipi su Bollywood. Il film racconta la storia di una ragazza sordocieca e del suo insegnante, esplorando temi di comunicazione, speranza e resilienza. La critica sottolinea la straordinaria interpretazione degli attori e il profondo uso del linguaggio corporeo come mezzo espressivo. La visione è definita un’esperienza intensa, capace di riportare lo spettatore a emozioni autentiche, sospese tra luce e oscurità. Guarda 'Black' per scoprire una storia di luce, dolore e rinascita unica e indimenticabile.

 «Dove sono gli uomini con questa leggendaria reputazione? Io non li vedo. Tutto quello che vedo è una miserabile banda di buoni-a-nulla che impestano il villaggio».

 «Se cediamo, se gli diamo il minimo appiglio, non ci sarà più un mestiere che queste, con la loro ostinazione, non riusciranno a fare...»

Absurdistan di Veit Helmer è una commedia che unisce ironia e poesia, dipingendo la storia d'amore impossibile tra Aya e Temelko in un villaggio dimenticato. Il film si ispira a opere teatrali e a cinema est-europeo, offrendo un mix tra tradizione, satire sociale e visioni oniriche. Sebbene non sempre impeccabile, la pellicola affascina per la sua comicità popolare e immagini suggestive. Un invito a riflettere sul ruolo delle donne e sulle dinamiche di potere in un contesto rurale immaginario. Scopri la magia e l'ironia di Absurdistan, non perderlo!

 Il cielo azzurro dipinto nell'inspiegabili altezze.

 Ah straziante meravigliosa bellezza del creato.

L'album '45' di A. Shark evoca immagini poetiche di cielo e terra attraverso una musica delicata e riflessiva. Le tracce creano un'atmosfera viva e immaginifica che celebra la bellezza del creato. Un'esperienza sonora che invita all'introspezione e all'ammirazione poetica della vita quotidiana. Ascolta '45' di A. Shark e lasciati trasportare in un viaggio poetico tra cielo e terra.

 L'affresco di Hollywood è dettagliato, ricco di spunti polemici, con qualche sferzata ironica ma anche qualche carezza nostalgica.

 La critica al sistema industriale funziona perché non rappresenta una condanna, ma un contributo essenziale all'umanità.

Il film Ave, Cesare! dei fratelli Coen si presenta come un affresco dettagliato e ironico sull'industria cinematografica degli anni '50. Nonostante la cura estetica e alcune battute riuscite, la narrazione risulta debole e poco coinvolgente, con personaggi spesso stereotipati e trame esili. Il messaggio sul sistema hollywoodiano emerge chiaramente, ma la struttura complessiva del film è un punto critico che ne limita l'impatto. L'opera è quindi interessante concettualmente, ma rimane meno riuscita rispetto ai capolavori dei Coen. Scopri il lato ironico e nostalgico di Ave, Cesare! nel nuovo film dei Coen.

 «Era la voce di uno colto di sorpresa, la voce di una improvvisa paura.»

 «Questa canzone è schitarramento estremo, paradiso ritmico... e voce strozzata/spezzata/incrinata/urlata nel tentativo (riuscito) di reggere dei suoni assolutamente nuovi nel pop italiano di allora...»

La recensione racconta con passione la scoperta di 'Dio mio no' di Lucio Battisti, sottolineando la voce intensa e spezzata, la tensione musicale e il valore espressivo dei testi di Mogol. L'autore ripercorre i ricordi di giovinezza legati alla musica e l'entusiasmo che questa canzone ha suscitato, evidenziando l'innovazione e l'energia che ha portato al pop italiano degli anni '70. La recensione è un omaggio personale e coinvolgente a un classico intramontabile. Ascolta 'Dio mio no' di Lucio Battisti e lasciati conquistare dalla sua energia unica!

 Billie Jo Spears è stata l’essenza stessa del concetto di "down to earth", mai ovvia e sempre sincera.

 La sua voce, le emozioni che riesce a trasmettere, hanno avuto su di me un effetto quasi terapeutico.

La recensione celebra Billie Jo Spears come una delle voci più sincere e autentiche del country anni '70, con una raccolta di 63 canzoni che spaziano dal country tradizionale a influenze rockabilly e blue-eyed soul. Viene evidenziata la sua capacità di trasmettere emozioni senza artifici, con un repertorio variegato e melodie avvincenti. La raccolta "The Country Collection" è definita un omaggio completo che riscopre un'artista spesso sottovalutata, ma di grande valore musicale e umano. Ascolta ora la raccolta completa di Billie Jo Spears e riscopri la vera essenza del country anni '70.

 "Non è un live, né una raccolta di b-sides, rarità, demo o cover. Ma è tutto questo messo insieme."

 "Un'operazione come questa, slegata dal film, aggiunge poco ai fan accaniti... e non è un gran punto da cui iniziare per i neofiti."

Il doppio album 'Twenty' celebra venti anni di carriera dei Pearl Jam, combinando live, demo e rarità in un mosaico non semplice da ascoltare. La mancanza della componente filmica riduce l'impatto emotivo dell'opera. La qualità delle registrazioni e i brani incompleti lo rendono più adatto ai fan accaniti e completisti che ai neofiti. Ascolta 'Twenty' per un viaggio unico nella carriera live dei Pearl Jam.

 Se io avessi quest’album in forma materiale, in cd o in vinile, esso sarebbe consumatissimo.

 Ogni canzone, ogni singolo verso, parla di me. Non c’è scampo.

La recensione racconta l'impatto profondo dell'album di Mauro Pelosi, 'La stagione per morire', vissuto come un'esperienza emotiva intensa e sincera. Il disco è descritto come un viaggio tra tormenti giovanili, dolore amoroso e una ricerca di sé. Le canzoni riflettono lotta e angoscia, ma offrono anche un'opportunità di elaborazione e rinascita personale. Ascolta 'La stagione per morire' di Mauro Pelosi e vivi un'intensa esperienza emozionale.

 Con dischi come questo, che flirtano col jazz e la lounge music, il rischio che vengano classificati come semplice musica di sottofondo è molto alto.

 L’ensemble è talmente bravo e raffinato che sta riscuotendo elogi dall’Inghilterra al Giappone.

La recensione celebra l'album Catching Currents di Fridolijn per la sua raffinata fusione di jazz e lounge. Nonostante il rischio di essere percepito come musica di sottofondo, l'album si distingue per composizioni ampie e ricche, una sezione ritmica versatile e la voce controllata e armoniosa della cantante. Un lavoro apprezzato a livello internazionale che sorprende per intelligenza ed emotività. Ascolta subito Catching Currents e lasciati conquistare dal raffinato jazz di Fridolijn.

 Il progetto più azzeccato che Rotten poteva creare dopo i Sex.

 Lydon inizia a crescere e a individuare un timbro oscuro, alienante, che segnerà un'intera decade di produzioni.

La recensione celebra il primo live di Public Image Ltd., riconoscendo il valore innovativo del progetto post-Sex Pistols. Si apprezzano soprattutto le performance di Wobble e Leven, il sound oscuro e alienante di Lydon e la capacità della band di suonare con classe e professionalità. Nonostante qualche imperfezione audio, l'album ripropone con successo i brani chiave dei primi due lavori della band, offrendo un'esperienza coinvolgente e ad alto livello. Ascolta 'Paris au Printemps' e scopri l'evoluzione del post-punk dal vivo!

 Il momento migliore arriva con la superba “STYGGO”, per distacco il miglior brano partorito dai Dandy Warhols negli ultimi dieci anni.

 ‘Distortland’ segna una piena e convincente ripartenza creativa per la band di Portland, Oregon.

Distortland, il decimo album in studio dei Dandy Warhols, rappresenta un convincente ritorno creativo dopo quattro anni. Il disco mostra un sound rinvigorito grazie a una particolare registrazione su nastro e al mix di Jim Lowe. Tra i brani più riusciti si evidenzia STYGGO, la traccia migliore del decennio. Il lavoro mantiene compattezza e ispirazione, confermando la band di Portland in piena forma. Ascolta Distortland e riscopri la rinascita dei Dandy Warhols!

 Ancora le primordiali cadenze mortuarie rintoccano nell'antica burrasca sonora.

 Cronache crepuscolari riattivano i punti di forza giovanili e sovrascrivono ambizioni antiche.

La recensione analizza "13", l'album di ritorno dei Black Sabbath, che rievoca le atmosfere originarie arricchite da riflessioni mature e sperimentazioni soniche. Pur con l'assenza di Bill Ward, la formazione si ricompone con l'aiuto di Rick Rubin, riproponendo riff pesanti e temi oscuri. Il disco si muove tra autocitazioni progressive e suggestioni atmosferiche, evocando un viaggio al contempo nostalgico e innovativo, celebrando la longevità e il carisma del gruppo culto del metal. Ascolta ora Black Sabbath 13 e immergiti nel mito del metal!

 Mobility è un fluxus di sei minuti dove si instaura un beat seminale per le produzioni delle decadi successive.

 Un artista dadaista dell’elettronica che, senza paura, arriverà a proporre dance con Move o a coverizzare i Mission Of Burma!

La recensione celebra Mobility, il singolo d'esordio di Moby del 1990, come un lavoro innovativo e dall'alto valore artistico. L'opera è descritta come un mix sapiente di jungle e minimalismo, anticipatrice di stili come IDM e chillout. Il brano rappresenta la fase iniziale di un artista geniale che ha segnato la musica elettronica. Mobility è considerato una base fondamentale per gli album successivi di Moby. Ascolta Mobility e immergiti nelle radici dell'elettronica di Moby!

 Questo disco allora quasi mi travolse con la sua purezza e intensità.

 La felicità non dipende dalla cosiddetta indipendenza, che è cosa ben diversa dalla libertà in senso assoluto.

La recensione celebra 'Ecco', l’ultimo album solista di Niccolò Fabi del 2012, evidenziando la profondità poetica e l'intensità emotiva delle sue canzoni. L’autrice apprezza l’impegno sociale discreto dell’artista, la qualità dei testi e la forza espressiva della voce. L’album è anche riconosciuto per la ricchezza musicale e premiato con la Targa Tenco come miglior disco del 2013. Ascolta ora 'Ecco' di Niccolò Fabi e lasciati coinvolgere dalla sua poesia intensa.

 Ben 13 brani di gruppi grindcore vari per la durata totale di ben 87 secondi.

 È solo la dimostrazione della follia di st'etichetta discografica.

Earache Records presenta una raccolta insolita di 13 brani grindcore per un totale di soli 87 secondi. L'album è un omaggio ironico e folle al progressive e al concept album, caratterizzato da growl apparentemente casuali. Una provocazione che illustra la natura estrema e sperimentale dell'etichetta. Ascolta l'album più corto e folle di Earache Records e scopri un nuovo modo di fare grindcore!

 «At Rope's End è una bomba di disco e seppellisce tutti i critici soloni.»

 «I Turchi tornano a pestare durissimo, sparando tredici ipercinetici e sonici punk’n’raw.»

La recensione celebra il ritorno potente dei New Bomb Turks con l'album At Rope's End, un disco che riscatta la band dopo critiche legate al passaggio alla Epitaph. Con sonorità punk aggressive e melodie killer, il lavoro torna a dimostrare la qualità del gruppo di Columbus, Ohio. Il disco è consigliato sia ai fan storici che ai nuovi ascoltatori, con tracce particolarmente evidenziate come Minimun Wages Of Sin e Veronica Lake. La recensione evidenzia la capacità della band di mantenere alta la qualità nonostante ostacoli esterni. Ascolta ora At Rope's End e riscopri il vero spirito punk!