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 Avrete l'esordio più carismatico e drammatico di sempre.

 Lasciate stare One, With or without you, e innamoratevi di questi U2. I più sinceri. I più ingenui. I più passionali.

La recensione celebra l'album d'esordio degli U2, 'Boy', come un'opera densa di emozioni autentiche e sonorità innovative. Ambientata tra Dublino e l'epoca punk, evidenzia il talento giovane e la sensibilità del gruppo, esaltando il contributo di Steve Lillywhite e le tracce più rappresentative. Il disco è descritto come sincero, passionale e carismatico, lontano da effetti nichilisti, focalizzato su vita e morte. Scopri l'inizio della leggenda U2 con l'album Boy, un capolavoro di emozioni autentiche.

 Niente è cambiato, è sempre autunno.

 Robin Proper-Sheppard è un genio. Lui è il creatore dei Sophia.

La recensione di The Infinite Circle di Sophia esalta la profondità emotiva e la perfezione melodica dell'album. Robin Proper-Sheppard come autore racconta dolore e storie con grande onestà, accompagnato da chitarre e arrangiamenti essenziali. L'album crea un'atmosfera autunnale, intima e struggente, capace di rapire l'ascoltatore ad ogni ascolto. Indispensabile per gli amanti della musica indie e delle sonorità delicate ma potenti. Ascolta The Infinite Circle e lasciati rapire dalle sue emozioni.

 Cuckooland è una terra lontana senza case, senza persone, senza alberi, senza niente che non sia il niente.

 Se Cuckooland aveva bisogno di Robert Wyatt, Robert Wyatt aveva bisogno di Cuckooland.

La recensione descrive l'album Cuckooland di Robert Wyatt come un affascinante viaggio musicale in un mondo senza confini, popolato da strumenti vari e sonorità che oscillano tra jazz e post-rock. Wyatt emerge come il maestro ideale per guidare questa esperienza sonora immaginaria, ricca di fantasia e profondità. L'album viene apprezzato per la sua unicità e capacità di stimolare l'immaginazione musicale. Ascolta Cuckooland e lasciati trasportare in un mondo sonoro unico e affascinante.

 End Hits è il disco definitivo dei Fugazi.

 Un disco fatto di carne e che si nutre di istinti primordiali.

La recensione celebra End Hits come il disco definitivo di Fugazi, ricco di sfaccettature e sperimentazioni sonore che lo rendono unico e riascoltabile. Il lavoro viene definito incredibilmente umano e vivo, con un'affermazione della forte personalità degli artisti e una netta distinzione dai cliché del punk. Le performance di MacKaye e Picciotto sono esaltate per la loro intensità e originalità. Un album capace di emozionare e di sfidare definizioni di genere. Ascolta End Hits e scopri il capolavoro unico e sperimentale dei Fugazi.

 "Techno minimale cupa e selvaggia, underground...FIGO NO??"

 "E' proprio vero, per certa musica ci vuole l'ambiente giusto."

La recensione racconta con ironia l'esperienza di ascolto di 'Closer' di Plastikman durante un Natale tra amici. L'album, techno minimale e intensa, provoca reazioni contrastanti, ma conquista l'ascoltatore principale. Viene sottolineata l'importanza dell'ambiente giusto per apprezzare questo tipo di musica. Scopri l'atmosfera unica di Plastikman Closer e immergiti nella techno minimale!

 Il trattamento che ci riservano in questo disco è un toccasana per le nostre frustrazioni quotidiane.

 Vi consiglio di ascoltare questo disco rinchiusi nella completa solitudine di una camera di sicurezza con pareti imbottite per psicolabili.

La recensione di Pork Soda sottolinea il carattere intenso, grottesco e geniale dei Primus. Les Claypool domina con il suo basso straziante e innovativo, mentre le atmosfere oscillano tra ironia e aggressività sonora. Un album consigliato per chi cerca musica potente e anticonvenzionale, capace di sfogare frustrazioni e emozioni forti. Ascolta Pork Soda e lascia che la musica dei Primus scuota le tue emozioni!

 Questi piccoli capolavori meritano solo l'ascolto attento. Non un’etichetta.

 Le perle contenute nell’album sono colonne sonore per notti insonni cariche di struggenti ricordi romantici.

L'album 'O' di Damien Rice si distingue nella scena neo-acustica per la sua capacità di evocare forti emozioni senza essere etichettato. Tra brani struggenti e momenti di ribellione, l'album offre arrangiamenti coinvolgenti e una profondità musicale unica. Il pezzo finale 'Eskimo' chiude l'opera con un'atmosfera avvolgente, confermandolo come un piccolo capolavoro da ascoltare con attenzione. Ascolta 'O' di Damien Rice e lasciati avvolgere dalle sue emozioni uniche.

 "Se sei un adolescente di Milwaukee nei primi anni '80 hai davvero poco per cui vivere."

 "La voce di Gordon Gano è in primo piano: recita, canta, sussurra, fa il mattatore davanti ad una platea inesistente."

L'album omonimo dei Violent Femmes rappresenta un mix unico di folk e punk acustico nato dalla realtà di un'adolescenza difficile a Milwaukee negli anni '80. Tra testi ironici e arrangiamenti semplici ma efficaci, l'album colpisce per la voce teatrale di Gordon Gano e per tracce come "Blister In The Sun" e "Ugly". La versione rimasterizzata aggiunge singoli esclusivi che ribadiscono lo spirito ribelle della band. Un classico imprescindibile della musica alternativa di quegli anni. Ascolta ora l'album cult dei Violent Femmes e immergiti nel folk-punk anni '80!

 "Il loro rock è trasognato e decelerato, talvolta anche allucinogeno e psichedelico; il loro sound ricama visioni oniriche collocandosi nel profondo dell’anima."

 "Nove tracce di malinconia pacata, sempre pronta a farsi viva attraverso feedbacks da lacrima."

La recensione celebra Just For A Day degli Slowdive come un capolavoro shoegaze, caratterizzato da un sound onirico, malinconico e psichedelico. Le nove tracce dell'album trasportano l'ascoltatore in un viaggio emotivo fatto di delicatezza e profondità. L'autore sottolinea l'influenza duratura della band e la collaborazione con Brian Eno nel successivo album Souvlaki, confermando lo stile e la classe degli Slowdive. Ascolta Just For A Day e lasciati trasportare dal sogno shoegaze degli Slowdive.

 Let me take you on a trip/ Round the world and back/ And you won’t have to move/ Just sit still

 Oggi molte band si ispirano ai DM rubacchiando qua e la, ma nessuno ha ancora raccolto la loro eredità, forse proprio perché non basta copiare la musica: è un fatto di anima e, in quella di Martin Gore c’era parecchia roba da tirar fuori.

Violator dei Depeche Mode, uscito nel 1990, è un album iconico della musica elettronica con sonorità dark e testi profondi. Nonostante il passare del tempo e le nuove tendenze, il disco resta una pietra miliare, grazie a tracce come "Personal Jesus" ed "Enjoy The Silence". La voce di Dave Gahan e la scrittura di Martin Gore conferiscono un'anima unica all'opera, influenzando molte band che sono venute dopo. Scopri il fascino eterno di Violator: ascolta l'album e lasciati trasportare dal viaggio sonoro dei Depeche Mode!

 "Un jazz che jazz non è, un rock che rompe con gli stilemi classici, il tutto shakerato in uno stupefacente 'spleen psychedelico'.

 "È uno di quei brani da ascoltare ad occhi chiusi visualizzando i colori che il fluire della melodia ci suggerisce."

Il decimo volume della serie 'In The Fishtank' porta l'inaspettata collaborazione tra Motorpsycho e la sezione fiati dei Jaga Jazzist. L'album è un mix sorprendente di rock psichedelico e jazz innovativo, capace di trasportare l'ascoltatore in atmosfere cosmiche e sperimentali, ricche di improvvisazioni e cambi di ritmo. La recensione elogia la riuscita fusione stilistica e l'emozione restituita da ogni traccia, definendo l'ascolto un'impresa sonora imperdibile. Scopri questo capolavoro di sperimentazione rock e jazz ora!

 "A mio parere, uno dei capolavori degli ultimi dieci anni."

 "Ogni singola traccia nasconde un piccolo tesoro da custodire, dei piccoli secreti mai rivelati."

La recensione esalta 'Come On Die Young', il terzo album dei Mogwai, definendolo una nera e profonda operazione post-rock. L'autore analizza le suite lunghe e intense, tra atmosfere inquietanti e arrangiamenti raffinati. Brani come 'Cody' e 'Christmas Steps' sono celebrati come capolavori emotivi e sonori. L'album è un viaggio sonoro complesso e affascinante che rimane indelebile. Ascolta 'Come On Die Young' e lasciati trasportare dal capolavoro emotivo dei Mogwai.

 Siamo dinnanzi all'ennesima operazione di marketing.

 Sui Beatles, su quello che hanno rappresentato, sulla loro storia, dice molto di più Let It Be dressed, che naked.

La recensione valuta Let It Be... Naked come un'operazione di marketing più che un reale contributo artistico, evidenziando la rimozione degli arrangiamenti orchestrali di Phil Spector e le modifiche alla scaletta. Pur riconoscendo l'immortalità delle canzoni, l'autore esprime dubbi sul valore aggiunto di questa versione "nuda". Viene inoltre sottolineata la complessità della storia e dei conflitti interni ai Beatles durante la produzione originale. Scopri se Let It Be... Naked è davvero indispensabile per ogni fan dei Beatles!

 Un disco meraviglioso e duro, dal realismo cupo.

 Gran Calavera Elettrica s'imprime inesorabilmente nel profondo dell’anima di chi lo sa ascoltare.

Gran Calavera Elettrica è un album intenso e atmosferico di Cesare Basile, che si distanzia dai lavori precedenti per profondità e maturità. Con la produzione di John Parish e collaborazioni vocali di rilievo, l'opera fonde blues e elettronica in un racconto emotivo e crudo. È un disco che si scopre ascolto dopo ascolto, potente e coinvolgente per chi ama la musica alternativa italiana di qualità. Ascolta Gran Calavera Elettrica e lasciati avvolgere dalla sua atmosfera unica.

 "Ritmi estremamente intricati sottoposti a continui cambi di velocità, pur mantenendola sempre molto elevata."

 "Lo ho visto varie volte fra siti e giornali nei 10 migliori dischi metal di tutti i tempi, sicuramente il capolavoro della band."

La recensione racconta l'esperienza di un ascoltatore che, inizialmente impreparato, cresce col tempo apprezzando la complessità di 'Destroy Erase Improve'. L'album è descritto come un capolavoro del metal tecnico con ritmi intricati, assoli fusion, e una solida performance di tutta la band. Viene promosso come uno dei migliori album metal di sempre, ideale per chi cerca musica sfidante e innovativa. Ascolta ora 'Destroy Erase Improve' e scopri il mito del metal tecnico.

 Il front-man Jaz Coleman urla un dolore comune, universale, e lo fa senza risparmiarsi.

 Un disco ombroso, bruciante, compatto, claustrofobico, e colmo di un’irrefrenabile urgenza musicale, in bilico tra dramma e catarsi.

Questa recensione celebra l'album omonimo dei Killing Joke uscito nel 2003, sottolineandone l'influenza storica sul rock britannico e la nuova energia portata da Dave Grohl. Il disco si distingue per un sound apocalittico e primitivo, capace di unire elettronica e new wave. Le tracce come Blood On Your Hands emergono come vertici emotivi di rabbia e reazione. L'autore definisce l'album uno dei migliori dell'anno, lodando la sua capacità di suscitare brividi e riflessioni. Ascolta ora l'album che ha rivoluzionato il rock apocalittico!

 La prima cosa che colpisce la maggior parte degli ascoltatori è la voce di Stratos, capace di modulazioni varie, con liriche molto astratte sul tema libertà non violenta.

 Sicuramente un ottimo album da ascoltare in solitudine, per poterne carpire ogni stacco, sovrapposizione, passaggio.

La recensione evidenzia l'album Crac! degli Area come un lavoro chiave per chi si avvicina alla loro musica sperimentale e jazz-fusion. Spicca la voce di Demetrio Stratos e la ricchezza strumentale del gruppo, senza protagonismi eccessivi. Pur non essendo il loro miglior album, è un ottimo punto di partenza per esplorare la loro discografia. Consigliato un ascolto solitario per cogliere ogni dettaglio e stacco musicale. Ascolta Crac! degli Area e scopri la potenza della sperimentazione musicale.

 "9 minuti per una canzone che è un capolavoro."

 "Sono tre ragazzi norvegesi, suonano musica che non passerà mai di moda perché mai lo è stata."

La recensione celebra 'Trust Us' dei Motorpsycho come un album originale e innovativo, che unisce sonorità psichedeliche e rock classico contemporaneo. L'autore descrive l'esperienza sonora ricca di energia, delicatezza e sperimentazione, evidenziando la qualità e l'alchimia del trio norvegese. Un'opera che emoziona e coinvolge, con brani che spaziano tra intensità e dolcezza, definita un capolavoro della band. Ascolta 'Trust Us' di Motorpsycho e lasciati trasportare in un viaggio musicale unico e indimenticabile!

 Se avete cose più importanti da fare che concentrarvi nell'ascolto di un disco, lasciate perdere questa recensione.

 Chiudete gli occhi, aprite la mente ed ascoltate.

Questa recensione descrive un album impegnativo di The Silver Mt. Zion, noto per la sua musica complessa e riflessiva. I brani lunghi, le atmosfere ipnotiche e l'uso intenso di coro e violini contrastano con l'approccio apocalittico dei Godspeed You Black Emperor. L'album si rivolge a un ascoltatore paziente e attento che apprezza stimoli sonori profondi e coinvolgenti. Dedica tempo all'ascolto e scopri la profondità di questo album unico.

 Un disco nato dal personale "ground zero" della band newyorkese quando a luglio del 1999 viene rubato dall'interno del loro van tutto l'equipaggiamento.

 Per chi ha amato "Evol", "Dirty" e forse anche "Washing Machine" forse un punto interrogativo. Io non mi sento di criticarlo perché non ha "canzoni".

La recensione celebra l'album NYC Ghosts & Flowers di Sonic Youth come un'opera sperimentale e affascinante, caratterizzata da un suono innovativo nato da una crisi creativa. Viene evidenziata la connessione emotiva con i ricordi personali e la sperimentazione sonora che anticipa il futuro della band. Consigliato a chi apprezza la musica fuori dagli schemi, l'album richiama la stessa innovazione di Kid A dei Radiohead, pur non essendo un capolavoro tradizionale. Scopri l'avventura sonora di Sonic Youth con NYC Ghosts & Flowers.