Purtroppo il risultato è disastroso.

 Scamarcio interpreta un improbabile gay lascivo e quasi viscido circondato da amici compiaciuti e compiacenti.

La recensione di Euforia evidenzia una trattazione superficiale e poco credibile di temi delicati come omosessualità, dipendenze e malattia. Le interpretazioni degli attori principali, in particolare Scamarcio, non convincono, mentre alcuni aspetti tecnici come la fotografia sono apprezzabili. La regia di Valeria Golino non riesce a raggiungere l'efficacia del suo precedente capolavoro, deludendo le aspettative. Scopri la nostra recensione completa di Euforia e valuta tu stesso.

 «Non allineato, non riconciliato, caparbiamente problematico: in una parola scomodo.»

 «Un forte connubio tra etica ed estetica cha da sempre lo ha contraddistinto e che sarà, in definitiva, la sua personale cifra, chapeau!»

La recensione analizza un incontro-intervista con Vittorio De Seta, maestro del documentario italiano, riconosciuto per il rigore etico e la coerenza artistica. De Seta emerge come un autore non conformista, distante dal mainstream e dalla televisione commerciale. Il testo sottolinea la sua importanza storica e artistica, evidenziando alcune opere cardine come "Banditi a Orgosolo" e "Diario di un maestro". L'incontro mette in luce il suo fascino personale e la sua integrità umana e artistica. Scopri l'arte e la visione unica di Vittorio De Seta nel cinema italiano.

 CA-PO-LA-VO-RO.

 Paragonare la visione di questa pellicola ad un necessario bagno di umiltà non è poi fuor di luogo, bagno come possente e rigeneratore.

La recensione celebra il film documentario 'Gli ultimi' di Vito Pandolfi come un capolavoro unico, che narra la dura infanzia e la povertà nel Friuli degli anni '30. Attraverso una narrazione asciutta e rigorosa in bianco e nero, il film offre un potente bagno di umiltà e recupera valori sociali ormai dimenticati. La pellicola è impreziosita da una straordinaria interpretazione del giovane protagonista e gode del consenso di critici come Pasolini e Ungaretti. Consigliato come esperienza cinematografica imprescindibile. Scoprite questo capolavoro dimenticato e riscoprite i valori autentici del passato.

 Il suono passa da un setaccio angelico, ti avvolge in una sorta di bambagia emotiva.

 Se prima era merda adesso è addirittura cielo, anche se non necessariamente quello azzurro.

La raccolta di singoli dei Brighter, pubblicata da Sarah Records, è un piccolo gioiello jangle pop caratterizzato da atmosfere malinconiche e delicate trame sonore. L’album racconta in modo poetico la realtà fatta di inadeguatezza e sogni infranti, trasformando le imperfezioni in un incanto musicale. Un invito a lasciarsi avvolgere da sonorità soffuse e nostalgiche, perfette per momenti di riflessione e intimità. Ascolta Brighter e lasciati avvolgere dalla loro dolce malinconia.

 "Le melodie fascinose e agglutinate dalla voce bellissima di Guy Harvey si muovono su registri interessanti e sperimentali."

 "Vorrei poter tornare indietro nel tempo... Ma è proprio la ripetizione di noi stessi che ci insegna qualcosa che non sappiamo."

La recensione celebra "The Take Off and Landing of Everything" come l'apice sperimentale e meditativo degli Elbow, evidenziando la raffinata strumentazione, le atmosfere uniche e la profonda liricità. L'autore intreccia il racconto personale a quello musicale, riconoscendo il disco come un'opera da riscoprire tra la discografia della band. Pur segnata da momenti di malinconia, la recensione è complessivamente molto positiva e invita alla riflessione sulla musica e sul tempo. Scopri l'atmosfera unica di Elbow e immergiti in questo capolavoro meditativo!

 Mentre scrivo ho i brividi, sarò sempre lì, tutta la vita, in quel momento ed eccomi al presente.

 Riascoltandolo mi fa impressione la modernità che si racchiude in questa chicca degli anni novanta.

La recensione di Zingalamaduni degli Arrested Development è un racconto personale e intenso, che intreccia le emozioni di un amore vissuto con la colonna sonora di un album hip hop innovativo degli anni '90. Il disco è descritto come moderno e germinale, fondamentale nella storia del genere. Il testo mescola la nostalgia, le atmosfere africane e l'energia della cultura underground, regalando una visione calda e profonda dell'opera e della sua eredità. Scopri Zingalamaduni e lasciati trasportare dal sound unico degli Arrested Development!

 Le tracce di 'Probing The Depths' sono come stelle che brillano nel buio dell'infinito, guidandoci attraverso un viaggio interiore.

 La musica di Zeiit si distingue per la sua stupefacente capacità di trasportare l'ascoltatore attraverso spazi e tempi, evocando sensazioni di meraviglia e contemplazione.

L'album 'Probing the Depths' di Zeiit, progetto di Tommaso Cimò, è un'esperienza sonora avvolgente che unisce elettronica, sperimentazione e visioni metafisiche. I sintetizzatori analogici e l'improvvisazione evocano viaggi cosmici e introspezione profonda. I richiami alla Berlin School sono rielaborati in modo personale, offrendo all'ascoltatore un percorso unico tra realtà e sogno. Un lavoro di grande fascino per gli amanti della musica elettronica d'avanguardia. Immergiti nell'universo sonoro di Zeit e lasciati trasportare dal viaggio cosmico di 'Probing the Depths'.

 Per me, però, questo non è un semplice libro da leggere, ma è un vero e proprio testo di studio che mi permette di crescere come pianista classico.

 Si tratta di un libro molto bello, scritto davvero molto bene, e adatto a tutti coloro, dilettanti o meno, che si dedicano allo studio del pianoforte.

La recensione celebra "Interpretazione. Ovvero il possibile breviario del musicista al pianoforte" di Michele Campanella come un testo prezioso e ben scritto, ideale per chi studia il pianoforte a qualsiasi livello. Il libro offre riflessioni profonde su aspetti tecnici e interpretativi, arricchendo la crescita musicale del lettore. Scopri come migliorare la tua tecnica e interpretazione con il manuale di Michele Campanella!

 È finalmente tirar giù un bestemmione all’assurdo di quanta miseria possa tirar fuori l’essere umano.

 Il trip della realtà... e quegli inserti storici, di costume, di fica, di fica pelosa, nera. Tutto spietato, tutto alla luce del sole.

La recensione esalta il film di Radu Jude definendolo un'opera materica e impattante, capace di rendere visibile la miseria umana con un misto di ironia e crudezza. Il film rompe ogni tabù e ipocrisia, utilizzando un'estetica innovativa e inserendo elementi storici e di costume che sconvolgono lo spettatore. È definito un miracolo cinematografico che provoca una profonda riflessione e stupore. L'autore loda il coraggio e la genialità del regista nel trarre una lezione severa e dissacrante sull'umanità. Scopri ora l'opera di Radu Jude e lasciati provocare da un cinema senza filtri.

 Ogni traccia è una porta che si apre su dimensioni sconosciute, invitandoci a esplorare paesaggi sonori inesplorati e a confrontarci con l'ignoto.

 "Moon's Milk" è un viaggio che non dimenticheremo mai, un'esperienza che continua a risuonare nelle profondità del nostro essere, come un'eco eterna proveniente dalle stelle stesse.

Moon's Milk di Coil rappresenta un viaggio sonoro unico che fonde ambient, industrial ed elettronica in un'opera complessa e mistica. L'album è un'esperienza che trascende il tempo e lo spazio, offrendo un rituale sonoro che invita l'ascoltatore a esplorare nuove dimensioni della mente e dell'universo. Considerato un capolavoro della musica sperimentale, riesce a catturare e incantare con la sua potenza magnetica e la sua profondità emotiva. Immergiti nel mondo unico e mistico di Moon's Milk con Coil, un viaggio sonoro senza precedenti.

 "È possibile che la visione di un film riesca a colpire interiormente uno spettatore tanto da fargli provare emozioni forti?"

 "Cos'è la vita? Forse un soffio fra la nascita e la morte, costantemente in movimento mentre qualcosa di inatteso e misterioso può accadere proprio dietro l'angolo."

Il film "Estranei" di Andrew Haigh, ispirato a un romanzo giapponese, racconta una storia intensa e paranormale di solitudine, ricordi e accettazione personale. Andrew Scott interpreta un uomo di mezza età che affronta un viaggio onirico nel proprio passato e un rapporto profondo con i genitori defunti e un vicino di casa, in un intreccio tra realtà e sogno. La pellicola esplora temi universali come il rapporto genitori-figli, la crescita personale e la solitudine metropolitana. Il finale emoziona e invita a riflettere sul senso della vita stessa. Scopri ora questo toccante film di Andrew Haigh e lasciati coinvolgere dalle sue emozioni profonde.

 Il benessere, come un cannocchiale capovolto, rende lontane e quasi piacevoli le sciagure altrui.

 Tra noi e lei c’era la vetrata della veranda e quel sole così dolce.

La recensione illustra 'Colpa del sole', unico corto cinematografico di Alberto Moravia, parte del progetto innovativo Documento mensile. In circa sei minuti, mostra una dolorosa relazione di coppia immersa in atmosfere borghesi e un'intensa colonna sonora. Il corto, prodotto da Marco Ferreri, riflette temi di solitudine, benessere e tragica impotenza di fronte alla sofferenza, in modo evocativo e profondo. L’opera, pur breve, sprigiona una forte carica emotiva e invita a una lettura attenta del racconto da cui è tratto. Scopri la struggente intensità del corto di Moravia, guarda e leggi per vivere un’esperienza unica.

 Don’t Stand Me Down è il più bello e basta.

 Per Rowly, le canzoni sono persone e le persone sono canzoni.

La recensione esalta Don’t Stand Me Down come il terzo, più maturo e poetico album dei Dexys Midnight Runners, una perfetta fusione di lirismo, eleganza e visionarietà musicale. Kevin Rowland realizza un’opera intima e raffinata, paragonata al Pet Sounds degli anni ’80, che cattura la complessità dei sentimenti con un approccio innovativo. L’album rappresenta un momento di crescita artistica e personale, in cui la musica diventa esperienza e introspezione. Scopri l’elegante maturità musicale di Don’t Stand Me Down, un capolavoro da riascoltare.

 L’esperienza uditiva non può che essere questa, per quanto mi riguarda.

 Questo quartetto mette in tavola ciò che serve per annientare e fare terra bruciata.

La recensione descrive l'album come un'esperienza sonora intensa e distruttiva che mescola generi estremi come grindcore, powerviolence, crust punk, sludge e noise. L'ascolto viene paragonato a un viaggio emozionale tra caos, oscurità e speranza. L'energia e il carattere selvaggio del quartetto sono evidenziati con immagini grafiche e potenti. Scopri il caos intenso di Full of Hell, ascolta l’album ora!

 Questo è un maestro armeno di poche parole e molti fatti, venerato e giustamente osannato da certa critica colta.

 Il corto avrebbe ben potuto rinominarsi Dall'inizio alla fine o viceversa, con tanto di napalm ed apocalisse nucleare al seguito.

Il corto 'L'inizio' di Artavazd Pelešjan, realizzato come prova di diploma presso la scuola russa di cinema, è un'opera breve ma potente che ripercorre in dieci minuti cinquanta anni di storia sovietica. La musica di George Sviridov, ossessiva e coinvolgente, accompagna immagini in continua evoluzione che ricordano il cinema di montaggio sovietico. Il finale enigmatico e severo lascia una forte impressione e invita alla riflessione. Scopri questo corto intenso e riflessivo di Pelešjan, un viaggio visivo nella storia sovietica.

 Una rivendicazione del diritto all’espressione portato all’estremo, o forse la pretesa di essere ascoltati.

 In mezzo a tutta questa fantasia il film mi pare un po’ sconclusionato, ma mi ha fatto passare una bella serata leggera, lontanissimo dalle mille banalità.

Sound of Noise è un film norvegese-francese del 2010 che miscela indagine poliziesca a un'originale protesta musicale. Tra grottesco e riflessione personale, la colonna sonora ritmica e i temi di ribellione e identità artistica creano un'esperienza unica. Non convenzionale e a tratti sconclusionato, conquista per la sua fantasia e profondità. Scopri Sound of Noise, un film unico che rompe gli schemi tra musica e polizia!

 Le superbe ambientazioni [...] meriterebbero un discorso a parte.

 Se non saranno le moltitudini di granchi rossi a salvarci, riandremo a ritroso col pensiero verso quella zattera invasa da scimmie saltellanti.

Invincibile di Werner Herzog è un film che divide: segnato da ambientazioni suggestive e interpretazioni solide, soprattutto di Tim Roth. Il racconto storico agli albori del Terzo Reich si mostra inquietante ma non del tutto convincente. Nonostante alcuni limiti narrativi, il film resta un'opera affascinante da un grande regista. Scopri il lato nascosto del Terzo Reich con il film Invincibile di Herzog.

 La confezione è sempre un bellissimo simil-Lp in cartoncino che riproduce persino il "gimmick" originale.

 Questo "Atrapados En El cielo" mi ha preso meno rispetto ad "Humanos".

Atrapados en el cielo, secondo lavoro dei Pastoral ristampato dall'etichetta coreana M2U Records, presenta canzoni folk-prog curate ma meno incisive rispetto al precedente Humanos. La confezione simile a un LP è molto curata e originale. Musicalmente, predominano dolci melodie e arrangiamenti acustici, con qualche strumento insolito come la cornamusa. Pur apprezzabile, l'album cattura meno l'ascoltatore rispetto al disco precedente. Scopri il raffinato folk-prog di Pastoral, partendo da Humanos per un'esperienza completa.

 Dove David si truccava più di Amanda Lear, qui non c’è traccia di pigmenti mistificatori.

 Ti ritrovi in quella sospensione e naturalmente ti senti a casa, ti senti bene.

La recensione analizza 'Low' di David Bowie come un disco di redenzione, lontano dagli eccessi e i glamour passati. L'album si presenta meditativo e spirituale, con un’atmosfera sospesa e autentica, esaltando la collaborazione con Brian Eno. Bowie qui mostra una nuova purezza espressiva, che comunica una profonda introspezione e libertà artistica. Ascolta Low per scoprire il lato più intimo e visionario di David Bowie.

 "Kaiser Chiefs sono ancora vivi ed ancora tra noi, ma sembrano indecisi tra una svolta netta e il mantenimento dello status quo."

 "Il disco perde coesione e mostra il proprio lato schizofrenico, ma contiene pezzi di qualità davvero ottima."

L'ottavo album dei Kaiser Chiefs mostra una band ancora vitale ma divisa tra diversi stili musicali, dal funk al brit rock. La produzione di Nile Rodgers e Amir Amor porta freschezza in alcuni brani, ma la mancanza di coesione rischia di offuscare qualità e potenziale. Si segnalano singoli efficaci come "How 2 Dance" e "Feeling Alright", mentre i momenti migliori sono quelli più classici del brit rock. Un buon disco, ideale per fan e amanti dell'indie rock britannico. Scopri il nuovo album dei Kaiser Chiefs e immergiti nel loro mix unico di rock e funk!