Chi ha ideato questo album è un genio del marketing o un completo folle?

 Duran canta male, lui mica è cantante, c'è da aspettarselo.

La recensione analizza l'album 'Dos Campeones' di Camilo Azuquita e Roberto Duran, evidenziando la presenza del ritmo e del 'sabor' della salsa ma sottolineando la mediocrità delle composizioni e le scarse capacità vocali del pugile Duran. L'album colpisce per il coraggio dell'idea ma non raggiunge risultati memorabili. Viene definito un progetto insolito e curioso, più interessante per la sua natura unica che per la qualità musicale complessiva. Scopri l’insolito incontro tra salsa e pugilato ascoltando Dos Campeones!

 La musica avvolge e cresce, mantenendo un’aura di imprevedibilità, mentre il basso e il pianoforte sollevano la melodia nella seconda parte.

 I Magma danno vita a un nuovo album straordinario, superando addirittura i vertici precedentemente toccati con K.A.

Con ÊmËnhtËtt-Ré, i Magma completano una trilogia iniziata negli anni '70, offrendo un album immersivo e visionario. Le quattro tracce si fondono in un continuum sonoro che unisce prog-jazz, influenze soul e atmosfere misteriose. L'opera si distingue per la profondità concettuale e la capacità di sorprendere in termini tecnici ed emotivi, confermando lo status di pietra miliare nella discografia Zeuhl. Un lavoro che supera persino i traguardi di K.A. Ascolta ora ÊmËnhtËtt-Ré e immergiti nell’universo unico di Magma!

 Con questo "Third Call" i Cast iniziano a smuovere le acque in ambito progressive producendo un'opera che non sarà certo un capolavoro ma che li inizia a mettere sullo stesso piano con parecchie band inglesi.

 Il disco... riesce persino a non annoiarmi (cosa che non era successa con i due cd precedenti).

Il terzo album in un anno dei messicani Cast prosegue nel solco del prog sinfonico, avvicinandosi al new prog con maggiore personalità. Sebbene la qualità di registrazione resti media, le esecuzioni migliorano e l'album risulta più coinvolgente dei precedenti. Un'opera che, pur senza essere un capolavoro, mette la band sullo stesso piano di gruppi inglesi famosi del genere, segnalando un promettente futuro. Scopri l'evoluzione prog dei Cast con "Third Call" e lasciati sorprendere!

 "Leopard Flowers rimarrà come un’ultima gemma preziosa, un testamento finale del genio creativo di Douglas P."

 "Black Whole of Love si erge come un monumento nero all’arte dei Death In June."

Il cofanetto 'Black Whole of Love' di Death In June rappresenta un viaggio emozionante nell'oscurità musicale della band. Con tre vinili e un cd di versioni alternative tratte dall'album 'Rose Clouds of Holocaust', segna la fine dell'epoca d'oro del gruppo. Il brano inedito 'Leopard Flowers' emerge come un vero gioiello, testamento finale del talento creativo di Douglas P. Edizione limitata, confezione curata e musica suggestiva completano un'esperienza unica per gli appassionati. Scopri ora l'intramontabile capolavoro dei Death In June, disponibile in edizione limitata!

 Una frenesia orgiastica, laida e putrida, un funk torrido, lascivo si sgetola ed implode su se stesso flagellato da loop vocali in continuo sconquassante spostamento.

 Il subconscio come unica forma di pensiero reale, un istinto primigenio prevale sulle cose, il pensiero razionale rantola, oramai sempre più debole...morente.

La recensione esalta 'Music for a Spaghetti Western' di :zoviet*france: come un'esperienza sonora intensa e primitiva. La musica si presenta come un vortice caotico di loop vocali, fiati e suoni distorti che evocano rituali ancestrali e immagini di una natura ostile e indifferente. L'atmosfera è evocativa e immersiva, sospesa tra tormento e trance ipnotica. L'opera viene celebrata come un viaggio nelle profondità del subconscio e della memoria primitiva. Immergiti nell'oscurità ancestrale di :zoviet*france: e riscopri il suono primitivo.

 Quel soffio breve e leggero dell’esistenza umana è messo a nudo come poche volte dalla danzante mimica delle Death Valley Girls.

 Islands in The Sky è una festa babilonese che impazza in un vorticoso delirio spazio temporale sospeso tra la metà degli anni 60 e 90.

L'album 'Island in the Sky' delle Death Valley Girls è un'esperienza sonora che fonde psichedelia, garage rock e contaminazioni R&B, evocando atmosfere sospese e intense. La vocalist Bonnie Bloomgarden guida con espressività un lavoro ricco di riferimenti artistici e culturali, capace di trasportare l'ascoltatore in un viaggio fra anni '60 e '90. Riconosciuto anche da Iggy Pop, l'album si distingue per una festa sonora carica di energia e sensibilità. Ascolta Island in the Sky e scopri un viaggio musicale unico nel suo genere!

 McDowell riesce a tratteggiare dei personaggi femminili affascinanti e sfaccettati, che si evolvono poco a poco e rivelano il proprio carattere attraverso azioni tanto intraprendenti, quanto di una crudeltà e spietatezza indicibile.

 Blackwater è una piccola perla nel suo genere, in grado di ammaliare il lettore fino a un finale che rappresenta una soddisfacente chiusura del cerchio e un addio quasi commovente a personaggi a cui ci si affeziona inevitabilmente.

Blackwater di Michael McDowell è una saga familiare di Southern Gothic Horror ambientata in Alabama, che intreccia mistero soprannaturale e dinamiche di potere. Il racconto si concentra soprattutto su personaggi femminili complessi e sfaccettati, capaci di guidare la storia con spietata determinazione. L'opera è arricchita da copertine artistiche e da una prosa precisa e coinvolgente. Nonostante qualche mistero lasciato aperto, la saga conquista per il suo fascino e la sua atmosfera unica. Entra nel misterioso mondo di Blackwater e lasciati sedurre da questa saga unica!

 Un viaggio catartico, un’esperienza ipnotica che sradica le fondamenta della nostra percezione della realtà.

 Gli Spacemen 3 emergono come visionari senza eguali, drogati e privi di confini, pronti a guidarci oltre i limiti dell’immaginazione.

La recensione celebra l'EP 'Walkin' With Jesus' degli Spacemen 3 come un'esperienza sonora unica e visionaria. La lunga versione di 'Rollercoaster' viene lodata per la sua capacità di superare l'originale e trasportare l'ascoltatore in una dimensione psichedelica e alterata. Le tracce aggiuntive riflettono la creatività sfrenata della band, che continua a influenzare il panorama musicale con sonorità innovative e intense. Ascolta ora l'EP Walkin' With Jesus e vivi un viaggio psichedelico unico!

 Questo album dei Nu Shooz... riesce ad esprimerle attraverso un carattere e uno stile mai mancanti di idee, di classe, di buon gusto e di nerbo.

 La voce di Valerie... sembra voler restare un po' nascosta dietro la fitta risma di suoni e di strumenti, interpretando ogni brano con discrezione e languida sensualità.

La recensione celebra 'Told U So' dei Nu Shooz come un album raro e raffinato nel panorama synth-pop degli anni ’80, capace di superare i cliché dell’epoca con arrangiamenti ricchi e maestria. L’autore sottolinea la perfetta combinazione di drum machine classiche, basso synth vibrante e strumenti acustici, con una produzione di alta qualità e una voce di Valerie delicata e misurata. Solo il remix di Curtis Mantronik risulta criticabile per un suono troppo artificiale rispetto all’originale. Nel complesso, un lavoro che ben rappresenta l’estetica musicale e l’atmosfera notturna di quel decennio. Scopri l’eleganza sonora di Told U So, un classico synth-pop da riscoprire!

 Riesce a tratti ad essere pure migliore e più divertente del primo film.

 Da tutti i punti di vista questo sequel merita 5 stelle.

La recensione lodA Home Alone 2 - Lost in New York come un sequel riuscito, talvolta più divertente e articolato del primo film. Kevin si perde nuovamente, questa volta a New York, incontrando ladri sempre più ingegnosi. La trama mantiene la magia e le gag del primo capitolo, con un finale che valorizza anche il ruolo della donna anziana come figura chiave. La valutazione è pienamente positiva, con cinque stelle assegnate. Guarda Home Alone 2 e riscopri la magia delle avventure di Kevin!

 Paolino... ti tira fuori questi brani pubblicati esclusivamente su vinile, un riferimento fisico in un mondo digitale.

 "Non posso sporcarmi il vestito per te anche se ti voglio bene": un testo visionario, un colpo da maestro di Enzo Jannacci.

La recensione celebra l'uscita dell'album postumo di Enzo Jannacci intitolato "Qualcosa da ascoltare tra inediti e rarità", con registrazioni degli anni '70. Il disco, curato dal figlio Paolo, contiene brani live, provini e pezzi inediti di grande valore artistico e affettivo. Il vinile è descritto come un oggetto prezioso, capace di far rivivere la musica autentica di Jannacci in modo genuino. L'autore condivide l'emozione personale nel trovare e acquistare questo tesoro musicale. Scopri l'inestimabile tesoro musicale di Enzo Jannacci, ascolta ora l'album tra inediti e rarità!

 "Immersi in 'Forever Alien', ci si trova catapultati ai comandi della navicella spaziale di Sonic Boom, mentre si intraprende un viaggio ai confini della galassia."

 "Questo album è caldamente consigliato ai viaggiatori cosmici, un’esperienza che sfida la percezione e apre le porte a mondi sonori inesplorati."

La recensione celebra l'album 'Forever Alien' di Spectrum, guidato da Sonic Boom come un capolavoro psichedelico ed elettronico del 1997. L'opera è descritta come un viaggio sonoro cosmico, ricco di manipolazioni di sintetizzatori e atmosfere lisergiche, che si rifà anche all'eredità degli Spacemen 3. Viene sottolineata la sua capacità di evocare sensazioni ultraterrene e di aprire nuove dimensioni musicali, consigliato a chi ama sperimentazioni e viaggi mentali musicali. Esplora ora 'Forever Alien' di Spectrum e intraprendi il viaggio sonoro cosmico.

 "Il disco regalerà di certo un bel po' di bei momenti agli appassionati della corrente più sinfonica del prog."

 "Non si tratta di una novella Annie Haslam ma neanche della cantante dei tedeschi Cromwell!"

La recensione presenta 'Detras del Umbral' dei Nexus, un album prog sinfonico argentino del 1999 che richiama la scena anni '70. Caratterizzato da virtuosismi tastieristici e melodie ben strutturate, il disco si rivolge agli appassionati del prog sinfonico più classico, con buone prestazioni vocali e un bilanciato mix tra tecnica e melodia. Viene suggerito agli amanti del genere che privilegiano l'emozione e lo stile vintage rispetto alla pura originalità. Scopri il prog sinfonico argentino di Nexus con questo imperdibile album!

 "'Flora di Romi' emerge come un monolite della loro filosofia esistenziale, una sinfonia di visioni che danzano tra filosofie orientali e caleidoscopi di colori."

 "La loro musica è un invito all’esplorazione dell’ignoto, un richiamo a seguirli nei recessi della mente."

La recensione celebra 'Flora di Romi', l'album del 1990 dei No Strange, come un capolavoro psichedelico che fonde trance indo/raga, folk e krautrock. L'album rappresenta un viaggio sonoro senza tempo, registrato live con una magia unica. Viene sottolineata la rarità del disco e la sua eredità artistica, con un richiamo alla libertà sonora e all'esplorazione musicale. Ascolta oggi 'Flora di Romi' e immergiti nel viaggio psichedelico dei No Strange!

 Dannatamente affascinante, così posso definire in due parole la seconda apparizione della one girl band Lila Ehja.

 Tracce che seguite senza pregiudizi ci faranno ritrovare un disco non eccellente ma ricco di suggestioni e momenti di ombre vedo non vedo.

Il secondo album di Lila Ehja, Clivota, offre un viaggio affascinante nel mondo coldwave, popolato da melodie notturne e suggestioni di folk, post punk e shoegaze. L'opera, pur non eccellendo, conquista con le sue atmosfere misteriose e momenti di sperimentazione sonora. Consigliato a chi ama la musica alternativa e i paesaggi sonori densi di ombre e luci soffuse. Ascolta Clivota di Lila Ehja e scopri le atmosfere coldwave uniche.

 La copertina di "Cosmic Trigger" è una visione psicoattiva: falli colorati di varie dimensioni sono messi ben in mostra.

 "Cosmic Trigger" si manifesta come una lunga trance, una title-track che riverbera influenze krautrock.

La recensione celebra "The Cosmic Trigger" dei Der Blutharsch and the Infinite Church of the Leading Hand come un viaggio psichedelico e trance dalle forti influenze krautrock. L'album rappresenta una svolta netta rispetto al passato military-pop del progetto, evocando un'atmosfera lisergica anni '60 e un rituale sonoro ipnotico. La trasformazione artistica di Albin Julius si percepisce nella nuova dimensione sonora proposta, consigliata per un ascolto in stati mentali alterati. Scopri il viaggio psichedelico di The Cosmic Trigger su Bandcamp!

 Il Post-Rock strumentale è l'unico genere di Musica che ancora ha il potere di farmi sobbalzare dalla sedia.

 Concludendo un trip uditivo capace di proiettarti nel livido spazio.

L'album d'esordio 'Exit Strategy' dei tedeschi Kolyma offre un'esperienza post-rock strumentale intensa e coinvolgente. Con sei brani lunghi oltre i quaranta minuti, il gruppo si distingue per la padronanza degli strumenti e atmosfere affascinanti. Il suono ricorda i Long Distance Calling, con un mix di precisione e passione che conquista l'ascoltatore fino alla traccia conclusiva. Una scoperta imperdibile per gli amanti del genere. Ascolta 'Exit Strategy' di Kolyma e vivi un viaggio sonoro unico nel post-rock.

 Suggs e compagni non risparmiano nessuno, continuano ad inveire con ironia contro chi guida il loro paese.

 Questo nostro mondo non è altro che un grande teatro dell’assurdo.

I Madness, attivi dal 1979, tornano con il loro 13° album 'Theatre Of The Absurd Presents C'est La Vie', un concept album che mescola ironia, ritmo letale e testi sarcastici. Nonostante l'età, la band mantiene un'energia straordinaria, offrendo una critica sociale in chiave teatrale e musicale sopraffina. Un lavoro che conferma la loro rilevanza e creatività dopo oltre quattro decenni di carriera. Ascolta il nuovo album dei Madness e lasciati coinvolgere dal loro teatro musicale!

 Nel cuore dell'incantata dimensione sonora di "Transparent Radiation" trovo la quintessenza della genialità musicale degli Spacemen 3.

 "Transparent Radiation" emerge come l'album definitivo degli Spacemen 3, una dichiarazione artistica che trasforma l'atto di ascolto in una connessione profonda con l'essenza stessa della creatività musicale della band.

La recensione esalta "Transparent Radiation" degli Spacemen 3 come un vero album psichedelico, superiore persino al celebre "The Perfect Prescription". Il viaggio sonoro di oltre 38 minuti offre atmosfere dense e articolate, combinando cover e brani originali. L'opera viene definita un capolavoro degli anni '70, capace di immergere l'ascoltatore in dimensioni sonore profonde e coinvolgenti. Immergiti nel viaggio psichedelico degli Spacemen 3 con Transparent Radiation!

 Il CD è un concept dedicato proprio al gladiatore ribelle.

 Forse qua e là si avverte una certa mancanza di personalità ma non dimentichiamoci che si tratta del disco di esordio.

Rumblin' Orchestra pubblica un debutto ambizioso e sinfonico, ispirato alla figura di Spartacus e alle sonorità di Emerson Lake and Palmer. Il disco mescola tastiere, orchestra e riferimenti classici, con momenti di grande virtuosismo e arrangiamenti elaborati. Pur mostrando qualche segno di inesperienza, la band ungherese promette una crescita futura interessante per gli amanti del progressive più raffinato. Scopri il potente debutto di Rumblin' Orchestra, un viaggio sinfonico progressivo da non perdere!