Una voce femminile, ulteriore sintomo da "ulcera stomacale", accompagna lo scorrere lentissimo e palloso di tutte le cinque canzoni.

 Voglio sentire una batteria perennemente in doppia cassa, due chitarre che tirano giù muri interi di palazzi che grondano sangue; e la voce deve evocare comunque quella di Tom Araya.

La recensione critica l'album 'Slower' degli Slower, una cover sludge dei brani degli Slayer. L'autore lamenta la lentezza e la pesantezza inadeguata, senza salvare nulla dell'operazione, inclusa la copertina. Nonostante la presenza di musicisti validi come Scott Reeder, l'album non riesce a restituire l'energia tipica degli originali thrash metal. Viene enfatizzata la delusione e la difficoltà a completare l'ascolto. Scopri altre recensioni metal e trova album che rispettano davvero lo spirito thrash!

 "Un album di classicissimo prog fatto di alternanza di temi, cambi di tempo, passaggi epici e magniloquenti."

 "Il risultato è bellissimo e rende finalmente giustizia ad artwork veramente ben fatti che venivano sviliti dal normale formato 12x12 cm."

La ristampa di 'Sursum Corda' dei Quill rappresenta un ottimo esempio del progressive rock americano anni '70, fortemente ispirato a EL&P e caratterizzato da due suite lunghe dominate dalle tastiere. L'etichetta Syn-phonic si distingue per la qualità del packaging e la valorizzazione di album di culto dimenticati. Il disco è indicato per gli appassionati di prog che vogliono espandere la propria conoscenza della scena statunitense minore dell'epoca. Scopri ora 'Sursum Corda' e immergiti nel prog americano d'altri tempi!

 Quest'album si erge come un faro nella notte tempestosa dell'anima umana, una guida per coloro che cercano risposte nelle pieghe oscure dell'universo interiore.

 Jason e Sonic plasmano un percorso sonoro che è più di un viaggio: è una vertiginosa caduta nel baratro della percezione.

Il disco live "Live in Europe 1989" degli Spacemen 3 viene considerato il loro miglior album dal vivo, capace di trasportare l'ascoltatore in un'esperienza sonora ultraterrena. Le versioni live superano quelle originali, offrendo un viaggio psichedelico e mistico, alimentato dalla carica e dalla sperimentazione della band. Ogni traccia è una tappa in un percorso sonoro tra estasi e introspezione. Scopri l'intensità sonora degli Spacemen 3 con Live in Europe 1989!

 Un massacro grandguignolesco in otto parti.

 Un album che non solo rappresenta l'inesauribile vena creativa di una band leggendaria, ma che alza la posta in gioco per chi vuole innovare questo genere ostico.

La recensione celebra il nuovo album degli Abigor, Taphonomia Aeternitatis, come un manifesto estremo e innovativo di una band veterana del black metal. Il disco combina tecniche sofisticate e sperimentazioni progressive mantenendo la ferocia tipica del genere. L'autore evidenzia un percorso artistico coerente e la capacità del gruppo di rinnovarsi senza perdere identità, confermando la loro posizione di rilievo nella scena metal underground. Scopri ora il nuovo capolavoro estremo degli Abigor e immergiti nel loro universo sonoro unico!

 Lanthimos è il più grande autore satirico del cinema contemporaneo, erede di Kubrick.

 Il sesso è una forza primigenia, unica vera via di fuga e filo rosso che lega ogni individuo.

Poor Things di Yorgos Lanthimos è un film ricco di satira e riflessioni sulla natura umana, con una forte componente erotica e un'analisi sul ruolo femminile nella società contemporanea. Emma Stone si distingue in un ruolo intenso e complesso. Il film si caratterizza per il suo stile visivo unico e per una narrazione che unisce grottesco e fascinazione. Lanthimos conferma la sua grandezza senza rinunciare all'accessibilità a un pubblico più ampio. Scopri il mondo visionario e satirico di Lanthimos con Poor Things al cinema ora!

 Un disco così è destinato a rimanere dentro coloro che lo ascoltano.

 Prendete, ad esempio, 'Not Strong Enough', pezzo clamoroso inaugurato da un semplice strumming di chitarra acustica.

The Record, LP di debutto delle boygenius, è un album indie raffinato e intenso, frutto del talento combinato di Phoebe Bridgers, Lucy Dacus e Julien Baker. L'opera si distingue per arrangiamenti delicati, testi introspettivi e armonizzazioni vocali sublime. Le tracce spaziano da momenti malinconici a brani più energici, regalando un ascolto appassionante e coinvolgente. Un disco destinato a lasciare un segno profondo nell'animo degli ascoltatori. Ascolta The Record e lasciati coinvolgere dall'intensità di boygenius!

 "Un viaggio di sedici minuti verso l'oscurità cosmica."

 "Un'esperienza non solo soddisfacente, ma trasformativa, che attraversa il tessuto stesso dell'esistenza sonora."

La raccolta remix di "How To Destroy Angels" di Coil ripresenta l'EP originale del 1984 attraverso nuove manipolazioni sonore e un'atmosfera intensamente rituale e oscura. L'opera incorpora elementi di musica industriale e ambient, arricchita dal contributo di Steven Stapleton. Un viaggio sonoro di 50 minuti che affascina e trasforma l'ascoltatore, esplorando profondità esoteriche e cosmiche. Ascolta ora questo capolavoro oscuro e lasciati trasportare dall'ignoto sonoro di Coil.

 Una piccola scoreggia, flatulenza, puzzetta, bronza, peto o loffia, chiamatela come volete.

 Gli Algeris sono stati sul punto di scogliersi, poi hanno invitato una vagonata di ospiti a cimentarsi su questo disco.

La recensione di Shook degli Algiers evidenzia un album ricco di influenze e collaborazioni, con un approccio meno centrato su Franklin James Fisher e più su un ensemble ampio. Il disco sorprende e divide, con momenti potenti ma anche passaggi meno incisivi che possono risultare pesanti all'ascolto. Il tono ironico sottolinea la difficoltà nel giudicare quest'opera complessa e il legame con eventi socio-politici. Scopri l'album Shook e decidi tu se è un capolavoro o una sfida sonora!

 Il pezzo si dipana lento, senza scossoni, impreziosito nel finale da un bel solo di chitarra che per suono e stile potrebbe sembrare eseguito dal grande Steve Rothery.

 Per concludere, si tratta di un disco sicuramente interessante per i die hard-fan dei Jadis e del new prog in generale mentre chi non apprezza il genere ne stia pure tranquillamente alla larga.

‘Medium Rare’ è una raccolta di rarità e demo dei Jadis, ideale per fan del new prog. Include tracce da EP fuori catalogo, versioni live e una cover da Alan Parsons Project. Un album consigliato soprattutto ai fan più affezionati, mentre ai nuovi ascoltatori si suggerisce di iniziare da ‘More Than Meets The Eye’. Ascolta 'Medium Rare' se sei un vero fan di Jadis e del new prog inglese!

 Mezza scaletta è dei Clash, sono stati e saranno per sempre, chi ti dice il contrario ti mente.

 Pur con tutte le cazzate fatte, pure il buon dio a Joe gli voleva un gran bene.

La recensione celebra il live 'Live At Acton Town Hall' di Joe Strummer & The Mescaleros come una testimonianza vibrante dello spirito clashiano e della continua evoluzione musicale di Strummer. L’autore riflette con sentimento sulle canzoni, sul contesto del concerto e sulla persistente energia che lega Joe al pubblico. La scaletta alterna brani storici dei Clash e pezzi più recenti, evidenziando musica genuina e impegno sociale. Un omaggio convinto e nostalgico all’artista poco prima della sua morte. Scopri l’energia autentica di Joe Strummer con questo live imperdibile!

 Ciao voce, ciao essenza d’artista.

 Un’azione del genere dice di più su di noi come società di quanto non potrà mai dire sull’individuo-organismo pensante.

La recensione analizza con durezza l'album 'On' di Elisa, evidenziando un netto calo qualitativo rispetto al passato. La voce dell'artista appare compromessa, le produzioni sonore sono stereotipate e influenzate da tendenze commerciali senza originalità. Il testo e le atmosfere non riescono a catturare né emozionare, mentre alcune tracce si rivelano particolarmente deludenti. L'autore rimpiange l’essenza perduta di Elisa e critica duramente la produzione e l’orientamento artistico dell'album. Scopri la recensione completa e valuta tu stesso il nuovo album di Elisa!

 "Il sogno americano è più che altro un incubo, come ribadito da Billie Joe."

 "È il tempo il vero metro di giudizio per la musica, e che non servono chitarre costose per fare la storia."

Il nuovo album dei Green Day, Saviors, celebra il ritorno al punk rock e rispecchia le tensioni sociali e politiche contemporanee. Prodotto da Rob Cavallo, album chiude una trilogia e rilancia sonorità classiche con testi maturi e personali. Anche se alcune tracce finali appaiono meno ispirate, Saviors conferma la longevità e la rilevanza della band di Billie Joe Armstrong nel panorama musicale attuale. Scopri il ritorno potente dei Green Day con Saviors, ascolta ora!

 "Blood, Hair, and Eyeballs è un disco confortante, una decisione intelligente di cambiare tattica."

 "Improvvisamente siamo tutti Alkaline Trio, fragili e preoccupati esattamente quanto noi."

La recensione analizza 'Blood, Hair, And Eyeballs', l'ultimo album degli Alkaline Trio, evidenziandone la maturazione musicale e la riflessione profonda nei testi. Il disco si distacca dalla formula tradizionale della band proponendo una complessità compositiva e una nuova umanità espressa nelle canzoni. Viene sottolineata la sinergia tra Matt Skiba e Dan Andriano e l'importanza del cambiamento nella batteria con l'ingresso di Atom Willard. L'album rappresenta un nuovo inizio e una tappa fondamentale nella carriera del trio. Ascolta ora Blood, Hair, And Eyeballs e scopri la nuova dimensione degli Alkaline Trio.

 "Il singolo registrato dal vivo, in stile low fi, presso i Giardini Ravino di Ischia."

 "Un testo asciutto e severo che racconta l’indifferenza dietro delitti avvertiti più che annunciati."

Il nuovo singolo di Valerio Sgarra, "Cronache di una morte avvertita", si presenta come una ballata live low fi che unisce melodie partenopee a un testo asciutto e severo. Il brano, ispirato al capolavoro letterario di Gabriel Garcia Marquez, affronta il tema dell’indifferenza dietro a delitti annunciati, offrendo una riflessione intensa e coinvolgente. Disponibile dal 27 gennaio su tutti i digital store, rappresenta un lavoro maturo e raffinato del cantautore napoletano. Ascolta subito il nuovo singolo di Valerio Sgarra su tutti i digital store!

 The Creator è un film fondamentalmente anti bellico e nient’affatto tenero con l’America e gli americani.

 Anche nel mondo più evoluto tecnologicamente possibile, ci saranno sempre guerre e non si smetterà mai di interrogarsi su Dio e il Paradiso.

The Creator di Gareth Edwards è un film di fantascienza ad alto budget che si distingue per il suo approccio emozionante e anti bellico. Il rapporto tra il protagonista e la bambina-arma Alphie richiama grandi classici del genere mentre il film affronta temi importanti come la guerra, l'intelligenza artificiale e la spiritualità. Nonostante alcune influenze evidenti, l'opera propone una riflessione profonda e attuale. Al botteghino non ha trovato il successo sperato, ma rimane una pellicola di valore. Scopri un nuovo volto della fantascienza con The Creator di Gareth Edwards!

 L'album si presenta come una notevole raccolta di lavori inediti e provenienti da precedenti produzioni della band.

 Ciò che emerge qui è un'opera luminosa ed eterea, che rievoca le migliori produzioni del gruppo degli anni settanta.

L'album "On The Way To A Little Way" dei Popol Vuh rappresenta una versione alternativa e forse superiore della colonna sonora di Nosferatu di Herzog. Con brani ipnotici che richiamano mantra e sonorità indiane, l'opera si distingue per atmosfere luminose e contemplative. Ricchi di rimandi alle produzioni storiche della band, i pezzi offrono un'esperienza musicale profonda, lontana dall'oscurità che ci si potrebbe aspettare dal film. Ascolta ora questa gemma musicale e lasciati trasportare dalle atmosfere di Popol Vuh.

 "Le otto tracce sono state ritrovate dai figli Filippo e Tommaso in una valigia, e dopo trent’anni risultano oltre che godibili attuali."

 "A Ivan Graziani - Per gli amici, e alla sua copertina interamente bianca con la scritta in corsivo Ivang, 5 stelle tutta la vita!"

Il nuovo album postumo di Ivan Graziani, "Per gli amici", è un disco di grande valore artistico curato dal figlio Filippo e collaboratori. Otto tracce originali, ritrovate dopo trent'anni, che mostrano la capacità unica di Ivan nel raccontare temi universali con sensibilità e energia rock. L'album è un omaggio sincero e coinvolgente, arricchito da momenti vocali condivisi con il figlio, e chiuso da un brano ricco di emozione e tecnica chitarristica. Ascolta ora "Per gli amici" e scopri l'eredità musicale di Ivan Graziani!

 Nel tumultuoso vortice del krautrock, emerge il tentativo visionario di Rolf-Ulrich Kaiser.

 L'organico suono di Schulze risuona come un richiamo da un futuro cybernetico.

La recensione analizza 'Galactic Supermarket + Planeten Sit-In' dei Cosmic Jokers, icona del krautrock e della musica psichedelica. Nonostante la controversia con Klaus Schulze, l'album è celebrato per la sua fusione energica di jam session cosmiche e suoni innovativi, ideale per chi cerca un'esperienza sonora visionaria e trascendentale. Esplora l'universo sonoro unico dei Cosmic Jokers, un must per gli amanti del krautrock e della psichedelia.

 Cartoline Da Qui è una sferzata di rock con sprazzi di romanticismo.

 Ai Nomadi massima stima e rispetto. Quattro stelle all’album e al loro sessantennale.

Cartoline Da Qui, il 36° album in studio dei Nomadi, celebra 60 anni di carriera con un mix di rock energico e momenti romantici. L'album segna l'addio del batterista Daniele Campani e introduce Domenico Inguaggiato. Le tracce si caratterizzano per testi intensi, collaborazioni con Neri Marcorè, Guccini e Antonella Lo Coco, e un equilibrio tra forza e dolcezza. Una produzione che conferma la band come punto fermo della musica italiana. Scopri il nuovo album dei Nomadi e vivi 60 anni di musica italiana.

 È pur sempre vero che in fondo al tunnel splende la luce che ci riporta alla superficie, dotati di maggior determinazione e forza.

 Portare la cinepresa a filmare la vita quotidiana, senza orpelli, come fa Payne è un colto rimando a quel cinema americano che animò il periodo dell'altra Hollywood.

The Holdovers, diretto da Alexander Payne, racconta la storia di tre personaggi alle prese con delusioni e difficoltà personali durante le festività natalizie del 1970. Ambientato in un college del New England, il film esplora il loro percorso di riscatto e speranza in un momento di crisi. Interpretazioni intense, soprattutto di Paul Giamatti e Dominic Sessa, confermano la capacità del regista di raccontare la vita degli "ordinary people" con empatia e realismo. Un'opera che stimola la riflessione sull'importanza di trovare la forza per voltare pagina. Guarda The Holdovers per immergerti in una storia di vita e speranza fuori dal comune.