La musica prodotta dagli Ashtar è infatti un curioso miscuglio di prog, folk, musica irlandese (molto presente), prog metal e un pizzico di death metal.

 Il gruppo possiede una serie di potenzialità avendo tecnica, professionalità e voglia di creare un qualcosa di originale... a loro cercare di incanalare il tutto in un qualcosa di più omogeneo ed equilibrato.

Rock Symphony degli Ashtar presenta un mix insolito di prog, folk irlandese e metal, che risulta curioso ma anche disomogeneo. Pur mostrando tecnica e originalità, il disco soffre di incoerenza stilistica e necessita di miglior equilibrio. La produzione è soddisfacente, ma l'album appare più una prova iniziale che un capolavoro. In attesa di un'evoluzione futura, il disco si colloca su un livello sufficiente. Scopri l'originalità degli Ashtar e segui la loro evoluzione musicale!

 "Convinti di essere delle brave persone siamo nel recinto delle pecore pronte al macello."

 "Continuate a ringraziare delle inculate proposte dai 'padroni' col vostro silenzio-assenso."

La recensione analizza il film 'Dottor Jekyll e gentile signora' di Steno come una satira pungente che anticipa tematiche attuali legate a globalismo, diritti umani e manipolazione sociale. Il tono è ironico e critico, con una particolare attenzione all'interpretazione di Edwige Fenech. L'opera viene vista come un monito contro l'accondiscendenza verso il potere e la perdita di identità psicologica nella società contemporanea. Scopri la satira intensa e provocatoria di Steno in 'Dottor Jekyll e gentile signora'. Guardalo ora!

 Le tracce live, immerse nell’atmosfera del Jabuka Club, trasmettono un’energia intensa, uno spettro di empatia che avvolge il pubblico.

 Con Something Is Coming i Death in June immortalano un capitolo cruciale della storia croata, donando la propria arte per sostenere la riabilitazione di anime segnate dalla guerra.

Something Is Coming cattura la potente performance live dei Death in June al Jabuka Club di Zagabria nel 1992, durante un momento storico e tumultuoso. L’album, un best of dal vivo, trasmette emozioni profonde e solidarietà verso le vittime della guerra balcanica, con la musica essenziale di Douglas P. e Simon Norris. Le sessioni in studio aggiungono nuove sfumature alle tracce. Un documento artistico e umano di grande valore. Scopri l’emozione e la storia dietro 'Something Is Coming' di Death in June!

 "Un album che fila via che è una meraviglia, funziona così nei dischi di Inez e Kenny."

 "Grazie piccola Inez, grazie vecchio Kenny, per mantenere vivo lo spirito."

La recensione celebra il nuovo album dei The Exbats, Song Machine, definendolo un miglioramento rispetto al precedente lavoro Now Where Were We. L'album si distingue per arrangiamenti perfetti, atmosfere che rimandano ai grandi classici e un mix di rock d'autore con influenze garage e doo-wop. Inez e Kenny confermano la loro maturità artistica con brani che conquistano per originalità e delicatezza. Scopri il nuovo capolavoro dei The Exbats e lasciati trasportare dal loro rock coinvolgente!

 La maestosità monumentale dell’opera floydiana viene annichilita e fatta detonare alle fondamenta.

 The Dark Side Of The Moon Redux, in definitiva, è una revisione superflua. È la marcia funebre per un capolavoro.

Roger Waters propone una nuova versione di The Dark Side Of The Moon, 50 anni dopo l'originale. L'album Redux è più oscuro e parlato, ma privo del lirismo che rendeva uniche alcune tracce. Sebbene tecnicamente valido e con arrangiamenti curati, il disco risulta noioso e superfluo rispetto all'opera dei Pink Floyd. L'intento revisionista è interessante solo nella teoria e non coinvolge emotivamente come l'originale. Redux appare più un atto personale che una reale innovazione musicale. Scopri la controversa rivisitazione di Waters e confrontala con l'originale dei Pink Floyd!

 "I vecchi omosessuali" descritti con un alone di tristezza e senza giudizio.

 "Come barchette dentro un tram" come metafora della condizione omosessuale, una carta su cui vivere se stessi.

Questa recensione esplora l'album 'Come barchette dentro un tram' di Alfredo Cohen, un progetto musicale unico che affronta temi legati all'omosessualità con sensibilità e introspezione. Con musiche di Franco Battiato e testi di Cohen, l'opera si distingue per la sua modernità e coraggio in un contesto storico ancora poco aperto. La recensione ripercorre i brani principali, evidenziandone l'importanza culturale e sociale. Scopri l'intensità e la storia dietro questo album cult, ascolta 'Come barchette dentro un tram' oggi stesso!

 Napoleon in posa tanto da risultare una caricatura di sé stesso.

 Joaquin Phoenix qui molto monocorde con un'espressione prevalentemente accigliata, quasi Napoleone fosse incazzato per essersi svegliato in un lunedì piovoso e pesante.

La recensione evidenzia come 'Napoleon' di Ridley Scott sia un film visivamente imponente ma narrativamente deludente. La pellicola risente di gravi inesattezze storiche e di una resa superficialmente carica del protagonista, interpretato in modo monocorde da Joaquin Phoenix. Nonostante pregi tecnici nelle scene di battaglia, la rappresentazione complessiva risulta insoddisfacente, soprattutto per chi cerca una narrazione storicamente accurata. Scopri perché il film Napoleon di Ridley Scott non convince appieno, leggi la recensione completa!

 Paolo Conte non è uno da compitino, per lui i concerti sono una cosa seria.

 La musica è libera e selvaggia ed un pittore tedesco una volta disse che tutta l’arte vorrebbe essere musica.

Il documentario su Paolo Conte alla Scala cattura l'essenza di un grande artista nel suo ultimo concerto, tra emozioni intense e musica magistrale. Il film mostra un musicista che, nonostante l'età e le difficoltà, trasmette passione e talento unici. Un evento storico per il cantautore e la musica italiana, arricchito dalla partecipazione di una band straordinaria e momenti tra musica e poesia. Guarda il docufilm e immergiti nell’anima musicale di Paolo Conte!

 Questo disco è veramente molto bello e merita tutta l'attenzione possibile da parte di tutti gli appassionati.

 Nel mare di produzioni progressive trite e ritrite, questi Artsruni brillano per la qualità e originalità.

Gli Artsruni, gruppo armeno di progressive, sorprendono con 'Cruzaid', un album strumentale complesso e melodico. La fusione di chitarre elettriche e acustiche con un flauto virtuoso crea atmosfere originali che ricordano Jethro Tull e Camel. Il disco si distingue per la qualità delle composizioni e l'integrazione di influenze etno-folk. Una proposta fresca e valida per gli amanti del genere alla ricerca di novità. Ascolta 'Cruzaid' e lasciati stupire dall'armonia prog armena!

 "Una musica parareligiosa, una colonna sonora che sembra fluire dalle viscere infernali."

 "Un'esperienza dantesca, rivelando anime tormentate che piangono nell'eternità."

Live at Bar Maldoror dei Current 93 si presenta come un’esperienza sonora apocalittica e inquietante, paragonabile alle loro opere leggendarie degli anni Ottanta. David Tibet e Steve Stapleton creano un rituale musicale oscuro, capace di trascinare l'ascoltatore in un viaggio dantesco tra tormenti interiori e atmosfere ancestrali. L’album è un’offerta rara e intensa, dedicata a un pubblico che apprezza sonorità esoteriche e sperimentali. Scopri l’oscurità sonora di Current 93, un viaggio unico nel mondo apocalittico.

 Alle volte il problema è la data di nascita.

 Abbado dirige un'edizione che secondo me è un capolavoro assoluto.

Questa recensione racconta l'esperienza di Don Carlos alla Scala sotto la bacchetta di Claudio Abbado, evidenziando intensità drammatica e qualità interpretative. L'opera, nonostante la sua complessità e la mancanza di arie tradizionali, si rivela un capolavoro di equilibrio e profondità. L'autore riflette sul contesto storico e sulle difficoltà di fruizione, celebrando il talento degli interpreti e la magia della Prima. Infine, emerge un discorso sul valore intrinseco della lirica e sul fascino eterno di Verdi. Scopri la magia di Don Carlos alla Scala e lasciati emozionare dalla musica di Verdi!

 "Bowie non è una passione musicale, no. Per me è un fratello, un amico, un padre spirituale, un maestro di vita dispensatore di mille dubbi e di poche certezze."

 "Forse è uno dei dischi più onesti mai realizzato da Bowie: 'Questo sono io' dice, 'e questa è la musica che amavo'."

La recensione celebra 'Pin-Ups', l'album di cover di David Bowie uscito nel 1973, sottolineando l'importanza del lavoro di Mick Ronson e la sincerità artistica di Bowie. Pur considerato in passato inferiore agli originali, l'album rappresenta un'onesta dichiarazione d'amore per la musica londinese degli anni '60. Il testo è intriso di emozione personale e ricordi, evocando il ruolo di Bowie come guida culturale e figura di riferimento per intere generazioni. Ascolta 'Pin-Ups' e riscopri la magia rock degli anni '60 con Bowie e Ronson!

 Un titolo che risuona nell'animo, evocando un'atmosfera più tenebrosa persino del Maestro Lovecraft.

 Il mondo onirico svolge un ruolo cruciale nella trama, creando un'atmosfera ipnotica che costituisce uno degli aspetti più avvincenti.

Creature della follia di Ivo Torello è un romanzo gotico ambientato nell'Edimburgo del 1897, dove scienza, occulto e sogni si intrecciano in una trama avvincente. L'autore, lontano dall'essere un semplice emulo di Lovecraft, crea un universo personale ricco di atmosfera e simbolismi. Protagonisti come il professor Walkley e Julius Milton affrontano misteri ancestrali e fenomeni soprannaturali. Un'opera notevole che conferma il talento di Torello nel tessere storie di oscuro fascino. Immergiti nelle nebbie di Edimburgo e scopri le Creature della follia di Ivo Torello!

 «Il punk era davvero il meglio de lo meglio»

 «Io non concepisco, diceva Baudelaire, un tipo di bellezza in cui non vi sia infelicità»

La recensione celebra Ultravox! Ha! Ha! Ha! come un disco rivoluzionario che fonde punk, caos e intelligenza in un unico capolavoro musicale. L'autore ricorda con nostalgia la figura carismatica di John Foxx e l'importanza dell'album nel contesto culturale e musicale degli anni '70. Il disco è descritto come audace e malinconico, con una ballata finale che esprime la sublime malinconia del futuro. Un omaggio sentito alla musica di una generazione di outsider e alla loro lotta di identità. Scopri l'energia e la malinconia di Ultravox! Ha! Ha! Ha! ascoltando questo capolavoro punk.

 Scrivere canzoni a manciate come si colgono acini d'uva di straforo sul ciglio dei viottoli.

 A volte malinconica, ma di una malinconia da fine dell’estate, quando non vuoi sapere cosa lasci e non puoi sapere cosa trovi.

L'album 'I Need to Start a Garden' di Haley Heynderickx si presenta come una raccolta di canzoni intime e poetiche che evocano sensazioni di malinconia e naturalezza. Con un songwriting cristallino e una musica acustica delicata, Haley trasmette emozioni familiari, ispirate a immagini di stagioni e natura. La recensione loda la sua capacità di catturare atmosfere profonde e autentiche, invitando l'ascoltatore a immergersi nel suo mondo sonoro. Ascolta Haley Heynderickx e immergiti nel suo delicato giardino sonoro.

 Il disco si fa apprezzare ai livelli del disco precedente se non di più in virtù di un maggior grado di maturità raggiunto dalla band.

 La traccia conclusiva è un curioso strumentale ricco di suggestioni sudamericane ed echi jazz fusion.

Hang On To That Kite di Circles End conferma e supera il debutto della band norvegese, con composizioni più mature e solide. L'album presenta nove tracce dal sound richiamante Genesis e Anekdoten, con momenti malinconici ma equilibrati. Peculiarità sono un brano ispirato a Echolyn e uno strumentale jazz fusion. Un disco consigliato agli amanti del progressive raffinato. Scopri il viaggio sonoro maturo di Circles End con Hang On To That Kite!

 Sono bastati i primi trenta secondi di "Keep On" per spazzare via tutta quella che era stata la mia vita (musicale e non) fino a quel momento.

 Mi piace pensare che Antiphon sia stato concepito come una medicina per coloro che si sentono persi, incompleti e incompresi.

Antiphon di Alfa Mist è un album che nasce da un contesto di ansia e insonnia, trasformando la frustrazione in musica introspettiva e rigenerante. Con brani come "Keep On" e "Breathe", l'opera unisce jazz sperimentale, elementi hip-hop e voce evocativa in un viaggio sonoro ricco di spiritualità. Il disco è descritto come una medicina per chi si sente perso, capace di suscitare emozioni profonde e rinnovare la percezione musicale dell'ascoltatore. Ascolta Antiphon di Alfa Mist e lasciati trasportare da un viaggio emozionale unico.

 «Come quella crisalide che si apre al mondo all’alba sotto una bolla di glassa dolce e dorata ma che è subito sera...»

 «Il mago alchemista olandese ci catapulta infine all’interno della Reggia di Versailles, in quel chiaroscuro temporale un attimo prima dell’alba...»

La recensione celebra l'album d'esordio di Jacco Gardner, Cabinet of Curiosities, un raffinato omaggio ai suoni psichedelici e freakbeat degli anni '60. L'autore sottolinea l'atmosfera fiabesca e misteriosa, l'uso di strumenti vintage e le affinità con icone storiche della musica psichedelica, creando un viaggio sonoro unico e coinvolgente. L'opera è descritta come un piccolo tesoro musicale, capace di evocare immagini e sensazioni profonde e al contempo nostalgiche. Ascolta Cabinet of Curiosities e immergiti in un mondo sonoro vintage e psichedelico!

 "Un piccolo gioiellino che dimostra che per fare ottimo prog non servono mega suite da 10 minuti."

 "La suite 'Mountaineer' è un capolavoro dinamico e coinvolgente che cattura perfettamente l'essenza del prog sinfonico anni '70."

La recensione celebra Aleph, una band australiana poco conosciuta, e il loro unico album del 1977, 'Surface Tension', riedito recentemente. Il disco mescola il prog sinfonico in stile Kansas con influenze rock americane e si distingue per un approccio melodico e variegato. Particolarmente rilevante è la presenza di due tastieriste donne, una caratteristica rara nel genere. La suite 'Mountaineer' emerge come il pezzo forte dell'album. Consigliato agli appassionati di progressive e musica d’annata. Scopri ora 'Surface Tension' di Aleph, un classico prog da riscoprire!

 Folk-punk travolgente, scanzonato, irriverente, politicamente scorretto, fracassone ed alcolico.

 Shane MacGowan, poeta del whiskey e cantore dalla voce sgraziata, creano un album che [...] ci sputa addosso vecchie storie di alcolizzati, marinai e pescatori di balene.

La recensione analizza l'album Rum Sodomy & The Lash dei Pogues come un capolavoro folk-punk degli anni '80, guidato dalla voce unica di Shane MacGowan. Prodotto da Elvis Costello, l'album fonde tradizione irlandese e punk con testi crudi e alcolici. Il racconto include un ricordo personale di un concerto live, enfatizzando l'atmosfera unica e tribale del gruppo. La recente morte di MacGowan chiude il pezzo con un tocco nostalgico e rispettoso. Scopri l'energia travolgente dei Pogues con Rum Sodomy & The Lash, un classico imperdibile del folk-punk.