Delle volte si disperde, delle volte riesce ad illuminare una porzione di celeste con storie mai vista fino ora.

 Dalla spiaggia deturpata possiamo alzare il cielo adesso per la nostra porzione di stelle.

Il terzo album di Le Luci della Centrale Elettrica, "Costellazioni", segna un'evoluzione nel percorso artistico di Vasco Brondi, che abbandona l'autobiografico per raccontare storie di vari temi. Il disco unisce sonorità elettroniche e teatrali con testi visionari, supportati da un lavoro strumentale corposo e ben strutturato. Anche se alcune tracce risultano meno omogenee, l'album nel complesso si distingue per profondità emotiva e innovazione. Ascolta Costellazioni e scopri le storie illuminate di Vasco Brondi!

 In Feed Like Fishes si possono sentire: nenie lofi, sommerse da un mare di noise che delizia le orecchie e non le inasprisce.

 Antico e nuovo si fondono come degli ascoltatori di un Futuro Remoto che ascoltano il Futuro Prossimo.

Feed Like Fishes degli Should è un prezioso album shoegaze americano, riscoperto grazie a ristampe e reunion. Con un sound tra noise delicato e atmosfere lofi, unisce influenze UK e US. Un ideale ascolto per gli appassionati di musica indipendente e shoegaze. Ascolta Feed Like Fishes e immergiti nel miglior shoegaze americano anni '90!

 Roy Harper odiava, ha sempre odiato nel corso di tutta la sua esistenza l’uomo bianco e molto probabilmente lo odia ancora, consapevole che ci sia un uomo bianco in ognuno di noi.

 Dischi come Man & The Myth rompono barriere generazionali e invitano a metterci in gioco tutti noi nella nostra individualità e come società.

La recensione esplora l’album Man & Myth di Roy Harper, artista eclettico con una carriera quarantennale. Nonostante qualche traccia meno ispirata, il disco trasmette ancora la forza emotiva e la lucidità intellettuale tipiche dell’artista. Il lavoro si interseca con tematiche sociali, culturali e personali, offrendo riflessioni sul conflitto interiore e sullo scontro generazionale, in un dialogo profondo con il passato e il presente. Ascolta Man & Myth di Roy Harper e scopri un viaggio intenso tra musica e riflessione.

 Questo album rappresenta il lato più solare del 1981.

 Il disco è talmente omogeneo per via della sapiente alternanza tra i momenti scatenati e i momenti soft.

L'album "Give Me Your Love" di Sylvia Striplin è un viaggio soul-funk del 1981 che unisce momenti vivaci e soft in modo omogeneo. Le canzoni, caratterizzate da vocalizzi inventivi, parlano d'amore con intensità e calore. Tra i brani più apprezzati figurano "Give Me Your Love" e la cover "Searching" di Roy Ayers, produttore dell'album. Un disco dall'atmosfera intima e urbana, rimasto l'unica pubblicazione dell'artista. Ascolta ora l'album soul-funk unico di Sylvia Striplin!

 Un album scontato perfino a partire dai titoli delle canzoni.

 È evidente che Travis Clark e soci non sanno più che pesci pigliare per non cadere nell'oblò.

La recensione evidenzia come Somewhere Somehow dei We the Kings sia un album prevedibile e poco innovativo, influenzato da altri gruppi come Boys Like Girls e Fall Out Boy. Pur non essendo un lavoro pessimo, le canzoni risultano stereotipate e testi poco curati, con solo pochi brani degni di nota. Un disco che non riesce a rinnovare il genere emo/pop/punk e che segna un momento di stallo per la band. Scopri se Somewhere Somehow merita un ascolto, leggi la nostra recensione completa!

 "Il futuro è da cercarsi in quelle pozze d'acqua nera, che sembrano morte ma riflettono il cielo."

 "Un mondo felicemente e forse inconsapevolmente sull'orlo del baratro, fatto di nani e ballerine, di oppressione, reazione e di un futuro forse ancora più cupo."

La recensione esalta 'La Città dell'Ultima Paura' dei Kalashnikov come un album hardcore punk ricco di idee chiare e impegno politico. Con una voce femminile, tastiere caratteristiche e testi profondi, il disco si presenta come un segnale forte della scena alternativa italiana. La cura nella grafica e la filosofia condivisa dal collettivo arricchiscono l'esperienza. Il lavoro è apprezzato anche per la qualità sonora ottenuta in spazi sociali occupati, offrendo un prodotto genuino e riconoscibile. Ascolta ora 'La Città dell'Ultima Paura' e scopri la forza del punk impegnato!

 Potenti, efficaci, un autentico terremoto, capaci di regalare emozioni all’infinito.

 Ognuno cercava di tirare fuori il massimo dai loro strumenti, coordinandosi alla perfezione tra di loro.

La recensione celebra l'album dal vivo "Live Cream", catturando l'energia e la perizia tecnica del trio inglese. Descrive la potenza delle esibizioni live del 1968, periodo di massimo splendore dei Cream, evidenziando la loro influenza nel rock. L'album è visto come un'autentica testimonianza delle capacità esecutive e emozionali della band, nonostante la breve carriera. Il racconto musicale è arricchito da riferimenti ai singoli brani, sottolineandone l'impatto storico e artistico. Ascolta Live Cream e rivivi la potenza del leggendario trio rock!

 Una triste festa: un ossimoro.

 Il flow è tra i più malati della scena mainstream e non, capace di coinvolgervi al meglio.

La recensione analizza Oxymoron di ScHoolboy Q come un album di gangsta rap potente e autentico, che racconta la vita di strada, il riscatto e un vuoto esistenziale. Il flow distintivo e i beat curatissimi esaltano l'opera, che unisce mainstream e underground. L'autore esprime emozioni forti e riflessioni personali, sottolineando la forza e l'originalità del disco. Ascolta Oxymoron e immergiti nell’intensità di ScHoolboy Q, icona del rap contemporaneo.

 È rabbia squadrata e dirompente quella contenuta in questo loro acerbo debutto.

 Hardcore e Metal si stringono la mano per offrirvi la colonna sonora adatta per un giorno di ordinaria follia.

Il debutto 'Friction' dei Breach offre un potente mix di hardcore e metal, carico di rabbia e frustrazione. Sebbene non rivoluzionario, il disco mostra la tecnica e il potenziale della band svedese degli anni '90. Un lavoro onesto e meritevole, ideale per gli amanti del metal più duro e le sonorità abrasive. Brani come 'Define Me' e 'Almighty Generation' sono perfetti per chi cerca energia e autenticità musicale. Ascolta 'Friction' e immergiti nell'energia brutale dei Breach!

 "Voglio che lo spettatore, dopo la visione di un mio film, si ponga due scelte: o suicidarsi o commettere un omicidio".

 "Bisogna lasciare che il film ci accoltelli silenziosamente, con il suo ritmo lento e catartico e con i suoi passaggi poco chiari e con i simbolismi."

The Bedroom di Hisayasu Sato è un film estremo e complesso che esplora desideri, perversioni e un'oscura riflessione sulla società giapponese. Attraverso una narrazione criptica e simbolica, il regista offre una visione disturbante ma poetica, dove il cinema diventa uno strumento di denuncia e catarsi. Non adatto a tutti, il film affascina per la sua profondità e la sua capacità di scardinare convenzioni estetiche e morali. Scopri il lato oscuro e affascinante del cinema con Hisayasu Sato, ma preparati a un’esperienza fuori dai soliti schemi.

 Il film in se è una Grande Marchetta e l’Oscar il suo compenso.

 La meschinità e la superficialità che Il Sorrentino regista irradia a perdita d’occhio tra figure umane e spazi fisici.

La recensione analizza La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino evidenziando la tensione tra splendore estetico e vuoto contenutistico. Pur riconoscendo momenti di intensità, l’opera viene vista come una lamentazione sulla mercificazione dell’arte e della cultura italiane. La presenza della pubblicità e le scelte registiche suggeriscono un film più estetico che sostanziale. L’autore sottolinea come il successo e l’Oscar siano in parte il risultato di un malinteso nazionale e internazionale. Scopri la verità nascosta dietro La Grande Bellezza: leggi ora la recensione completa!

 Il gruppo ancora non lo sa ma nel suo futuro ve ne sarà una quantità industriale di brani lenti.

 Siamo alla vigilia di una doverosa svolta, la più importante di carriera perché non ci sarebbe stata chance commerciale per un quarto album strutturato in questa maniera.

Il terzo album dei Journey, 'Next', mostra un tentativo competente ma ancora limitato nel rimescolare idee tra hard rock melodico e fusion. La linea vocale è condivisa tra Gregg Rolie e Neal Schon, con quest'ultimo meno potente ma più gradevole. Nonostante miglioramenti nella produzione e negli arrangiamenti, il disco appare disomogeneo, con episodi validi ma anche eccesso di virtuosismi e una ritmica ancora incerta. 'Next' anticipa la svolta necessaria che verrà con il successivo 'Infinity'. Scopri l'evoluzione dei Journey ascoltando 'Next' e immergiti nell'origine del loro successo!

 Vi capiterà così di volare col tempo lasciandovi trasportare da canzoni che durano 7 minuti ma che sembrano solo l’assaggio di un qualcosa di più grande.

 Tutto a favore di maggiore intimità e immersione nelle melodie.

La recensione esalta Lost in the Dream, album di The War on Drugs, per la sua capacità di combinare il rock americano con atmosfere shoegazing e lunghe ballate coinvolgenti. Adam Granduciel emerge come un artista capace di creare un'intimità profonda lasciando spazio agli strumenti. L'album è descritto come un viaggio emotivo in grado di portare serenità e conforto all'ascoltatore. Ascolta Lost in the Dream e immergiti in un viaggio musicale unico e emozionante.

 Il death metal è marcio, ed ogni recensione death metal che si rispetti deve contenere per forza qualche parola a scelta tra: marcio, marciume, marcescente, putrefatto, decomposto.

 Si scatena un vero assalto a base di melodie distorte ed inquietanti, che getta l’ascoltatore in un nero pozzo senza fondo dove regnano marciume e disperazione.

La recensione celebra l'EP del 1990 degli Abhorrence, band finlandese pioniera del death metal europeo. Pur durata poco, la loro musica oscura e ipnotica ha lasciato un segno indelebile nella scena locale, influenzando band successive. La recensione evidenzia la personalità unica del gruppo, l'importanza del chitarrista Tomi Koivusaari e il contesto storico di una scena metal in evoluzione. Un disco che incarna l’essenza più cupa e autentica del genere. Ascolta l’EP degli Abhorrence e immergiti nel death metal più autentico e oscuro!

 Ascoltare quest’album è come una lenta discesa negli inferi, non quelli descritti dal buon Dante Alighieri.

 Alcune canzoni sembrano non finire mai, come un’agonia che è destinata a durare per sempre.

Rain Upon the Impure è un album di atmospheric/doom metal dal peso emotivo intenso e atmosfere oscure create da Alexander von Meilenwald, ex membro dei Nagelfar. I testi, ricchi di metafore, trattano temi come morte, oscurità e guerra. L'ascolto si configura come una lenta discesa in un inferno personale e senza tregua, con una durata che altera la percezione del tempo. Nonostante alcune scelte vocali discutibili, l'album si distingue per profondità e originalità, diventando una esperienza quasi catartica. Scopri l’oscurità profonda di Rain Upon the Impure, un viaggio unico nel metal atmosferico.

 La musica dei Mamuthones evoca oscuri riti pagani.

 Il tanto agognato Divino Caos si palesa in tutto il suo splendore, pochi attimi e ci lascia con un coro celestiale.

L'album di Mamuthones è un viaggio sonoro che evoca rituali pagani e atmosfere oscure, tra tribalismo selvaggio e psichedelia astratta. La musica si presenta primitiva e ipnotica, con richiami a gruppi iconici come Tangerine Dream e Popol Vuh. Un’esperienza intensa e coinvolgente che celebra il caos divino attraverso suoni ancestrali e invocazioni notturne. Scopri l'ipnotico mondo sonoro di Mamuthones, un'esperienza oscura e primordiale da non perdere.

 Unire l'insensibilità respirata nei polmoni con l'insensibilità provocata dalla musica, era come eroina nelle nostre menti.

 Prendete le canzoni più spacca timpani, eteree e piene dei Valentine e boostatele alla massima potenza e troverete questo album.

Bloweyelashwish, l'album d'esordio dei Loveliescrushing, riporta l'ascoltatore in un viaggio nel tempo, evocando la malinconia e l'insensibilità adolescenziale attraverso atmosfere dense di shoegaze e noise. L'album, sospeso nel 1991, mescola canzoni potenti e momenti più ossessivi, creando un'esperienza musicale intensa e coinvolgente. La recensione sottolinea il forte legame con il passato e la capacità della musica di evocare ricordi e sensazioni profonde. Ascolta Bloweyelashwish e lasciati trasportare nel cuore del shoegaze anni '90.

 Morning ci trasporta immediatamente indietro di dodici anni, spianando ogni melensa nostalgia grazie alla semplice ineccepibile bellezza delle sue linee melodiche.

 La vera buona novella è che Beck è semplicemente di nuovo fra noi, con canzoni che per stare in piedi non hanno bisogno di alcun effetto speciale.

La recensione di Morning Phase evidenzia come Beck ritorni con un album che riecheggia il suo celebre Sea Change. Le atmosfere intime e i semplici brani folk sono accompagnati dagli stessi musicisti di allora, confermando un artista in grado di scrivere canzoni emozionanti senza bisogno di effetti speciali. Ascolta Morning Phase per riscoprire la magia intensa di Beck.

 Le bordate sono incendiarie: una sinfonia decadente di hardcore punk abrasivo.

 Quel tarlo che fa infrangere sogni e distorce la realtà viene portato a galla in modo velenoso.

La recensione celebra l'album 'Sospesi Nel Vuoto Bruceremo In Un Attimo E Il Cerchio Sarà Chiuso' degli Storm{O} come una proposta solida nell’hardcore punk italiano. Viene evidenziata la perfetta miscela tra rabbia abrasiva e melodia malinconica, resa ancora più densa dall'uso intenso della lingua italiana e dalla produzione lo-fi. Le tracce alternate tra aggressività e introspezione rendono l’ascolto coinvolgente e coerente. Un lavoro che spicca nella scena musicale italiana attuale. Ascolta ora l'album gratuito degli Storm{O} su Bandcamp e scopri l'hardcore punk italiano più autentico!

 "Ogni brano appare come un mix di symphonic/viking metal, passando da momenti di 'quiete' a ritmi frenetici e frustranti tipici del black metal."

 "Non pretende di essere uno dei migliori, ma di essere un ottimo ascolto per coloro che sono in grado di scandagliare le profondità dell'underground musicale."

Throne of the Depths dei Drautran è un album ben riuscito che mescola symphonic, viking e black metal. Non punta all'innovazione ma offre atmosfere potenti e variegate, immersi in un metal oscuro underground. Ideale per chi cerca sonorità profonde e turbolente. Scopri il lato oscuro del metal con l'album Throne of the Depths dei Drautran!