I White Manna ci hanno gentilmente elargito uno dei migliori dischi psichedelici dell’anno scorso.

 Il disco che ai Wooden Shjips non riesce più da un pezzo, utilizzando oltretutto le stesse 'Carmi'.

I White Manna, trio californiano, propongono un album psichedelico che si distingue per personalità e gusto, superando persino i Wooden Shjips. Il disco alterna ritmi ipnotici e garage selvaggio, con tracce che spaziano dal tex mex a sonorità heavy psych. Un lavoro molto apprezzato nell'ambito della moderna psichedelia del 2012. Scopri il viaggio psichedelico dei White Manna, un must per gli appassionati di garage e psych rock.

 Impensabile, anche solo 15 anni fa, trovare un ensemble eclettico ed eccitante come La Piramide Di Sangue.

 Tebe non ha flessioni, anzi si fregia di una organicità interna invidiabile e di una strabiliante policromia di stili e generi.

La recensione di "Tebe" di La Piramide Di Sangue evidenzia un album innovativo e sperimentale che combina influenze krautrock, jazz cosmico e suoni orientali. Il gruppo, guidato dal cantante dei Movie Star Junkies, realizza un disco organico e policromo, capace di sorprendere con brani dal carattere unico e coinvolgente. Il disco viene considerato una delle uscite psichedeliche più interessanti degli ultimi tempi nel panorama italiano. Scopri l'innovativo sound di 'Tebe' de La Piramide Di Sangue, un viaggio sonoro da non perdere!

 No, le mie parole sono vane, e tu non tornerai, lo so.

 Ascolta la canzone, e impara questa frase, we don’t care. Non importa quali limiti il mondo ti imponga, tu li devi sorpassare.

La recensione racconta The College Dropout di Kanye West come una colonna sonora intima, ricca di emozioni e memorie personali. L'autore condivide momenti di vita legati all'album, evidenziando temi di speranza, lotta e affetto. Ogni canzone è descritta con un legame speciale, che supera il semplice ascolto musicale. Un omaggio sentito, che intreccia musica e vissuto personale. Ascolta The College Dropout e scopri la forza emozionale di Kanye West.

 Ascent merita un po’ di attenzione, mostrando la classe e la furia degli ex Comets sempre viva e vegeta.

 Chasny è uno dei pochi artisti recenti senza un album brutto all’attivo. Scusate se è poco.

L'album Ascent segna un cambiamento stilistico per Six Organs of Admittance, con Ben Chasny che abbraccia un sound più aggressivo grazie alla collaborazione con i Comets On Fire. Il disco miscela noise, heavy psych e rivisitazioni rock di brani originariamente acustici. Sebbene differente dalle aspettative abituali, Ascent è una prova valida e non delude, confermando Chasny come un artista coerente e ispirato. Scopri l'evoluzione sonora di Ben Chasny in Ascent, un album da ascoltare con attenzione.

 Il buon Geoff sembra aver trovato la quadratura del cerchio, focalizzando le ritmiche e le atmosfere in canzoni ben bilanciate fra devozionismo alle fonti e genuina carica psichedelica.

 Chapeau d'obbligo per "Wulfstan II", condotta per tutti i 7 minuti da un ossessivo riff di chitarra, sul filo di una tensione palpabile e minacciosa sino al climax finale.

Il secondo album di Beak, progetto parallelo di Geoff Barrow dei Portishead, si distingue per un migliore equilibrio fra atmosfere krautrock e canzoni vere. Le influenze di gruppi come Neu, Can e Tangerine Dream sono ben fuse a una carica psichedelica che rende il disco avvincente. Brani come "Wulfstan II" spiccano per tensione e intensità, dimostrando una maturazione rispetto al debutto. Ascolta il nuovo album di Beak e immergiti nella psichedelia krautrock.

 Fango e insetti, alcool e sangue. Fumo, ruggine e Black Sabbath.

 I Bachi sono pietra, alzano il tiro e ci piace riscoprirli così irruenti nella loro poetica sgraziata.

La recensione analizza il quinto album dei Bachi da Pietra, 'Quintale', evidenziando un rock sporco e potente guidato da distorsioni e ritmi incalzanti. L'album presenta momenti molto forti e una visione irriverente ma soffre di testi meno convincenti e qualche incoerenza lirica. La produzione è curata e l'energia della band si percepisce con chiarezza, anche se l'approccio dispersivo non sempre convince appieno. Il disco è consigliato soprattutto ai fan del rock alternativo e chi ama sonorità crude e visceralmente intense. Scopri l'energia irruenta di Quintale, un viaggio nel rock più crudo e autentico!

 "Il risultato è un sorprendente 'Boy' maturo."

 "Un disco che vola basso, e in questa sua umiltà (sonora e canora) trova la sua forza."

How To Dismantle An Atomic Bomb rappresenta per U2 un ritorno alle origini con un sound maturo e essenziale, segnato dalle riflessioni intime di Bono sulla perdita del padre. L'album alterna brani potenti e ballate emozionanti, conquistando critica e pubblico con oltre 10 milioni di copie vendute. Pur non essendo un capolavoro assoluto, si distingue per la sua umiltà sonora e la forza comunicativa. Scopri l’anima profonda di U2 con questo album emozionante, ascolta ora!

 Quei titoli di canzoni, quei testi, quell'immagine mi cambiò la vita.

 Alice, uno delle canzoni più maudit e malate della storia della musica, con una struttura semplice ma unica.

La recensione racconta il leggendario concerto dei Sisters Of Mercy intitolato "Wake", esibizione finale di una formazione storica. L'autore condivide anche il proprio percorso personale nella scena Gothic, evidenziando l'intensità e l'originalità del suono della band. Il video VHS presenta un’atmosfera visiva datata ma autentica. La scaletta include brani epici e carichi di energia, confermando il ruolo iconico dei Sisters nel panorama gotico. Scopri l'atmosfera unica del concerto cult dei Sisters Of Mercy, guarda la VHS e lasciati trasportare dal goth più autentico!

 La melodia malinconica da brividi dei REM qui si è trasformata in patetica rassegnazione.

 Senza le celestiali melodie di Stipe, i REM sono quello che sono: una noia mortale musicalmente mediocre.

La recensione descrive Up come l'album più deludente dei R.E.M., segnato da una melodia malinconica trasformata in rassegnazione e svogliatezza. Nonostante cinque brani di buona qualità, il disco risulta per lo più noioso e mediocre, limitato dall'assenza dell'ispirazione di Stipe. Evidenziato anche il peso di motivazioni contrattuali nel continuare la produzione. Un'opera filmica poco ispirata rispetto al passato glorioso della band. Scopri se Up dei R.E.M. è il disco giusto per te leggendo la recensione completa!

 Troppo umani per gli altri umani...

 Il messia è fuggito, gli astronauti pure; non ci(mi) rimane più nulla, se non questo gusto per la distruzione. Perfetto!!!

La recensione esplora l'album di Occhi di astronauti, evidenziando temi apocalittici e di alienazione. Si sottolinea l'intensità poetica dei testi di Polly e la produzione musicale di Max Prod, fra rap, pop barocco e sperimentazioni indie. Nonostante i limiti di Polly come MC, l'opera è valorizzata per la profondità dei contenuti e l'originalità degli arrangiamenti. Scopri l'album e immergiti in un viaggio sonoro ricco di significati e atmosfere uniche.

 Billie Myers è una testa pensante, una persona vera, una Donna vera, e non un burattino.

 Growing, Pains è un album di grande carattere e grande qualità, che dimostra che un pop diverso è possibile.

La recensione rende omaggio a Billie Myers, artista talentuosa degli anni '90, il cui album di debutto Growing, Pains unisce rock e soul con autenticità e classe. Nonostante il mancato successo commerciale dovuto a dinamiche di mercato, il disco si distingue per la qualità vocale e compositiva, rifiutando compromessi superficiali e offrendo un pop-rock sincero e intenso. Un invito ad apprezzare un talento spesso ignorato dal business musicale. Ascolta Growing, Pains e riscopri il vero pop-rock degli anni '90.

 Mi hai fatto conoscere Jonathan Wilson, trentasettenne della Nord Carolina, talentuoso cantautore folk-rock ispiritassimo e psichedelico.

 Un lavoro costruito e prodotto nei minimi dettagli, un capolavoro fuori dagli schemi odierni, controcorrente rispetto alle rigide logiche del mercato musicale odierno.

Gentle Spirit di Jonathan Wilson è un album che fonde folk e psichedelia anni '70 con arrangiamenti ricercati e atmosfere naturali. L'album trasporta l'ascoltatore in un viaggio rilassante tra canyon e foreste, richiamando influenze di Neil Young e Pink Floyd. Un lavoro prodotto con cura, capace di distinguersi dal mercato odierno grazie alla sua delicatezza e profondità. Un album consigliato agli amanti della musica gentile e suggestiva. Ascolta Gentle Spirit e lasciati trasportare dalla magia folk-psichedelica di Jonathan Wilson!

 "Danny, perché un pezzo così perfetto e immediato non ha avuto il riscontro che meritava?... E perché il video era stato bandito all’uscita?"

 "Finito lo show, i miei applausi riecheggiano come colpi di martello, infine, stordito ma ancora emozionato, mi incammino verso l’uscita."

La recensione esplora in profondità l'album 'Only A Lad' degli Oingo Boingo, evidenziando l'estro unico di Danny Elfman e i testi provocatori che caratterizzano il disco. Il recensore racconta un coinvolgente 'duello' immaginario con Elfman, sottolineando la complessità e il fascino contorto della band. Nonostante alcune ambiguità sui messaggi, l'album emerge come un capolavoro di rock teatrale e new wave, ancora rilevante e sorprendente dopo più di trent'anni. Ascolta 'Only A Lad' e scopri il mondo unico di Oingo Boingo!

 L'intro di Cauth Somewhere in time ha letteralmente spezzato via le lineari sonorità dei precedenti album.

 Un vero e proprio gioiello incastonato dentro uno scrigno di pietre preziose che ha ingiustamente sovrastato il suo splendore.

Somewhere In Time è un album fondamentale nella discografia degli Iron Maiden, che intreccia innovazioni sonore futuristiche con la forza del metal classico. Il lavoro mette in luce l'evoluzione creativa della band con arrangiamenti più levigati e l'uso di sintetizzatori. Le tracce principali, come Wasted Years e Alexander the Great, mostrano complessità compositiva ed esecutiva di alto livello. Un gioiello spesso sottovalutato, ma indispensabile per gli amanti del prog metal e della NWOBHM. Scopri l'evoluzione futurista del metal con questo capolavoro di Iron Maiden!

 Brama di Vivere è una biografia d'artista che mette in secondo piano la bieca prosaicità atta a descrivere la 'maledizione' insita nel protagonista.

 Van Gogh unisce nei propri lavori il realismo della terra, l’impressione della luce e l’espressione data dalle pulsazioni dell’ego in un tutt’uno di realtà e irrealtà.

La recensione celebra 'Brama di Vivere' di Irving Stone come una biografia romanzata che esplora profondamente la vita e la mente di Vincent Van Gogh, andando oltre i cliché del 'genio maledetto'. Il libro descrive con empatia le lotte interiori e sociali dell’artista, valorizzandone la passione e la spiritualità. L’opera è definita un capolavoro che unisce rigore storico e intensità narrativa per raccontare un Van Gogh umano e rivoluzionario. Scopri la vera storia dietro l'artista maledetto con 'Brama di Vivere'!

 Questa sorta di tristezza, rabbia verso il mondo e verso me stesso, questo mio essere alternativo, diverso dagli altri, beh, tutte queste cose mi spingono a scrivere, scrivo come forma di cura o come semplice valvola di sfogo.

 La luna può essere rosa, anzi: è rosa!

La recensione esplora il profondo stato emotivo dell’autore, legato alla solitudine e alla tristezza, trovando in Pink Moon di Nick Drake una forma di cura e conforto. La musica diventa una valvola di sfogo e un modo sano per affrontare il disagio esistenziale. L’opera è vista come un viaggio introspettivo, capace di trasformare il dolore in speranza e comprensione di sé. Ascolta Pink Moon e immergiti in un viaggio emotivo unico.

 "24 Carrots corona in grande stile un ciclo aperto quattro anni prima con 'Year Of The Cat' e splendidamente continuato da 'Time Passages'."

 "La vena rock di '24 Carrots' pulsa impetuosa e florida, con testi spesso impegnati e politici."

24 Carrots rappresenta l'ultima grande prova di Al Stewart prima del declino commerciale, con un'anima più rock e testi impegnati. La collaborazione con Peter White e la sua nuova band garantiscono un sound solido e maturo. Brani come "Murmansk Run/Ellis Island" e "Running Man" si distinguono per intensità e originalità. Nonostante qualche rinuncia dovuta al vinile, l'album si rivela un punto alto della carriera di Stewart. Scopri l'evoluzione rock di Al Stewart con 24 Carrots, un must per gli amanti della musica anni '80.

 Non si può parlare di "Canos ep" come contenitore di scarti di seconda scelta, essendo qualitativamente sugli stessi livelli di Requiem, anzi azzardo superiori.

 La forza di una grande band sta anche e soprattutto in queste pubblicazioni minori e poco conosciute.

Il Canos EP dei Verdena, uscito dopo l'album Requiem, si presenta come un lavoro di qualità pari o addirittura superiore, caratterizzato da sperimentazioni e atmosfere più libere. L'EP include brani strumentali, influenze elettroniche e pezzi rock'n'roll, offrendo un'esperienza sonora variegata. La recensione sottolinea l'importanza di queste pubblicazioni minori per comprendere la forza creativa della band. Scopri il Canos EP e immergiti nella sperimentazione sonora dei Verdena!

 "'New Life' è un brano davvero ben fatto, con tastiere e drum machine che vi resteranno impressi."

 "'Just Can't Get Enough' rispecchia meglio l'album come una delle canzoni più famose e trascinanti del gruppo."

Speak & Spell è il primo album dei Depeche Mode, dominato da Vince Clarke e caratterizzato da hit elettroniche come 'New Life' e 'Just Can't Get Enough'. L'album mescola testi semplici ma non banali con sonorità synthpop coinvolgenti. Alcune tracce risultano meno riuscite, ma nel complesso è un esordio solido che ha permesso alla band di crescere come una delle più influenti degli ultimi trent'anni. Scopri il debutto synthpop di Depeche Mode e ascolta le hit che hanno segnato un'epoca!

 Un film che parte con un fronte di buoni effetti visivi che creano un mondo futuro di stampo lievemente cupo.

 Film indubbiamente da vedersi per gli amanti dell’azione su sfondo sci-fi, e degli effetti speciali, a patto di non aspettarsi nulla di trascendentale o innovativo.

Il remake di Total Recall diretto da Len Wiserman offre un mondo futuro convincente grazie agli effetti visivi e una trama che gioca sul confine tra realtà e ricordo. Nonostante l'azione sia meno adrenalinica rispetto all'originale, il film mantiene un buon livello di suspense e coinvolgimento grazie ai livelli narrativi e alla performance degli attori. Consigliato agli amanti del genere sci-fi e degli effetti speciali, senza aspettative di innovazione. Scopri se Total Recall è il film sci-fi che fa per te!