Il futuro è una "costruzione", qualcosa a cui l'uomo vuole appartenere senza distaccarsi da ciò che è stato.

 Gattaca riesce a intrecciare realizzazione personale e un "darwinismo" fantascientifico, con una malinconia che pervade tutta la narrazione.

Gattaca è il primo film di Andrew Niccol, un gioiello della fantascienza che combina temi complessi come genetica, identità e discriminazione in un futuro distopico. La pellicola si distingue per la regia sobria, la fotografia curata e intense interpretazioni, specialmente di Jude Law. Il film intreccia il desiderio di perfezione con la limitazione delle emozioni umane, offrendo una riflessione profonda e malinconica. Il finale introduce un tema di ritorno e continuità, completando un racconto intenso e coinvolgente. Scopri il dramma e la profondità di Gattaca, un capolavoro di fantascienza da non perdere!

 Peter Jackson genio indiscusso.

 Le note ti portano via lontano. Conta solo lasciarsi trascinare da esse.

La recensione analizza 'Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello' di Peter Jackson, sottolineando la fedeltà al romanzo di Tolkien, un cast eccezionale e una colonna sonora magica. Nonostante qualche critica al carattere di Frodo, il film conquista per scenografie, effetti speciali e capacità di coinvolgere emotivamente il pubblico. Un'opera che conferma Jackson come un regista geniale. Scopri perché Il Signore degli Anelli è un capolavoro imperdibile del fantasy!

 «Sappiate che qualsiasi cosa voi bianchi pensate di conoscere dell’Africa è sbagliata».

 «Fela era un musicista straordinario, innovatore, anticonformista e soprattutto politicamente impegnato.»

La biografia di Fela Kuti scritta da Carlos Moore offre uno sguardo profondo su un artista e attivista africano straordinario. Il libro racconta la vita di Fela tra musica, politica e resistenza contro i regimi militari nigeriani. Un ritratto onesto e coinvolgente, arricchito da dettagli sulla discografia e testi delle sue canzoni. Un'opera che invita a riscoprire l'importanza e l'attualità del suo messaggio. Ascolta Fela, scopri la sua storia e lasciati trasportare dai suoi ritmi unici!

 “’12.21.12’ è l’esatto opposto di acerbo, curato nei minimi dettagli e molto particolare nella sua forma.”

 “Una miscela riuscitissima di metal, math-rock e post-hardcore, ricca di sfumature e stati d’animo contrastanti.”

L'album '12.21.12' dei Filth In My Garage segna un notevole passo avanti rispetto al precedente lavoro, grazie a un sound personale e un concept profondo. Tre brani lunghi e curati esplorano stati d'animo legati al passato, presente e futuro riflettendo la profezia Maya. La musica fonde metal, math-rock e post-hardcore con riff intricati e ritmi complessi, offrendo un'espressività raffinata e originale. Un lavoro apprezzabile sia per la forma che per i contenuti. Ascolta ora '12.21.12' e scopri il sound unico dei Filth In My Garage!

 Ecco, quest'album è un balzo a zanne strette e ad artigli scoperti, dritto in mezzo a quell'abisso.

 Dopo otto lunghi anni di lavoro, mettono questa loro immane fatica in free download. Questa è nobiltà, è amore per la propria arte.

L'album 'Decompositions: Volume One' dei Circle Takes the Square rappresenta un caleidoscopio sonoro che fonde varie influenze estreme con temi profondi e oscuri. Nato da otto anni di lavoro appassionato e tenace, l'album è un'esperienza di ascolto complessa e intensa, con un forte interplay vocale e una costruzione tecnica meticolosa. La band riesce a creare un viaggio sonoro che sfida l'ascoltatore a immergersi nel caos e nella riflessione. Un'opera non immediata che richiede dedizione e apertura mentale. Ascolta l'album e immergiti in questo intenso viaggio sonoro.

 Affare fatto, mi sono detto dopo l'ascolto.

 Un consiglio alle care case discografiche è allora quello di permettere alla buona musica di essere alla portata di chi, come me, ancora la apprezza.

La recensione celebra l'originalità e l'intensità dell'album 'Carne con gli occhi' dei Marta Sui Tubi, una band italiana atipica con influenze metal e melodiche simili ai System of a Down. L'autore racconta la scoperta del disco attraverso uno scambio di CD, valorizzando il concetto di baratto musicale e l'importanza di sostenere la musica originale in tempi difficili. Vengono apprezzati brani chiave e la collaborazione con Lucio Dalla, che ha riconosciuto il valore del gruppo. Scopri l'album Carne con gli occhi e immergiti nella musica originale dei Marta Sui Tubi.

 Per quella voce inconfondibile e inimitabile, rauca, graffiante, che evoca rabbia e vita vissuta già dal primo ascolto.

 Un disco di Kaos potrebbe uscire anche su basi fatte in cantina con un mangianastri e una pianola Bontempi, che tanto chi se lo ascolta, lo fa al 90% per sentire cosa dice lui.

La recensione celebra Kaos come uno dei migliori rapper italiani grazie alla sua voce unica, tecnica sopraffina e integrità artistica. L'EP 'Post scripta' è descritto come una conferma del suo talento, prodotto magistralmente e ricco di testi profondi che esprimono rabbia, introspezione e vita vissuta. Nonostante i suoi continui annunci di ritiro, Kaos continua a sorprendere e a mantenere fedele il suo pubblico. L'album è una garanzia di qualità per chi ama il rap sincero e senza compromessi. Ascolta 'Post scripta' e riscopri il rap autentico di Kaos!

 "È un disco da acquistare a scatola chiusa, e chescorre liscio come l'olio dall'inizio alla fine senza bisogno di skippare nulla."

 "Oddio, che poi di immediato nei suoi testi c’è ben poco. Quasi tutte la tracce richiedono più di un ascolto per essere comprese e apprezzate in pieno."

La recensione celebra l'album 'Silenzio' di Rancore e Dj Myke come un lavoro originale e tecnicamente valido nel panorama del rap italiano. Il critico apprezza la produzione musicale innovativa, i testi complessi e profondi, e il messaggio sociale dell'artista. Pur riconoscendo qualche difetto, l'album viene consigliato senza riserve per chi cerca un rap autentico e fuori dagli schemi. Ascolta ora 'Silenzio' per scoprire un rap italiano autentico e innovativo!

 In questo disco troviamo alta influenza di suoni “naturali”, nel più vero senso della parola.

 Non c’è un solo brano che sia stato fatto a caso in questo disco e tutto fluisce dolcemente verso le orecchie dell’ascoltatore.

La recensione elogia 'Point' di Cornelius come un piccolo capolavoro poco conosciuto in Italia. L'album si distingue per l'uso di suoni naturali e atmosfere suggestive, con tracce come 'Drop' e 'Smoke' molto apprezzate. Le composizioni sono definite curate e fluide, con una varietà di strumenti che si amalgamano perfettamente. L'autore attribuisce all'album un voto alto, sottolineando anche le bizzarrie dolci della musica di Cornelius. Ascolta ora 'Point' di Cornelius e scopri il meglio dell'alternative giapponese!

 I pezzi si raddrizzano, in un certo senso, le canzoni sono canzoni, l’elettronica forma il brano, e c’è una voce presente ed è proprio la sua.

 A volte si comincia bene, a volte si tende a continuare in direzioni ripetitive, questa recensione ne è la prova stessa.

La recensione di Unicorn Skeleton Mask di Omar Rodriguez-Lopez evidenzia un passo verso l'industrial con influenze elettroniche e latinjazz. L'album mostra una maturità crescente, ma tende a ripetizioni e scelte non sempre innovative. La presenza di musicisti come Deantoni Parks e Juan Alderete è un valore aggiunto, così come la focalizzazione su canzoni più strutturate e vocali rispetto al passato. Ascolta Unicorn Skeleton Mask e scopri il nuovo volto sperimentale di Omar Rodriguez-Lopez!

 La storia di Jack lo Squartatore, se non un’opera? Beethoven ha scritto opere, alcune travolgenti. L’opera di Jack muove in me un senso di impotenza, sublime e potenza da farmi sentire uomo.

 Questo sì che è un assassino! Squarta. Recide. Scompare. Sfotte gli sbirri. Un lavoro a 360°.

La recensione riflette un profondo interesse per la figura enigmatica di Jack lo Squartatore, considerato come un vero protagonista della storia. L'autore esprime ammirazione per l'atmosfera cupa del film From Hell e la sua capacità di immergere lo spettatore nella Londra vittoriana. Il racconto personale fonde curiosità storica, speculazioni e un coinvolgimento emotivo intenso, apprezzando la regia e le interpretazioni, pur riconoscendo i limiti narrativi. Un elogio appassionato verso un'opera che rende palpabile il mistero e la crudeltà di quegli anni. Scopri il lato oscuro di Londra con From Hell, guarda il film e immergiti nel mistero!

 Ma chi diavolo è Rover?!? E' il nuovo Napoleone del pop.

 Non ce la facciamo a stroncarlo in modo categorico.

Il debutto di Rover, alias Timothée Regnier, sorprende per la sua capacità di superare le premesse poco promettenti con un album ricco di riferimenti a icone come Beatles, Bowie e Muse. Nonostante uno stile anacronistico e un'immagine poco credibile, la musica convince per voce, composizione e arrangiamenti, rendendo l'ascolto coinvolgente e frequente. L'album unisce pop melodico, new wave e rock teatrale in un equilibrio affascinante. Ascolta Rover e scopri il nuovo volto del pop retrò francese!

 Qui è tutto maledettamente funambolico, un Cirque du Soleil della progressione.

 La famiglia è un valore importante. Ma solo se è piena di pazzi di questo tipo.

La recensione celebra l'album 'Getting Paid' dei Zechs Marquise come un mix esplosivo di progressive rock e contaminazioni latinofunk. La band, guidata dai fratelli minori di Omar Rodriguez-Lopez, offre un sound ricco di inventiva, virtuosismo e originalità. Le chitarre e le atmosfere rimandano tanto a influenze esotiche quanto a sperimentazioni matematiche e jazz punk. Un lavoro animato da energia e passione che conferma l'importanza della famiglia nel progetto artistico. Esplora ora 'Getting Paid' per un viaggio sonoro fuori dagli schemi!

 "Ascoltate su Youtube l'ultimo brano di questo album, 'Flow', solo questo varrebbe il disco."

 "I due ultimi brani sono veramente quanto ci si possa augurare di sentire dall'evoluzione del progressive rock, di quello romantico dico, non metal."

La recensione celebra 'The Kindness Of Strangers', considerato il miglior album degli Spock's Beard, uno storico gruppo neo-progressive americano. Vengono evidenziate le melodie romantiche, l'uso di strumenti vintage e la struttura complessa di brani come 'Flow'. Il disco è consigliato agli appassionati di prog romantico e agli amanti delle sonorità anni '70. Un viaggio musicale che riscatta la band anche in Italia. Ascolta 'The Kindness Of Strangers' e lasciati emozionare dal prog romantico degli Spock's Beard!

 Gli A Classic Education hanno creato un disco ispirato, fresco, dotato di una forte sensibilità pop ma anche di risonanze new wave e dreamy.

 Il trittico 'Can You Feel The Backwash', 'Terrible Day' e 'I Lost Time' rappresenta il vertice artistico del lotto.

Call It Blazing è l'album di debutto degli A Classic Education, nato dalle ceneri dei Settlefish. L'album combina sonorità new wave, garage rock e shoegaze con un sound vintage analogico registrato a New York. Le liriche e la musica si ispirano anche a elementi letterari e visivi, offrendo un lavoro fresco e internazionale. Le tracce principali mostrano un mix di atmosfere cupe e melodie orecchiabili, con una forte sensibilità pop. Ascolta ora Call It Blazing e immergiti in un viaggio sonoro vintage e internazionale.

 "Ascoltare questo disco è come viaggiare su una astronave tra il superammasso galattico di Shapley e il Vuoto del Bootes."

 "L’album è facilmente digeribile fino alla fine senza l’utilizzo di Citrosodina e ti invita anche al riascolto."

La recensione esplora il terzo album di Kristian Matsson, alias The Tallest Man On Earth, sottolineandone il fascino acustico e poetico. Con un mix equilibrato di chitarra e voce, l'album evoca malinconia e armonia, con brani memorabili come '1904' e 'There's No Leaving Now'. Lo stile richiama Bob Dylan senza eguagliarne la complessità testuale. Un lavoro facilmente fruibile e coinvolgente per ascoltatori attenti. Scopri l'armonia acustica di 'There's No Leaving Now' e lasciati trasportare dal suo fascino.

 I tempi sono talmente lenti, vischiosi, allungabili come la pasta della pizza che sembra di poter vedere l’opera al rallentatore.

 La porta, per quel che mi riguarda, non si apre.

La recensione evidenzia la bellezza visiva e recitativa di "The Master" di Paul Thomas Anderson ma ne sottolinea anche la lentezza e la difficoltà di comprensione. Il recensore ammette di non aver colto completamente il significato profondo del film, definendo la trama complessa e poco digeribile. Emersa una certa frustrazione, si apre però al confronto con chi ha una chiave di lettura più chiara. Il commento si chiude con una nota ironica sul pubblico e sull’esperienza personale. Scopri la nostra recensione completa e condividi la tua opinione su The Master!

 Non bisogna mai giudicare un album prima di ascoltarlo e in questo caso la sorpresa è stata grande.

 Va beh dai Skrillex, ti impegni ma non ti applichi.

La recensione dello Skrillex Leaving EP evidenzia un ascolto più positivo del previsto, pur con riserve sul ricorso a voci sintetizzate fastidiose. Le tre tracce mostrano influenze dub e dancehall, con passi avanti rispetto alle produzioni usuali dell'artista. Non un capolavoro, ma un lavoro che supera alcune aspettative negative. Ascolta lo Skrillex Leaving EP e scopri una versione meno scontata dell'artista!

 La canzone è orecchiabilissima come tutti i tormentoni e sembra molto commerciale.

 Tutti, quando parte la musica, non riescono a stare fermi e devono per forza imitarlo.

Gnam Gnam Style di Psy ha conquistato il mondo alla fine del 2012 grazie a un ritmo elettronico orecchiabile e un ballo unico e divertente. Il brano si è distinto per essere un tormentone non latino, con un video virale che ha superato i grandi nomi della musica pop internazionale. Psy è diventato un fenomeno globale, imitato e celebrato da star e dal pubblico di tutte le età. La traccia rimane un simbolo di successo planetario e intrattenimento. Ascolta Gnam Gnam Style e lasciati trascinare dal ballo virale di Psy!

 La rappresentazione funziona fino almeno a metà del film, ma non oltre.

 La chiave di lettura è troppo leggera, evidenziando maggiormente gli aspetti da soap-opera.

Il film racconta le vicende delle sorelle Maria e Anna Bolena nel contesto della corte di Enrico VIII e lo scisma anglicano. La regia e la fotografia risultano ripetitive e limitate, con una narrazione che privilegia gli aspetti da soap-opera piuttosto che la profondità storica. Nonostante ciò, le interpretazioni di Natalie Portman, Scarlett Johansson ed Eric Bana sono apprezzabili, anche se non sufficienti a risollevare la produzione. In sintesi, un film che fatica a coinvolgere oltre la prima metà. Scopri i retroscena del dramma storico con la nostra recensione dettagliata!