Travaglio incarna la figura del disturbatore per eccellenza, il guastafeste, la zanzara fastidiosa che si insinua nei padiglioni della scabrosità magicamente trasformata in deputati e ministri.

 Leggere i suoi editoriali è al contempo uno spasso e un semplice esercizio riassuntivo per apprendere la giostra cigolosa della politica.

La recensione elogia il libro "Lo Stato Montificio" di Marco Travaglio, un acuto e irriverente compendio degli editoriali pubblicati nel 2012. Travaglio si conferma un disturbatore della politica italiana, capace di trasformare temi dolenti come corruzione, scandali e crisi in satira pungente e coinvolgente. Vengono analizzati i protagonisti del governo Monti e le contraddizioni di un anno difficile per l'Italia. L'opera è consigliata a chi vuole comprendere con ironia e lucidità la realtà del Paese. Scopri la satira tagliente di Travaglio e comprendi la politica italiana con ironia!

 Dopo plurimi ascolti il suo lavoro mi ha definitivamente catturato, nonostante sia esso astruso, complesso e anche molto cupo.

 Un disco che sa avvolgere nel suo torpore, consigliato a chi fosse interessato alla proposta.

Il secondo album di Mushy, artista poco conosciuta dell'underground romano, propone un mix di elettronica e synth con atmosfere cupe e oniriche. Il disco, ispirato a sonorità come quelle dei Dead Can Dance, cattura con brani densi di effetti e minimalismo, nonostante l'intonazione vocale poco chiara. Consigliato a chi ama proposte musicali insolite e introspettive. Ascolta ora 'Breathless' di Mushy e immergiti in atmosfere elettroniche uniche!

 Essere autenticamente rocchettari significa anche farsi venire i brividi di gioia incrociando dischi così, registrati con i musicisti che suonano in studio tutti insieme.

 Il groove che ne consegue è grezzo, vivido, schietto, simpatico, irresistibile per i veri rocchettari, come già affermato.

L'album 'In The Mood Of Something Rude' dei Foghat si distingue per la sua registrazione autentica, con musicisti che suonano insieme in studio e un'attitudine da vero rock'n'roll. Il disco è composto interamente da cover, ma mantiene tutta l'energia e il groove che caratterizzano la band, con eccellenti performance chitarristiche. La recensione sottolinea il valore storico e artistico della band, il loro mix di radici britanniche e suono americano, e l'entusiasmo palpabile nell'esecuzione. Scopri l'autentico rock dei Foghat con questo album imperdibile!

 Io vi odio tutti, ma cosa più importante odio me stesso.

 Una magnifica suite che vi sospenderà in un mondo ancora più cupo rispetto a quello in cui viviamo.

La recensione analizza "Untitled" di Dälek, un album di 44 minuti in una sola traccia che fonde industrial, ambient e noise con rap intenso. Il disco esplora temi di odio, isolamento e introspezione personale, creando un'atmosfera cupa e coinvolgente. La produzione di The Oktopus e il lirismo di Dalek rievocano un rap sociale e provocatorio. Un'opera potente che avvolge l'ascoltatore in un viaggio sonoro unico e denso di tensione. Scopri l'intensità di Dälek - Untitled e immergiti in un viaggio sonoro indimenticabile!

 È un’elettronica leggera, senza pretese, da sottofondo.

 Ripetere lo stesso riffetto per svariati minuti senza stufare non è affatto facile, e credo che a ’sto giro ce l’abbiano fatta, ’sti Chemical Brothers.

Further dei Chemical Brothers è un album di elettronica piacevole e leggero, caratterizzato da tracce ripetitive ma mai noiose. Pur non essendo un capolavoro, conquista con la sua atmosfera rilassata simile a quella di Death In Vegas. Perfetto come sottofondo o per momenti di relax, l'album si fa apprezzare da diversi tipi di ascoltatori, anche se non durerà a lungo nel lettore. Ascolta Further e scopri un'elettronica piacevole e rilassata.

 Premendo “play” ci si immerge subito nella West Coast, sulle spiagge californiane, nei paesaggi dell’Orange Country.

 Mi sento di consigliare la title track e l'ultima, "Destination Nowhere", a confermare che la bravura non si perde in più di 3 decenni.

A trent'anni dal loro esordio clamoroso, gli Adolescents rilasciano 'The Fastest Kid Alive', un album che mostra una svolta melodica mantenendo l'energia hardcore. La voce graffiata di Cadena e i cori di Soto compongono un lavoro omogeneo, seppur diverso dai classici anni '80. L'album si immerge nelle atmosfere californiane e dimostra che la band conserva ancora la sua abilità dopo decenni. Scopri l'evoluzione degli Adolescents con questo album coinvolgente!

 "Brani come 'Il Castello dell’Es', 'Fiume' o la title track possono essere annoverati tra i più riusciti del progressive italiano."

 "La splendida copertina, che rappresenta una balena in decomposizione, è considerata una delle più belle del progressive italiano."

Landscape of Life degli Osanna rappresenta un momento di cambiamento e tensione interna per la band napoletana. Pur lontano dal capolavoro Palepoli, l’album mantiene brani di grande valore e mostra una maturità musicale notevole. La presenza di testi in inglese e di richiami a King Crimson indica un’evoluzione stilistica che anticipa la separazione interna. La copertina, opera del batterista, è una delle più celebri del progressive italiano. Ascolta Landscape of Life e scopri un gioiello nascosto del prog italiano!

 gira-gira attorno al suono, una jam cazzeggio qua e una voce all'orizzonte

 la domenica sveglia alle tre di pomeriggio con l’ovatta nel cervello e le scarpe ancora ai piedi

La recensione descrive il Demo di Häshcut come una jam musicale tipica del 2010, impregnata di sonorità kraut e atmosfere rilassate e oniriche. L'approccio è giocoso e poco convenzionale, con momenti di improvvisazione. La qualità della copertina è giudicata meno convincente, ma il contenuto sonoro è apprezzato. Scopri il sound unico e sperimentale di Häshcut - Demo!

 «Rose Rovine e Amanti combina del “neofolk” italiano con un tocco di neoclassicismo sacrale, il tutto mischiato a del buon vecchio fumoso cabaret europeo.»

 «I testi offrono slogan e luoghi comuni, immagini abusate e retorica anti-sistema mischiata ad invettive da parrocchia irridente.»

Demian è il terzo album di Rose Rovine e Amanti, progetto di Damiano Mercuri che fonde neo-folk con influenze cabarettistiche e neoclassiche. La musica è varia e ben suonata, ma la commistione linguistica e i testi poco ispirati ne limitano l'efficacia. L'album propone temi religiosi e culturali popolari, ma il messaggio perde intensità per una resa artistica non sempre convincente. Un lavoro onesto, interessante ma non esente da difetti. Scopri l'originale proposta folk italiana di Rose Rovine e Amanti con Demian.

 Vere e proprie gemme preziose, incomprensibilmente tenute nascoste ai più.

 La risposta è lì, nell’alternarsi tra quiete e tempesta, nelle urla liberatorie di un autore estremamente vivo e inquieto.

La recensione celebra le b-sides e le rarità raccolte in 'Singles' dei Nirvana, evidenziando la qualità e l'emozione trasmesse da brani spesso poco conosciuti. Vengono valorizzate sia l'intensità di Cobain nei testi e nelle performance, sia le cover che testimoniano le influenze del gruppo. Il cofanetto è considerato imprescindibile per gli appassionati, capace di trasmettere la furia e la quiete del gruppo e del suo autore. Ascolta ora 'Singles' dei Nirvana e scopri i loro tesori nascosti!

 Simeoni raggiunge la perfezione creando un capolavoro in cui non c'è nulla che non sia al posto giusto.

 Comincia un viaggio allucinante tra incubi onirici, ipnosi, fantasmi della mente e non, streghe, innocenza perduta e ritrovata.

Stria di Gigi Simeoni è un capolavoro del fumetto thriller psicologico e horror che cattura il lettore con una tensione costante e un intreccio geniale. Il racconto esplora profondamente l'inconscio e i traumi del passato dei protagonisti, mescolando incubi, ipnosi e visioni in un viaggio oscuro e coinvolgente. Simeoni dimostra ancora una volta il suo talento creando un'opera intensa e perfettamente costruita. Scopri l'oscuro thriller psicologico di Gigi Simeoni, non riuscirai a smettere di leggere!

 La chitarra elettrica, una volta libera da preconcetti, si rivela uno strumento con grandi capacità espressive.

 Il tocco di Andy è riconoscibilissimo e la tecnica mai fine a se stessa, ma sempre al servizio del brano e del sentimento.

Resolution, l'album del 2006 di Andy Timmons Band, dimostra come la chitarra elettrica possa esprimere emozioni profonde oltre la tecnica virtuosa. L'album di 11 brani strumentali spazia tra rock energico, influenze jazz e tocchi country, mettendo in luce il tocco personale e appassionato del chitarrista. Un lavoro riconoscibile e moderno, ideale per chitarristi e appassionati. Ascolta ora Resolution e lasciati conquistare dall'arte chitarristica di Andy Timmons!

 I Cloven Hoof sono alfieri della New Wave più oscura e tenebrosa, una realtà cult da riscoprire.

 Un gran disco che testimonia ciò che sarebbe potuto essere e non è stato.

La recensione celebra 'The Definitive Part One' dei Cloven Hoof come un gioiello della NWOBHM spesso dimenticato. Il disco raccoglie pezzi storici riregistrati con il carismatico Russ North, tra atmosfere horror e fantascientifiche. Nonostante le difficoltà di continuità della band e i molteplici cambi di artista, l'album resta una testimonianza imprescindibile di un heavy metal autentico e di nicchia. La speranza per un seguito rimane viva, ma difficile da realizzare. Scopri l'epica rinascita dei Cloven Hoof con The Definitive Part One!

 La prepotente ed inaspettata introduzione della rivoluzionaria tecnica 'Scan motion'.

 Vi consiglio vivamente di provare questo gioiellino poco apprezzato perché, che vi piaccia o no, GTA V si basa anche su L.A. Noire.

L.A. Noire, sviluppato da Rockstar Games, è un videogioco innovativo che si distingue dalla saga GTA con una trama incentrata su un agente di polizia. Grazie alla rivoluzionaria tecnica Scan Motion e alla cura maniacale nei dettagli, l'esperienza di gioco è intensa e immersiva. Nonostante sia poco considerato, il gioco offre missioni ben sviluppate e un'atmosfera storica avvincente. Un titolo consigliato a chi cerca profondità narrativa e novità tecnologiche. Prova L.A. Noire e scopri un nuovo modo di vivere il poliziesco videoludico!

 Ogni volta che si prende in mano un lavoro della band di San Diego ci si aspetta velocità e divertimento, probabilmente però, dopo Neighborhoods si è consci che questa volta non ci saranno canzoncine fatte solo per divertire.

 Tutte e 5 le tracce sono più o meno sullo stesso livello del loro ultimo album, cioè qualcosa che si distacca completamente da lavori come Enema of State o Dude Ranch.

L'EP Dogs Eating Dogs di Blink-182 mostra una fase di maturazione per la band, con influenze di synth e tastiere e una collaborazione inusuale con il rapper Yelawolf. Le tracce richiamano il loro album Neighborhoods, offrendo un suono più maturo rispetto ai lavori precedenti. Un lavoro emozionante e trascinante che si distacca dal punk più semplice del passato. Ascolta Dogs Eating Dogs e scopri l'evoluzione sonora di Blink-182!

 "Se questo film viene preso come un remake del capolavoro di Di Leo si rimarrà certi delusi."

 "Lo spettatore deve lasciarsi trascinare senza dare eccessivo peso a certi difetti e ad evidenti limiti di budget."

Diamanti sporchi di sangue di Fernando Di Leo è un remake libero di Milano calibro 9 che fatica a emergere dal confronto con l'originale. Pur con un cast dal talento alterno e un budget limitato, il film regala momenti di pregio, in particolare grazie a Pier Paolo Capponi e alla colonna sonora di Luis Bacalov. Un'opera da rivalutare, particolarmente per gli appassionati del cinema di genere italiano anni '70. Scopri la visione unica di Fernando Di Leo in questo noir cult da rivalutare.

 "Time è il suono della follia, dell’alienazione urbana, della depressione."

 "Sei bisturi che isolano il tuo cervello dal resto del mondo, lasciandoti impietrito a contemplare la nuda realtà delle cose."

La recensione descrive 'Time' di Manetheren come un potente viaggio sonoro nell’alienazione urbana e nella follia interiore. L’album unisce atmosfere black metal a digressioni post rock, evocando sensazioni di smarrimento e freddo. I suoni freddi e taglienti isolano l’ascoltatore, restituendo un’esperienza intensa e disturbante. Alla fine dell’ascolto si può rimanere trasformati, con una nuova sensibilità verso il mondo. Ascolta 'Time' e immergiti nell'abisso sonoro di Manetheren.

 Da un punto di vista emozionale i Marillion sono sicuramente una garanzia e lo dimostrano con questo nuovo lavoro.

 È un bel piacere, senza aggiungere nulla a quanto fatto in precedenza i Marillion hanno tirato fuori 74 minuti di musica sincera ed emozionante.

Il nuovo album dei Marillion, 'Sounds That Can't Be Made', conferma la loro capacità di comunicare emozioni intense attraverso atmosfere delicate e melodie orecchiabili. Sebbene non rivoluzioni il loro repertorio, si posiziona bene rispetto ad album precedenti come 'Afraid of Sunlight'. Brani lunghi come 'Gaza' e 'Montreal' si distinguono per intensità e varietà sonora. Un disco sinceramente coinvolgente che soddisfa le aspettative dei fan. Scopri l'emozione unica dei Marillion con 'Sounds That Can't Be Made' e preparati al loro live a Milano!

 I Wo Fat credono nel Riff.

 Una versione blues-infusa di chimeriche baracche hoodoo, schitarrate downtuned, famelici non-morti dove il Riff regna onnipotente.

La recensione celebra 'The Black Code' dei Wo Fat come una potente miscela di heavy rock, stoner doom e blues analogico. Il gruppo texano evoca atmosfere anni '70, combinando riff mastodontici con libera improvvisazione. L'album è descritto come un viaggio sonoro intriso di passione e tradizione, capace di trasportare l'ascoltatore in mondi oscuri e psichedelici. L'approccio sincero e visceralmente rock dei Wo Fat viene fortemente apprezzato. Scopri l'intensità di 'The Black Code' e lasciati trasportare dai riff di Wo Fat!

 Ascolti le urla dei La Quiete del duemiladue e senti che magari possono essere tuoi amici, quelli che ti fanno ascoltare timidamente quel che hanno registrato una settimana prima.

 Sì, è probabile, loro lo sapevano già, lo han sempre saputo, sin da quando si attardavano coi camioncini della copertina, lo sapevano.

La recensione analizza 'Tenpeun 01-05', raccolta della band italiana La Quiete. Il disco riflette la nascita e l’evoluzione del gruppo con tracce eterogenee che alternano violenza originaria e melodie spontanee. L’autore condivide un rapporto intimo e affettuoso con il disco, percependolo come un tuffo nell’infanzia della perfezione punk. Pur riconoscendo l’imprecisione del lavoro, emerge la forza e l’autenticità che hanno reso La Quiete una realtà imprescindibile per il genere. Ascolta Tenpeun e scopri l’origine della perfezione punk italiana!