‘Pighammer’ è il primo disco solista di Wayne Static e segna l'inizio di una faticosa risalita dopo Cult of Static.

 Questo disco per me non è da 'condannare all'oblio' come altri, ma è solo quasi sufficiente.

Pighammer, primo album solista di Wayne Static, rappresenta un passo di assestamento dopo l'opera precedente Cult of Static. L'uso dell'elettronica qui è più curato, offrendo qualche traccia valida, ma complessivamente l'album non convince completamente. È un disco consigliato soprattutto ai nuovi fan, segnando l'inizio di una possibile risalita artistica per Wayne. Scopri Pighammer e valuta tu stesso il debutto solista di Wayne Static!

 Se un disco piace, piace.

 Alla fine un disco buono, che non pretende troppo, ascoltabile e niente più.

La recensione analizza 'Don’t You Fake It', il miglior album dei The Red Jumpsuit Apparatus, definito pop e adolescenziale. Pur non innovativo, è apprezzato per la freschezza e i brani come 'Face Down'. Alcune tracce troppo sdolcinate lo appesantiscono, ma resta consigliato agli ascoltatori giovanissimi. Scopri il sound adolescenziale di The Red Jumpsuit Apparatus, ascolta 'Don’t You Fake It' ora!

 Il disco si apre con ... un ritmo incalzante e ricco di elettronica basilare che rende il tutto molto più ascoltabile del disco precedente.

 Tutto ciò fa di loro una delle migliori band industrial metal che abbia mai ascoltato.

Questa recensione celebra il secondo album di Sub Dub Micromachine, 'Auferstanden!', che migliora significativamente rispetto al primo lavoro della band. Caratterizzato da un uso marcato di elettronica e una particolare distorsione delle chitarre, l'album presenta dieci brani in inglese e uno in tedesco, offrendo varietà e dinamismo. La traccia 'Road to Nowhere' è particolarmente apprezzata per il suo richiamo stilistico agli Static-X. Consigliato agli amanti dell'industrial metal. Ascolta subito Auferstanden! e scopri il meglio dell'industrial metal con Sub Dub Micromachine.

 Oh! Uh! Minchia non avevo mai ascoltato una band migliorare rispetto a un debutto osceno.

 Alla fine ci troviamo di fronte un album che di innovativo ha poco, che però scorre benissimo, pop rock banalotto. Ma ganzo.

La recensione evidenzia il netto miglioramento dei We Are The Ocean nel loro secondo album Go Now And Live rispetto ai lavori precedenti, criticati per un suono troppo stereotipato e plasticoso. Il disco presenta un cambio di stile verso un pop rock semplice e coinvolgente, valorizzato dalla combinazione di due stili vocali. Anche se non completamente originale, l'album mostra un potenziale considerevole per la band. Scopri il nuovo sound dei We Are The Ocean con Go Now And Live!

 Un uomo nell'ascensore, questo, che è l'ideale per ascoltatori curiosi.

 Un denso amalgama di tecniche e stili musicali diversi che convivono in un calderone sonoro.

Der Mann im Fahrstuhl di Heiner Goebbels è un'opera eclettica che fonde jazz elettrico, teatro musicale e sonorità elettroniche. Il lavoro, di circa 43 minuti, presenta episodi autonomi legati da una narrazione in tedesco e inglese, con testi di Heiner Müller. La registrazione ECM, ricca di collaborazioni con musicisti di spicco, offre un'esperienza ricca di ritmo e varietà adatta ad ascoltatori curiosi e attenti. Ascolta 'Der Mann im Fahrstuhl' e vivi un viaggio musicale eclettico e coinvolgente.

 "Paradox Hotel si aggiudica la palma di creatura più semplice e digeribile degli svedesi."

 "Un disco di ottime canzoni, spesso canzoni vere e proprie, da ascoltare con attenzione e passione."

Paradox Hotel è il nono album dei Flower Kings e il quarto doppio della loro carriera, caratterizzato da una musica prog più accessibile e meno elitario. Le canzoni si distaccano dai precedenti lavori complessi, mantenendo un’identità sognante e anni ’70, con brani come Minor Giant Steps e Lucy Had A Dream particolarmente riusciti. Nonostante la durata impegnativa, è un disco consigliato anche ai nuovi ascoltatori. Nel complesso, un lavoro coinvolgente e piacevole che rinnova l’interesse verso la band. Scopri l’affascinante mondo prog dei Flower Kings con Paradox Hotel!

 L'epicità spesso si trova subito in un disco Melodic Death Metal, beh, in "The Jester Race" degli In Flames, l'epicità è presente in ogni parte!

 Io classificherei questo "The Jester Race" tra i capolavori assoluti del Death Metal, perché l'ho trovato molto intenso ed emozionante.

La recensione esalta l'epicità e l'intensità di 'The Jester Race' degli In Flames, ritenuto uno dei migliori album nel genere Melodic Death Metal. La produzione è di altissimo livello e la voce rauca di Anders Fridén si adatta perfettamente. Nonostante una lieve monotonia in certi brani, l'album resta molto godibile e consigliato agli appassionati. L'autore lo considera un capolavoro emozionante, paragonabile ai grandi nomi del genere. Ascolta ora 'The Jester Race' e vivi l’epicità del Melodic Death Metal firmato In Flames!

 Integralmente un capolavoro, forse IL capolavoro dei Pink Floyd.

 Un album di musica pura, pura poesia e dolci melodie d’altri mondi.

La recensione celebra "The Piper at the Gates of Dawn", primo album dei Pink Floyd guidato da Syd Barrett. È definito un capolavoro di psichedelia pura, innovativo e simbolo di un’epoca musicale rivoluzionaria. Vengono evidenziate le tracce più significative e la coerenza artistica dell’opera, ritenuta insuperabile nel suo genere. L’autore sottolinea l’importanza storica e la bellezza musicale del disco. Ascolta ora l'album che ha rivoluzionato la psichedelia rock!

 Quando si cerca di definire "il crollo", io penso sempre a questo album.

 Il putridume contenuto in questo disco ha contribuito allo scioglimento della band.

La recensione evidenzia come 'Cult Of Static' rappresenti il declino della band Static-X. Pur partendo con tracce accettabili, la qualità musicale e testuale degrada rapidamente. La ripetitività e la banalità di molte canzoni segnalano una perdita della tipica potenza della band. L'album viene considerato un fattore tra i motivi della fine del gruppo, alimentando tensioni interne soprattutto per l'egocentrismo del cantante Wayne Static. Scopri perché 'Cult Of Static' segna il declino degli Static-X, leggi la recensione completa!

 Un'operazione che però nella realtà tende a perdersi nel caos di brani arrangiatissimi e stravolti al punto da far rimpiangere le versioni originali.

 La sensazione finale è che Ruggeri si voglia omaggiare da solo, quasi un tribute.

La recensione di 'Le canzoni ai testimoni' di Enrico Ruggeri esprime un giudizio critico sugli arrangiamenti che stravolgono le originali versioni. Pur non essendo fan di Ruggeri, l'autore riconosce l'intento di valorizzare artisti meno noti del panorama italiano. Solo alcune tracce si salvano dalla complessiva confusione sonora, che lascia spazio a dubbi sull'efficacia dell'operazione complessiva, percepita come un auto-tributo. Scopri se 'Le canzoni ai testimoni' di Ruggeri è fatto per te, leggi la recensione completa!

 Il Titanic era nato come tutte le grandi navi, una volta datele un nome la si fa scendere in mare, prima dolcemente poi sempre più velocemente fino a quando le eliche stringono per la prima volta confidenza con l’acqua.

 Un difetto nella composizione dei rivetti la condannò, piccoli chiodi a tenerla insieme si ruppero come grissini sotto una pressione di più di cinque tonnellate.

La recensione racconta il Titanic come simbolo dell'epoca della Belle Époque, tra innovazioni tecnologiche e sogni di progresso. Descrive la nave nel dettaglio, dalla potenza delle caldaie all'eleganza degli interni, fino al tragico destino causato da un difetto nei rivetti. L'opera restituisce un ritratto affascinante e riflessivo di una delle navi più celebri della storia. Scopri la storia e i segreti del leggendario Titanic, simbolo di un’epoca indimenticabile.

 Gli oltre 40 minuti di ‘Hang Time’ rivelano tutta la creatività e la maturità raggiunta dei Soul Asylum.

 ‘Cartoon’ è un inno dalla bellezza disarmante, dedicato ai giovani di una generazione priva di ideali e sconfitta dalla società.

La recensione celebra 'Hang Time', quarto album dei Soul Asylum, come punto di svolta e consacrazione della band nella scena rock underground di Minneapolis degli anni '80. Il disco unisce hard rock e blues con testi intensi e melodie orecchiabili, anticipando la futura evoluzione sonora del gruppo. Pur con qualche limite produttivo, l'album è considerato un capolavoro che mostra la maturità della formazione e segna l'inizio della loro fama, culminata poi negli anni '90. L'autore ricorda inoltre la carriera della band evidenziandone i momenti chiave e le tracce memorabili. Ascolta 'Hang Time' e riscopri il rock autentico degli anni '80!

 Scordatevi tutto e ripartite da qui; non esiste musica, non esistono parole, poi arriva questo album e vi ritrovate a nuotare nel cielo o a volare nel mare.

 Ogni canzone è una metafora della vita o un ammonimento della società.

Stile Libero degli Aeroplanitaliani è un album iconico del pop italiano, che unisce reggae, hip hop e jazz con testi intelligenti e originali. Ogni brano è una metafora o un ammonimento sociale, con atmosfere calde e composizioni ricche di spessore. Il disco è lodato per la sua creatività e il mix innovativo di generi, offrendo un'esperienza musicale unica e stimolante. Ascolta Stile Libero e lasciati trasportare dal pop italiano più originale e profondo!

 Il finale... capace di lasciare di sale per rapidità, intensità e forza come un bel cazzotto piantato sul naso.

 Elliot Gould, un affiabile figlio di puttana sarcastico, brillante ed impassibile, sotterra ogni altra interpretazione di Marlowe.

La recensione celebra la versione di Robert Altman de 'Il lungo addio', lodandone la regia, gli attori e l'atmosfera noir che mantiene viva l'essenza del romanzo di Chandler nonostante le significative modifiche narrative. Viene sottolineata la performance unica di Elliot Gould e l'ipnotica colonna sonora, mentre il finale sorprendente lascia un'impressione forte. L'autore esprime anche interesse nel leggere il libro originale per confrontare le differenze. Guarda 'Il lungo addio' di Altman e scopri un noir unico e sorprendente.

 "Uncharted2 fa del piacere del guardare il suo cavallo di Troia."

 "È figlio del proprio tempo, almeno si degna di farlo con stile."

Uncharted 2 si presenta come un’esperienza di gioco diretta e spettacolare, dove l’azione frenetica domina su ogni altro aspetto. La grafica è tra le migliori su PS3, con ambientazioni varie e dettagliate. Il gameplay combina sparatorie e sezioni platform dinamiche che evitano monotonia. Sebbene la trama sia semplice e funzionale, il titolo intrattiene efficacemente, offrendo un prodotto raffinato e coinvolgente firmato Naughty Dog. Scopri il mix perfetto di azione e avventura in Uncharted 2 su PS3!

 Il prossimo album non avrà nulla di death metal. Sarà solamente progressive rock.

 È difficile non sbadigliare durante l'ascolto.

Heritage segna per gli Opeth una completa virata verso il rock progressivo anni '70, abbandonando il death metal. Pur suonato bene e con una produzione nostalgica, l'album risulta freddo e privo di emozione, con influenze troppo evidenti e poco originalità. La prova vocale di Åkerfeldt è deludente e l'intero disco sembra una tribute band, scarsamente coinvolgente e noioso, confermando un calo rispetto ai capolavori precedenti. Scopri se Heritage degli Opeth fa per te: leggi la recensione completa!

 La zuppa primordiale non va toccata, quel pout pourri di Beatles, Brian Wilson e Van Dyke Parks... va solo rimescolato diversamente.

 Lo show con un coperchio di pattumiera e un gambo di rabarbaro, in un grottesco tentativo di emulare un Don Chisciotte ancor più straccione.

La recensione celebra l'album 'The Man In The Bowler Hat' degli Stackridge, prodotto da George Martin nel 1973. Descrive una band eccentrica e creativa, lontana dal glam e dal progressive tradizionale, che con questo lavoro raggiunge nuovi livelli di qualità grazie all'influenza del produttore. L'album mischia sketch divertenti, orchestrazioni raffinate e una vena rock, anticipando sonorità di gruppi come XTC e They Might Be Giants. Nonostante le difficoltà promozionali, l'opera rimane un capolavoro cult del progressive inglese. Ascolta ora 'The Man In The Bowler Hat' e scopri un gioiello del progressive rock inglese!

 Sperimentazione e forse improvvisazione, senza tanta organicità.

 La stupenda 'Where Did You Sleep Last Night?', cantata in grande stile alla Kurt Cobain.

Wzrd è un progetto parallelo di Kid Cudi e Dot da Genius che esplora il lato rock con un approccio sperimentale. L’album mostra momenti di grande fascino, soprattutto grazie ai riff di 'High Off Life' e 'Teleport 2 Me, Jamie'. Nonostante la mancanza di una struttura organica, il disco regala atmosfere suggestive e una cover memorabile di 'Where Did You Sleep Last Night?'. Un lavoro che premia l’audacia e l’improvvisazione. Ascolta Wzrd per un viaggio tra rock sperimentale e atmosfere inedite.

 E' rassegnazione quella di "Red House Painters II - Bridge".

 "Blindfold" rimarrà una gemma scolpita nei cuori e nella mente di tutti coloro che avranno il coraggio di scoprirla.

La recensione esplora la potenza emotiva del terzo album dei Red House Painters, 'Bridge', capolavoro di Mark Kozelek. L'album è intriso di una rassegnazione poetica che si esprime attraverso slowcore e folk, offrendo otto tracce intensamente liriche. Brani come 'Blindfold' emergono come gemme memorabili, capaci di lasciare un segno profondo nell'ascoltatore. Un'opera per chi cerca musica che parla all'anima e con la quale confrontarsi interiormente. Ascolta 'Red House Painters II - Bridge' e lasciati trasportare dalle sue emozioni profonde.

 Ascoltando attentamente il disco d’esordio... sonorità esclusivamente elettroniche e basi synth molto 'anni '80'.

 Coraggiosissimi: hanno scelto di andare controcorrente (e infatti ora in pochi se li filano, ci sono quelli che conoscono Kids e basta).

Climbing to New Lows, il primo album indipendente dei MGMT, rivela un sound elettronico anni '80 combinato con testi ironici e ritornelli orecchiabili. L'esordio, creato dai fondatori VanWyngarden e Goldwasser, si distingue per l'originalità e la freschezza, anticipando l'evoluzione successiva del gruppo. La recensione evidenzia l'approccio controcorrente e la crescente attesa per le prossime uscite. Ascolta l'esordio di MGMT e scopri un pop elettronico unico e innovativo!