Ciò che può essere ferito, può essere anche ucciso – Maggiore Duch Schaefer

 Quando nella giungla c’è un Predator in agguato, non c’è tempo da perdere: basta un attimo per diventare un suo macabro trofeo.

Predator (1987), diretto da John McTiernan, è un cult action degli anni '80 che unisce azione, tensione e fantascienza. Schwarzenegger guida una squadra in una missione in una giungla infestata da un mortale alieno cacciatore. Il film si distingue per la caratterizzazione dei personaggi e un mostro indimenticabile con effetti speciali innovativi. Una pellicola senza fronzoli romantici, perfetta per gli amanti del genere. Scopri il classico action anni '80 che ha definito il genere e goditi la tensione di Predator!

 E' un disco che è stato scritto con il cuore e con quell'attenzione ai particolari che probabilmente solo un "non musicista" è in grado di fare.

 Se esiste una definizione di ambiente romantico questo disco ne è l'essenza.

L'album 'The License To Interpret Dreams' di Antonymes è un'opera ambient di grande sensibilità, creata da Ian M. Hazeldine, artista e designer. La musica si presenta come paesaggi sonori emozionanti, ricchi di dettagli neoclassici, piano e drone con atmosfere nostalgiche e oniriche. Il disco unisce influenze diverse senza averne diretta conoscenza e si ascolta come un viaggio da vivere con gli occhi chiusi. Un bellissimo esempio di ambient romantico contemporaneo. Ascolta ora 'The License To Interpret Dreams' e immergiti in un viaggio sonoro unico.

 Mezz’ora di arte disegnata, acquerellata e disintegrata.

 Denied Light suonano ma non colpiscono, la brevità fa trasparire una voglia di sviluppare canoni ben precisi.

La recensione esplora l'EP 'Portraits' dei Denied Light, evidenziando un lavoro raffinato e atmosferico caratterizzato da sonorità elettroniche e wave. Sebbene la musica risulti intensa e ben costruita, la brevità dell'EP limita il suo impatto complessivo, lasciando il desiderio di un progetto più completo. L'album è consigliato per momenti di ascolto riflessivo e contemplativo. Ascolta 'Portraits' e immergiti nelle atmosfere introspettive di Denied Light!

 Le sole note di quell’arpeggio, valgono tutta la track-list.

 Fatevi trascinare dalle metriche massicciamente plumbee e refrigeranti di questo album. Non ve ne pentirete.

L'album 'Icon' dei Lento rappresenta un'esplorazione profonda e intensa dell'animo umano tramite atmosfere sonore cupe e ipnotiche. Pubblicato nel 2011 dalla Denovali Records, segna una svolta nella carriera della band romana, allontanandosi dal passato per abbracciare sonorità più complesse e coinvolgenti. Il disco coinvolge l'ascoltatore in un viaggio tra ghiacciai e valli oscure, con brani che si fondono in un requiem di emozioni e distorsioni calcolate. Emblematica la traccia finale, che racchiude l'essenza di tutto l'album. Un risultato di alto livello europeo nel panorama post-metal. Ascolta 'Icon' dei Lento e immergiti in un viaggio sonoro unico e potente.

 I The Church sono sempre stati di modeste vedute, forse perché sottovalutati, sebbene -opinione di tutti- meritassero molto di più.

 Priest = Aura è un bell'album, l'ultimo forse che godrà delle seppur fioche luci della ribalta dei The Church.

Priest = Aura dei The Church è un album del 1992 che conferma la loro fedeltà alle atmosfere post-punk e psichedeliche, arricchite da elementi elettronici e jazz. Un lavoro ambizioso e ipnotico, seppur lungo e a tratti ripetitivo, apprezzato dai fan della scena alternativa e poco incline al mainstream. Con brani lunghi e un concept profondo, rimane una perla per chi cerca sonorità sognanti e riflessive. Ascolta Priest = Aura e immergiti nelle atmosfere psichedeliche dei The Church!

 Phil Manzanera è stato, con ogni probabilità, il chitarrista in assoluto più creativo, più talentuoso e intelligente della scena inglese dei '70.

 "Diamond Head è un album splendido, vario e accattivante, abbondante di suggestioni e del meglio di quanto il Rock inglese sapesse proporre in quegli anni."

La recensione celebra Phil Manzanera come uno dei chitarristi più creativi e sottovalutati degli anni '70, sottolineando la sua influenza innovativa con i Roxy Music e nel suo album solista Diamond Head. Si evidenziano le ricche contaminazioni sonore tra rock, jazz e influenze latine, con collaborazioni di rilievo come Brian Eno e Robert Wyatt. L'album viene descritto come vario, coinvolgente e tecnicamente impeccabile, confermandolo un classico imprescindibile. Ascolta ora Diamond Head e scopri il talento nascosto di Phil Manzanera!

 "Periphery è un disco epocale, una vera e propria mazzata fra capo e collo ma con classe."

 "Insomnia: una lezione di musica a tutto tondo, unendo tecnica strabordante e arrangiamenti miracolosi."

Il disco di debutto di Periphery, guidato dal talento di Misha Mansoor, miscela abilmente generi come Progressive Metal e Fusion per creare un suono originale conosciuto come Djent. La tracklist risulta quasi perfetta, con pezzi memorabili come "Insomnia" e la collaborazione di Jeff Loomis. Nonostante piccole imperfezioni produttive, l'album si distingue per spontaneità e qualità, rappresentando una boccata d'aria fresca nel panorama metal contemporaneo. Ascolta Periphery e scopri il futuro del Progressive Metal oggi stesso!

 La mancanza di Kimball, il furore musicale perduto e un futuro non proprio roseo contribuiscono a gettare le prime pesanti ombre sul respiro degli Omen.

 Pharr sembra su di un altro pianeta rispetto alla band, la sua voce troppo sgraziata per adattarsi al clima globale del disco.

La recensione analizza Escape to Nowhere, quarto album degli Omen, sottolineando il calo qualitativo dovuto principalmente al cambio di vocalist da J.D. Kimball a Coburn Pharr. La band perde parte della sua esplosività e potenza caratteristica, con un songwriting meno ispirato e una voce inadatta al sound tipico. Punti deboli sono evidenti in diversi brani, mentre solo in pochi momenti si ritrova l'antico vigore. L'album segna l'inizio del declino e della lunga pausa della band. Scopri perché Escape to Nowhere è un momento cruciale per gli Omen.

 Josh Graham è il suo progetto, il suo lascito al mondo.

 Per i cultori del genere sarà una bella boccata d’aria fresca, e per i restanti un pugno dritto in faccia, con risvolti psichedelici ed allucinatori!

La recensione celebra il terzo album di A Storm Of Light, sottolineando un sound più snello e maturo, un mix di psichedelia stoner e doom con influenze di Kyuss, Soundgarden e Neurosis. L'album affronta temi profondi sull'avidità umana e lo stato della Terra, impreziosito da collaborazioni di rilievo. Nonostante qualche passaggio meno incisivo, il disco si conferma una fresca e potente esperienza sonora consigliata agli appassionati del genere. Ascolta ora l'album e immergiti in un viaggio sonoro unico e potente!

 La tua essenza che pian piano diventa etere e sfida l'aria a colpi di sospiri.

 La razionalità che tanto osannavate perde improvvisamente senso. Si scioglie nella neve con grazia.

La recensione celebra l'album di Sleep Party People come un'esperienza emotiva intensa che trascende tecnica e generi. La musica evoca immagini di paesaggi innevati danesi e una profonda connessione interiore. I ritmi variabili e le atmosfere delicate scuotono l'anima, cancellando la razionalità a favore del sentimento puro. Immergiti nell’atmosfera unica di Sleep Party People e lasciati rapire dall’emozione.

 Il trio dà vita a un suono corposo e pieno come se ci si trovasse davanti a un’orchestra intera.

 Un lavoro di classe, eleganza e perizia tecnica davvero impressionanti, dove ogni nota è semplicemente sublime!

La recensione celebra l'album 'Standards Live' del Keith Jarrett Trio, definendolo un rifugio musicale terapeutico e un capolavoro di eleganza e affiatamento. L'autore sottolinea la qualità tecnica e l'armonia perfetta del trio, capace di creare un suono ricco e coinvolgente simile a un'orchestra. Viene inoltre evidenziata la produzione raffinata di ECM e la capacità dell'album di distinguersi dal mercato attuale grazie alla sua autenticità. Ascolta Standards Live del Keith Jarrett Trio e lasciati trasportare dal jazz autentico!

 Senza mezzi termini, qualunque cosa fossero riusciti ad incidere sarebbe stato un capolavoro!

 Tastiera, sinth, batteria, voce, incazzatura e dosi apocalittiche di sana strafottenza unita alla volontà di distinguersi.

Gli Screamers, pionieri del punk sintetico della West Coast, sono ricordati come una delle band più innovative e irriverenti degli anni '70, pur non avendo mai pubblicato un album ufficiale. Questo doppio CD raccoglie registrazioni live, demo e sessioni in studio, offrendo un viaggio tra urla allucinanti, tastiere anfetaminiche e un mix di influenze mitteleuropee e punk britannico. Un'opera imperdibile che celebra la loro unicità artistica e la loro eredità pionieristica nel panorama punk e elettronico. Ascolta ora l'incredibile raccolta degli Screamers e scopri il vero spirito del punk sintetico.

 Rabbia, disperazione, solitudine. Queste sono le prime parole che mi vengono in mente quando penso ai Fuel.

 'Sunburn' si rivela un debutto convincente, che esprime la vera anima del gruppo, quella fatta di anni e anni passati a suonare anche nei peggiori bar e locali.

Sunburn è il debutto convincente dei Fuel, un album rock intenso che esprime rabbia, solitudine e speranza. Tra brani memorabili come 'Shimmer' e 'Hideaway', il disco mostra la vera anima della band americana, forgiate da anni di esperienza live. Pur non essendo il loro album più noto, rappresenta un ritratto sincero e autentico del gruppo, ben al di là del successo commerciale futuro. Un pezzo importante della scena rock degli anni '90, capace di emozionare ancora oggi. Scopri il rock autentico dei Fuel con il loro primo album Sunburn!

 Plastic Fang è un disco che somiglia a un mio amico che fa il muratore, che ha la forza contaminata di sesso di un montone sardo senza pecore da qualche anno e che ha la freddezza di prendere sempre le decisioni più giuste e sensate.

 La Blues Explosion scrive secondo le regole di una vecchia grammatica bacchettona e piena del fascino polveroso, ma utilizza un linguaggio crepitante e strafottente che non vuol mancare di rispetto a nessuno.

Plastic Fang di The Jon Spencer Blues Explosion è un album che fonde la tradizione del blues con un rock fresco e autentico. L'album non propone rivoluzioni ma convince per la sua energia, carattere e rispetto per le radici. Il disco è descritto come rozzo ma con un'anima buona, carico di anarchia indolente e passione. Il booklet del CD, multistrato e coinvolgente, accompagna l'ascoltatore in un viaggio nel cuore del rock radicale. Scopri Plastic Fang e immergiti nel rock puro di Jon Spencer!

 Un disco che potrebbe essere descritto come seducente, tanto algido quanto passionale.

 Il disco è oscuro e appassionante, carico di melodie "appiccicose" e lascia ben sperare sul futuro artistico degli Austra.

Feel It Break, l'album di debutto degli Austra, unisce atmosfere dark a un coinvolgente electro pop anni '80. La voce potente e glaciale di Katie Stelmanis ricorda Fever Ray e Clannad, donando un tocco seducente. Pur con qualche imperfezione nella parte centrale, l'album si distingue per arrangiamenti e melodie accattivanti, lasciando molte aspettative per il futuro della band canadese. L'ascolto in vinile valorizza ulteriormente l'esperienza sonora. Scopri l'avvolgente electro pop dark di Austra con Feel It Break in vinile!

 Una musica quella dei Saint Lips che viene dall’anima e arriva all’anima.

 Posso dire che tra i miei preferiti ci sono sicuramente ‘Summer Rain’, la raffinata ballad ‘39 Stars’ e ‘Fertile’.

Il secondo album di Saint Lips, 'Charm', è un raffinato lavoro rock che fonde influenze diverse in un sound personale e coinvolgente. La recensione evidenzia l'armonia dei brani, la qualità vocale e la passione con cui è stato creato. Singoli come 'Saviour' e 'Little Sister' hanno avuto buona diffusione, mentre molte tracce si distinguono per originalità e intensità emotiva. 'Charm' è descritto come un viaggio musicale che lascia un segno profondo. Ascolta ora 'Charm' di Saint Lips e scopri il nuovo volto del rock italiano!

 Con i suoi Shining, Kvarforth ha contribuito a dar vita ad un nuovo percorso nella musica estrema, chiamato depressive o suicide black metal.

 Within Deep Dark Chambers suona ancora irrimediabilmente black, ma già ne respira la maleodorante essenza in divenire.

Questa recensione analizza l'album d'esordio dei Shining, 'Within Deep Dark Chambers', icona del depressive black metal. Nonostante alcune ingenuità produttive, l'opera contiene l'essenza del genere e la personalità emergente di Kvarforth. L'album mescola influenze classiche del black metal con atmosfere cupe e rallentamenti doom, anticipando l'evoluzione futura della band. Il lavoro rappresenta un punto di partenza importante per comprendere l'impatto degli Shining nel metal estremo. Scopri il capolavoro dark che ha rivoluzionato il black metal!

 Earthquake: un avvolgente vortice di chitarra che ti rapisce a mano a mano.

 Halcyon Digest è un album con alcune tracce notevoli, fatto di umori ed atmosfere, in bilico fra spensieratezza, malinconia e gioia.

Halcyon Digest è il primo album ascoltato dell'indie rock band Deerhunter. Con tracce come Earthquake e Memory Boy, l'album propone un mix di psichedelia, shoegaze e pop anni '60. Pur non essendo un capolavoro, si distingue per atmosfere suggestive e un bilanciamento tra malinconia e spensieratezza. Consigliato agli amanti del genere e non solo. Scopri l'atmosfera unica di Halcyon Digest, ascolta ora l'album dei Deerhunter!

 "Uno su tutti 'Halfway To The Stars', struggente e memorabile nella sua delicata melodia."

 "Un album che si lascia alle spalle la malinconia, lasciando spazio a rievocazioni sinfoniche del Rock Progressivo."

La recensione descrive 'Legacy' degli Hypnos 69 come un album eclettico che fonde elementi di rock progressivo, psichedelia e stoner rock. Le atmosfere sono arricchite da strumenti come Mellotron e Sax, con influenze di band come Motorpsycho e dEUS. Il disco si distingue per le suite di apertura e chiusura e per un equilibrio tra sperimentazione e melodia, mantenendo coerenza e qualità rispetto al passato. Ascolta 'Legacy' degli Hypnos 69 e immergiti in un viaggio psichedelico e progressivo unico.

 "'Solve et Coagula' è sia una delle proposte più valide nel panorama estremo italiano dai tempi di 'Beholding The Unpure'."

 "Questi ragazzi han dimostrato di avere una marcia in più rispetto a qualsiasi entità artistico/musicale del bel paese."

La recensione celebra 'Solve et Coagula' dei The Secret come una sorprendente e coerente proposta musicale nel panorama underground italiano. Il gruppo unisce black metal, hardcore e grind/noise con una forte carica ideologica anti-naziolista e patriottica critica. Prodotto da Kurt Ballou, l'album si distingue per la sua violenza sonora e le liriche incisive, confermando la validità della band sul piano artistico e culturale. Ascolta ora 'Solve et Coagula' e scopri la potenza del metal italiano underground!