Iggy è l’ignoranza fatta musica, da vedere dal vivo almeno una volta nella vita.

 Eccolo il rock oggi. Quello vero, potente e diretto, che ti fa (e)saltare e ti fa scorrere il sangue nelle vene.

Il Rock in Idrho 2011 si conferma un evento di successo con una lineup variegata e coinvolgente. I momenti clou sono stati la potente esibizione di Iggy Pop e lo show energetico dei Foo Fighters, autentici protagonisti della serata. Nonostante qualche disagio organizzativo e una performance meno convincente dei Band of Horses, l'atmosfera generale è stata vibrante e coinvolgente, con un pubblico numeroso e partecipe. Non perdere l'occasione di vivere un concerto rock indimenticabile, scopri i prossimi eventi!

 Tra il diavolo e l’acqua blu profonda, i BSC preferiscono rimanere nel mezzo, rimandando il disco della consacrazione definitiva.

 Il disco non è paragonabile al precedente e ottimo 'Folklore And Superstition', ma merita comunque un ascolto particolare.

Il quarto album dei Black Stone Cherry conferma il loro stile southern rock con energia e qualità vocale, ma senza spingersi oltre la zona di comfort. Pur con brani convincenti come 'White Trash Millionaire' e 'Blame It On The Boom Boom', il disco non raggiunge la maturità completa né il livello dell'eccellente precedente 'Folklore And Superstition'. Un lavoro valido e ascoltabile, ma che rimanda una consacrazione definitiva. Ascolta Between The Devil & The Deep Blue Sea e scopri il southern rock dei Black Stone Cherry!

 "Aaaah, merda! Che soddisfazione poter premere play e ascoltare tutte e dieci le canzoni, finalmente di fila!"

 "Make Me A Believer basterebbe a superare entrambi i due album precedenti, catturando dall'inizio alla fine."

La recensione racconta l'attesa lunga e travagliata per il nuovo album dei Crossfade, "We All Bleed", un concept album che narra il periodo oscuro e la rinascita di Ed Sloan. Il disco si caratterizza per un sound più pesante, diretto ed emotivo, con brani intensi e variegati che spaziano da ballad acustiche a esplosioni di rabbia. Viene sottolineata l'alta qualità compositiva e la maturità artistica, facendo di questo lavoro uno tra i migliori del 2011. Scopri ora l'intensità di We All Bleed e ascolta l'evoluzione dei Crossfade!

 Definire questo disco solamente Rock è quasi un sacrilegio.

 "Bohemian Rhapsody", il miglior brano rock di tutti i tempi, efficace mescolio di musica leggera, Rock e lirica.

La recensione celebra l'album 'A Night At The Opera' dei Queen come un capolavoro che supera i confini del rock tradizionale. Viene sottolineata la varietà musicale, l'omogeneità delle tracce e l'innovazione nelle tecniche di registrazione. Il pezzo chiave è 'Bohemian Rhapsody', definito il miglior brano rock di sempre. L'album è un viaggio sonoro e un riferimento imprescindibile per la musica anni '70. Ascolta ora 'A Night At The Opera' e vivi l'epica dei Queen!

 Mammal è un treno proiettato verso la fine, carico di disperazione e di tragico mal di vivere.

 Probabilmente il miglior brano del lavoro, ma anche della carriera stessa del gruppo, elevato a una drammaticità difficile da spiegare a parole.

Mammal, secondo album degli irlandesi Altar Of Plagues, è un viaggio potente e originale nel post-black metal, capace di evocare la disperazione e l’angoscia con atmosfere dense e contaminazioni di folk, drone e ambient. Con quattro lunghe tracce, il disco si distingue per personalità e drammaticità, culminando in un finale toccante che lascia spazio a una flebile luce di speranza. Un lavoro di grande impatto emotivo e musicale. Ascolta Mammal e immergiti in un viaggio sonoro unico e potente.

 Mai titolo fu così indicato. Un libro ultra trash che fotografa quest’Italia ormai perduta tra bunga bunga, inciuci di palazzo, starlette, veline e oscenità immorali di ogni sorta e genere.

 Difficilmente si riesce ad arrivare alla fine senza non essere colti da conati di vomito & indignazione.

UltraCAFONAL di Roberto D'Agostino e Umberto Pizzi è un libro provocatorio che ritrae in modo impietoso e ironico la decadenza morale e il degrado sociale dell'Italia degli ultimi anni. Tra immagini e testi corrosivi, il libro mostra vizi, scandali e volgarità della società italiana, senza risparmiare nessuno. La lettura scandalizza e provoca un senso di disgusto, esponendo un’Italia profondamente sfatta e moralmente compromessa. Scopri il volto più crudo e controverso dell'Italia con UltraCAFONAL.

 Il disco ci porta ad una festa di paese molto lontana, quando passeggi fra le stradine buie prima di arrivare sotto la cassa armonica per ascoltare la banda.

 Un’atmosfera di dolcezza infinita ed eterea, un ottimo lavoro di un’artista maturo e piacevole.

Il disco di Caretaker, alias James Leyland Kirby, ricrea atmosfere nostalgiche tra suoni jazz degli anni '30 e '40, avvolte in un'atmosfera eterea e carezzevole. Il lavoro sorprende per l'equilibrio tra erudizione e capacità comunicativa, risultando piacevole sia per giovani che anziani. Un album maturo che fonde suoni d'epoca con un tocco moderno, grazie anche al caratteristico fruscio dei dischi in vinile. Ascolta ora l'album di Caretaker e lasciati trasportare in un viaggio sonoro unico.

 Emergono qui una padronanza e un controllo dello strumento mostruosi, sconvolgenti, maniacali.

 Musica fatta per stupire e disorientare, capace di portare l'ascoltatore verso lidi lontani da quelli immediatamente immaginabili.

Them or Us è un album complesso e centrale nella discografia di Frank Zappa degli anni '80, caratterizzato da virtuosismo chitarristico e sperimentazione sonora. Pur con alcuni brani meno riusciti, offre momenti di grande ispirazione e innovazione, frutto anche della stretta collaborazione con Steve Vai. L'album rappresenta una tappa fondamentale per comprendere l'evoluzione musicale di Zappa e la sua capacità di unire diversi generi e tecniche complesse. Scopri le sfumature di Them or Us, un classico imperdibile della musica sperimentale di Frank Zappa!

 "Nessuno è perfetto? No, questo film lo è..."

 Il travestitismo diventa forma d'arte e gli equivoci non vogliono portare forzatamente al riso, ma ci riescono trascinando lo spettatore in una storia grottesca che diventa incredibilmente 'Credibile', vera.

La recensione celebra 'A qualcuno piace caldo' di Billy Wilder come una delle migliori commedie di sempre, lodando il cast eccezionale e la sceneggiatura impeccabile. Il film riesce a mantenere la sua efficacia e freschezza anche dopo più di cinquant'anni, mescolando umorismo grottesco e situazioni credibili. L'autore esprime grande ammirazione per la capacità del film di coinvolgere e divertire, definendolo un classico intramontabile. Guarda ora 'A qualcuno piace caldo' e lasciati conquistare dal suo umorismo senza tempo!

 La nave ha rimesso in moto, la marcia è ricominciata.

 Non stiamo parlando di chissà quale innovazione, ma il disco risulta godibile con episodi tutt’altro che scontati.

La recensione evidenzia come Screaming Bloody Murder rappresenti un ritorno in forma per i Sum 41, con un suono più maturo e variegato rispetto al disco precedente. Pur non raggiungendo le vette di Chuck, nel disco si trovano brani interessanti e un mix ben calibrato tra momenti cupi e riff energici. L’ingresso del chitarrista Tom Thacker contribuisce a questa nuova fase, che lascia spazio a sperimentazioni e maggiore complessità. Scopri il nuovo volto rock e maturo dei Sum 41 con Screaming Bloody Murder!

 L'uso sufficientemente originale dell'elettronica e con l'emo quando ormai, purtroppo, è diventato scEmo.

 Lifemale è stato un buon inizio per questa band (inizio che, tuttavia, è stato quasi del tutto distrutto dal successivo Rollin', Rockin', Super Sonic!).

Lifemale, il debutto degli Electric Diorama, mescola sonorità pop-punk, emo ed elettronica con risultati altalenanti. Alcune tracce emergono per ritmo e originalità, mentre altre appaiono ripetitive o banali. L'album mostra potenzialità, benché oscilli tra momenti riusciti e scelte meno convincenti. L'opera è apprezzabile soprattutto per le influenze e le atmosfere tipiche del panorama rock alternativo italiano. Ascolta Lifemale e scopri le potenzialità di The Electric Diorama nel panorama pop-punk italiano!

 Questo è il mio disco preferito dei Cradle perché è il più gotico di tutti.

 Consiglio questo disco a tutte le nuove leve del metal: non credete che i cof sono per poser.

La recensione celebra Dusk and Her Embrace come il capolavoro gotico e sinfonico dei Cradle of Filth. Pur riconoscendo un cambiamento recente nel gruppo, l'autore sottolinea la qualità e l'importanza storica di questo album. Brani come "Funeral in Carpathia" e "Gothic Romance" sono evidenziati per la loro intensità e atmosfera. Scopri il capolavoro gotico dei Cradle of Filth e lascia che la musica sinfonica ti conquisti!

 Un vero maestro, capace di destreggiarsi con il basso ai tempi in cui gridava tenebroso nella corte del re cremisi.

 Un gioiello poliedrico che tocca con i suoi vertici varie ispirazioni, dal rock classico alle struggenti ballate d'amore.

L'album solista di Greg Lake, pubblicato nel 1977, mostra la maturità e la poliedricità di un artista che ha segnato la storia del progressive rock. Caratterizzato da sonorità che spaziano dall'hard rock classico alle ballate romantiche, l'album conferma la sensibilità musicale di Lake, arricchita da collaborazioni prestigiose come Gary Moore e Bob Dylan. Un lavoro che unisce tradizione prog e nuove tendenze degli anni '80. Ascolta ora l'album solista di Greg Lake e riscopri la magia del prog.

 «Leighton Koizumi, mica un Eric Clapton qualunque!!»

 «Lunga vita ai garagisti di tutto il mondo e lunga vita al padre spirituale di ogni gazzers, Leighton Koizumi.»

La recensione celebra 'The Morlocks Play Chess' come un album autentico e passionale, frutto del talento e della follia creativa di Leighton Koizumi. Il disco propone cover di classici Chess Records reinterpretate con energia e personalità uniche. Viene sottolineato il ruolo dei Morlocks come icona indiscussa della scena garage da oltre trent'anni. Il testo traccia inoltre la storia del gruppo e il percorso artistico di Koizumi, con toni entusiasti e affettuosi. Scopri ora 'The Morlocks Play Chess' e rivivi il vero spirito del garage rock!

 "'Hatred For Mankind' è sporco, violento e sincero."

 "Il disco si apre con 'Boiled Angels, Buried with Leeches', e ci trascina subito in 11 minuti e 20 secondi di furia, ora lenta e claustrofobica ora veloce e nervosa."

La recensione evidenzia la potenza e la cruda sincerità di 'Hatred For Mankind' dei Dragged Into Sunlight. Un mix di death metal rozzo, black metal e sludge doom rende questo album intenso e coinvolgente. L'opera è consigliata agli appassionati di metal estremo e con un artwork curato da Justin Bartlett. Un lavoro diretto, senza fronzoli, che si distingue per la sua furia controllata. Scopri l'intensità brutale di Hatred For Mankind, ascolta ora il capolavoro dei Dragged Into Sunlight!

 Il suadente basso di velluto che carezza la voce "infernale" di Blixa, il demolitore di palazzi.

 I palazzi crollano ancora mentre attendiamo.

La recensione celebra la ristampa di Silence Is Sexy, evidenziando l'originalità e la forza espressiva del disco. Il suono grava su un equilibrio fra atmosfere blues, industrial, e percussioni tribali con la voce unica di Blixa Bargeld. L'autore sottolinea il potere evocativo dei brani e la loro capacità di trasportare in un universo sonoro inquietante e affascinante, denso di dettagli e sensazioni. Scopri la potenza sonora di Silence Is Sexy, un must per gli amanti dell’industrial!

 Questo EP ruba poco tempo in un'esistenza, si intromette piacevole in una tua giornata qualsiasi e risponde con un certo brio alla voglia di sentire qualcosa di nuovo.

 Con i Soren Well c'è poco da respirare... un sogno attivo, che richiede la tua partecipazione da protagonista.

L'EP 'Starry Eyes Gone Blank Tonight' di Soren Well si presenta come un breve ma intenso incontro musicale, capace di catturare l'ascoltatore con atmosfere shoegaze delicate e sognanti. Il lavoro si distingue per la sua morbidezza sonora e per una malinconica dolcezza che invita all'ascolto ripetuto. Il disco offre un'esperienza sensoriale che unisce l'eredità britannica del genere a un tocco personale americano, regalando momenti di pura emozione e suggestione. Ascolta l'EP di Soren Well e lasciati sedurre dalla sua magia shoegaze.

 Una depressione che affonda le sue radici nella totale alienazione che deriva dalla struttura della società civilizzata.

 Inimitabile e Monumentale.

La recensione celebra Kiss It Goodbye come una delle band hardcore più intense degli anni '90, superiore a molte altre contemporanee. L'album "She Loves Me, She Loves Me Not" è descritto come claustrofobico e doloroso, con una produzione perfetta di Billy Anderson. I testi e i suoni riflettono un profondo senso di alienazione e angoscia urbana. Nonostante la carriera breve, la band rimane un simbolo unico e monumentale nel panorama musicale pesante. Ascolta questo capolavoro hardcore se cerchi musica intensa e senza compromessi.

 L’obiettivo è tanto astrattamente semplice quanto complesso nella sua realizzazione: il successo, la notorietà, il porsi davanti ad una telecamera e «diventare qualcuno», non importa come, basta farlo.

 La televisione. Un immenso universo, una voragine risucchiante che tuttavia pare in fase di lento sgretolamento.

Il documentario Videocracy di Erik Gandini esplora l'universo della televisione commerciale italiana, mettendo in luce i meccanismi che favoriscono l'apparire a tutti i costi e la celebrità facile. Attraverso personaggi come Ricky e Fabrizio Corona, il film offre una critica pungente della mediatizzazione e del modello culturale imposto da Berlusconi e dalla sua rete. Il racconto unisce riflessioni sociali e testimonianze dirette, presentando uno scenario complesso e coinvolgente. La televisione privata emerge come un potente e controverso strumento di costruzione dell'identità e del successo. Scopri come la televisione commerciale plasma la società italiana, guarda Videocracy!

 "Un raffinato Indie-pop iberico dalle calme e sonnolente atmosfere, una quiete sterminata."

 "Navigo lontano aiutato dagli Amor De Dias, perché è lì che voglio andare, in Spagna, Grecia, Portogallo, o nel Tennessee."

La recensione descrive l'ascolto dell'album 'Street Of The Love Of Days' di Amor De Días in un contesto quotidiano stressante. L'album viene apprezzato per le sue atmosfere rilassate e malinconiche, frutto della collaborazione tra Alasdair MacLean e Lupe Núñez-Fernández. Nonostante il ritmo lento e una certa 'pallosità', il disco offre momenti di pausa e fuga mentale, trasportando l'ascoltatore lontano dalla realtà. La recensione si conclude con un invito implicito a concedersi questa esperienza musicale. Scopri la calma nascosta nell'indie-pop di Amor De Días, ascolta l'album ora!