Loro ce l’hanno lungo, l’orecchio.

 Si muovono tranquilli e dannati come se alle spalle avessero la Velvet Underground experience.

La recensione loda l'album 'Life Is Killing My Rock'n'Roll' dei Singapore Sling per la sua energia ruvida e psichedelica che evoca atmosfere tra noise, shoegaze e post punk. Con influssi da artisti come Psychocandy e Sonic Youth, il disco si distingue per la classe, la cattiveria e un sound avvolgente. La band islandese viene posta in netto contrasto con le sonorità più eteree di Sigur Ros e Mùm, proponendo un'esperienza più selvaggia e intensa. Un disco che unisce magia e rabbia in un mix perfetto, consigliato agli amanti del rock sperimentale e delle sonorità alternative. Ascolta Singapore Sling e immergiti nel loro rock pulsante e psichedelico.

 Da ammiratore di vecchia data di Luc Besson, questo film mi ha lasciato perplesso...

 L'interesse crolla completamente con la parte conclusiva consistente in situazioni para-comiche male integrate nella trama.

La recensione analizza il film di Luc Besson 'Adèle e l'enigma del faraone', evidenziandone le insufficienze narrative e la mancata originalità. Nonostante la protagonista porti una certa energia, la storia perde progressivamente interesse, soprattutto nella parte finale dove situazioni para-comiche risultano poco coerenti con la trama. L'opera, confrontata con altri film di Besson, non riesce a distinguersi nel genere d'avventura. Scopri se Adèle e l'enigma del faraone merita la tua visione nella nostra recensione dettagliata.

 E' possibile separare arte e morale? Utopia e distopia? Avanguardia creativa e recessione mentale?

 Totalitarismo che aggredisce la scenografia prima della politica.

La recensione analizza 'Il Trionfo della Volontà' di Leni Riefenstahl, capolavoro propagandistico girato durante il Congresso Nazista del 1934 a Norimberga. Il testo esplora il potente impatto visivo e la maestria tecnica del film, sottolineando il dilemma etico tra arte e ideologia. Viene presentata una descrizione vivida delle scene e del contesto storico, senza esprimere un giudizio netto, ma riflettendo sull'ambiguità dell'opera. Scopri il complesso intreccio tra arte e ideologia in questo film storico unico.

 «La musica di Deep Politics comunica benissimo una malinconica rassegnazione, perfetta come colonna sonora per V For Vendetta.»

 «Otto tracce totali, otto centri quasi pieni. Una rarità di questi tempi.»

La recensione descrive 'Deep Politics' dei Grails come un album intenso e tormentato, con atmosfere malinconiche e tensioni musicali costanti. Il disco si distingue per un approccio più cupo e cameristico rispetto ai lavori precedenti, alternando vuoti e pieni emotivi. La presenza di sonorità classiche e la cover di Bruno Nicolai arricchiscono l'esperienza d'ascolto. In particolare, si evidenzia la traccia 'Almost Grew My Hair' per la sua struttura blues e il drumming coinvolgente di Emil Amos. Ascolta Deep Politics per un viaggio musicale tra tensione e malinconia!

 "L'intero percorso di Niklas 'Kvarforth' Olsson si caratterizza per il lodevole intento di arricchire il proprio potenziale artistico senza passi falsi."

 "'II: Livets Andhallplats' rappresenta l'apice formale della prima fase artistica della band e l'ideal-tipo del depressive black metal."

La recensione analizza l'album "II: Livets Andhallplats" degli Shining, evidenziando il suo ruolo chiave nella definizione del depressive black metal. Pur riconoscendo alcune imperfezioni, l'opera viene celebrata per la sua espressività e innovazione stilistica. Il lavoro di Kvarforth è considerato ispirato e coerente nel percorso artistico della band, capace di affermare nuovi standard nel genere. Scopri il capolavoro che ha definito il depressive black metal con Shining - II: Livets Andhallplats!

 Il Re Cremisi è un'entità che prende vita solo quando il mondo ne ha reale e impellente necessità.

 La chitarra di Fripp è un Leonardo dell’innovazione sperimentale, un Picasso della melodia, un Maradona della ricerca sonora.

La recensione evidenzia come 'A Scarcity Of Miracles', progetto di Jakszyk, Fripp e Collins, rappresenti un'altra tappa fondamentale nell'evoluzione di King Crimson. L'album unisce esperienza e innovazione, privilegia atmosfere melodiche e arrangiamenti raffinati. Il talento dei musicisti coinvolti emerge in un disco omogeneo che sorprende e coinvolge, combinando tecnica e sentimento con eleganza. Scopri l'eleganza sonora di 'A Scarcity Of Miracles', un must per i fan del progressive!

 "Colour Trip è un disco robustissimo, prodotto alla grande, che regala la sensazione di suoni all’ovatta di puro cotone, di riverberi che rimbalzano sulla gommapiuma."

 "Un approccio alquanto pop allo shoegaze, molto orientato a prendere per le orecchie quanti più ascoltatori si può."

La recensione celebra il debutto di Ringo Deathstarr, Colour Trip, come un disco robusto e ben prodotto che rielabora atmosfere shoegaze storiche con un approccio più pop e accessibile. L'album viene descritto con suoni soffici e riverberati, capace di catturare l'ascoltatore con delicatezza ma energia, senza risultare prevedibile. La band è vista come compatta e ironica, capace di proporre un lavoro preciso e coinvolgente, anche se non perfetto. Un disco che invita a ballare e fischiettare, ideale per chi cerca emozioni genuine nella musica di genere. Scopri il viaggio sonoro di Colour Trip, un shoegaze pop da non perdere!

 A me basta premere play dopo una giornata di studio e compiacermi della morbidezza di "Darkest Days", autentica gemma.

 Un disco inutile? Assolutamente no.

The Song Remains Not The Same di Black Label Society sorprende positivamente con un album unplugged che privilegia emozioni e morbidezza. Pur partendo da una veste commerciale, l'album trasmette intensità grazie a chitarre acustiche, archi e pianoforte. Notevoli le cover di Simon & Garfunkel e Black Sabbath, oltre ai momenti di grande impatto emotivo come "Darkest Days" e "Helpless". Un disco che conquista chi cerca profondità oltre i tecnicismi. Scopri l'anima unplugged di Black Label Society ascoltando l'album ora!

 John Wesley vanta una ben fornita discografia da solista, ormai già arrivata al settimo lavoro in studio.

 Shiver non aspira ad essere un capolavoro. E' un buon album, non particolarmente impegnato e piuttosto omogeneo nell'offerta.

Shiver è il settimo album solista di John Wesley, noto per le sue collaborazioni con band progressive. Il disco offre un alternative rock energico e atmosferico, influenzato dal rock americano anni '80 e '90. Caratterizzato da sonorità calde e una voce rassicurante, l'album si distingue per una buona omogeneità e tracce suggestive come la title track e Swing. Consigliato agli amanti di musica cantautorale e rock alternativo. Ascolta ora Shiver e scopri il lato più caldo dell’alternative rock di John Wesley!

 Open Hostility è una risposta della serie: Ehi Headbangers, non demordete, il Thrash non morirà mai e noi siamo ancora qui!

 Quando si ascoltano album di questo calibro bisogna mandare a fanculo ogni sorta di pregiudizio e apprezzare questa grandissima band.

Open Hostility dei Razor è un album thrash metal diretto e aggressivo, privo di originalità ma potentissimo nell'impatto sonoro. Dopo l'assenza del batterista sostituito da drum machine, la band dimostra maturità tecnica mantenendo la coerenza con il classico sound old school. Nonostante l'assenza dello storico cantante, Bob Reid riesce a mantenere l'energia della band. È un disco consigliato ai puristi del thrash più grezzo e cattivo. Ascolta Open Hostility e immergiti nell’energia pura del thrash metal old school!

 In mano ad Eddie Vedder questo piccolo arnese diventa strumento di esplorazione dell’animo umano.

 La semplicità nella musica non coincide con la banalità ma con la capacità di descrivere stati d’animo.

Ukelele Songs di Eddie Vedder è un album intimo e minimalista, nel quale il cantante esplora l'animo umano con solo voce e ukelele. Le 16 tracce delicate creano un'atmosfera riflessiva, lontana dal grunge, con un suono originale e poetico. L'album conferma la maturazione artistica di Vedder, offrendo un ascolto profondo e sobrio, ideale per momenti di calma e introspezione. Ascolta Ukelele Songs per un viaggio musicale intimo e raffinato.

 I Gazebo Penguins fanno emocore alla vecchia maniera, l’emo prima che diventasse scemo.

 Questo album è da cantare a squarciagola ai concerti, fine.

La recensione celebra l'album 'Legna' dei Gazebo Penguins come un lavoro emocore autentico, ruvido ma melodico, con testi in italiano che aggiungono un tocco di intensità. L'autore apprezza l'energia della band, il loro stile diretto e la capacità di coinvolgere dal vivo. Consiglia l'ascolto e l'acquisto dell'album con entusiasmo e ironia, senza entrare in tecnicismi e con uno stile colloquiale. Ascolta 'Legna' e vivi l'energia vera dei Gazebo Penguins dal vivo!

 La verità è che la musica mi ha salvato.

 Questo disco è come una seduta di psicoanalisi pubblica, un modo per esortare le proprie paure e dubbi.

L'album 'Tricarico' è un capolavoro che fonde verità, poesia semplice e un'intensa carica emotiva. Il cantautore milanese racconta la propria infanzia difficile e la salvezza trovata nella musica. Tra brani di grande forza autobiografica e temi sociali, il disco emerge come uno dei migliori della musica italiana recente, un viaggio tra realtà e fantasia che emoziona profondamente. Ascolta ora l'album Tricarico per un viaggio emozionante tra verità e musica.

 Loro non vengono dagli anni '60, questo disco è di oggi, ma la ricerca del suono finisce per arenarsi in quel decennio.

 Il sole d’estate è forte, ti segue, ti controlla e ti stanca, ma tutto sommato lo apprezzo, mi apre un intervallo che finisco sempre per classificare.

La recensione celebra l'album 'We Love You So Bad' dei Kids on a Crime Spree come la colonna sonora ideale di un'estate sospesa tra voglia d’evasione e nostalgia. Le melodie retrò richiamano gli anni '60, evocando atmosfere dolci e malinconiche. L’opera è breve ma intensa e scivola via piacevolmente, restando impressa come un ricordo estivo. Il testo si concentra anche sul tema del cambiamento generazionale e del rapporto con la tecnologia. Scopri l’estate nostalgica dei Kids on a Crime Spree con We Love You So Bad!

 La comicità dilaniante dei fratelli Marx risulta fresca a distanza di anni, decenni, lo sarà a distanza di secoli.

 Perché l'intelligenza di una persona si misura principalmente tramite il suo senso comico e, soprattutto, autoironico.

Una notte all'opera, diretto da Sam Wood, è uno dei migliori film dei fratelli Marx, grazie a un ritmo comico continuo e gag senza tempo. Il film spicca per la sua ironia intelligente e la satira alla società benpensante. Ancora oggi la comicità dei Marx appare fresca e irresistibile, soprattutto grazie ai personaggi memorabili e alle scene cult. Un classico da vedere e rivedere per gli amanti del cinema comico. Guarda ora Una notte all’opera e godi della comicità perfetta dei fratelli Marx!

 Juggernaut risulta un disco addirittura assimilabile, mancano quelle caratteristiche mistiche e profondamente oscure.

 Juggernaut pur con fatica riesce a guadagnarsi la pagnotta, ma è tutto il percorso lustmordiano nella sua ultima fase che non convince.

La recensione analizza Juggernaut, album di Lustmord, evidenziando una fase artistica meno ispirata del genio Brian Williams. La collaborazione con Buzz Osbourne enfatizza la componente elettrica a discapito dell'atmosfera tipica. Pur con momenti interessanti, l'album manca di profondità e varietà rispetto alle opere passate, segnando un declino nella produzione recenti dell'artista. Scopri il lato oscuro di Juggernaut con la nostra recensione dettagliata!

 Il modello standard di canzone viene completamente stravolto, trasformandosi in un demone che striscia sottopelle ed arriva al cervello.

 Un legame in cui l’elettronica sembra essere più umana e meno razionale dell’uomo stesso.

La recensione analizza 'New Era Viral Order' dei torinesi Thee Maldoror Kollective, un album che stravolge il black metal tradizionale attraverso un mix di elettronica, ambient e industrial. Il risultato è un sound oscuro, complesso e coinvolgente, capace di trasportare l'ascoltatore in un incubo sonoro. Particolare apprezzamento viene dato alla sperimentazione e all’equilibrio tra elementi umani e meccanici nella musica. Ascolta 'New Era Viral Order' e immergiti in un viaggio sonoro oscuro e innovativo.

 Secondo me quello di "Recent Songs" è il miglior Leonard Cohen di sempre.

 "Ballad Of The Absent Mare": un amore perduto che assume le dimensioni di una tragedia.

La recensione celebra "Recent Songs" come il miglior album di Leonard Cohen, evidenziandone la maturità artistica e l'equilibrio perfetto tra testi intensi e arrangiamenti sobri. L'autore sottolinea la varietà musicale che spazia dal folk al jazz, con Jennifer Warnes come preziosa voce di supporto. L'album rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di Cohen, capace di unire profondità emotiva e ricerca stilistica unica. Brani come "Ballad Of The Absent Mare" sono definiti capolavori di intensità e lirismo. Ascolta ora "Recent Songs" e scopri il meglio di Leonard Cohen.

 Si ascoltano poesie (si può dire che non sono semplici canzoni senza che nessuno si offenda?) che si materializzano come un forte braccio che decide per te.

 Chi racconta in maniera asciutta le cause che mi costringono / aiutano a tirare dritto con molta paura di non poterlo fare più nonostante tutto, merita la mia più profonda ammirazione.

La recensione descrive il live dei Diaframma del 9 aprile 2011 come un’esperienza intensa e riflessiva, dominata dalla voce e dalla presenza carismatica di Federico Fiumani. Le poesie in musica si traducono in un viaggio emotivo che intreccia passato e presente con un’atmosfera nostalgica. Nonostante qualche imprecisione tecnica, l’album live cattura perfettamente l’essenza della band e il suo rapporto con un pubblico fedele. Scopri l’intensità e la poesia del live dei Diaframma, un must per gli amanti del rock italiano.

 Ma ci ha preso in pieno cazzo!

 Eè un film dove si ride per scene disgustose senza mai avere la malsana sensazione di essere dei poveri nerd lobotomizzati.

La recensione racconta con tono ironico e personale l'esperienza di visione di "Tucker & Dale vs Evil", una commedia splatter che combina humour demenziale, gore e equivoci divertenti. Il film si distingue per la capacità di non risultare volgare nonostante le scene splatter, mostrando una genuina onestà creativa. Il recensore lo paragona favorevolmente a opere come Hot Fuzz, esaltandone la freschezza e l'originalità. Consigliato a chi cerca un film divertente e fuori dagli schemi. Scopri la commedia splatter più divertente degli ultimi anni, guarda Tucker & Dale vs Evil!