Uh! Cosa succede a lasciare degli anonimi figli del Texas chiusi da soli in 16mq, senza luce naturale.

 Per fortuna si sono persi un bel po’ di mode.

La recensione descrive The Minus Touch EP dei Woven Bones come un'opera grezza e autentica, tipica del garage rock del Texas. Nonostante alcune stranezze nella voce e nello stile, emerge un fascino vintage che rompe con le mode contemporanee. La band, pur giovane, suona come se fosse esperta e dimenticata dal tempo. L'approccio ironico e curioso del recensore rende l'ascolto intrigante e stimolante. Scopri il garage rock autentico di Woven Bones, ascolta The Minus Touch EP ora!

 «Quale genio se non Zappa poteva fare musica simile nel 1974?»

 «Apostrophe (') rimane uno degli album più facilmente ascoltabili di Zappa, e un vero capolavoro della musica.»

La recensione valorizza l'album Apostrophe ('), considerato da molti fan meno importante ma qui apprezzato come uno dei più accessibili e affascinanti di Frank Zappa. L'analisi approfondita delle tracce evidenzia la complessità musicale e la creatività tipica di Zappa, con un particolare focus sulle melodie, intrecci di strumenti e assoli di chitarra live incollati. L'album, pubblicato nel 1974, si distingue per il suo equilibrio tra follia e tecnica, rimanendo un capolavoro consigliato a chi ama la musica sperimentale. Ascolta Apostrophe (') e scopri l'estro musicale di Frank Zappa!

 Durante 'Bounce' Serj Tankjan si accascia al suolo, ma si rialza subito per una mitica 'Lost In Hollywood'.

 Il pubblico ha sofferto per l'intera ora in cui hanno suonato i Danzig... per me è stata una vera sofferenza.

Il concerto dei System Of A Down a Rho nel 2011 è stato un evento energico e coinvolgente, con performance solide dei gruppi spalla, eccezion fatta per i Danzig. Il live dei SOAD ha dimostrato grande freschezza e passione, con momenti memorabili e ottima interazione col pubblico. La recensione evidenzia l'intensità e l'atmosfera vibrante dell'evento nonostante alcune criticità tecniche. Scopri la potenza dei System Of A Down nei loro live più iconici!

 Il più grande merito del regista sta nell'essere riuscito a raccontare una storia che poteva scadere nella solita solfa melodrammatica.

 La consapevolezza del fallimento della giustizia porta gli individui a cercare la vendetta personale.

Reservation Road di Terry George si discosta dal thriller atteso per raccontare una storia dolorosa e intensa sul lutto e la giustizia personale. Il film esplora i conflitti interiori di due uomini coinvolti in una tragedia stradale, interpretati da Joaquin Phoenix e Mark Ruffalo. Con un approccio sobrio e emotivamente coinvolgente, George evita il melodramma per offrire un ritratto umano della sofferenza e della ricerca di risposte in un mondo post 11 settembre. Scopri questo intenso dramma umano e riflettici insieme a noi.

 "2Pac è cresciuto e ce lo dimostra in queste 15 tracce."

 "Dedicato a tutti i nostalgici e a chi sa assaporare il gusto vero della vita."

La recensione dedica particolare attenzione all'intensità emotiva di 'Me Against the World' di 2Pac, evidenziandone le tematiche di paura, solitudine e amore. L'album è visto come un capolavoro lirico e musicale, ricco di profondità e vissuti personali. Vengono analizzate varie tracce, sottolineando la qualità artistica e l'impatto emotivo che l'opera ha sull'ascoltatore. L'autore invita a rivivere ricordi accompagnati dalla musica intensa di 2Pac. Scopri l'album che ha cambiato la storia del rap: ascolta 2Pac - Me Against the World!

 SebastiAn è dotato di un incredibile senso del ritmo che gli permette di eccellere nei remix, ma come produzione de novo deve ancora fare molta strada.

 Ci sono ben 22 tracce, con numerosi insulsi intermezzi da 30 secondi, un po' come negli album dei Boards Of Canada.

La recensione di 'Total' di SebastiAn evidenzia un album ricco di tracce, tante intermezzi e poche gemme. Sebbene egli eccella nel remix, la produzione originale risulta spesso anonima e non rivoluzionaria. Alcune tracce come 'Yes', 'Prime' e 'Tetra' si salvano, ma il giudizio complessivo è moderato. Scopri l'analisi completa di Total e decidi tu se ascoltarlo!

 "Rosetta NON è un 'bel' film, NON è neanche un film. Rosetta è la realtà. Tragica."

 "Rosetta in un buco nero ci è già."

La recensione di "Rosetta" descrive un film crudo e realistico che mostra la dura realtà di una giovane sedicenne alle prese con disoccupazione, povertà e relazioni difficili. Il film, diretto dai fratelli Dardenne, evita artifici cinematografici e punta su un racconto essenziale e doloroso. Emilie Dequenne, protagonista, emerge con una performance intensa che ha ricevuto premi importanti. "Rosetta" non è un film tradizionale, ma un ritratto struggente della realtà. Scopri la potenza di Rosetta, un film che racconta la cruda realtà senza compromessi.

 Il grande pregio de “I Giorni del Vino e delle Rose” risiede nell’affrontare un tema delicato e purtroppo molto attuale, senza scivolare in facile retorica.

 Ogni sequenza rappresenta uno scalino verso gli inferi ed ogni volta lo spettatore è portato a credere “forza, questa è la volta buona”.

La recensione esamina ‘I Giorni del Vino e delle Rose’ di Blake Edwards, un film drammatico che descrive con realismo la discesa nella dipendenza da alcol di una coppia. Grazie a una regia intensa, un’interpretazione credibile di Jack Lemmon e una fotografia in bianco e nero, il film evita la retorica e offre una riflessione profonda e attuale sull’autodistruzione e la difficoltà di uscire dal tunnel alcolico. Scopri il potente ritratto dell’alcolismo in questo classico senza tempo.

 Alec Empire a 39 anni si fosse dato una quadra, si fosse calmato? Stronzate.

 La storia in chiusura subisce un collasso elettroclash e ci lascia andare verso un futuro dove c’è troppo sangue nei nostri occhi ed è ora di dire basta.

Atari Teenage Riot torna dopo 12 anni con 'Is This Hyperreal?', un album di energia anarchica e elettronica. Alec Empire riconferma la sua vena ribelle, tra drum machines incessanti e chitarre aggressive. Le collaborazioni con Nic Endo e Steve Aoki amplificano la potenza sonora, mentre il disco affronta temi di lotta politica attuali. Un lavoro che scuote e invita a riflettere sul futuro. Ascolta ora 'Is This Hyperreal?' e vivi la furia elettronica di Atari Teenage Riot!

 Che cazzo succede nelle teste dell’hydra è difficile a dirsi, ma se uno si attende un pachiderma in acido che corre a rotta di collo giù per una collina ha sbagliato porta.

 Se tutti i dischi Pop fossero così ci metterei la firma.

La recensione celebra 'Attention Please', album di Boris, per il suo equilibrio tra elettronica sofisticata e pop raffinato, lontano dai precedenti suoni più pesanti. La voce di Wata e i synth creano atmosfere eteree e malinconiche, mentre le chitarre mantengono un ruolo essenziale. Il disco si distingue per originalità e per aver saputo fondere diversi generi con eleganza e creatività, conquistando chi ama sonorità alternative e innovative. Ascolta ora 'Attention Please' di Boris e scopri il pop elettronico che sorprende.

 Un disco di altrettanta bellezza ma dalle tinte totalmente differenti.

 La batteria registrata sotto, le chitarre che creano un'atmosfera eterea e malinconica, i pezzi mancanti di una vita che potrebbe non tornare la stessa.

La recensione celebra Heavy Rocks dei Boris come un disco di grande bellezza e innovazione, capace di reinventare il loro storico sound. Con sonorità che spaziano dallo shoegaze al crust, l'album offre atmosfere eteree e momenti di intensità sonora, dimostrando l'evoluzione continua del gruppo. Il lavoro si distacca dai precedenti pur mantenendo l'anima ruvida tipica della band. Un capolavoro che soddisfa sia i fan storici che chi cerca nuove esperienze sonore. Ascolta Heavy Rocks per scoprire l'evoluzione unica dei Boris!

 ‘Gypsies dance part 2’ colpisce nel segno con un chorus ben realizzato ed una varietà stilistica che sottolinea il miglioramento tecnico dei cinque componenti.

 La voce di Larsen, che spiacevole o meno è un marchio di fabbrica ormai imprescindibile.

La recensione evidenzia un passo avanti nel sound dei danesi Manticora, con caratteristiche progressive e atmosfere oscure ispirate a Lovecraft. L'album si conferma valido soprattutto grazie a riff heavy, la batteria energica di Mads Volf e la voce distintiva di Lars Larsen. Nonostante la minor varietà rispetto al primo capitolo, alcune tracce emergono per tecnica e atmosfera. Un disco che richiede più ascolti ma si rivela un lavoro di buona fattura nel panorama metal europeo. Ascolta The Black Circus Part II per scoprire il lato oscuro e potente di Manticora!

 Gimme Fag Agenda è l'inizio del primo round e tu sei già ko.

 Figli degeneri di degenerati come Gories e Oblivians, questo è il più sincero rock n roll degli anni zero.

La recensione celebra il terzo EP di Ex-Fag Cop, un concentrato di garage rock lo-fi carico di energia e sonorità sporche. Brani come 'Gimme Fag Agenda' e 'Matrixcide' sono descritti con termini intensi che evocano un’esperienza sonora selvaggia e travolgente. Il disco richiama band di culto degli anni '80 e 2000, proponendo un rock n roll autentico e senza filtri. Scopri il suono ferale di Ex-Fag Cop e immergiti nel lato più sporco del garage rock!

 Tre canzoni di pura bellezza cristallina che vien voglia di ascoltare a ripetizione.

 Uno smarrimento nella mente dell'ascoltatore che rende il suono delle chitarretaglienti e sognanti allo stesso tempo.

Il progetto Jesu di Justin Broadrick esplora un sound ambient-rock intenso e malinconico, distante dagli stili industrial di Godflesh. L'EP Why Are We Not Perfect? si distingue per tre brani melodici e diretti, capaci di fondere shoegaze e post-rock con dolci percussioni ed elettronica. Un lavoro riflessivo e suggestivo, che conquista per la sua bellezza cristallina e il forte impatto emotivo. Ascolta ora l’EP di Jesu e lasciati conquistare dalle sue atmosfere uniche.

 Il suono è carico e vola quasi subito sulle distorsioni della Gibson 335 di Luca Picchetti.

 Questo è punk rock!

You Are Right! dei Volcano Heat è un album registrato dal vivo con intensità e furore. Il suono carico della Gibson 335 di Luca Picchetti e la sezione ritmica spingono i brani al limite. L’album si presenta grezzo ma convincente, con momenti di vera energia punk rock. Scaricabile gratuitamente da Jamendo, rappresenta perfettamente la forza della band veneziana. Ascolta gratis You Are Right! e scopri l’energia di Volcano Heat!

 Finalmente tirano fuori le palle cazzo!!

 I Linkin Park hanno saputo rinnovarsi e mettersi in discussione.

La recensione analizza 'A Thousand Suns' come un album innovativo e variegato, distante dallo stile tradizionale dei Linkin Park. Pur con alcuni brani meno apprezzati, il disco viene elogiato per la capacità del gruppo di rinnovarsi e sperimentare nuove sonorità, unendo elettronica, pianoforte e rock. Le tracce come 'The Catalyst' e 'Wretches and Kings' rappresentano momenti di forza, mentre altre risultano più ripetitive. Un lavoro da ascoltare con la mente aperta. Ascolta A Thousand Suns per scoprire la nuova anima dei Linkin Park!

 "Wolfmother dal vivo sono una fottuta band anni settanta che spacca!"

 Andrew Stockdale fa la star e la fa bene, con una voce che ricorda il biondo Robert.

La recensione racconta con entusiasmo il concerto dei Wolfmother a Trezzo sull'Adda, sottolineando l'atmosfera coinvolgente e la forza della performance. La band, guidata da Andrew Stockdale e con un sorprendente Ian Peres, ha proposto una setlist ricca di pezzi psichedelici e hard rock in perfetto stile anni '70. Il pubblico è stato travolto da un'energia palpabile, in un live di quasi due ore che ha superato le aspettative. Brani come "Woman" e cover come "Baba O'Riley" hanno segnato momenti emozionanti di una serata indimenticabile. Non perdere l’occasione di vivere l’energia esplosiva dei Wolfmother dal vivo!

 "Un perfetto magma bollente compatto, unito, che condensa vapori droganti."

 "Con Tremolo si viaggia verso mondi inesplorati, con Loveless li si raggiungerà per oltrepassarli; e per non tornare più."

Tremolo, album del 1991 di My Bloody Valentine, anticipa il loro capolavoro Loveless con un sound unico e avvolgente. Le melodie psichedeliche e le voci eteree di Bilinda Butcher creano un'atmosfera onirica e sensoriale profonda, anticipando mondi musicali inesplorati. L'album è descritto come un magma sonoro compatto e distorto che invita a immergersi in un flusso di coscienza musicale. Ascolta Tremolo e immergiti nell'universo shoegaze di My Bloody Valentine!

 I 2 ep che i My Bloody Valentine fecero uscire tra il ’90 e il ’91 sono il perfetto anello di congiunzione tra Isn’t Anything e Loveless: beh vero, verissimo.

 La titletrack è un mantra strumentale, distorto, psichedelico, dolcemente ossessivo, con un crescendo lento, inarrestabile.

Glider è un EP fondamentale che funge da collegamento tra i due album cult di My Bloody Valentine, Isn’t Anything e Loveless. Le quattro tracce mostrano un suono ipnotico e più definito, con arrangiamenti maturi che anticipano l’evoluzione della band. La titletrack strumentale e le atmosfere distorte offrono una visione affascinante dello stile shoegaze e del percorso creativo della band. Un piccolo capolavoro da non perdere per gli amanti del genere. Ascolta Glider e riscopri le radici dello shoegaze con My Bloody Valentine.

 La traccia più riuscita dell'intero Cd è La Riflessione, melodica, tecnica e trascinante.

 La band ha grosse potenzialità e potrebbe regalarci dei bei 'Rock Moments' se continuerà su questa strada.

La recensione esalta il secondo album di Phenomena, una band italiana che fonde Grunge, Glam Rock e Progressive. L'album presenta inediti e cover rimaneggiate, con particolare apprezzamento per la tecnica strumentale e la versatilità del gruppo. Le performance vocali sono buone ma migliorabili, mentre l'atmosfera generale risulta convincente e variegata. Sconsigliato solo a chi detesta il Grunge. Ascolta Phenomena per un mix di rock autentico e sonorità avvolgenti!