Dopo una intro d’atmosfera rarefatta, che è di preludio alla title track suite (tre quarti d’ora suddivisi in cinque atti).

 Se giustamente spinti potrebbero inaugurare un nuovo filone di recensioni qui su DeBaser.

La recensione celebra l'album 'Circus of Life' dei Magic Pie, band norvegese di prog metal tecnico ed emozionale. Il disco, datato 2007, conquista con brani complessi e uniche atmosfere che ricordano Dream Theater. Alcuni momenti più lenti risultano meno coinvolgenti, ma la varietà e l'energia del disco sono di alto livello, particolarmente apprezzata la voce e i passaggi orientaleggianti. Scopri Circus of Life e lasciati conquistare dal prog metal norvegese!

 La sua voce è in effetti un valore aggiunto: estremamente espressiva ed eclettica, passa con disinvoltura da una potente timbrica graffiante a una dolcezza sommessa e pulita.

 Vivo sospesa è un disco molto lontano dalla banalità, necessita quindi di essere ascoltato più volte per essere apprezzato a fondo.

Nathalie Giannitrapani si presenta con Vivo Sospesa come una cantautrice di talento con una voce espressiva e originali melodie di soft-rock. L'album si distingue per arrangiamenti curati e una vocalità versatile, pur con testi meno incisivi. Dopo la vittoria a X Factor e la partecipazione a Sanremo 2011, questo disco dimostra maturità artistica e richiede più ascolti per essere apprezzato appieno. Un'ottima opera prima fuori dagli schemi della musica leggera italiana. Ascolta Vivo Sospesa per scoprire la raffinata voce e le melodie originali di Nathalie.

 Endgame è l'ultima firma di una band sopravvalutatissima, entrata nel gotha dell'hardcore melodico fuori tempo massimo.

 L'album è infarcito di bolsa retorica: i booklet sono disseminati di citazioni orwelliane, estratti di Howard Zinn e Noam Chomsky, fondamentalismi assortiti della PETA.

La recensione esprime un giudizio molto negativo su Endgame, definito un album sopravvalutato e privo di originalità. L'autore critica l'abuso di riferimenti politici retorici e l'autoreferenzialità della band. L'album è visto come un tentativo fallito di innovare, che risulta invece un riciclo musicale poco ispirato. Nonostante una buona produzione, il disco manca di sostanza e autenticità. Scopri la verità dietro Endgame e leggi la recensione completa!

 Hanno trent'anni, la disillusione e l'ansia negli occhi, il sorriso difficile e l'umore sempre pronto al prossimo scazzo.

 Che cazzo importa avere trent'anni / se non puoi farci niente / se tua madre ti ha blindato il futuro insieme ad una pelliccia chiusa nell'armadio.

Il disco 'Dischi Fuori Moda' dei Sikitikis è una vibrante testimonianza della generazione precaria, caratterizzata da disillusione e rabbia. Attraverso sonorità che ricordano artisti come Flavio Giurato e Zen Circus, racconta un'Italia cinica e alienante. L'album abbandona il noir per immagini più luminose e rappresenta una critica sociale profonda e sincera. Scopri il grintoso ritratto della generazione precaria con Sikitikis!

 Cooper non ha paura di sperimentare: lo dimostrano il lentazzo Hard Hearted Alice e lo swingone di Crazy Little Child.

 Io ho sempre trovato personalmente bruttissima la copertina, poiché sacrifica il lato estetico all’originalità.

Muscle Of Love segna la fine dell'era della band di Alice Cooper, un concept album che affronta temi come il disagio giovanile e la sessualità con brani rock classici e sperimentali. Pur non reggendo il confronto con i grandi successi precedenti, offre spunti originali e rappresenta un degno saluto dei membri storici. La copertina, controversa, sacrifica l'estetica all'originalità. L'album include anche la curiosità del brano Man With The Golden Gun, legato alla saga di James Bond. Ascolta Muscle Of Love e scopri la trasformazione di Alice Cooper.

 La musica si accorda perfettamente al tuo stato d’animo: il cuore sembra assumerne il ritmo e il cervello va in loop.

 Prima o poi l’estate tornerà ma intanto non voglio rinunciare a quest’inverno.

La recensione descrive l'album 'Fever Ray' come un'esperienza musicale fredda ma avvolgente, capace di rispecchiare stati d'animo profondi e malinconici. La fusione di ambient downtempo e sonorità nordiche crea un sound unico e suggestivo. L'autore sottolinea il contrasto tra gelo e calore ritmico, valorizzando la capacità dell'album di trasmettere emozioni alternative e intime. Ascolta Fever Ray e immergiti in un inverno sonoro unico.

 "Un disco in maschera, citazionista, autoplagiante, dove gli R.e.m. tornano a se stessi senza più scuse."

 "Il collasso del titolo è quello che è venuto alla band di Stipe, ora degli onesti artigiani che rifanno sempre le stesse scarpe."

Collapse Into Now riprende temi e sonorità già note dei R.E.M., offrendo un album onesto ma privo di innovazioni significative. L'autore sottolinea le citazioni di lavori passati e collaborazioni familiari come quelle con Patti Smith ed Eddie Vedder. Le canzoni più interessanti sono 'Discoverer' e 'Uberlin', mentre altre risultano ripetitive. Il disco soddisferà chi conosce solo i grandi successi del gruppo, ma per gli appassionati più esigenti deluderà. Scopri se Collapse Into Now è l'album giusto per il tuo ascolto R.E.M.

 "Il gruppo stesso si serve dell'etichetta 'mesopotamian metal' per indicare un bazar situato al crocevia tra i ritmi forsennati del black, i paesaggi del Medio Oriente e le antiche cosmogonie sumere."

 "Dominano su tutto le scale orientali che conferiscono al veloce riffing black, di solito così gelido, una musicalità inusuale, direi quasi esotica."

As Jerusalem Burns... Al'Intisar, esordio dei Melechesh, mescola black metal con influenze mediorientali creando un suono originale e ricco di atmosfera. L'album spazia da assalti veloci a brani più complessi e melodici, mostrando un crossover affascinante tra metal estremo e tradizioni orientali. Le tracce variano per ritmo e intensità, con riferimenti ai maestri del genere ma una chiara personalità. Consigliato per chi cerca un metal innovativo e contaminato. Scopri l'originale fusion mesopotamica di Melechesh, ascolta il debutto ora!

 Un pesante grigiore. Se non fosse per quelle bandiere rosse appisolate sulle proprie aste si respirerebbe solo un pesante grigiore.

 Il dolore afferra il cuore senza stringerlo.

La recensione celebra il dipinto di Renato Guttuso, 'I funerali di Togliatti', sottolineando la profonda emozione trasmessa dall'atmosfera funebre. Il testo evidenzia i dettagli visivi e simbolici, come il grigiore predominante e le bandiere rosse, e riflette sul ruolo e sull'umanità di Togliatti. L'opera è apprezzata per la sua intensa carica emotiva e il realismo che coinvolge lo spettatore. Scopri ora l’opera di Guttuso e immergiti nelle emozioni del ritratto di Togliatti.

 Il fraseggio di Clark è riconoscibilissimo, e questo è un punto fondamentale per un musicista che voglia lasciare un segno nella storia.

 Un album non certo memorabile, ma da avere assolutamente in una buona discoteca Jazz.

La recensione celebra Sonny Clark, pianista e sideman di grande talento, e il suo album Cool Struttin', prodotto dalla Blue Note nel 1958. Il disco evidenzia la qualità del suo fraseggio distintivo e la presenza di musicisti di alto livello come Art Farmer e Jackie McLean. L'album oscilla tra bop e hard bop, offrendo brani intensi e raffinati, considerati fondamentali per gli appassionati di jazz. Nonostante non sia definito memorabile, è consigliato come un must-have in qualsiasi collezione jazz. Scopri l'eleganza senza tempo di Cool Struttin' di Sonny Clark, un classico imperdibile per ogni appassionato di jazz.

 Uno dei riff più geniali della storia del metal, un sound sconvolgente e cervellotico allo stesso tempo.

 I Coroner sono stati capaci di raggiungere già con il primo album la perfezione.

La recensione celebra l'album di debutto dei Coroner, R.I.P., come un capolavoro musicale thrash metal. L'autore ripercorre con emozione il legame personale con la musica, sottolineando il virtuosismo strumentale e l'atmosfera oscura dell'album. R.I.P. è descritto come una pietra miliare difficile da eguagliare, e nonostante la scarsa attenzione del grande pubblico, rimane un riferimento imprescindibile per gli appassionati del genere. Ascolta R.I.P. dei Coroner e riscopri un capolavoro del thrash metal!

 Il marchio COB è diventato da tempo parte integrante del metal moderno.

 Le melodie si incantano bene e ogni giorno vorrete riascoltarle.

La recensione analizza l'album 'Relentless Reckless Forever' dei Children of Bodom, sottolineando una maturazione creativa con pochi cambiamenti radicali. Viene apprezzata la progressività e la profondità compositiva, sebbene non emergano sorprese. L'uso moderato delle tastiere, la batteria essenziale, e le chitarre potenti caratterizzano il lavoro. L'assenza del tema Bodom è notata come novità e la valutazione complessiva è positiva, ideata per gli amanti del metal tecnico e in continuo sviluppo. Ascolta ora 'Relentless Reckless Forever' e scopri l'evoluzione dei Children of Bodom!

 "Questo è un film sul padre, sull’esigenza di averne uno, e sul diventarlo."

 "Solo la famiglia conterà d’ora in poi, cioè sarà lui padre, e la sua identità sarà di padre e marito."

La recensione del film "Munich" di Steven Spielberg propone una lettura profonda che va oltre il tema politico e terroristico, analizzandolo come un racconto sul bisogno di paternità e identità. Il protagonista Avner, un giovane israeliano senza padre, si confronta con il conflitto arabo-israeliano e la lotta per una patria, trovando in ultima istanza il senso di sé nella famiglia e negli affetti. Le sequenze di violenza e intrighi sono viste come momenti drammatici che accompagnano un discorso più ampio e simbolico. Un film profondamente ebreo che si distingue per la qualità narrativa e la complessità tematica. Scopri perché Munich è molto più di un film di guerra, guarda la recensione approfondita!

 Travis ha diverse passioni, una è mostrare la sua "tamarritudo" sempre, comunque e ovunque.

 Lo si sente bene in Devil’s Got A Hold Of Me, … sotto tutto il pezzo ne arrivano altri pregiati, marcette marziali a gogo.

La recensione celebra Travis Barker e la sua abilità alla batteria, sottolineando il suo primo disco solista come un mix variegato di generi. Il disco si distingue per le collaborazioni con artisti di spicco come Pharrell Williams, Lupe Fiasco, Snoop Dogg e altri. L'autore evidenzia l'energia tamarra e la tecnica impeccabile di Barker, mettendo in luce momenti di virtuosismo e pezzi potenti. L'album è un viaggio sonoro ricco e coinvolgente, che riflette la personalità eclettica di Travis. Scopri l'energia e la versatilità di Travis Barker in questo album unico!

 "Uno stile dal tocco personalissimo e originale, sospeso tra musica concreta, industriale, neoclassical, ambient e glitch."

 "'0000' è un lavoro visionario e cinematico, dominato dall'inquietudine e dal buio più morboso, lontano dalle radici IDM e vicino all'industrial astratto."

La recensione esalta '0000' di Hecq come un capolavoro della scena IDM, definendo il disco un lavoro eclettico, atmosferico e multiforme. Benny Boysen crea un viaggio sonoro che fonde glitch, ambient e industrial, offrendo un'esperienza intensa e mai monotona. Viene sottolineata la complessità ritmica e l'originalità che lo rendono un disco imprescindibile per gli amanti delle sonorità sperimentali e oscure. Ascolta '0000' di Hecq e immergiti nel suo universo sonoro unico.

 Il suono sepolcrale e ipnotico di queste tracce hanno il potere di risucchiare nell'angoscia più profonda, in assenza di fine.

 Un lavoro fuori dal tempo, capace di emozionarmi, di catturare e trascinare in un gorgo.

L'EP 'Lava' del 1995, nato dalla creatività di Fabrizio Salina, propone un sound drone metal oscuro ed estremo che rimane ancora oggi fuori dal tempo. Con influenze da Black Sabbath e band come Earth e Sunn O))), l'album è caratterizzato da atmosfere ipnotiche e inquietanti, arricchite da elementi di black metal sperimentale. La recensione loda la capacità dell'EP di trascinare l'ascoltatore in un gorgo di sensazioni profonde e disturbanti, confermando l'importanza storica del lavoro nella scena underground italiana. Ascolta ora l'EP 'Lava' e immergiti in un viaggio sonoro unico e oscuro.

 Le sovraincisioni di chitarra si incastrano al millimetro e non c’è una nota che vada persa.

 La sua grandezza sta anche qui.

Il terzo album solista di Tom Verlaine, 'Words From The Front', mostra una grande maestria chitarristica e momenti di sperimentazione sonora. Pur accusando una certa ripetitività stilistica e qualche brano meno ispirato, il disco resta un lavoro di classe superiore con impressionanti assoli e atmosfere evocative. Un'opera che divide ma conferma Verlaine come un innovatore del rock underground. Scopri l'arte unica di Tom Verlaine con questo album intenso e innovativo!

 "Il risultato è qualcosa di già sentito, dove ad un primo ascolto le canzoni sembrano somigliarsi a vicenda."

 "Potrebbe piacere ai fan degli A Day To Remember e agli amanti del pop-punk in generale, ma in se non porta nessuna novità."

L'EP di debutto dei Mayday Parade, 'Tales Told By Dead Friends', esplora un sound pop-punk ed emo con reminiscenze alternative. Pur non offrendo niente di innovativo, presenta brani godibili che riflettono temi adolescenziali come amicizia e relazioni. Le tracce migliori si distinguono per arrangiamenti interessanti, ma nel complesso il disco appare simile ai lavori successivi della band. Consigliato ai fan del genere e di band come A Day To Remember. Scopri l'esordio dei Mayday Parade e immergiti nel pop-punk adolescenziale!

 Solo 5 pezzi capaci di sfondare l’anima ed il corpo.

 Michelangelo stupisce con la sua sei-corde, si fa notare per la sua tecnica elevata tramite i suoi assoli/rasoiate al fulmicotone.

Gli Hastighed si presentano con un EP potente che omaggia il Thrash/Black metal teutonico. La band romana mostra grande energia e tecnica, risultando un giovane ma solido quartetto. La voce di Edoardo, i riff di Michelangelo e la batteria di Ovidio creano un impatto sonoro deciso e autentico. Una promettente realtà underground da seguire con attenzione. Ascolta ora il Frontline Cult EP degli Hastighed e scopri il nuovo Thrash italiano!

 Raphael Gualazzi è prima di tutto un ottimo e fantasioso interprete.

 Pollice alzato per Raphael Gualazzi.

Reality And Fantasy è un album d'esordio ricco di contaminazioni musicali americane come ragtime, jazz e rock. Raphael Gualazzi si conferma un interprete fantasioso capace di spaziare tra stili diversi pur mantenendo coerenza. I brani in italiano risultano particolarmente convincenti e danno spessore all'album. Nonostante alcune tracce meno incisive, nel complesso l'album è un ottimo esempio di jazz-pop italiano moderno, premiato anche a Sanremo giovani. Ascolta Reality And Fantasy e scopri il talento unico di Raphael Gualazzi!