"I testi davvero molto seri e impegnati sono spesso contrapposti da melodie eccessivamente Pop."

 "Lonely Nation è una critica al proprio paese e un incitamento a reagire e non rimanere in silenzio."

La recensione analizza il quinto album in studio degli Switchfoot, Nothing Is Sound, evidenziando il cambio di stile verso sonorità più rock e dark grazie all'ingresso del chitarrista Drew Shirley. L'autore apprezza i testi impegnati e le canzoni più energiche, ma segnala alcune tracce troppo pop e prolisse che rallentano l'ascolto. Nel complesso, l'album è considerato un ascolto piacevole senza troppe pretese, con momenti di qualità e messaggi critici. Scopri l'album Nothing Is Sound degli Switchfoot e lasciati coinvolgere dal loro mix di rock e testi profondi.

 «Un film ben girato ed impreziosito anche da una buona fotografia, in particolare per quanto riguarda la claustrofobia degli ampi spazi bui della casa.»

 «Il film finisce così per diventare un qualcosa che non è ma che poteva essere.»

Nascosto Nel Buio di John Polson è un horror psicologico incentrato su una famiglia che si trasferisce dopo la morte della madre. Il film, pur ben girato e con buone interpretazioni, soprattutto di Robert De Niro, è afflitto da scenari prevedibili e cliché tipici del genere ghost story. La fotografia claustrofobica funziona bene, ma la trama non sorprende e il finale è anticipabile. Un prodotto destinato agli appassionati del cinema horror di nicchia. Scopri se Nascosto Nel Buio è il thriller horror che fa per te!

 La proprietà privata è un furto.

 Io vorrei avere, ma anche essere, è questa la mia malattia. (Total)

La recensione esplora il terzo capitolo della 'trilogia sulla nevrosi' di Elio Petri, sottolineando il ritmo serrato e la forte impronta grottesca che declina il tema della proprietà privata come forma di malattia sociale. Il film, seppur a tratti meno fluido nella seconda parte, rimane una feroce riflessione sull'Italia post-boom economico e un ritratto della nuova borghesia. Si evidenziano le interpretazioni di Ugo Tognazzi e altri attori chiave, mentre il film invita a un personale e collettivo esame sul possesso e sull'esistere. Scopri il grottesco universo di Elio Petri e la sua critica sulla proprietà!

 «Vivere negli anni X» è più bello de «Il Genio»: si passa da imitazione a personalità musicale.

 Il duo si presenta come una variante aujourd'hui di Gainsbourg & Bardot, con un pop raffinato e testi surreali.

Il secondo album de Il Genio, Vivere negli anni X, si distingue per un pop raffinato e personale, più maturo rispetto al precedente. I testi giocano con doppisensi e giochi linguistici, mentre gli arrangiamenti sono complessi e ben curati. Sebbene meno commerciale, l'album merita attenzione per la qualità artistica elevata. Critica il sistema mediatico italiano che ha penalizzato il successo dell'opera rispetto ai tormentoni facili. Scopri il lato più raffinato del pop italiano con Vivere negli anni X de Il Genio!

 Per descrivere questo album basta un aggettivo: inascoltabile.

 È come accendere contemporaneamente una decina di apparecchi fra lettori cd, mangianastri e giradischi.

La recensione descrive 'The Great In The Small' come un album inascoltabile eccessivamente compatto che fonde decenni di materiale musicale in una sola traccia caotica. Nonostante l'audace sperimentazione di Tibet e Stapleton, il risultato è una cacofonia difficile da apprezzare. Solo nei minuti finali emerge una breve armonia misticheggiante, ma non basta a salvare l'opera da una bocciatura complessiva. Un lavoro unico nella sua follia, ma sconsigliato alla maggior parte degli ascoltatori. Scopri perché 'The Great In The Small' divide gli ascoltatori, ma procedi con cautela!

 Gli dei del Pantheon greco hanno forse veramente ispirato Sakis?

 Theogonia appare un qualcosa di assolutamente coerente anche nelle sue sfaccettature più varie.

Theogonia è un album che segna un importante punto di svolta per i Rotting Christ, unendo Black Metal e suggestioni gotiche in un’opera coesa e ispirata. L’album evoca atmosfere epiche e un oscuro misticismo legato alla mitologia greca, dimostrando la maturità artistica della band. Nonostante non reinventi il genere, si distingue per la sua capacità di sintetizzare diversi elementi in un suono unico e coinvolgente. Consigliato a chi ha una mentalità aperta verso nuove sfumature metal. Ascolta Theogonia e scopri l’epicità senza tempo del metal greco.

 Altro che Bibbia, questa si che è una descrizione terribilmente precisa e crudele dell'Apocalisse.

 Va letta tutta, ma soprattutto, se ci riuscite, va vissuta.

La recensione celebra 'L'Ombra dello Scorpione' di Stephen King come un capolavoro dell'apocalisse narrata con dettagli crudi e coinvolgenti. Racconta la distruzione causata da un virus letale e la lotta tra i sopravvissuti sotto influenze soprannaturali. La narrazione è ricca di personaggi indimenticabili e paesaggi vividi, con un finale epico a Las Vegas. Una lettura consigliata per chi ama storie intense che esplorano il conflitto tra il bene e il male. Immergiti nel capolavoro apocalittico di King e vivi l'epopea della sopravvivenza!

 "...And Justice For All fa parte di quei lavori che hanno segnato generazioni di appassionati."

 "Discostorico che definisce nuovi canoni stilistici e sarà fondamentale per lo sviluppo di correnti future."

La recensione celebra '...And Justice For All' come un capolavoro essenziale del thrash metal, sottolineando il suo sound rinnovato e la complessità compositiva. Pur evidenziando alcune pecche nel mixaggio del basso, il disco si distingue per la potente sezione ritmica e gli assoli di grande livello. Brani come 'One' e 'To Live Is To Die' sono evidenziati come momenti emozionanti e tecnicamente notevoli. L'album è consigliato sia ai fan storici che ai nuovi ascoltatori del genere. Ascolta ora '...And Justice For All' e scopri un capolavoro thrash senza tempo!

 Capiamo la grandezza di tal disco quando sentiamo l’attacco sonoro di It’s Only Money e le sferragliate di batteria di un esplosivo Brian Downey in Sha-la-la.

 Ricky Warwick non sarà MAI Phil Lynott, ma rendono veramente omaggio in modo speciale al grande genio del “panterone” di Dublino.

La recensione racconta la rinascita dei Thin Lizzy con l'album 'Nightlife', segnando l'inizio della formazione classica della band. Nonostante alcune orchestrazioni a volte invadenti, l'album presenta brani forti e memorabili, come "Still In Love With You". Viene celebrata la grandezza di Phil Lynott e la solidità di Brian Downey, Scott Gorham e Brian Robertson. La recensione chiude con una riflessione sull'eredità della band e l'omaggio dei membri rimasti dopo la morte di Lynott. Ascolta Nightlife e riscopri la magia di Thin Lizzy!

 Le canzoni hanno un sound organico ed omogeneo, e ognuna di loro porta l'ascoltatore in un posto diverso.

 L'EP ha molto più senso se ascoltato una traccia dopo l'altra, un piacere raro nell'era digitale.

L'EP di debutto di Andrea Caccese combina una produzione lo-fi e minimale con chitarre acustiche ed elettriche, creando atmosfere alt-folk e post-rock. Registrato in viaggio con mezzi essenziali, il lavoro risulta organico e coerente. Le quattro tracce invitano l'ascoltatore a un viaggio sonoro ricco di emozioni e sperimentazione, disponibile gratuitamente in digitale e in vinile. Ascolta ora l'EP gratuito di Andrea Caccese e lasciati trasportare dalle sue atmosfere uniche.

 Basta con lo sterile Black sempre uguale dal 1990 a questa parte.

 E' un album da ascoltare da soli, in pace con il mondo, ma non necessariamente in pace con se stessi.

L'album 'Angst' di Todtgelichter propone un Black Metal innovativo, caratterizzato da atmosfere ambient e inserti post-rock. La musica evoca solitudine e alienazione urbana, con un flusso ipnotico di suoni e voci che catturano l'ascoltatore. Un lavoro intenso e originale che invita a un ascolto profondo e personale, lontano dai cliché tradizionali del genere. Ascolta 'Angst' e immergiti in un Black Metal unico e coinvolgente.

 "Se prostituirsi significa affittare il proprio corpo, sposarsi significa venderlo."

 "Ho abitato con bancari attempati, cultori della tintarella albina, pippatori di gas esilarante..."

Il film di Richard Lowenstein racconta un surreale e caotico viaggio nella diversità umana attraverso la vita di Danny e dei suoi amici in una casa a Brisbane. Con ironia e una colonna sonora evocativa, il film esplora i sentimenti, le contraddizioni e le difficoltà di una generazione disillusa. La regia e la recitazione brillano, rendendo il racconto al contempo divertente e riflessivo. Scopri l’irriverente e toccante mondo di 'E morì con un felafel in mano', un film cult australiano da non perdere!

 Un mercato popolare siciliano non può invadere nessuno spazio se non il suo.

 Le viscere fresche dei pesci ancora umidi, le armature briose dei gamberi in lento movimento, il pizzicore vorace dei formaggi unti.

La recensione celebra 'La Vucciria' di Renato Guttuso come un ritratto vivido e pulsante del mercato popolare palermitano, ricco di dettagli e atmosfere realistiche. L'opera viene descritta come una natura morta in movimento dove ogni elemento sembra vivo, dall'energia degli artisti di strada alla ricchezza dei prodotti esposti. L'autore si sofferma sulla potenza espressiva e sul coinvolgimento sensoriale che il dipinto riesce a trasmettere, rendendo omaggio alla cultura locale e alla sua vitalità. Un quadro che dialoga direttamente con lo spettatore, invitandolo a immergersi nel caos ordinato della Vucciria. Immergiti nella vibrante atmosfera di La Vucciria di Guttuso!

 Il cigno nero è un capolavoro basato su un capolavoro.

 Un manifesto per i temi universali della follia, dell’ossessione, della monomania per raggiungere uno scopo più alto della propria portata.

Il Cigno Nero di Darren Aronofsky è un capolavoro riconosciuto per la sua profonda esplorazione psicologica e visiva della follia e del doppio. Il film utilizza il mondo del balletto per raccontare un percorso di consapevolezza sessuale intenso e disturbante, arricchito da un'eccellente colonna sonora ispirata a Cajkovskij. La regia ricca di citazioni e la performance di Natalie Portman elevano questa pellicola a un classico moderno del thriller psicologico. Scopri il capolavoro psicologico di Aronofsky e lasciati conquistare dal thriller emozionante de Il Cigno Nero.

 NON FARTI DI FOETUS.

 Il girone di arrivo lo scegli tu. Ma poi, chi sa se avrai davvero voglia di scendere....

La recensione descrive 'Gash' di Foetus come un album che rappresenta un approccio accessibile al complesso universo sonoro dell'artista J.G. Thirlwell. Pur non essendo un capolavoro, il disco mescola sapientemente generi come blues elettronico, industrial e country-rock in brani ricchi di atmosfere uniche. L'album si distingue per la sua originalità e la capacità di trasportare l'ascoltatore in un viaggio emotivo e profondo. 'Gash' è presentato come un biglietto da visita per esplorare un mondo sonoro più vasto e imprevedibile. Immergiti nell’universo unico di Foetus con l’ascolto di 'Gash'!

 Raramente mi è capitato di ascoltare un disco di tale energia e bellezza.

 Le mani di Medeski, slegate dal corpo e da ogni logica, tengono l'ascoltatore in tensione spasmodica.

Il live album 'The Stone issue 4' di Medeski Martin & Wood cattura un'esibizione di altissimo livello, caratterizzata da improvvisazioni brillanti e un perfetto interplay tra i musicisti. L'album fonde influenze dal jazz tradizionale al blues e alla musica contemporanea, offrendo un'esperienza sonora intensa ed elettrizzante. La performance è sorretta dalla tecnica impeccabile e dalla sintonia tra i tre protagonisti. Scopri l'energia unica di Medeski Martin & Wood in questo imperdibile live!

 Col rischio di essere considerato incompetente o sordo, io ci metto la faccia e dico che il ragazzo ha i numeri, o meglio, le Canzoni.

 Per uno strano cortocircuito fra geografia e metempsicosi, il ragazzo ha anche una Voce degna di questo nome, che non può non ricordare in certi pezzi il Jeff Buckley più melodico.

The Voidist di Imaad Wasif sorprende per l'originale mix di folk, psichedelia e rock. Nonostante qualche traccia meno ispirata, l’album riflette grande sensibilità e gusto musicale. La voce di Wasif ricorda a tratti Jeff Buckley, aggiungendo fascino e intensità. I brani sul lato A sono quasi tutti di qualità superiore, mentre il lato B propone atmosfere più rilassate e folky. Un disco del cuore e un artista da seguire con attenzione. Scopri l’originale fusione di folk e psichedelia di Imaad Wasif con The Voidist!

 il suo è un suono brillante di contrasto ad una voce opaca, spesso in secondo piano rispetto a tutto il resto

 un esordio fulminante, corposo, fuori moda, un disco lontano nel tempo e soprattutto nello spazio

L'esordio discografico del 1987 dei brasiliani Violeta De Outono si distingue per un forte richiamo ai primi Pink Floyd, con una predominanza strumentale e un approccio psichedelico autentico. La band mostra coesione musicale, specialmente nella chitarra di Golfetti, e si afferma come una delle migliori realtà psichedeliche brasiliane. Nonostante alcune influenze evidenti, il disco mantiene una propria identità, anticipando una carriera longeva e interessante. Ascolta l'esordio psichedelico dei Violeta De Outono e scopri un gioiello nascosto del rock brasiliano!

 Quel libro, i veri protagonisti, vi terranno compagnia con tutta la forza del loro fascino perverso.

 Rilegare libri pornografici diventa peggio di una prigione: ogni scelta ha un prezzo e pesanti ritorsioni.

La Rilegatrice dei Libri Proibiti di Belinda Starling racconta la storia di Dora Damage, una donna che sfida le regole della Londra vittoriana occupandosi di libri proibiti. Il romanzo mescola passione, censura e lotte sociali in un'ambientazione storica ricca e ben descritta. Pur apprezzando la narrazione fluida e l'originalità, la recensione evidenzia un finale poco credibile. Un libro insolito che affascina per il suo tema fuori dall'ordinario. Immergiti in un romanzo che unisce mistero, storia e passioni proibite!

 "Gaznevada sono stati la scintilla del punk italiano. Citando Ruggeri, 'Punk prima di Voi'."

 "'Mamma Dammi la Benza' racchiude in 3 minuti la realtà delle notti bagorde che ognuno di noi ha vissuto."

La recensione celebra Gaznevada come pionieri del punk italiano, con un suono sperimentale e contaminato da diversi generi. L'album "Mamma Dammi La Benza" è considerato un manifesto della ribellione bolognese degli Anni di Piombo, caratterizzato da testi provocatori e innovativi sound. Viene sottolineata l'unicità del gruppo nella fusione di punk, reggae e synth, così come la loro successiva breve parentesi nella dance music senza successo. Scopri il punk più autentico e ribelle con Gaznevada e immergiti nella storia musicale di Bologna!