matteodi.leonar

DeRango : 2,76 • DeEtà™ : 5128 giorni

Classifica limitata alle cose (a mio avviso) più interessanti di una scena ancora non approfondita da molti, tralasciando le cose superflue e per me mediocri (come molte band della SECONDA ondata Southern, quella degli '80) e gruppi anche validi ma che magari si sono fermati al primo album. A voi.

1

The Allman Brothers Band

I migliori in assoluto. Blues spaziale, improvvisazione ai massimi livelli, la cultura stessa della jam session assieme ai Dead. A loro appartiene il miglior live di tutti i tempi.
"Freebird", "Sweet Home Alabama", "That Smell" e altri inni del Sud anni '70: basterebbe questo, oltre ad almeno due dischi fondamentali. Solo la tragedia e la maledizione potevano interrompere la loro stagione migliore.

3

The Marshall Tucker Band

Boogie, Blues, R'n'R, Hillbilly e cadenze Ragtime per una delle proposte più innovative e geniali di sempre. Altro che convenzionali o borghesi: sono loro a completare la terna dei migliori.
Il meglio del nuovo Southern (mooolto riduttiva l'etichetta, badate bene). Uno dei pochi gruppi che, ancora nei '90, sapeva passare da J.J.Cale a David Byrne, da Robert Johnson alla canzone Country.
Il lato Fusion e "jazz-oriented" di tutto quanto sta tra la Florida e New Orleans. Funk & Samba dall'inventiva di un grande come Chuck Leavell.
I più diretti e meritevoli discendenti degli Skynyrd, con un capolavoro ("The Southern Harmony") e tante altre cose notevoli...

7

The Charlie Daniels Band

Campagnoli e volutamente retrogradi, patriottici al limite dell'anacronistico: per questi qui il tempo si è fermato un secolo e mezzo fa.

8

Atlanta Rhythm Section

Pop, si. E perché no? Solo che il LORO era un Pop di gran classe, colto, raffinato, e inconfondibilmente sudista. "So Into You" su tutte.
Il prototipo dell'onesta e sincera boogie-band di provincia, senza pretese commerciali e senza troppi grilli per la testa. Solo per la copertina di "Macon Tracks" andrebbero ricordati.
Bluesone d'alta scuola (con un rifacimento notevole di "Brown Sugar" di John Mayall) e voce da negri. Sound sporchissimo e grezzo, dal vivo eccezionali.
Alcoolici, rumorosi e anche cafoni, se vogliamo, ma duri e puri come pohi.
Da Mobile, Alabama: una soul-band che interpretava Otis Redding alla grande. Con loro dal vivo anche Toy Caldwell della MTB e altri ospiti di lusso.
Il tuo commento alla classifica

I commenti a questa classifica
  • March Horses
    6 feb 12
    La vetta penso sia inamovibile, basterebbe anche solo per Idlewild South: mezz'ora che vale più della discografia intera di molti altri gruppi
     
  • SilasLang
    6 feb 12
    Grandissima la Allman Brothers Band. Devo ammettere che sulle altre band (a parte i grandi Black Crowes, band della mia "era" che vidi anche dal vivo a meta anni '90) sono un po ignorante, dalla descrizione mi ispirano molto gli Hydra. Provvedo..
     
  • j&r
    6 feb 12
    ..ci sarebbero anche gli zz top..bifolchi, tamarri, sgraziati, però i primi cinque dischi non sono male (first album, rio grande mud, tres hombres, fandango!, tejas)
     
  • @March. E ti credo, "Elizabeth Reed" era già perfetta, lì. Al Fillmore riuscirono a superare anche la perfezione.
     
  • @Silas. Gli Hydra non li ricorda mai nessuno, fra l'altro non c'entrano nulla con l'artista che il database mi ha dato come suggerimento. Strano perché hanno inciso per la Capricorn, l'etichetta sudista per eccellenza. Qualcuno li definisce dei Lynyrd Skynyrd minori, io ti dico che per l'uso della slide mi ricordano più un Johnny Winter. I primi due album ("Hydra" del '74 e "Land Of Money" del '75) sono davvero belli.
     
  • @j&r. Gli ZZTop si, si possono considerare sudisti in senso lato ma sono texani, e come stile (parlo degli anni migliori, che degli anni '80 non voglio neanche parlare) sono abbastanza lontani dai gruppi della Georgia, dell'Alabama etc etc. Per questo non li ho messi. "Tres Hombres" il migliore, comunque, e fra quelli da salvare metterei pure "Deguello". I primi due non li conosco.
     
  • j&r
    6 feb 12
    ...si certo, essendo texani non hanno certo la finezza degli allman...sono dei coattoni, però i prmi due dischi, secondo me, meritano, soprattutto Rio Grande Mud, per me migliore di Tres Hombres...inoltre potrebbero starci anche i grandissimi Little Feat!
     
  • @j&r. "Rio Grande" lo dovrò ascoltare, perché è una mia grave mancanza, così come il primo di cui ho sentito parlare bene. Va bè, gli All Bros erano una jam band, sarebbe anche ingiusto confrontarli con loro, ma anche le boogie band sudiste suonavano diverse dagli ZZTop, che nei '70 hanno detto le cose migliori. Gli ZZ starebbero meglio in una classifica di Rock Blues, secondo me, ne dovrò approntare una. I Little Feat sono ancora più difficili da inquadrare; a loro modo sono unici, quindi mi dispiaceva parecchio doverli mettere sotto agli Allman e agli Skynyrd. E poi sono californiani con influenze sudiste (miste a tante altre influenze). Ancora non ho deciso la classifica in cui metterli...
     
  • j&r
    7 feb 12
    ..beh, si certo...i little feat sono difficilmente inquadrabili sotto un ben definito genere musicale, dal momento che il loro leader, George Lowell, era dotato di un sorprendente eclettismo. Tuttavia, come hai ben detto tu, subiscono anche influenze sudiste in dischi come sailin' shoes o Dixie chicken. Ascoltati Rio Grande e First Album; in quest'ultimo c'è un pezzo che si intitola Brown Sugar (non è cover degli Stones) che, secondo me, è davvero grande.
     
  • Subito, non perderò tempo.
     
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