Questa bella classifica vuole elencare in ordine un po' così, artisti che rispetto a modeste qualità tecniche hanno avuto, di contro, un grande successo. aspetto anche suggerimenti ...
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I commenti a questa classifica
  • nickfarrjones
    19 giu 10
    l'inizio è grandioso, dacci dentro!
     
  • teenagelobotomy
    19 giu 10
    povero charlie... in fondo è un onesto batterista...:D però nick no dai...:(
     
  • nickfarrjones
    19 giu 10
    Vedo anche un sadico compiacimento nel cercare il punto debole di certe bands e spernanacchiarlo pubblicamente. Tipo: "Ehi tu! Che ci fai là dentro? Fuori!". Il fatto è che della sgangherata E Street Band rimane ben poco! Secondo me non finisce qui.....
     
  • nickfarrjones
    19 giu 10
    spernacchiarlo
     
  • TheJargonKing
    19 giu 10
    Non fraintendete. Adoro i Pink, Nick compreso, gran professionista, ma non certo un mostro di tecnica.
    Sì qualche nome tosto deve ancora arrivare ...
     
  • j&r
    10 lug 10
    ..io davvero non so se sto Jargon ha ascoltato almeno una volta i dischi degli stones prima di sparare merda a vanvera..spero solo tu non sia uno di quelli che conosce Angie Satisfaction e Ruby Tuesday e pensa di conoscere gli stones...come si fa a dire che watts non è un bravo batterista dopo aver ascoltato e assimilato Ventilator Blues..ma prova a suonarla te genio!!...non dico assolutamente che sia neanche tra i primi venti batteristi ma considerarlo un bidone è una cazzata enorme fidati...ascoltati anche Can't You Hear Me Knocking... e comunque watts è un buon batterista jazz ed ha anche una sua band jazz..hai mai asoltato un suo album??
     
  • j&r
    10 lug 10
    ..vuoi un suggerimento..toglilo dalla lista che fai la figura dell'ignorante incompetente..
     
  • TheJargonKing
    10 lug 10
    rispondo a J&R: sì, gli Stones li conosco, sicuramente non in maniera profonda come te, ma ho più o meno sentito tutto ciò che hanno fatto. D'altronde ho iniziato a sentire musica nei primi anni '70, come avrei potuto evitare gli Stones? In merito a Watts, hai idea di cosa significhi "indipendenza". Per un batterista è una dote fondamentale.
     
  • TheJargonKing
    10 lug 10
    Talvolta si acquisisce con tanta esperienza e molto esercizio, ma è basilare avere la mente predisposta. Watts non ci è mai riuscito e ancora oggi quando dà il colpo di rullante deve interrompere la sequenza sul charleston, vedi qualunque filmato per rendertene conto. Questo ne fa un batterista assolutamente mediocre. E non venirmi a dire che il suo è un "vezzo tecnico": la batteria l'ho studiata e suonata per anni e so leggere con immediatezza la tecnica di un batterista.
     
  • TheJargonKing
    10 lug 10
    Che poi abbia altre doti, come un senso molto forte e preciso della ritmica è un altro discorso. Inoltre se vedi bene il senso di questa classifica è finalizzata ad individuare artisti che hanno avuto grande successo perché trascinati da band universalmente riconosciute, ma le cui doti tecniche siano spesso discutibili. Purtroppo non si riescono a nominare le classiche come più ci aggrada e ho lasciato il titolo così, come proposto di default. D'altronde converrai che Watts se non fosse entrato negli Stones sarebbe un emerito nessuno. Poi mi ha tirato ad esempio Ventilator Blues, cosa avrebbe di speciale il drumming di quel pezzo? La battuta spostata di una croma all’inizio, o il raddoppio della quarta, quella cosina dovrebbe dimostrare grande tecnica? Oppure Can't You Hear Me Knockin, un rock blues in 4/4 dove l’unica variante è il raddoppio dell’accento sulla quarta croma.
     
  • TheJargonKing
    10 lug 10
    Allora sono più tecnici i flame di Start me up, o gli accenti spostati di Waiting on a friend o alcuni passaggi di Soul Survivor. E va già bene che ad esempio non mi ha portato gli infantilismi ritmici di All down the line o di Fingerprint File. Globalmente resta un batterista dotato di molta fortuna e la sua “onesta” tecnica appare comunque sproporzionata al suo successo. Resta il fatto che, come ha sempre detto la stragrande maggioranza dei batteristi, parlando di lui: “E’ semplicemente perfetto per quello che gli si chiede e per i Rolling Stones”. Su questo concordo come time keeping è perfetto. E’ che io ad un batterista chiedo molto di più e mi aspetto molto di più.
     
  • j&r
    10 lug 10
    ..watts negli stones non ha mai dato il massimo..si è sempre annoiato a morte perchè il suo grande amore era il jazz (parole sue)..ascoltati i suoi album jazz..fidati che un po' di tecnica ce l'ha...e comunque ribadisco che anche secondo me non è un batterista eccezionale..mi sembra solo eccessivo considerarlo il bidone più grande di ogni tempo al cospetto dei cani analfabeti che imperversano in moltissime band attuali...e comunque potevi risparmiarti di ascoltare tutti gli album degli stones..da Goats Head Soup fino a oggi fanno cacare!!!!
     
  • TheJargonKing
    10 lug 10
    Non c'è nulla da risparmiarsi. nella vita ho sentito di tutto e chiaramente anche bidoni ben, ben peggio. Ho preso fregature galattiche, ma non risparmio un ascolto solo per prevenzione.
     
  • magnum p.i.
    1 giu 11
    Una grande canzone rock non richiede necessariamente grande spessore tecnico. Di primaria importanza sono invece feeling, coglioni, attitudine, groove, sound, istinto, soul... tutte caratteristiche poco tangibili e difficilmente vivisezionabili in maniera scientifica come hai fatto per quei dettagli tecnici, ecco perchè non comprendi i motivi per i quali Watts, pur tecnicamente modesto, è un grande del suo strumento, perchè da buon proghettaro medio capisci solo la tecnica, più in la non vai. Peccato.
     
  • TheJargonKing
    3 giu 11
    Mah, sinceramente proghettaro medio non mi ci sento proprio. Se proprio proprio c’è da etichettarmi sarei più per il proghettaro evoluto. Etichette a parte Watts non mi piace non solo per un problema tecnico e mi pare d’averlo spiegato già bene. Io dico essenzialmente che per quello che Watts dà allo strumento è enormemente sopravvalutato, ma per la band va bene. E guarda che non lo dico solo da proghettaro, ma da uno che suona batteria e pianoforte da oltre 40anni, quindi, se permetti, con una certa esperienza e con un metro di giudizio che va ben oltre la mera analisi tecnica. Tra i miei batteristi preferiti c’è Guy Evans che tecnica a parte suona con una fantasia e con un cuore che pochi hanno. Watts ha fantasia zero e tecnica modestissima e magari tanto cuore, tanto feeling, tanto groove (su questo i dubbi mi vengono). E’ sufficiente? Sì, ma solo per gli Stones.
     
  • magnum p.i.
    9 giu 11
    "Mah, sinceramente proghettaro medio non mi ci sento proprio" Si certo, poi però te ne esci con "ma da uno che suona batteria e pianoforte da oltre 40anni" che è la tipica frase da proghettaro. Ci mancava che dicevi che a casa hai duemila dischi di classica e tremila di jazz e non saresti stato un proghettaro medio, ma l'emblema stesso dei proghettari medi.
     
  • magnum p.i.
    9 giu 11
    "E’ sufficiente? Sì, ma solo per gli Stones." E infatti mi pare che Watts sia il batterista degli Stones, mica dei Tool. E non vedo come si possa indicare peggiore di sempre uno che è perfetto per il genere che suona. A questo punto il tuo non è un disprezzo verso Watts, ma verso il rock'n'roll tutto.
     
  • magnum p.i.
    9 giu 11
    Con Bill Wyman, Watts ha formato una delle sezioni ritmiche più importanti e basilari per la storia del rock. Basilari, ma precisi, dannatamente funky, mai un colpo in più, mai uno in meno. I batteristi venuti dopo forse hanno ampliato il ventaglio delle possibilità, hanno abbellito. Ma Watts è uno di quelli che ha scritto il testo base, la grammatica base sulla quale si sono dovuti basare anche quelli più tecnici venuti dopo
     
  • magnum p.i.
    9 giu 11
    E poi se proprio schifi gli stones, ha scelto il componente sbagliato con cui prendertela, visto che Watts è quello che da solista ha fatto le cose migliori (i dischi peggiori li ha fatti Jagger). Watts ha fatto dischi jazz oriented con incursioni nella musica etnica veramente interessanti.
     
  • TheJargonKing
    9 giu 11
    come vuoi, chissene. La mia sul proghettaro medio era una battuta, ma forse non arrivi neppure lì. Inoltre scaldarsi non serve: non ho offeso tua sorella ho solo detto che per me Watts ha avuto più successo di quello che meritava ... per me.
    P.S. dischi di classica e jazz ne ho molti di più, dato che mia madre era cantante lirica e mio padre batterista jazz. Ma, ripeto ... chissene.
     
  • magnum p.i.
    19 giu 11
    "Inoltre scaldarsi non serve" scusa, mi dici dove mi sarei scaldato??? "non ho offeso tua sorella" nemmeno io mi pare. boh
     
  • March Horses
    13 set 11
    Vedere Ringo Starr mi riempie di gioia, e forse un minimo di giustizia è stata fatta.... :) e anche il cosiddetto BOSS dovrebbe smettere di prenderci per il culo. Anzi a me no di sicuro...
     
  • trouble
    9 feb 12
    Perfetta, ma il boss lo dovevi mettere primo.
     
  • @Jargon, lascia perdere. Noi lo sappiamo che Watts come batterista vale zero, e chi parla non è né un "progghettaro medio" né un "progghettaro evoluto". Io apprezzo parecchio gli Stones, ma dire che Watts è un batterista con il groove dentro mi pare leggermente fuori luogo. E dire che è lo Stone che ha fatto le cose migliori da solista è ancora più fuori luogo (ascoltare i dischi di Ron Wood, prego).
     
  • j&r
    9 feb 12
    ...eh eh voi lo sapete!...che ci vuoi fare?!
     
  • j&r
    9 feb 12
    comunque "il successo", nell'arte, non è un avvenimento da ripudiare, da evitare ed infamante, anzi...
     
  • j&r
    9 feb 12
    fare successo, per un artista, non è una colpa
     
  • Patatrac
    9 feb 12
    In musica fai bene quello che sai fare , il materiale e' un dippiu' .
     
  • dejan77
    9 feb 12
    ineccepibile!
     
  • TheJargonKing
    9 feb 12
    grazie a chi ha apprezzato, ma anche chi costruttivamente dissente. Ecco, a tal guisa, voglio dire che una mia classifica è una cosa mia e basta, è un nonnulla, un pensierino sul quaderno a righe della terza. Non ripudio il successo di nessuno solo ho voluto dare uno spunto di riflessione su chi ne ha avuto più di quanto, in altri frangenti e solo grazie alle sue capacità, ne avrebbe avuto forse meno. Tutto qui, senza carogne sulla schiena e senza odio, senza rabbia e magari solo con un po' di invidia.
     
  • @j&r. Ma assolutamente no, non ripudio un artista sulla base del successo, nessuno ne fa una colpa, te l'assicuro; mi sembra tu abbia fatto questa osservazione anche altrove, ma visto che ci sono ti rispondo qui. Per me la stessa diatriba Beatles-Stones è una cazzata, sia perché li apprezzo entrambi in quanto pezzi di storia, sia perché - in parte - è una cosa inventata da certa stampa musicale. Springsteen, per me, ha ottenuto il successo (meritatissimo) con "Born To Run", ma a quei livelli non si è mai, proprio mai, ripetuto. Poi ci sono gli estimatori di "Darkness" che dicono che è quello il vero S., più sincero, più pessimista, ma io quel disco non l'ho mai digerito, come "Nebraska", come "Born in the USA" e... va bè, non andiamo agli anni '90 che è come sparare sulla croce rossa. Solo "The River" mi è sempre stato nel cuore, perché mi ricorda il diploma. Finito qui. Questa è la mia posizione riguardo al Boss.
     
  • Ma la vera perla di questa classifica, mi permetto di dirlo, è la presenza di Little Steven, che già sarebbe stato da galera per quel look raccapricciante.
     
  • March Horses
    9 feb 12
    Jargon concordo in pieno!! PS: cosa ne pensi dei Queen?? Meriterebbero un posto di riguardo nella tua classifica, secondo me
     
  • j&r
    10 feb 12
    @matteodi.leonar. Sono d'accordo con te. Springsteen, successo o non successo, miliardario o non miliardario, invidia o non invidia, ha scritto due grandissimi album: "Born To Run & The River"; poi a me piacciono anche Darkness, esattamente per i motivi da te citati, e The Wild The Innocent. Poi Born in The Usa e tutti gli album degli anni dopo mi fanno schifo e anzi mi fanno venire il nervoso.
     
  • j&r
    10 feb 12
    Stessa cosa per gli Stones. Grandi dall'esordio fino Exile. Poi lo schifo più totale, fino a Bigger Bang, atroce.
     
  • matteodi.leonar
    10 feb 12
    Io, pensa un po', per gli Stones sono disposto a spingermi anche oltre... anche se il commerciale, negli anni a venire, l'ha fatta da padrone. Inutile negarlo.