Edoardo Bennato: La Torre di Babele
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Grande album. La torre di Babele è un capolavoro di immane ironia e verità da far tremare, Venderò meravigliosa, Cantautore immensa e ai massimi della creatività di Bennato, Franz è il mio nome quasi distopica ascoltata nel 2020. E poi altri brani incazzosi e ottimi come Viva la guerra e EEA. Peccato per quella sfilettata nosense di Ma chi è, non perchè è un brano fuori contesto che per carità Edo non ha fatto mai mancare ma è decisamente "spiccia". In conclusione, ancora un ottimo album ma non merita i massimi dei voti
Edoardo Bennato: I Buoni e i Cattivi
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Vera e propria arte folkloristica, 11 brani da capogiro. Comincerei citando l'intero lato B, composto da 5 brani capolavoro: In fila per tre, Uno buono, Tira campare (questa davvero meravigliosa), Arrivano i buoni e la decisiva Salviamo il salvabile. Come non citare poi Bravi ragazzi, che riascoltata in tempi di lockdown ti rendi conto quanto possa essere attuale, o anche le invettive di La bandiera e Ma che bella città. Ah già, poi c'è Un giorno credi, già presente nell'esordio ma che nel disco viene riportata in un contesto diverso. I buoni e i cattivi è un'opera d'arte realistica, ironica e amara, 5 pieno
  • bluesboy94
    22 set 20
    Il Bennato folk and roll, unico e inimitabile!
Talmente bello che a volte mi dimentico della sua esistenza
  • Ditta
    24 giu 21
    Di quel periodo è il meno peggio… E HO DETTO TUTTO.
  • Martello
    24 giu 21
    Cioè, chiariamo, SBANDATOH, Le ragazze fanno grandi sogni, L'uomo occidentale etc.te li ricordi (purtroppo), questo no, non solo è bruttobrutto ma neanche ricordi cosa hai ascoltato, non è come gli altri dischi dove ascolti O sarracino, Si scrive Bagnoli, Le vie del rock o SBANDATOH e a distanza di anni ancora hai i conati. Direi che è già meglio
  • Ditta
    24 giu 21
    Esatto, classico esempio di non-disco…
PPPPPPRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR RRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR RRRRRRRRRRROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOTTTTTTTTTTTTTT TTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTT TTTTTTTTTTTTT
Edoardo Bennato: E' arrivato un bastimento
CD Audio Mi manca ★★★★★
L'ultimo capolavoro del Benni nazional e al contempo il più eclettico. È arrivato un bastimento ha degli interventi di elettrica da far rizzare i capelli, La città trema carica come una molla, Specchi delle mie brame ha dei tempi di batteria straordinari. 4,5 arrotondato per eccesso, se lo merita??
  • Ditta
    12 lug 20
    4,5 per eccesso per me va alle Canzonette.. qui forse è un po’ azzardato. Io darei poco meno di 4,5, in scala decimale un 8-.
  • Martello
    12 lug 20
    8- mi pare poco. È un album eterogeneo e molto (troppo forse) variegato musicalmente e ciò può essere sia un pregio che un difetto. A risentirlo ora forse al 5 non ci arriva, per qualche brano meno studiato e buttato in mezzo alla mischia.
  • Kism
    12 lug 20
    All'epoca fu un (mezzo) tonfo, molto vario, molti generi diversi, bello l'Hard Rock de "Lacitta' trema". All'epoca passo' inosservato, tanto che molti aspetta(va)no ancora il successore di "Sono solo canzonette"! Tanti brani interessanti, nessun classico.
  • Martello
    12 lug 20
    Chissà Bennato come sarebbe oggi se il bastimento avesse avuto successo? Perchè se ha intrapreso la strada che l'ha portato a incidere dischi quali SBANDATOH il merito è anche dell'insuccesso di quest'album
  • Falloppio
    12 lug 20
    Mi piacerebbe fare dal vivo La città trema perché è proprio Rock. Se riesco a trovare lo spazio per l armonica la propongo alla Band.
  • Martello
    12 lug 20
    Io tengo il sogno nel cassetto di suonare Specchio delle mie brame alla batteria. Con quei passaggi di timpano...ua!
  • 123asterisco
    12 lug 20
    4,5 su 10 è troppo!
  • 123asterisco
    12 lug 20
    (scusa era una boutade, non ho resistito, però siete terribili te e Ditta, a mettersi lì a soppesare le stelline, come in uno scrutinio di fine semestre!)
  • Martello
    12 lug 20
    4? Credo possa adare bene...in scala debasa. 4/10 è da infami per un album del genere!
  • Martello
    12 lug 20
    Eh è un mio difetto, tendo a esse troppo matematico con la musica.
  • 123asterisco
    12 lug 20
    Anche perché poi dovresti soppesare le stelline rapportandole a TUTTA la musica, e allora se a un disco qualunque di Battiato dai 8, allora a Bennato dovresti davvero dare 2. D'altronde però non ha senso fare rapporti in questo senso, perché ogni autore va considerato secondo un proprio percorso, e allora a cosa servono le stelline?
    A NULLA.
  • Martello
    12 lug 20
    Non è tanto questione di voti, quanto questione di bellezza di un'album: a Ferro battuto di Battiato e a Kaiwanna di Bennato darei più o meno 4 stelle, ma per diverse motivazioni, perchè ognuno ha le proprie particolarità e i propri punti di forza che rendono certi album...belli. So due album che metto sullo stesso sullo stesso piano e che ritengo belli per motivi diversi.
  • Ditta
    12 lug 20
    @[123asterisco] "dovresti soppesare le stelline rapportandole a TUTTA la musica" beh sì, ma nel suo genere. Per esempio, io mica posso paragonare i lavori migliori di un Baglioni (artista che non amo particolarmente, ma riconosco il valore di alcune cose) ai migliori lavori di un qualsiasi Faber, Guccio, Gaber, De Gregori, Vecchioni, Venditti..
    E Battiato con Bennato tra loro non c'entrano niente. Mica si possono paragonare tra loro, per esempio, "I buoni e i cattivi" e "Patriots"... suvvìa...
L'avessero inciso gli Elio e le storie tese non avrei capito che le canzoni le avesse scritte Bennato. Album molto strano, completamente fuori dagli schemi. Non azzardo un voto, per certi lavori è meglio lasciare la schedina del voto in biango
  • Kism
    13 lug 20
    "Si era sempre fatto così / si era sempre fatto uno per volta... ah? / e allora?... / E allora a me mi piace due per volta!": scherzetto riusci' dopo 2 settimane venne pubblicato "Sono solo canzonette". Lo ricordo come fosse ieri, il disco in se, piu' grezzo e diretto, tematicamente controcorrente, ma dotato di fascino.
    Oltre la Hit "Sei come un Juke-box", bello anche il punk finale della Title Track suonato coi Gaznevada.
  • Martello
    13 lug 20
    Anche A Licola mica scherza. E neanche Restituiscimi i miei sandali.
  • woodstock
    13 lug 20
    "Così non va, Veronicaaaaaaaaaaaa......"
Edoardo Bennato: Sono Solo Canzonette
CD Audio Mi manca ★★★★★
BALLATE BASTARDI! MI INNAMORO DI UN SASSO, SONI UN PICCIONE E FACCIO €@&€&€-€&€-€&#&_
Elio E Le Storie Tese: Eat The Phikis
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Magn i fic!
Enzo Carella: Sfinge
Vinile Ce l'ho ★★★★★
C-A-P-O-S-L-A-V-O-R-O. Un album bello fresco, prodotto divinamente con nove brani stellari uno più bello dell'altro. Per gli scettici, andate a leggere il testo di Riflessione finale e poi ne riparliamo
Enzo Carella: Barbara E Altri Carella
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Altro centro per Carella. Credo che Barbara la conosciamo tutti all'incirca, ma sto album contiene anche la visionaria Foto, dei potenti tormentoni come Carmè, Malamore e Amara e piccole schegge di follia come Parigi, Sentimenti e Lupo. Contando poi la ciliegina finale, il funk impazzito di Oh Rai! che corona il disco ai piani alti. Carella una garanzia ormai
Enzo Carella: Vocazione
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Ancora un po' immaturo però gli elementi ci son già tutti. Arrangiamenti meno morbidi rispetto a Sfinge e Barbara, più spigolosi e particolari. Ne escono fuori grandi pezzi come Vocazione, Fosse vero, L'anima pagliacciona e Malamore, brani ironici e pepati come Ballatetta e La serietà e ritratti fuori dal mondo come Il sud è un'infanzia sudata. Direi meno di Sfinge e più di Barbara e altri
  • Zimmy
    16 set 20
    Se si facesse una classifica delle migliori frasi messe in musica in lingua italiana, penso che "la chioccia monsignore scivolante limousine fa la barba all'erbacroce con i bordi del piqué" meriterebbe uno dei primi posti. Non mi stancherò mai di ribadire che razza di virtuoso della parola fosse Pasquale Panella... e qui aveva un musicista/interprete che gli rendeva giustizia non meno di Lucio, e ho detto tutto
  • hjhhjij
    16 set 20
    A quanto pare qui mi è sfuggito un fenomeno...
  • Martello
    16 set 20
    A tutti purtroppo sfugge questo fenomeno caro @[hjhhjij]. È riuscito a mettere in musica i testi di Panella in maniera eccelsa, forse superando il buon Lucio per innovazione (oggi Carella è celebrato nel mondo indie da personaggi discutibili come Calcutta)
  • hjhhjij
    16 set 20
    Non sapevo che Madre Teresa si occupasse anche di musica, ma approfondirò Carella.
  • Martello
    16 set 20
    Ahahahahahahaha. Meglio se vai sentire i primi 3 di Carella va, così vedrai chi elogia la Madre Teresa
  • hjhhjij
    16 set 20
    Lo farò.
  • Zimmy
    16 set 20
    A prescindere dall'apporto del buon Panella che è sempre caratteristico per bizzarria e inventiva, e a prescindere anche dai personaggi discutibili che lo elogiano (ma 'nfatti che cazzo di nome d'arte è Calcutta, dai su...), Carella è stato uno dei più originali e meritevoli talenti del pop-rock italiano tra la fine degli anni Settanta e i primi Ottanta (con qualche incursione nei decenni successivi che, però, personalmente non conosco). I primi tre dischi sono delle perle oltre ad avere in formazione musicisti da paura
  • Martello
    16 set 20
    Sono più o meno d'accordo con Zimmy, Carella è un musicista che negli anni 70 e inizi 80 ha cambiato le carte della musica italiana. E poi pezzi come Carmè, Sfinge, Riflessione finale e Malamore suonano ancora oggi molto moderni. Per me il suo pezzo migliore però è Vocazione, uno degli apici lirici di Panella
  • Zimmy
    16 set 20
    Pare che Battisti stesso fosse un suo ammiratore
  • Martello
    16 set 20
    Ho saputo...ringraziamo Carella che ha introdotto Panella al mondo della canzone
Enzo Carella: Ahoh yé nanà
CD Audio Ce l'ho ★★★
Recuperato recentemente. Un album su livelli decisamente buoni, forse quello più azzardato e che non lascia punti di riferimento all'ascoltatore se non le canzoni. Non c'è il singolone ne la ballata, solo un agglomerato di generi e stili a cui bisogna dedicare tanto tempo. Citerei Oggi non è domani, pezzo meraviglioso e a tratti geniale, Lavorare no che altro non è che uno scazzo poetico di 3 minuti, la conclusiva e particolare La canzone su di me, la più orecchiabile ma non per questo meno bella Banalità, le belle metafore di Bagnino insomma c'è veramente tanta carne al fuoco. Pure troppa. Tra il 3 e il 4, ma metterei 3 perchè il 4 spetta solo al precedente
  • Zimmy
    20 set 20
    Pure questo non lo conosco (ancora), mi fermavo alla prima splendida trilogia. Debbo recuperarlo assieme all'Odissea
  • Martello
    21 set 20
    Ahoh yé nanà secondo me è meglio prima recuperare degli spezzoni e poi tutto l'album, dato che come lavoro è abbastanza caotico. Ti consiglio principalmente di ascoltare Oggi non è domani, il singolo lanciato, Estrella misteriosa, molto carina e Banalità, forse la più orecchiabile. Il resto rimane su un livello buono, forse alcuni pezzi superano di slancio questi tre
  • rafssru
    23 ago 22
    Ti dispiace scrivere una recensione?
Enzo Carella: Se Non Cantassi Sarei Nessuno
Nastro Audio Mi manca ★★★★
Non mi dilungo troppo dato che ne sto scrivendo una rece proprio in questo momento. Un concept album costruito in maniera ottima e particolare, formando l'episodio migliore della seconda parte della discografia di Carella. Pezzi come Odissea, Cara al cuore, Capebomma o Partire fanno mangiare la polvere a molti altri colleghi più giovani. Contando poi My baby is back e La miseria, commoventi se ci si è ritrovati soli in mare come un novello Ulisse
  • Zimmy
    24 set 20
    Debbo ancora ascoltarlo, attendo con curiosità la rece :)
  • Martello
    24 set 20
    Dovrei averla finita verso ottobre. Spero almeno, parlare di un album del genere non è per niente facile
  • rafssru
    23 ago 22
    Ciao. Ti dispiacerebbe scrivere una recensione?
Enzo Carella: Carella De Carellis
CD Audio Ce l'ho ★★★
Raccolta carina. Gli inediti spaccano veramente, anzi ci sono composizioni come Aspetta e S.P.A e L'occhio nero che sono da annoverare tra i classici di Carella. Poi vabbè, Bubbà è qualcosa di mitico e La pappa del cuore e Pensa se una sono molto belline. Peccato per il lato B, certo vecchi successi e quant'altro ma la qualità audio è qualcosa di abominevole. Peccato, se registrata un po' meglio poteva avvicinarsi ai livelli di Vocazione.... #forse
  • Farnaby
    8 ott 20
    "Malamore" è una delle più belle (e ancora suona "moderna") canzoni italiane. Per me, sia chiaro.
  • Martello
    9 ott 20
    Io sono dell'idea che i primi tre album di Carella non siano invecchiati di una virgola, ma che anzi oggi suonino ancora più nuovi. Prova ad ascoltare Foto, Malamore, Riflessione finale, Carmè, L'anima pagliacciona etc e poi una canzone indie a caso: si può notare quanto le tracce di Carella suonino più nuove di quella indie
  • Farnaby
    9 ott 20
    Vero...
  • Zimmy
    9 ott 20
    Mi manca pure questo, lo recupererò (prima o poi) assieme all'Odissea e Aoh Yè eccetera. Concordo con l'ultimo commento di Martello: dalle canzoni del primo Carella (come da certe cose coeve di un Rino Gaetano, per dire) discende tanto indie contemporaneo, ma senza averne l'originalità né l'inventiva
  • Martello
    9 ott 20
    Oggi l'indie è così: tanti dischi venduti con 0 impegno. Allora gentaglia come Gaetano e Carella commercialmente erano invisibili ma i loro dischi erano il massimo
  • rafssru
    23 ago 22
    Ti dispiacerebbe scrivere una recensione?
Avendolo trovato ieri a Firenze, gli ho ridato un ascolto dopo un anno. E...wow, è davvero un grande disco. Molti lo reputano minore nella carriera di Jannacci, io non sono mai stato d'accordo. Magari è molto disomogeneo, alcuni pezzi non sono totalmente a fuoco e gli arrangiamenti non sempre rendono giustizia ai certi testi (tanto per intenderci, Pensare che testualmente è bella tosta, ma l'arrangiamento calmo la rende praticamente fine a se stessa). Ma poi, c'è tutto il resto: nonostante Jannacci non abbia composto la maggior parte dei pezzi, molti di questi sono estremamente ispirati, a partire dai ritratti umanissimi di 70 persone e Gli zingari a manifesti poetici come Il Duomo di Milano e La mia gente fino ad arrivare alla demenzialità più totale in El Carrete e Il piantatore di pellame. E poi c'è Messico e nuvole, che voglia di piangere ho!
Enzo Jannacci: Come gli aeroplani
CD Audio Mi manca ★★★★★
Il mio disco italiano preferito di sempre senza alcun dubbio. Lo ascolto poco, perchè se lo ascolto giuro mi metto a piangere, una giostra di emozioni
Enzo Jannacci: Quelli che...
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Il karate
Il karate è un antico gioco cinese
Trasformato dai giapponesi
In una situazione altamente drammatica
Per giocare a karate
È indispensabile conoscere le seguenti cose:
Sentirsi italiani però "dendro"
Conoscere l'indirizzo segreto di Martin Bormann
Saper dire in quattro lingue "lei non sa chi sono io"
Essere astemi
Non aver paura di morire perché tanto è destino
Fare due docce fredde tre volte al giorno
Credere che la mafia sia stata inventata da Marlon Brando
  • Zimmy
    22 giu 20
    Per me il migliore di Jannacci, a pari merito con "Fotoricordo". Tanta roba
  • Alemarcon
    22 giu 20
    E' l'unico disco di Enzo che conosco veramente bene. Straordinario.
  • Martello
    22 giu 20
    @[Zimmy] per me è secondo solo a Fotoricordo (inarrivabile).
Meh meh meh. M'aspettavo di più
Enzo Jannacci: L'importante
File Audio Ce l'ho ★★★★
Grand bel disco ricco di ottimi brani
Enzo Jannacci: I soliti accordi
File Audio Ce l'ho ★★★★
Un po' meno bello rispetto ad altri ma comunque assolutamente non da buttare
Enzo Jannacci: Discogreve
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Uno dei dischi più intimi di Jannacci
Enzo Jannacci: E allora… concerto
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Ingiustamente liquidato come uno dei suoi dischi meno belli. Sbagliando, ovviamente
Enzo Jannacci: Parlare con i limoni
CD Audio Ce l'ho ★★★
Per me è il peggiore (però vale comunque 3 stelle), poi fate voi
Riascolto della nuova ristampa in vinile (che ho preso perchè si). "Si vede" non sembra un pezzo di quegli anni, per essere degli inizi degli anni 80 è molto all'avanguardia. Il disco è rimasto una bella bombetta, come da prassi
equiVoci: Sinceramente Non Tuo
CD Audio Non la voglio ★★
Non bisognerebbe far cantare il Battisti bianco a chi non l'ha manco ascoltato. So meglio io con i MIDI barbari...no non lo dico tanto per dire so davvero migliori.
Se l'indie esiste, questo disco è il manifesto puro e sincero