Voto:
e comunque tu sicuramente hai "estrapolato" l'ep da qualche edizione in cd con i bonus, parli di seconda facciata ma sul mio vinile originale ci sono solo sei pezzi e la "The Trip" che nomini nella recensione non esiste.
Voto:
Va bene ragazzi spezzare la monotonia delle recensioni metal, però cerchiamo di farle bene, perchè questa non mi è piaciuta. Stephen McCarthy è un chitarrista slide che mi risulta non abbia mai suonato con i garagisti Unclaimed di Shelley Ganz (e dopo i Long Ryders si accaserà con i Jayhawks).In questo disco c'è Des Brewer al basso. Il mini disco in questione è un preciso riferimento a "Fifth Dimension" il disco più dichiaratamente psichedelico dei Byrds. A mio parere il disco sente non solo i vent'anni ma ancora di più dell'età anagrafica,basta ascoltare la splendida "And she rides", ma era questo che Griffin voleva.
Voto:
intervengo perchè vedo nominato (spesso invano...) Zappa. Innanzitutto non vedo perchè tutto questo astio verso i Nirvana, basta inserire Bleach nel lettore e la magia dei quattro accordi del rock si rinnova. Poi mi sono un pò rotto la minchia di vedere il nome di Zappa associato ad un certo tipo di ascolti intellettualoidi o cervellotici, significa non conoscere un cazzo di Zappa o parlare per luoghi comuni. Vuoi sentire un pò di disco music? e Zappa con Sheik yerbuti ti accontenta... vuoi sentire un pò di psichedelia? e zappa con Freak out ti accontenta... Vuoi sentire un pò di garage? e Zappa con Joe's Garage ti accontenta... Vuoi sentire un pò di musica anni 50? e Zappa con Cruising with Ruben & the Jets ti accontenta...Vuoi sentire un pò di musica orchestrale? e Zappa con Grand wazzoo ti accontenta... Vuoi sentire un pò di jazz rock e Zappa con Jazz from hell ti accontenta. E, a differenza dei tanti "ciucci di fatica" che popolano l'universo musicale, è capace di rinnovare la magia con ognuno di questi generi.
Queen Queen II
7 feb 08
Voto:
al numero 8 è stata scritta una delle più grandi vaccate (la seconda parte della frase)degli ultimi tempi su debaser."Funny How Love Is." è addirittura metal...
Voto:
E' un periodo di omaggi a Kubrick, dopo il monolite nero della recensione del giovane battlegods nella sezione acustica ecco quello di poletti in quella oculistica. Per amore della verità bisogna mettere un pò d'ordine nell'enfasi di poletti perchè sembrerebbe che quella sera del 28 dicembre al Salon Indien siano stati proiettati solo i 46 secondi de L'uscita dalle fabbriche Lumiere e che "L'arrivo del Treno..." sia il secondo film dei Lumiere. Invece quella sera il programma prevedeva ben 10 "film" tutti di una quarantina di secondi, tutti "documentari", scene di vita familiare (il divertente "Pranzo del bebè"),cittadina ("Place de Cordeliers a Lyon"), paesaggistica (Bagnanti al mare)etc etc ma anche il primo film di finzione (L'annaffiatore annaffiato)che era recitato: un ragazzino mette il piede sul tubo dell'acqua e quando il giardiniere guarda nel tubo per capire cosa è successo,lo ritira e gli fa andare l'acqua addosso.Da notare che i Lumiere non avevano creduto nelle possibilità commerciali del cinema, arrivando addirittura a dire che era un'arte senza futuro...
Voto:
Ho visto un paio di paroline magiche, Can, Stooges, Comets on Fire....che però mai mi hanno dato l'effetto da divano ?!?
Voto:
scusa il pazzo ma io mi sono fermato alla terza riga (...senza il bisogno di impasticcarsi). Ma stai parlando degli ex Dust (polvere...) Brothers poi diventati Chemical (eheheh...) Brothers che spopolavano nei locali da sballo di Manchester?
Voto:
P.S.: se conosci solo sei dischi di zappa stai messo pegio di Havel...
Voto:
saputello caro, non ti alterare in siffatto modo...io sono un figlio della summer of love quindi pace e amore. Qui se ti fa un bell'esame di coscienza ti accorgerai che chi ha provocato sei tu con questa frase : "perchè non mi va di spendere tempo inutile ad argomentare su un'uscita che è palesemente pretenziosa e, soprattutto, non vuol dire un cazzo". Io ti ho cortesemente tentato di spiegare perchè intendo la mia uscità nè pretenziosa e che invece vuole dire qualcosa. Se poi ascolti i dischi come leggi gli scritti siamo a posto, perchè la frase alla quale mi riferivo ("pieno fino all'orlo di idee geniali") non è tua ma è quella del recensore, ed ho tutti i diritti di ritenerla esagerata senza che tu mi venga a fare la predicozza del cazzo. Aloha.
Voto:
...cazzo Beppe Riva, ricordo ancora quando uscì "Metal Rock" dei Vanadium l'elogio di Riva a Pino Scotto,con l'espressione "avvezzo alle scalate del muro dell'amplificazione". Bei tempi quelli...eravamo giovani e non avevamo nessuna voglia e nè tempo di scrivere recensioni...poi si diventa vecchi e si cominciano a fare le seghe alla matita, oops..i ditalini alla tastiera!