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"A volte mi succede questo: ascolto per la prima volta un album che mi piace da morire, e dopo una manciata di minuti mi ritrovo con la testa completamente svuotata da ogni pensiero complesso, riempita di melodie e colori, gli occhi brillano e mi si stampa in faccia un sorriso estatico e meravigliato, come quello di un neonato che esplora il mondo intorno a sè. Una sensazione che ho avuto la fortuna di provare un bel po' di volte e, a dirla tutta, è proprio la ricerca di questo stato mentale che mi spinge più di ogni altra cosa ad ascoltare musica, a conoscere nuovi artisti. A chi come il sottoscritto non interessa nulla della storiografia, men che meno della mitologia, che della tecnica capisce poco e niente ed è troppo pigro per studiarsela, cosa rimane? L'emozione per l'appunto" 5 solo per questo, le avrei potute scrivere io, quelle righe
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Bella rece, appassionata e ben documentata, avevo letto molte cose su di loro su uno speciale del mucchio dedicato a loro, jefferson e un'altra band americana della psichedelia 60 che ora non mi ricordo. Assieme ai 13 floor elevators però sono le band del periodo che non mi hanno proprio mai preso
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bisogna ammettere che la rece rende giustizia al tuo nick, c'ho provato comunque a leggerla ma a metà l'ho mollata. Il disco lo ascolterò come ho fatto con i precedenti che però, a parte alcuni bei momenti, non mi hanno mai entusiasmato
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Come Silas, il primo omonimo era davvero figo, influenzatissimo da jesus and mary chain e in generale da una patina shoegaze costante, con delle ottime canzoni, già il secondo non era a quei livelli, poi li ho persi di vista
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coraggiosa stroncatura per un album ovunque lodato come pietra miliare del rock di sempre
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Meglio l'assolo di pianto di mariottide però
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rece evocativa.come gli oasis
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momenti memorabili come quando Francesco Boccia cantò "cucciolo" davanti a Richard Benson
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bello, si, e bellissima rece
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Concordo con Taurus, non vedrei Wow come un album di transizione, che resta uno dei loro migliori assieme a Requiem (la loro vetta, per me) e a Il suicidio dei samurai. Vero anche che Wow spingeva molto più su un pop rock psichedelico deviato (i pezzi più tirati fungevano da stacchi o poco più) e qui prendendo comunque secondo me l'attitudine più da Wow che dai precedneti, spingono più su atmosfere distorte (in modo però moooolto diverso rispetto a Requiem o Il suicidio dei samurai). Per inquadrarlo meglio, cmq, sarà necessaria la seconda parte, che a detta di Ferrari sarà migliore di questa prima