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Perché non dovresti credere alla stampa? Perché ti racconta spesso il falso ed è il megafono servile del pensiero unico secondo il quale l'ultras è solo un pazzo emarginato che sfoga i suoi istinti folli nella distruzione dell'Italia a seguito di una squadra di calcio. La stessa stampa che monta casi allucinanti scrivendo titoloni su versioni ed eventi che poi si riveleranno falsi mesi dopo (lì però non ci sarà nessun giornalista a raccontare la controversione o a chiedere scusa. Lì ci sarà stata la mannaia falsa della repressione). La stessa stampa che giustifica la celere ogni volta che sbaglia, arrampicandosi spesso in maniera indegna sugli specchi o addirittura, per nascondere un episodio vergognoso, racconta al paese notizie false arrivando a dire che un ultras è stato picchiato dai loro amici. (se questi casi ti sembrano assurdi ti sbagli. Sono realmente accaduti e non ho alcun problema a citarteli) Ma andiamo avanti. La stampa che pretende di conoscere gli ultras senza mai averne mai visto uno in faccia o essersi confrontati con loro, che non hanno idea di cosa sia un DASPO, come funziona e non si chiedono cosa diavolo sia la "tessera del tifoso" credendo ciecamente alla versione della coppia Maroni-Manganelli. Perché non dovrei credere allo stato? Lo stesso stato i cui esponenti sul calcio ci speculano e si fanno persino campagna elettorale (e di questi giorni il caso che due candidati al consiglio comunale di Foggia si siano fregati la bellezza di 350 biglietti non nominativi, per la trasferta del Foggia a Benevento, quando la vendita cumulativa era prevista solo ai tifosi organizzati), lo stesso stato dove uno dei suoi massimi esponenti (il "ministro" La Russa) sì è fatto propaganda con il Catania nel 2003 per farlo mantenere in B e che poi, con i suoi colleghi, viene a fare la morale a tifoserie politicizzate (in verità una morale del genere si fa solamente con una curva, quella del Livorno. Una curva che non ha il diritto di criticare Berlusconi che minacciò di far ritirare il Milan se avesse sentito un coro contro di lui!). Lo stesso stato che con la celere mi fa la repressione alla cazzo? Una repressione talmente vigliacca e schifosa che quando ci sono le feste promozioni si fanno entrare bandiere e striscioni pieni di colore e goliardia, che non dice una parola e che poi alla PRIMA GIORNATA del campionato dopo rifila un DASPO di 1 ANNO ad un tifoso che ha acceso un fumogeno a fine partita per celebrare la vittoria della sua squadra del cuore (anche questo è avvenuto veramente) ? Lo stesso stato che sequestra uno striscione perché c'era la corona d'alloro, simbolo dell'odio verso il calcio moderno, e poi lo restituisce senza obiettare due ore dopo? Lo stesso stato e la stessa stampa che per gli ultras chiede la forca e ha lasciato che Carraro finisse impunito per Calciopoli? Ma non scherziamo neanche! E poi passiamo alla seconda parte del tuo commento. Tu non riesci a credere che delle persone, che si fanno un mazzo tanto esattamente quanto te per mantenere la famiglia, dedichino il loro tempo ad una passione sana e reale, riuscendo ad unire tante persone, a creare uno spazio associativo e che riescono anche a compiere iniziative per il prossimo più sfortunato? Mi spiace, è un tuo problema. Degli esempi di Franci!, che fa per la curva bergamasca, te ne potrei fare molti altri.

La credibilità, per quanto mi riguarda, si esprime nella coerenza. Sulla coerenza dei leghisti ho già detto qualche riga sopra. Sia chiaro, non è che se fossero credibili li voterei. Hanno delle idee che sono ben lontane dal mio pensiero

Macché revisionismo pallonaro! Secondo me sì, vi siete sbagliati. Intanto perché non rispondi alle mie domande, poi ne discutiamo. Tirami fuori degli argomenti invece di fare dell'inutile sarcasmo

Vedo che non capisci il problema. Ognuno può credere in quello che vuole, però se proprio devo votare un partito lo devo fare non solo in base agli slogan che scrive ma anche all'atteggiamento che ha, alla coerenza che dimostra. Al fatto che quello che fa lo dice e invece in Italia si giustifica tutto. Si giustifica una politica che può rinnegare tutto e dimostrare le peggiori cose per un pugno di noccioline (tradotto in poltrone). E poi questa gente, di qualunque partito sia, mi viene a chiedere il voto e mi viene a dire che votare è utile all'esercizio della democrazia? Ma andate a fan... voi e la vostra fantomatica democrazia. E ora, se permettete, vado ad annullare la scheda.

"la Lega è rimasto l'unico partito con un'ideologia ferma e concreta". Ma va a ciapat i ratt! Coerenti? Ma quando mai. La Lega è quel partito che inneggiava a Di Pietro come un eroe, che chiedeva la forca per Craxi, (e gridò vergogna quando il Parlamento lo salvò in maniera clamorosa) ora si è zerbinata a Berlusconi e lo difende quando parla di "giustizia ad orologeria". Dove cazzo eravate nel '92-'93? Se proprio eravate piccoli informatevi! (e c'è anche da dire che per un sacco di tempo sui titoli della Padania la parola "Berlusconi" era associata alla parola "mafioso")

Scusate la domanda ma qualcuno di voi è mai stato in una curva? Ha mai avuto frequentazioni con esponenti del mondo ultrà oppure partecipa ad iniziative? O "conoscete" solamente per quello che scrivono i giornali? Mi viene il dubbio che siate ignoranti in tema. Mi sa che credete appieno allo stato e alla stampa, quelli che vi fanno credere che la sicurezza nello stadio ci sarà con il tornello e la "tessera del tifoso", date fiducia ad organismi che al momento opportuno useranno gli stessi metodi repressivi con voi ma sarà troppo tardi per contestare. E' facile riportare la conta dei morti però si dimentica presto quando accade all'opposto, quando è un ultras ad essere ucciso dalla polizia o quando lo "stato" ha torto quando emette un DASPO (e anche su quello ci sarebbe da dire. Se volete ne discutiamo). Ma voi che ne sapete? Lo dico con franchezza: l'unica cosa che m'impedisce di essere un ultras è l'eccessiva distanza dalla città dove abito (Brescia) a quella in cui gioca la mia squadra del cuore (che è la Salernitana). Il film? Secondo me è parecchio limitato, cerca di descrivere una sola dimensione del tifo (quella dello scontro tra tifoserie) senza addentrarvisi bene.

Sarà un caso ma oggi, al lavoro, sono rientrati una serie di libri dalla catalogazione e il primo che c'era nello scatolone era proprio questo. Mi piace guardare i libri catalogati così, conosco con anticipo cosa abbiamo comprato come biblioteca: una cosa del genere la faccio in particolare per la saggistica più che per la narrativa. Comunque meglio non divagare. Allora ho guardato il frontespizio di questo libro e sono rimasto indifferente, materiale inutile e già visto, senza alcun valore letterario. Non mi è bastato altro. Non lo leggerò e, guardando la recensione qui sopra, ho fatto solamente la scelta giusta.

@Stoney, ho fatto la specifica apposta sul fatto che non condivido le loro idee e i loro modi. CasaPound s'interessa anche di altre questioni, non solo sull'emergenza abitativa. Perché solamente gruppi estremisti s'interessano di certi problemi? Finalmente una bella domanda. L'ultima situazione t'inquieta? A me fa riflettere molto. Probabilmente si cercano quelle istanze perché molti sono stufi delle ideologie e vorrebbero qualcuno che si occupi con criterio e serietà ai tanti problemi quotidiani. Sarebbe il compito della politica ma non mi sembra attenta e rivolta a questo genere di cose. Preferisce scannarsi sul nulla da Vespa o da Floris. Si guarda la citata "politica del fare" (che come concetto non vuol dire un cazzo) e allora già solo chiedersi ed addentrarsi in certi problemi, perché vissuti, lascia una buona impressione. Pensi di condividere?

In tutto questo pullulare di commenti e recensioni sull'estrema destra mi è venuta in mente un'immagine. Sui muri di Brescia, in questo periodo, si trovano parecchi striscioni e scritte di Forza Nuova. Una mi ha colpito in particolare: "La tua banca ti ucciderà". Sotto c'era un'altra scritta: "Il fascismo non è la soluzione. Morte al fascio". La recensione è terrificante, non per il genere o il gruppo proposto ma per il modo in cui tratta l'argomento. Lo "svociato Sinevox", come lo definisce il recensore, si chiama Gianluca Iannone ed è una figura di spicco dell'estrema destra a Roma ed è anche tra i Leader di CasaPound. Se pensiamo che questo sia goliardia vi sbagliate di grosso. Non approvo le loro idee e i loro modi ma mi fa pensare il fatto che la gente riduca il tutto a Piazzale Loreto ed altre situazioni simili, buttandola su quelle due stramaledette paroline, non chiedendosi invece come siano strutturati, come ragionano e quali iniziative muovono (a cominciare dalla battaglia sull'emergenza abitativa a Roma; in una città dove si costruisce continuamente e ci si allarga verso le zone collinari, per la gioia dei vari Ligresti, Caltagirone e compagnia bella, e nonostante questo sono in tantissimi a non avere una casa). Non credo si siano posti certe domande sul perché certi movimenti raccolgano sempre più consensi. Non se lo chiedono perché pensano che la destra italiana sia il luogo della non-cultura e del non-pensiero, di persone che restano ancorati agli anni '30. A volte basta informarsi, non ci vuole molto e, fidatevi, non si scende in basso se si cerca di conoscere un angolo della nostra realtà che ci fa schifo. P.S. Sinceramente Nazirock lo ritengo un buon documentario

Personalmente la prima cosa che mi è capitata dei Weezer è proprio questo disco, che mi deluse un pochino. Poi mi sono rifatto successivamente