Voto:
Mi sono sicuramente spiegata male perciò scrivo in maniera diversa sperando di essere più chiara:
A me questo dibattito tra ex compagni di classe in sé non trasmette niente di positivo e lo reputo falso, appunto un teatrino dove ogni personaggio (scelto) recita una parte che si è costruito (o che gli è stata costruita) ad hoc, di certo non una amichevole rimpatriata. Figurati se credo all'affetto sincero che vedi tu, per me è solo un prodotto televisivo (non la realtà) e credo che così lo considerasse anche Pasolini ("quello che arriva dalla tv cade dall'alto"). A te sembra terribile che lui contesti la sua presenza al programma mentre per me è proprio quel momento a risultare autentico e non "meno stentoreo/ meno convinto", in quanto autentico è il suo pensiero che, per quanto riguarda la tv, condivido.
Lo valuto 5 alla stregua di un documento storico, ad esempio si possono fare delle considerazioni sulla tv dell'epoca e sul fatto che il programma non poteva andare in onda per i processi in corso di P.
L'analisi che facciamo di questo filmato è molto diversa, spero non ti dispiaccia.
I bambini, comunque, sono buonissimi.
Voto:
A me questo filmato che conosco da diverso tempo invece, nella prima parte, fa sempre abbastanza orrore. L'emblema della borghesia, tutti intelligentissimi... ricchi.... le pagelle... dico, non vi viene la nausea?!
L'embrione di quella tv contemporanea che fa più disgusto. Alcuni di quei compagni di classe non li incontrava da 25 anni... quale affetto ci poteva essere tra loro? A me pare opportunismo. In base a quale principio i suoi compagni hanno deciso di comparire in questa intervista? Chi e come li ha convocati? Ci sono un politico (ex-letterato) e un attore, che casualità!
In base a quale logica sono disposti intorno a Biagi, perchè quello coi baffetti sta dietro col prof.? L'unico momento autentico è (per me) solo quando Pasolini contesta la sua partecipazione al programma, perchè: si deve vestire, deve pubblicare i suoi libri e fare i suoi film. Non vedo imbarazzo, se non quello che può aver provato a stare dentro un teatrino simile, e nessuna vera fragilità.
Son 5 stelle solo per quello che rappresenta.
Voto:
Ah! Questo voglio sentirlo.
Mi piace come l'hai chiusa, ti immagino come un vecchio cowboy indiano, cappello in testa e rotolacampo sullo sfondo.
Voto:
Be', in verità non mi sembra tanto naif questo quadro/ copertina. Però di certo é curioso e soprattutto blasfemo, come si addice a un canto in latino.
Dici black widow e dici tutto... o no?
Voto:
Non avevo capito nulla di questo musicista/ compositore. Tanto per iniziare é vivo ed é un dettaglio, direi, non trascurabile.
Quindi mette nella custodia il violoncello e imbraccia il liuto a manico corto, così. Con nonchalance. Da sentire tutto, per capire dove sia la modernità, se c'è.
Voto:
Panca rock!
Non ho ben capito di quali discorsi hai infarcito le menti dei giovanott_ che pagheranno la mia pensione. Trattali bene che mi (ci) son preziosi.
Voto:

Fiuuu fi fiiiiiiiii
Voto:
Tra le sterminate lande del Debasio cercavo i Neck e invece mi trovo Lei, lì, che fa capolino tra i tanti Neck e che scrive la recenzia di un gruppo blues ... blues?! cosa???!!!???? Mi sembrava dannatamente inverosimile, En Fait.
Però questo Collo triste, alla fin-fine, mi sembra adatto alla mia personcina per quanto non abbia capito nulla della recenzia a parte la bellezza del : "spesso nebuloso se non concretamente palustre".