fusillo

@Thejargonking, prova ad aprire il video che ho linkato (e che immagino tu abbia già visto in precedenza). A parte che "Garden Party", per struttura, per la ritmica, per la vena letteraria-teatrale anzi favolistica, è un brano decisamente a la genesis... A parte che il tastierista suona esattamente come Tony Banks, stessi suoni periodo "The Lamb...", "Trick of..." e "Wind and...", mano destra assoli, mano sinistra tappetino d'organo. Ecco, a parte questo, dai un'occhiata a Fish: Il trucco, la mimica... Non ti ricorda qualcuno?

"In crisi il cinema italiano? Dove? Quando? Sono gli anni dei botti più devastanti ("Salò", "Todo Modo", gli ultimi film della Commedia all'Italiana)" ---> Già, e non dimentichiamo "Pasqualino settebellezze"...:-)

Parole sante!

Ecco… cioè, no, io volevo dire che… Leni Riefenstahl non è stata solo la regista del partito nazionalsocialista ( Leni Riefenstahl: THE NUBA / THE NUBA OF KAU ).

... cerTamente...

MMhhh... Sarò pignolo: "Follow you follow me" non apre affatto una "nuova era" per i Genesis. Già due dei tre brani dell'ep "spot the pigeon", quelli firmati Banks/Rutherford/collins, sono portatori di "un pop di basso spessore". Ma ancora prima, "You're own special way" su "Wind and wuthering" preannunciava un infausto futuro... Tutto questo per dire che, sebbene sia ceramente un brano smieloso e di pessima fattura, detestato dai suoi stessi autori, a me "Follow you follow me" non dispiace, anzi...

Beh, il libro non fa così schifo se non ricordo male... Scritto come una sceneggiatura, guarda caso... Oddio, l'ho letto quand'ero un super fan di Dylan Dog, eh... Oggi probabilmente mi farebbe cagare...

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