Quel corpo flessuoso è poesia in movimento anche solo quando cammina per strada con quello spesso strato di melancolia addosso.

 Gli adulti sono molto più ingenui di quel che si pensi, incapaci di tenere il passo di una generazione che va fottutamente veloce.

La recensione apprezza il film di François Ozon per la sua rappresentazione discreta e non moralistica dell'adolescenza complicata. Il percorso della protagonista Isabelle, tra bellezza e malinconia, viene osservato con uno sguardo voyeuristico che evita interpretazioni semplicistiche. Viene inoltre lodata la recitazione intensa di Marine Vacth. Il testo riflette anche sulle difficoltà di comunicazione tra genitori e figli e sulla rapidità della crescita delle nuove generazioni. Scopri il delicato ritratto dell'adolescenza in 'Giovane e bella' di François Ozon.

 Quel caramello dolcissimo non può cancellare totalmente la buona cottura della carne, ma può rovinare irrimediabilmente un piatto che avrebbe fatto la sua porca figura.

 I dieci minuti conclusivi... sono totalmente avulsi dalla realtà e, soprattutto, da quanto era stato raccontato con cura e bravura dagli attori e dal regista in precedenza.

La recensione evidenzia una buona interpretazione e un quadro drammatico credibile, ma critica aspramente il finale improvviso e poco realistico. Il regista tenta un film profondo e corposo, ma la scelta conclusiva compromette l'intero impianto narrativo. Il risultato è un'opera con molte potenzialità sprecate, incapace di mantenere la coerenza emotiva fino alla fine. Scopri perché questo film promette ma delude, leggi la recensione completa!

 “Vita di Pi è uno dei pochi film che può tenere testa (…) a quei livelli visivi con un utilizzo per nulla gratuito della terza dimensione.”

 “E’ un film che solo apparentemente è una semplice storia d’avventura con un grande lavoro visivo, di regia ed effetti speciali, e che in realtà è molto cazzuto e profondo.”

La recensione mette in luce come Vita di Pi, diretto da Ang Lee, unisca un'eccezionale esperienza visiva in 3D a una storia profonda che alterna avventura, religione e filosofia. Il protagonista Pi, con la sua fede pluralista e il rapporto con la tigre Richard Parker, rappresenta il conflitto tra razionalismo e speranza. Il film non è solo spettacolo, ma invita a riflessioni esistenziali profonde, offrendo molte chiavi di lettura. È un'opera consigliata a chi cerca emozioni e spunti di riflessione in un film visivamente straordinario. Scopri la magica avventura di Vita di Pi, un film che unisce spettacolo e profondità.

 Popinga si sentì per la prima volta libero da pesi. Una nave legata alla banchina cui le funi, sottoposte alle intemperie di una violenta tempesta, infine si spezzano.

 Il mondo è fatto per chi agisce, per chi non ha paura degli eventi e delle possibili conseguenze, e sa approfittare della stupidità altrui e rischia tutto.

La recensione esplora la profonda crisi esistenziale del protagonista Kees Popinga, un uomo schiacciato dalla monotonia e dalle ipocrisie sociali. Il romanzo di Simenon racconta la sua ribellione passionale e pericolosa, tra lucidità e follia, alla ricerca di una vita più vera e intensa. Un'opera che intreccia realismo e tragicomico, riflettendo sul senso della libertà e del successo personale. La narrazione mostra il conflitto tra individuo e società e l'inevitabile caduta nella solitudine. Scopri il viaggio intenso di Kees Popinga verso la libertà e la ribellione personale.

 Scrivere in questo modo sublime è quasi illegale.

 Buzzati ha fotografato la situazione nemmeno fosse stato presente in quella discussione famigliare.

La recensione celebra la raccolta di racconti di Dino Buzzati 'Il Colombre' come un'opera intrisa di melanconia e riflessioni esistenziali profonde. L'autore viene apprezzato per la sua scrittura secca e poetica che fotografa una realtà dura ma vera. I temi principali toccano il rimpianto, la lotta contro la routine, l'amore perduto e la consapevolezza della morte. La lettura è descritta come una forte esperienza emotiva, capace di scuotere e commuovere. Scopri la profondità emotiva di Buzzati leggendo 'Il Colombre' oggi stesso.

 Per quasi due ore solitarie, lassù, sono rimasto fino al primo timido buio della sera in compagnia di “Medicine Show”.

 Raramente mi era capitato di apprezzare un disco dall’inizio alla fine, testi compresi.

La recensione racconta l'ascolto coinvolgente di Medicine Show, album psichedelico dei The Dream Syndicate guidati da Steve Wynn. L'autore evidenzia la qualità sonora, la forza delle melodie e la capacità del disco di accompagnare diversi momenti della giornata. Tra episodi personali e descrizioni musicali dettagliate, emerge un'opera complessivamente apprezzata e memorabile, con solo un piccolo appunto sulla tracklist. Scopri l'energia e l'anima di Medicine Show, ascolta ora l'album dei The Dream Syndicate!

 Lubitsch con “Vogliamo vivere” è riuscito a scrivere una sceneggiatura particolarmente ispirata per il suo incedere genuinamente spassoso nell’evidenziare oltremodo il ridicolo.

 Era da tempo che non ridevo così di gusto al cinema senza nemmeno una parolaccia.

La recensione esalta 'Vogliamo Vivere' di Ernst Lubitsch come una commedia storica di grande valore, capace di coniugare ironia e critica politica in un contesto drammatico. Il film, girato durante un momento cruciale della Seconda Guerra Mondiale, utilizza una sceneggiatura ispirata e interpretazioni teatrali brillanti per raccontare l'assurdità del nazismo. Il recensore ne evidenzia il messaggio interventista e la capacità di far ridere senza volgarità, consigliando la visione in lingua originale per apprezzarne appieno la qualità. Un capolavoro da riscoprire, poco conosciuto dal pubblico giovane. Scopri questo capolavoro storico di Lubitsch e lasciati coinvolgere dalla sua ironia senza tempo!

 Uno di quei rarissimi casi cinematografici in cui un sequel riesce a tenere testa alle vette di un riuscito, ispirato e rivoluzionario primo capitolo.

 Grazie ad un ritmo serrato, un forte utilizzo degli effetti speciali a scapito della tensione, frasi spaccone e caratterizzazione estrema e quasi fumettistica dei personaggi.

La recensione celebra Aliens di James Cameron come un sequel riuscito che, abbandonando l'horror claustrofobico dell'originale, si trasforma in un action serrato e spettacolare. Con personaggi ben caratterizzati e atmosfere cupe, il film amplia gli spazi narrativi pur mantenendo tensione e coinvolgimento. Cameron dimostra esperienza nei sequel, creando un'opera più dinamica e meno intimista ma egualmente memorabile. Scopri perché Aliens è il sequel cult dell'azione fantascientifica, guarda il film ora!

 È un libro anoressico, ... lascia ben poco spazio alla speranza ed all’ottimismo.

 Ha accumulato negli anni troppi errori ed ora questi metri di neve su un crinale in inverno gli valangano addosso con un ritmo martellante.

La recensione descrive 'La resa dei conti' di Saul Bellow come un libro breve ma intenso, ricco di realismo amaro e pessimismo. Il protagonista, Tommy Wilhelm, affronta la sua vita fallita con una spirale di problemi che lo travolge senza possibilità di riscatto. L'opera si distingue per la profondità psicologica e l'ambientazione newyorkese, offrendo un vivido ritratto di delusione e impotenza. Consigliato a chi apprezza narrazioni cupe e riflessive. Scopri il realismo intenso di 'La resa dei conti' di Saul Bellow, un viaggio nella complessità umana.

 Se si potesse calpestare il rumore sarebbe quello di una foglia senza più vita.

 La scena finale, con due elicotteri d’assalto che si librano in cielo, vale da sola i 5,50 € richiesti.

Zero Dark Thirty di Kathryn Bigelow è un film duro e documentaristico che racconta la lunga e complessa caccia a Osama Bin Laden. La regista si immedesima nella protagonista interpretata da Jessica Chastain, offrendo un ritratto intenso e privo di retorica. Il film evidenzia le difficoltà e le tensioni politiche dietro l'operazione militare, mantenendo un taglio realistico e coinvolgente. La pellicola è tecnicamente impeccabile e riesce a trasmettere il senso di sollievo e amarezza dopo anni di attesa. Scopri il realismo duro e emozionante di Zero Dark Thirty, un thriller politico da non perdere!