Gli alieni gli lasciano il primo lato dell’album con la suite Mushroom.

 I ventuno minuti persi nello spazio di “Cielo Drive/17” sono capolavoro-Gong allo stato puro.

L'album Obsolete di Dashiell Hedayat è un'affascinante esplorazione psichedelica e sperimentale, con forti influenze space rock e jazz. La recensione descrive la narrazione surreale e gli elementi sonori innovativi che collegano il lavoro ai leggendari Gong e alla loro Radio Gnome Invisible. I brani spaziano da rock stravagante a suite complesse, con un mix unico di strumenti e atmosfere oniriche. È un viaggio musicale ideale per chi ama fusioni originali e immaginifiche. Esplora Obsolete per un viaggio unico nella psichedelia spaziale e oltre il rock.

 Nel sogno l'oro antico si è rivelato nuovo, l'amore per il beat e il r&b è una brace che cova sotto la cenere.

 "Roman Gods" è uno strumentale gioioso e allo stesso tempo solenne giocato sull'eco ai richiami tribali di Peter.

Roman Gods dei Fleshtones è un album che riesce a mantenere viva la passione per il beat e il rhythm and blues grazie a una forte energia live. Il disco, uscito nel 1982, si caratterizza per un suono autentico e vibrante, fatto di chitarre coinvolgenti, Farfisa e armonica, che trasportano l'ascoltatore in una festa sfrenata. La recensione celebra l'album come un'esplosione di vitalità e amore per la musica, senza dare voti ma invitando a vivere il sogno. Scopri l’energia senza tempo di Roman Gods e lasciati travolgere dal ritmo!

 Ray LaMontagne è merce rara nel panorama musicale odierno, perché la sua voce dalla grana particolare è capace di creare un'atmosfera che ha un sapore di déjà-vu.

 ‘A Falling Through’ è una gemma la cui luce è data dalla pedal steel e dalla magnifica voce di Ray, che ci attraversa il petto fino ad estrarre il cuore.

La recensione celebra Gossip In The Grain di Ray LaMontagne come un vero capolavoro, capace di crescere ad ogni ascolto. L'album combina un'intensità emotiva costante con arrangiamenti raffinati e testi coinvolgenti. La voce unica di Ray regala atmosfere intime e profonde, con riferimenti a grandi artisti come John Martyn e Van Morrison. Il disco spazia tra ballate commoventi e brani più vivaci, offrendo un'esperienza musicale ricca e variegata. Ascolta Gossip In The Grain e lasciati conquistare dall’intensità di Ray LaMontagne.

 ‘...some people deserve to die’ su una lentissima ritmica doom significa mettere le mani avanti: perdete ogni speranza voi che entrate!

 Seguite l’indicazione data dal fantasmagorico ritratto di Arcimboldo in copertina: ACCURATE PLAYBACK ACHIEVED ONLY AT HIGH VOLUME. Attenti ai capelli.

La recensione esplora 'Jo In Nine G Hell' di The Hair & Skin Trading Co., un album sperimentale degli anni '90 caratterizzato da atmosfere oscure e sonorità innovative. Partendo dalla storia della band e dall'evoluzione post-Loop, l'autore evidenzia la profondità emotiva e la potenza del disco, invitando a un ascolto ad alto volume per immergersi completamente nell'esperienza sonora. Immergiti nell'oscurità sonora di 'Jo In Nine G Hell' ad alto volume!

 "...porca zozza Suzanne Vega!"

 "Un gran bel disco orecchiabile, da spazzolarvi la polvere accumulata per poi ascoltarlo mentre siete presi in occupazioni noiose di una mezz'oretta."

La recensione racconta l'ascolto dell'album 'How To Walk Away' di Juliana Hatfield in situazioni tranquille e impegnative, come il montaggio di un deragliatore per bici. Il disco è descritto come piacevole ma non entusiasmante, con alcune tracce più vivaci e altre meno convincenti. Un album adatto come sottofondo durante attività ripetitive, caratterizzato da ballate somme e rock leggero, con un tono ironico e personale. Ascolta 'How To Walk Away' di Juliana Hatfield per un sottofondo musicale rilassante.

 Oggi David ha fatto quel breve ma significativo viaggio da quel tappeto fino al divanetto di casa per stenderci con una manciata di canzoni dal grande respiro pop.

 Proprio come questo disco, un miracolo che lenisce le preoccupazioni di ogni giorno.

David Vandervelde compie in un solo anno una significativa maturazione artistica passando dal folk psichedelico a un pop-rock raffinato e di grande classe. L'album 'Waiting for the Sunrise', prodotto da Jay Bennett, propone brani eleganti con influenze che vanno dai Byrds a George Harrison fino a Neil Young. Le atmosfere evocative e le melodie coinvolgenti fanno di questo disco una fresca rivisitazione della canzone d'autore anni ’70. Un'opera capace di lenire con la sua bellezza quotidiana. Ascolta 'Waiting for the Sunrise' e lasciati avvolgere dal pop-rock raffinato di David Vandervelde!

 Chitarre, violino, clarinetto, bouzuki, piano, mandolino, harpsichord, timpani... ricamano merletti tramandati dall’antica tradizione del folk rock britannico.

 È ora di avventurarci nella nebbia.

When the Haar Rolls In di James Yorkston è un album folk ricco di atmosfere acustiche e testi profondi. Tra arrangiamenti essenziali e duetti evocativi, Yorkston rinnova la tradizione britannica con sensibilità e originalità. Il disco evoca paesaggi scozzesi e sentimenti universali, risultando perfetto per un ascolto intimo nei mesi invernali. Ascolta When the Haar Rolls In e lasciati avvolgere dalla magia del folk scozzese.

 "Paura e disgusto non è altro che un viaggio on the road proprio come l’amato Kerouac."

 "L’unico ad essere tremendamente vero in un America ipocritamente alla deriva nelle case da gioco che funzionano ventiquattro ore al giorno."

La recensione esplora il capolavoro di Hunter S. Thompson, 'Paura e disgusto a Las Vegas', un viaggio allucinato e dissacrante nella società americana degli anni '70. Attraverso lo stile unico del giornalismo Gonzo, Thompson racconta una realtà sporca e ipocrita, immersa in droga, alcool e delusioni. Il racconto alterna momenti tragici e comici, offrendo uno sguardo sincero e impressionante sui contrasti di quell'epoca. Las Vegas diventa così la metafora della fine del sogno americano. Scopri il lato oscuro e originale dell'America con Hunter S. Thompson!

 "C'è molta buona musica in questo album. Ricordate Velvett Fogg - sentirete ancora questo nome..."

 "Inserite il tasto repeat e ascoltatela quindici volte di seguito, vi darà più soddisfazione che acquistare un qualsiasi compact disc attuale."

La recensione riscopre il valore del disco omonimo dei Velvett Fogg, un mix affascinante di hard rock, psichedelia e folk pubblicato nel 1969. Nonostante il poco successo iniziale, l'album emerge come un cult grazie a brani memorabili e alla qualità compositiva soprattutto di Keith Law. Le influenze e la strumentazione sofisticata rendono il lavoro affascinante anche a distanza di decenni. Il testo invita a rivalutare questa gemma nascosta della musica britannica. Ascolta subito Velvett Fogg e riscopri un capolavoro nascosto!

 Per favore, qualcuno spiegasse ad Ethan Miller che gli anni settanta sono finiti da un pezzo.

 Se Ethan Miller termina l'album con una ballata in onore del morto riconoscente, allora avrà sempre un posto particolare nel mio cuore.

La recensione analizza ’Magnificent Fiend’ degli Howlin Rain, evidenziando un forte richiamo agli anni '70 sia negli strumenti che nello stile, ma anche una certa distanza dai gusti contemporanei. L'album mescola rock psichedelico, jam e influenze southern rock con una strumentazione ampliata. Pur riconoscendo un'evoluzione e arrangiamenti più complessi rispetto al precedente, il disco risulta meno coinvolgente. Si apprezza comunque la sensibilità di Ethan Miller, specie nella conclusiva ballata. Scopri ora il viaggio psichedelico di Howlin Rain con Magnificent Fiend!