PABLO! Bannato

DeRango : 0,00 • DeEtà™ : 5975 giorni

 Ci sono dischi che fermano il tempo, che ti mettono in stand-bye.

 Il recitato, le storie narrate da Clementi non lasciano dubbi: lui è il regista, il demiurgo, l’occhio sul mondo.

La recensione esalta Da Qui, l'album dei Massimo Volume, definendolo un'opera che ferma il tempo e invita all'introspezione. Il disco si distingue per la sua spontaneità e potenza emotiva, offrendo un viaggio notturno fatto di parole recitate e musica scolpita nella mente. Un lavoro che si allontana dal precedente Lungo i Bordi per esplorare nuove inquietudini interiori. Ascolta Da Qui e lasciati coinvolgere in questo viaggio emotivo unico.

 Da quando il mio giradischi ha ripreso a girare io mi sono ripreso.

 Se un giorno doveste trovarvi ad un concerto dei Bomb the Music Industry! non esitate a salire sul palco che loro non esiteranno a cedervi i loro strumenti.

Scrambles dei Bomb the Music Industry! è un album energico e spontaneo che miscela generi come punk, ska e indie con grande intensità e divertimento. Il recensore apprezza il ritorno alla musica su vinile, sottolineando la genuinità e la naturalezza del collettivo di 26 elementi. L’ascolto è ritratto come un’esperienza cathartica, lontana dall’ascolto digitale standard. Un disco da scoprire soprattutto per chi ama la musica indipendente e innovativa. Ascolta subito Scrambles e lasciati conquistare dall’energia di Bomb the Music Industry!

 Fanculo chi si ripete. Rispetto massimo per Greg Ginn e la sua banda di buontemponi.

 Il botto iniziale di “Loose Nut” con quelle chitarre che si propagano dalle casse alla velocità della luce.

La recensione celebra "Loose Nut" come un disco hardcore potente e simbolico nella carriera di Black Flag, sottolineando l'evoluzione del loro sound e l'influenza del chitarrista Greg Ginn. L'album è descritto come un mix di riff aggressivi e atmosfere lente che creano un'esperienza intensa e coinvolgente. I brani più iconici vengono evidenziati per la loro energia e originalità, consigliando l'ascolto a chi ama il punk e il metal. Scopri l'energia cruda di Black Flag con "Loose Nut" e immergiti nel vero hardcore punk!

 Curt Kirkwood - perennemente sotto acido - spinge verso il più infinito il confine di quello che si può fare con la musica.

 Questo primo ed omonimo “Meat Puppets” risiede in un'altra galassia, fumettosa con colori pastello, fatta di trip psichedelici.

La recensione esalta il primo album omonimo dei Meat Puppets, uscito nel 1982 sotto SST Records, definendolo una fusione unica di hardcore punk e psichedelia. Curt Kirkwood viene descritto come un genio surreale capace di rivoluzionare il suono con strumenti classici e voce singolare. L'album emerge come un viaggio psichedelico e originale, distante dalle altre produzioni successive della band ma fondamentale e suggestivo per gli appassionati della scena alternativa americana. Ascolta l'album e immergiti nel punk psichedelico dei Meat Puppets!

 "Se i Wire di 'Pink Flag' fossero stati dei gatti, bagnati fradici, chiusi in sacco e presi a mazzate, una volta usciti vivi e liberi dalla tortura avrebbero suonato come i Feederz."

 "I Feederz erano dediti a una musica che rifiutava ogni possibile sublimazione estetica, veloce, fastidiosa e più malata di qualsiasi altro gruppo hardcore."

La recensione celebra 'Jesus' dei Feederz come un emblematico lavoro punk del 1980, caratterizzato da un sound elementare, fastidioso e anticonformista. Viene evidenziata la figura di Frank Discussion e la scena hardcore di Phoenix, sottolineando l'originalità e l'energia cruda del gruppo rispetto agli standard del genere. Nonostante l'assenza di raffinatezze musicali, l'album si impone come una testimonianza significativa del punk oltre l'Hardcore. Ascolta 'Jesus' dei Feederz e scopri il punk più crudo e sincero degli anni '80!

 I TAR non potete ignorarli e il mio grazie per alle anime perdutamente freak, con le pareti di casa in vinile.

 Un no-riff scarnificato fino all’inverosimile che viene lasciato in sospeso, come se il suo autore avesse dimenticato la nota che segue.

L'album 'Jackson' dei Tar, pubblicato nel 1991, è un lavoro essenziale e influente nel panorama post-rock/noise degli anni '90. Nonostante il valore musicale e il supporto di grandi nomi come Steve Albini e Tom Hazelmyer, la band è rimasta nell'ombra. La recensione ne celebra lo stile unico e l'importanza storica, definendo l'album un cult dimenticato che merita riscoperta. Ascolta ora 'Jackson' dei Tar e riscopri una gemma nascosta degli anni '90!

 Bad Brains è la versione politicamente scorretta di Rock For Light.

 Se hai tra i 15 e i 50 anni e ti senti fortemente incazzato questa musica potrebbe gravemente nuocere al tuo già instabile equilibrio.

La recensione esalta l’album di debutto dei Bad Brains del 1982 come una furiosa e pura espressione hardcore punk, autentica risposta creativa e sociale contro le regole industriali e il conformismo. Si sottolinea la forza delle esecuzioni, la rabbia giovanile e la distinzione dalla scena punk bianca contemporanea. Con brani imprescindibili e una produzione essenziale, l’album rappresenta una pietra miliare per chi cerca musica energica e intensa. Ascolta subito Bad Brains e vivi l’energia dell’hardcore originale!

 Ci sono dischi che superano per fascino la loro bellezza.

 'Lungs' è una di quelle feste fatte a casa di chi sa chi, alla quale sei andato per sbaglio e che termina con te collassato sul divano di chi sa chi e con l'umore allo stadio 'Big Black'.

La recensione celebra 'Lungs', album creato da Steve Albini nel 1982 con un sound New Wave unico e affascinante, nato da una produzione casalinga e un contesto indipendente. L'album mantiene un fascino senza tempo, significativo per appassionati di musica alternativa e sperimentale. Ascolta 'Lungs' e scopri un capolavoro New Wave senza tempo!

 Uno di quei dischi che soddisfa, ma non completa, che ti lascia pensare al continuo della storia che è irrimediabilmente finita.

 Io ho trovato il mio nuovo Neil Young, forse un po’ più romantico e meno eroe romantico, ma se fossero tutti questi i problemi nemmeno l’avrei un portafoglio.

Blood Bank, EP di Bon Iver pubblicato dopo il successo di For Emma, Forever Ago, offre quattro canzoni caratterizzate da un’intimità diversa, meno falsetto e maggiore attenzione alla forma canzone. Justin Vernon cambia rotta approcciandosi a sonorità più immediate e melodiche, confermando il suo talento nell’ambientare emozioni intime. Il risultato è apprezzato dall’autore che lo paragona a un nuovo Neil Young più romantico. Ascolta Blood Bank e immergiti nell’intimità sonora di Bon Iver!

 Una decisione presa e imposta con una carezza.

 Questo 'Three' è un’esperienza religiosa.

Il disco 'Three' dei Black Heart Procession viene descritto come un viaggio delicato e melanconico, una musica dolce e intensa capace di trasmettere emozioni profonde. Con ballate folk e un'atmosfera intima e religiosa, l'album cattura l'ascoltatore con la sua ripetitività espressiva e la sua poesia sonora. Ascolta 'Three' e lasciati avvolgere dalla sua dolce malinconia.

Utenti simili
Rorix

DeRango: 3,96

Lewis Tollani

DeRango: 12,07

maryg

DeRango: 1,88

alessioIRIDE

DeRango: 3,14

Bartleboom

DeRango: 35,89

Hell

DeRango: 17,41

blechtrommel

DeRango: 10,49

c'è

DeRango: 12,64

Oo° Terry °oO

DeRango: 10,57

telespallabob

DeRango: 11,31