"Dopo quell'obbrobrio abominevole noto come 'Thornography', i COF non sono più scesi a quegli infimi livelli, e 'Darkly, Darkly, Venus Aversa' ne è una riprova.",

 "Oggi, i COF sono questo, quindi non fatevi tanti problemi e godetevi un'ora abbondante di musica che, considerato che è stata composta da una band che ritenevo finita, mi ha piacevolmente sorpreso...e vi sorprenderà."

La recensione esplora il nono album dei Cradle of Filth, Darkly, Darkly, Venus Aversa, un concept album che ruota attorno a Lilith. Nonostante alcune critiche al singolo venduto, il disco mostra solide atmosfere dark e un bilanciamento tra momenti aggressivi e delicati. La band, pur non raggiungendo le vette del passato, offre un lavoro convincente e inaspettatamente riuscito, capace di sorprendere anche i più scettici. Ascolta Darkly, Darkly, Venus Aversa e lasciati sorprendere dal nuovo sound dei Cradle of Filth!

 Una goccia nera su uno stelo al chiaro di luna. E scusate se è poco.

 Forse TROPPO come al solito: i Borknagar tornano con un lavoro di indubbià qualità ma senza veri spunti nuovi.

Universal, album dei norvegesi Borknagar, fonde black metal, progressive e folk con grande maestria e performance di alto livello. Il disco spicca per melodia e aggressività, grazie anche alla prova eccellente di Vintersorg e della band. Tuttavia, manca un elemento di novità, risultando un lavoro di qualità ma poco innovativo. Nonostante ciò, le tracce sono coinvolgenti e il disco non annoia mai. Scopri il nuovo album di Borknagar e immergiti nell'affascinante fusione di suoni.

 Uscirai in cerca di risposte, facendoti largo tra la gente.

 E da quella lacrima nascerà "Between Elation And Despair".

La recensione descrive l'album Between Elation and Despair come un intenso viaggio emotivo tra sentimenti di solitudine, dolore e disperazione. L’opera evoca atmosfere cupe, rappresentando un momento di riflessione interiore dolorosa ma autentica. Si sottolinea la potenza evocativa della musica, capace di toccare profondamente l’anima dell’ascoltatore. Scopri l’intensità emotiva di Between Elation and Despair, un album per chi ama esplorare l’anima.

 "Abrahadabra è un lavoro in cui gli episodi convincenti non si contano neanche sulle dita di una mano."

 "Il disco si potrebbe addirittura etichettare come 'Extreme symphonic metal' più che Black metal."

La recensione descrive Abrahadabra come un lavoro segnato da un consistente cambiamento stilistico verso un metal sinfonico estremo, con parti orchestrali predominanti. Sebbene apprezzabile rispetto al precedente album, il disco soffre di scarsa coesione e bassi livelli ispirativi, complice anche l'assenza di membri chiave. Solo alcuni brani come "Born Treacherous" e "Gateways" si salvano. L'album appare freddo e poco convincente per i fan del Black metal originale. Scopri se Abrahadabra vale l’ascolto per te, leggi la recensione completa!

 "'We Are The Nightmare' è un dolce incubo fottuto."

 "Meglio avere ambedue le cose. Meglio avere questo disco."

La recensione celebra 'We Are the Nightmare' degli Arsis come un album potente capace di unire tecnica estrema e melodie avvolgenti. Descrive la musica come un'esperienza intensa, dolorosa eppure piacevole, grazie alla bravura dei musicisti e alla perfetta fusione di elementi aggressivi e melodici. Il disco viene consigliato sia agli amanti del metal tecnico che a chi cerca emozioni forti. Ascolta 'We Are the Nightmare' e vivi un'esperienza metal indimenticabile!

 “Sarà 'Reptilian' a decretare se i Keep Of Kalessin approderanno a un livello successivo o resteranno quello che sono ora.”

 “La traccia finale, 'Reptilian Majesty', è un'ostentazione pacchiana di 'scagazzoneria', ma rappresenta un riassunto dell'album.”

L'album Reptilian dei Keep Of Kalessin segna un'evoluzione che divide i fan: abbandonando quasi totalmente il black metal, si sposta verso un extreme epic metal contaminato. Pur offrendo spunti interessanti e un songwriting solido, non innalza il livello raggiunto precedentemente dalla band. Tra brutalità e morbidezza, il disco rimane valido soprattutto per nuovi ascoltatori, mentre i fan storici potrebbero storcere il naso. Scopri l'evoluzione estrema dei Keep Of Kalessin con Reptilian!

 "Un disco esagerato, folle, che ti stritola nelle sue spire e non ti molla più."

 "I vostri poveri timpani sono ormai sfondati, la vostra pelle squarciata e bruciata, la vostra gola arsa."

Il terzo album dei norvegesi 1349, 'Hellfire', è una prova matura caratterizzata da una velocità assassina e riff complessi. Un disco intenso e soffocante, capace di travolgere l'ascoltatore con la sua violenza sonora e atmosfera infernale. La recensione esalta l'impatto fisico della musica e la sua capacità di coinvolgere appieno. Una vera e propria esperienza sonora estrema e deviante. Prova l’esperienza sonora infernale di 'Hellfire' e vivi il black metal nel suo lato più feroce!

 La voce di Ji-In Cho si rivela tragicamente troppo poco graffiante nelle tracce potenti, e troppo melliflua in quelle più delicate.

 Un album mediocre che merita la sufficienza per le emozioni che sporadicamente sa offrire e per i buoni spunti in esso contenuti.

La recensione di Bloodangel's Cry dei Krypteria evidenzia un album ricco di potenzialità, ma ancora troppo discontinuo. Buone performance strumentali compensano parzialmente una voce poco convincente e testi poco profondi. Solo la traccia 'I Can't Breathe' si distingue veramente, mentre il lavoro nel complesso risulta mediocre, pur mostrando sprazzi promettenti per il futuro della band. Scopri l'album Bloodangel's Cry e valuta tu stesso l'evoluzione dei Krypteria!

 "Ancient Wars è un'ascosa perla di malvagità e un addio sicuramente più che dignitoso."

 "L'ultima canzone, 'Piranha' (cover degli Exodus), rovina tutta la magia che i 41 minuti precedenti avevano creato."

Ancient Wars è l'ultimo lavoro della band olandese Liar Of Golgotha, caratterizzato da un sound Black Metal più melodico e meno satanico rispetto ai Funeral Winds. Il disco alterna delicatezza e violenza creando un'atmosfera unica e coinvolgente, grazie anche a performance strumentali di alto livello. Peccato per la cover finale che smorza la magia dell'album, ma nel complesso resta un gioiello per gli appassionati del genere. Ascolta Ancient Wars e scopri uno dei segreti meglio custoditi del Black Metal olandese!

 Un concentrato puro e selvaggio di violenza sonora.

 Un disco rozzo ed esagerato, da ascoltare per gli albori del Grindcore o per farsi stuprare le orecchie con piacere.

La recensione celebra l'album 'A Holocaust In Your Head' degli Extreme Noise Terror, pietra miliare del crustgrind. Pur riconoscendo la produzione grezza e alcune ripetitività, evidenzia la violenza sonora e le performance vocali come tratti distintivi. È consigliato a chi ama il grindcore o vuole esplorare le radici della musica estrema inglese. Ascolta ora l’album cult del crustgrind e scopri la potenza degli Extreme Noise Terror!