Questo album è la fine delle tue sofferenze, è gesucristico che è sceso sulla terra per spandere il suo seme sopra tutti noi.

 In Hyperview si vola, si vola altissimo, le chitarre sono languide, la voce è WOOOW, si rallenta, si corre, questo disco è totale.

La recensione celebra Hyperview dei Title Fight come una fusione magistrale di emocore, shoegaze e space rock con echi di slowcore. L'album rappresenta una crescita stilistica rispetto ai lavori precedenti, offrendo una esperienza sonora profonda e coinvolgente. Pur dividendo i puristi, il disco viene definito una sintesi perfetta e un volo alto nell'evoluzione del genere. Ascolta Hyperview e scopri l'evoluzione mozzafiato di Title Fight!

 "Il pezzo Bad Influence trasuda tristezza e nostalgia, i gorgheggi della cantante riempiono il cuore."

 "Qui c'è magia, qui c'è la storia. Non è nero e non è bianco è il grigio assoluto."

La recensione analizza 'Bad Influence', brano simbolo degli Absolute Grey, band newyorkese degli anni 80 poco riconosciuta ma dal grande valore artistico. Il pezzo si colloca in un contesto di grande transizione del rock underground americano, combinando jangle pop, psichedelia e alternative in modo delicato e nostalgico. Le atmosfere trasudano malinconia, anticipando movimenti come lo slowcore dei Galaxie 500. Un omaggio a un gruppo di culto e a un anno cruciale per la musica indipendente. Ascolta 'Bad Influence' e riscopri le radici dell'indie rock anni 80!

 Al giorno d'oggi è difficile stupirci, Further Out dei Cloakroom ha tantissime belle cose e alcune cose non bellissime che potevano essere evitate.

 Il secondo album è sempre il più difficile, nella carriera di un'artista (Cit.Caparezza).

La recensione di Further Out dei Cloakroom mette in luce un album ricco di emozioni, con sonorità fuzz che richiamano gli Smashing Pumpkins e atmosfere slowcore e sadcore. Pur apprezzando la qualità della musica, emerge qualche critica sulla durata eccessiva dei brani e la voce emo, che non sempre convince. Il giudizio finale è positivo ma con riserva, con attesa per il secondo album. Scopri Further Out e lasciati coinvolgere dalle sue atmosfere intense.

 Potenza, Disarmo e Disagio.

 Vero Shoegaze Italiano che grazie a Iddio sta crescendo in questo 2014 e prospetta grandi cose in questo prossimo 2015.

La recensione celebra l'album omonimo dei Rev Rev Rev come un perfetto esempio di shoegaze italiano, evidenziando potenza, disarmo e disagio trasmessi attraverso un sound influenzato da band iconiche. L'autore condivide anche un'esperienza live personale, sottolineando la qualità del mixaggio e la forza espressiva del disco. Il disco si distingue per le citazioni musicali ben integrate e un'impronta personale di alto valore artistico. Il 2014 è visto come un anno di crescita per il genere in Italia, con ottime prospettive per il 2015. Ascolta ora l'album debutto dei Rev Rev Rev e lasciati travolgere dal vero shoegaze italiano!

 Come ascoltare i Depeche Mode che reinterpretano gli XTC di Skylarking e viceversa.

 È una vivace nottata sotto le coperte, mentre il corpo riposa le membra stanche, il cervello si accende e comincia a navigare verso mari impetuosi.

Preternaturals di Grumbling Fur offre un mix coinvolgente di synth-pop e freak folk, con influenze che ricordano Depeche Mode e XTC. L'album si distingue per atmosfere inquietanti e cambi di stile repentini che accompagnano l'ascoltatore in un viaggio psichedelico e onirico. La strumentazione elettronica e le soluzioni melodiche donano freschezza e originalità all'opera, rendendola orecchiabile ma mai banale. Scopri l'universo sonoro unico di Grumbling Fur con Preternaturals!

 Avalancher al suo passaggio sgretola pareti massicce, sono poco più di 30 minuti compattati in 8 canzoni che fanno fuoriuscire fumi lisergici dalle proprie memorie.

 Fuzzthrower una canzone molto dolce e delicata che dopo i 5 minuti vive di una cacofonia ansiogena e distruttiva, un finale che ultimamente viene spesso riproposto e che a me garba non poco.

Avalancher, il primo album dei The Cherry Wave, è un viaggio di 30 minuti attraverso un shoegaze psichedelico e disteso, caratterizzato da fuzz e atmosfere lisergiche. L'opera, uscita nel 1993, incarna un momento cruciale nella musica alternativa britannica, allontanandosi dal Brit Pop in nascita. La recensione associa la musica a un contesto storico-sportivo di Glasgow, offrendo un'esperienza immersiva e appassionata che esalta la capacità della band di unire distorsione e delicatezza. Ascolta Avalancher e immergiti nelle sonorità shoegaze di The Cherry Wave!

 È un viaggio nelle delusioni, nelle emozioni che ruotano nella testa frantumando i pensieri positivi.

 Il lavoro realizzato dai Seam lavora più all’interno, scavando una voragine dentro ognuno di noi, mai più colmabile.

La recensione celebra il terzo album dei Seam del 1995, 'Are You Driving Me Crazy?', definendolo un capolavoro slowcore ricco di emozioni intense e atmosfere malinconiche. La musica unisce influenze alternative e post rock in un pop perfetto, emotivamente coinvolgente e profondamente introspettiva. Le chitarre dolci ma graffianti accompagnano un viaggio sentimentale che lascia un segno indelebile nell'ascoltatore. Un disco che esplora crisi interiori senza rinunciare alla melodia. Ascolta 'Are You Driving Me Crazy?' e lasciati coinvolgere dalle sue emozioni profonde.

 I 35€ meglio spesi nella mia vita.

 Ho fottuto il sistema!

La recensione racconta l'acquisto emozionante e fortunato di un vinile raro, Delaware dei Drop Nineteens, a un prezzo molto vantaggioso. Attraverso aneddoti personali, l'autore condivide il valore affettivo del negozio di dischi e la soddisfazione nell'ascolto di un classico shoegaze americano. Un racconto coinvolgente dedicato agli appassionati di vinili e musica alternativa. Scopri anche tu i vinili nascosti e vivi l'emozione del collezionismo musicale!

 È LA MIGLIORE CANZONE DEGLI ULTIMI 30? 40? ANNI.

 Un vortice, un abisso qualcosa che cattura tutto quello che c'è di bello nell’Universo conosciuto e Non.

Questa recensione celebra 'Yesterdays' dei Gross Magic come una delle migliori canzoni degli ultimi 30-40 anni, descrivendo la sua intensità sonora e emotiva. L'autore loda il mix di basso groovy, synth, falsetto e chitarra distorta che creano un viaggio musicale unico. Viene ricordata anche la carriera del gruppo, fermo dal 2011, con un appello di supporto al cantante Sam McGarrigle. Ascolta 'Yesterdays' di Gross Magic e lasciati trasportare in un viaggio musicale epico!

 Il loro Neo-Folk legato al Post-Punk nei loro precedenti lavori è molto derivativo, in questo ci aggiungono qualcosa in più che lega alla perfezione.

 Quella curiosità e quella sensazione di scoperta sarà unica e inimitabile.

La recensione di Final Days dei Cult of Youth evidenzia un album radicato nel Neo-folk e Post-punk, con originalità che emergono nel suono e nell'atmosfera. L'autore riflette sul valore della scoperta musicale giovanile rispetto alla ripetizione di modelli consolidati. L’album, pur derivativo, aggiunge elementi unici che lo rendono interessante e coinvolgente. Scopri il suono unico di Cult of Youth con Final Days, ascolta ora l'album!