Una fusione stellare, oserei dire; accompagnata dalla vasta strumentazione da una serie di musicisti di supporto.

 La più sperimentale e oscura traccia, con il suo intreccio delle voci di Hyde/Eno.

Someday World è il frutto della collaborazione tra Brian Eno e Karl Hyde, un album che unisce elettronica, orchestrazioni e atmosfere ambient. Le nove tracce presentano un mix equilibrato di sperimentazione e melodie emozionali, con momenti oscuri e altri più sognanti. La presenza di musicisti di supporto arricchisce il sound, rendendo l’opera densa e riflessiva. Consigliato agli amanti della musica elettronica e sperimentale. Scopri l’elettronica sperimentale di Someday World, imperdibile per gli appassionati!

 Nei concerti si presentavano con delle fasce a mimare quelle del partito Nazista, creando un live selvaggio e provocatorio.

 In 'Lipstick SS' il sassofono è in preda ad attacchi di Tourette, un grado estremo di follia musicale.

L'album "Love in the Fascist Brothel" di The Plot to Blow Up the Eiffel Tower è un esperimento sonoro estremo che mescola post-hardcore, free jazz e noise rock. Il gruppo utilizza tematiche provocatorie legate al nazismo per schernire la sottocultura neo-nazista e criticare la politica contemporanea. La musica è violenta, caotica e intensa, con salti improvvisi tra ritmo e distorsione. Un lavoro che sfida l'ascoltatore e rimane memorabile per la sua carica e originalità. Ascolta ora questo album unico e lasciati travolgere dal caos sonoro!

 Questa volta la punizione è una tortura lenta, dolorosa e sanguinaria.

 Mai sentito scream/growl più mascolino da parte di una cantante.

Arc è un EP innovativo degli Agoraphobic Nosebleed, che segna una svolta sonora con sonorità Doom Metal miste a vocalità Death. Kat Katz e Scott Hull offrono un lavoro intenso e oscuro, caratterizzato da riff sludge e atmosfere cariche di tormento. Il progetto a più fasi mostra la volontà di sperimentare e rinnovarsi, mantenendo intatta la ferocia tipica della band. Ascolta 'Arc' e scopri la nuova intensa evoluzione degli Agoraphobic Nosebleed!

 "Il loro prodotto finale si può riassumere con il termine 'Dub sperimentale', proponendo brani strumentali basati perlopiù su improvvisazioni fatte in studio."

 "Un disco da gustare 'in tranquilada', come si dice dalle mie parti."

La recensione analizza l'album ¡Megaton Shotblast! di De Facto, progetto parallelo di Cedric Bixler-Zavala e Omar Rodríguez-López. Il disco è descritto come un viaggio nel dub sperimentale, arricchito da influenze jazz e latine, con forti improvvisazioni. Viene apprezzata l'innovativa combinazione di strumenti e lo spirito creativo degli artisti. Un'opera da ascoltare con calma e attenzione. Ascolta ora ¡Megaton Shotblast! e immergiti nel dub sperimentale di De Facto.

 Le lente, pesanti e oppressive atmosfere di Jesu incontrano i racconti ed i pensieri di Sun Kil Moon.

 Un ottimo disco dove Mark Kozelek fa da cantastorie con la sua calda voce mentre Justin Broadrick si sbizzarrisce a 360°, esplorando buona parte delle sonorità che lo hanno caratterizzato.

L'album 'Jesu/Sun Kil Moon' rappresenta una collaborazione riuscita tra Justin Broadrick e Mark Kozelek, unendo atmosfere drone pesanti e melodie elettroniche alla narrazione intensa e personale della voce di Kozelek. L'opera alterna momenti di suono criticamente ricercati a pause acustiche intime, creando un'esperienza musicale nostalgica ma non depressiva, arricchita dalla partecipazione di ospiti come membri dei Low e Rachel Goswell. Scopri il connubio unico tra narrazione e atmosfere sonore ascoltando 'Jesu/Sun Kil Moon'!

 Per molti di voi sono semplici sconosciuti, invece sono un quartetto di polistrumentisti a dir poco talentuosi.

 Un disco accattivante dalle molteplici facce e dai tanti colori.

La recensione celebra l'album 'The Well Below the Valley' di Planxty come un capolavoro del folk irlandese, evidenziandone la ricchezza strumentale e la varietà di brani tradizionali e originali. Il recensore condivide il proprio affetto personale verso il gruppo e descrive il disco come un viaggio sonoro tra atmosfere notturne e mattutine della campagna irlandese. Ascolta ora l'album e immergiti nel fascino del folk irlandese di Planxty!

 Il disco comincia con il rumore dello sciacquone di un cesso.

 Primordiale Krautrock accessibile anche a chi il Krautrock non lo mastica molto.

Electrip degli Xhol Caravan, uscito nel 1969, è una pietra miliare del Krautrock primordiale. L'album si distingue per una forte influenza jazz e psichedelica, con assoli di sax e sperimentazioni sonore che ricordano il free jazz. La traccia finale unisce atmosfere mediorientali a una gioiosa base jazz. Un disco accessibile anche ai neofiti del genere, ricco di energia creativa e innovazione. Ascolta Electrip e immergiti nelle radici del Krautrock jazz psichedelico!

 Mai titolo fu più azzeccato: "MA CHE CAZZO?!"

 Un disco vagabondo, che non ha alcuna direzione.

Il disco 'What The...' dei Black Flag, uscito nel 2013 dopo 28 anni dall'ultimo lavoro, appare come un progettoconfuso e privo di direzione. Con 22 tracce mediocri, testi banali e una formazione instabile, prevale l'autoritarismo di Greg Ginn, a discapito dei collaboratori. La voce di Ron Reyes e la batteria di Gregory Moore non riescono a risollevare l'album, che risulta un ritorno deludente per la storica band punk. Scopri la recensione completa e valuta tu stesso l'ultimo album dei Black Flag!

 L'importante è che siano tornati e che sia la buona volta che ritornino a spaccare seriamente.

 Indescrivibili e indispensabili. BENTORNATI!

La recensione celebra il ritorno ufficiale degli At the Drive-In con la compilation 'This Station Is Non-Operational', che ripercorre con cura la loro storia musicale. La selezione di brani e inediti dimostra la crescita artistica e la potenza del gruppo, mantenendo intatto il loro spirito underground. Le cover di Smiths e Pink Floyd aggiungono valore a un lavoro che i fan attendevano con entusiasmo. Un omaggio sentito e un invito a godersi la loro nuova fase. Scopri la potenza e la storia degli At the Drive-In con questa imperdibile compilation!

 Il testo descrive la totale verità dei fatti e la facilità con cui Mussolini riuscì ad andare al potere.

 This record is dedicated to the memory of the Bambino, Il Duce Benito Mussolini, whose life has been an inspiration to us all.

Il singolo 'Il Duce' dei Big Black, pubblicato nel 1985, è un brano provocatorio che tratta l'ascesa al potere di Mussolini con un testo semplice ma diretto. La musica riflette lo stile abrasivo e sperimentale della band, con drum machine e suoni sporchi tipici del periodo. La b-side 'Big Money' affronta il tema della corruzione poliziesca, mentre il retro del vinile contiene una dedica ironica a Mussolini. Una traccia da diffondere per la sua carica storica e musicale. Ascolta 'Il Duce' dei Big Black e scopri il rock provocatorio anni '80!