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DeRango : 9,32 • DeEtà™ : 2746 giorni

 Perché mai dovremmo considerare l’invenzione su di un piano differente rispetto alla (ri-)scoperta?

 Se la risposta è sì, ascoltate Caterina Bueno.

La recensione riflette sul significato di invenzione e riscoperta nel cantautorato, usando l'album 'La Veglia' di Caterina Bueno come esempio di musica tradizionale riemergente. Pur riconoscendo l'importanza dell'autorialità, l'autore invita ad accogliere la riscoperta come una forma valida di espressione artistica, consigliando l'ascolto del lavoro. Scoprite l'album 'La Veglia' di Caterina Bueno e riflettete sul valore della riscoperta musicale.

 «Prendere qualcosa di dato… costruire un qualcosa di completamente diverso; moltiplicare esponenzialmente le possibilità sonore tramite un mezzo banalissimo: il loop.»

 «Un tempo sospeso in cui le cose si affinano ma non ingrigiscono.»

Loop-Finding-Jazz-Records di Jan Jelinek è un’opera di elettronica sperimentale che trasforma campionamenti di jazz avanguardistico in nuove strutture sonore attraverso l’uso sapiente del loop. Il lavoro si distingue per la sua capacità di creare un movimento impercettibile in un tempo sospeso, dove i frammenti originali si riconoscono pur essendo profondamente trasformati. L’album rappresenta un viaggio di archeologia musicale e alchimia glitchica, offrendoci una prospettiva unica sull’arte del remix e della rigenerazione sonora. Ascolta ora Loop-Finding-Jazz-Records per un’esperienza glitch unica!

 Quest’opera... si presenta come una piccola enciclopedia finemente illustrata e scritta in una lingua incomprensibile.

 Attendete pazientemente che le stagioni rendano irriconoscibile quell'oggetto, tanto che anche voi dimenticherete del tutto la sua funzione originaria.

Bathhouse, l'unico album di Steve Legget, si presenta come un'opera sperimentale che fonde suoni naturali e manipolazioni sonore. L'artista trasforma un comune violoncello tramite un processo mimetico nel tempo, registrando i suoni ambientali che lo circondano. Il risultato è un viaggio sonoro profondamente evocativo, enigmatico e ricco di suggestioni. La recensione esalta l'originalità e la poetica nascosta dietro ogni traccia del disco. Ascolta Bathhouse e immergiti in un universo sonoro unico e suggestivo.

 L'orchestra se n’è irrimediabilmente andata, ma la leggiadria d’una sommessa chamber-music resta, come se il tempo non potesse intaccarla.

 Il caffè del pinguino d’oggi è come un levigatissimo gioiello, custode intatto dell’immaginario di Simon Jeffes nelle mani del figlio Arthur.

La recensione esplora 'The Imperfect Sea' di Penguin Cafe come un delicato equilibrio tra passato e presente, dove Arthur Jeffes continua l'eredità del padre Simon con una musica sommessa e intima. L'album si distingue per una chamber-music raffinata e atmosfere malinconiche, senza rinunciare a una forte identità propria, lontana dallo spirito più giocoso e multietnico delle origini. Ascolta 'The Imperfect Sea' e immergiti in una raffinata esperienza sonora.

 Nel divertimento ipnagogico derivante dal masticare angoli di bromuro di terz-butile fra quattro file di sintetizzatori d’antan, il santo patrono del pianeta µ trova la chiave di volta del proprio ondivago deliramento composizionare IDM-ico.

 Resta in superficie come una patina, un residuo che ha un sottile retrogusto di solfuro di molibdeno.

La recensione esplora Chewed Corners, l'album di µ-Ziq, tramite un linguaggio ricco di metafore chimiche e poetiche. L'artista mostra un approccio unico e sperimentale nell'IDM, con sintetizzatori d'epoca e atmosfere ipnagogiche. Sebbene il risultato risulti a tratti complesso e ondivago, emerge una ricerca personale di semplicità e profondità sonora. Scopri l'universo sonoro unico di µ-Ziq con Chewed Corners.

 Nella trasparenza della carta di riso e nella reduplicazione dello specchio troviamo esemplificate le coordinate di questo lavoro indescrivibile di Sugai Ken.

 Il neo-giapponico riesce a rendere udibile un ossimoro: quello della ritmicità a-ritmica; dell'opaca trasparenza; del suono analogico-sintetico.

La recensione analizza UkabazUmorezU di Sugai Ken, un album che unisce elementi di musica concreta, campionamenti ambientali e strumenti xilofonici per creare un'esperienza unica di ritmo a-ritmico e trasparenza sonora. L'autore apprezza la capacità del musicista di evocare un ossimoro musicale che lega analogico e sintetico, ritmo e sospensione temporale, con un tono pacato e contemplativo. Il voto finale è 3 su 5, riconoscendo valore ma anche margini di miglioramento. Ascolta UkabazUmorezU e immergiti nelle atmosfere uniche di Sugai Ken.

 "Il ganglio semantico ronzio-ape-bordone viene esplicitamente a galla."

 "Un organismo vivente, la cui vita è però, come le api vere, piuttosto breve: 27 minuti e 14 secondi."

La recensione esamina 'Drone Studies' di Clarice Jensen, un album che esplora il concetto di drone come ronzio, ape e bordone barocco. Le due tracce propongono cluster e ripetizioni al violoncello creando un organismo sonoro breve ma intenso. La riflessione si concentra sul valore semantico e musicale di questo elemento costante e persistente. Scopri l'affascinante mondo sonoro di Clarice Jensen con Drone Studies!

 Fripp-senza-Eno a portare a termine il processo di smarcamento dell’invenzione del magistro minimalistarum.

 Il meta-strumento — chitarra elettrica + coppia di registratori a bobina — va avanti, per così dire, sulle proprie gambe.

L'album 'Let the Power Fall' di Robert Fripp rappresenta l'apice dell'uso del Frippertronics, un processo di sovraincisione basato su registratori a bobina e chitarra elettrica. Il lavoro illumina la trasformazione di un semplice effetto di ritardo in una forma musicale autonoma e ipnotica. Fripp prosegue il filone della musica ambient e minimalista iniziato con Brian Eno e Terry Riley, isolando l'effetto in un circuito quasi vivo. Il risultato è una esperienza sonora ipnotica ma che perde poi progressivamente in limpidezza nei lavori successivi. Scopri l'affascinante mondo sonoro del Frippertronics di Robert Fripp!

 Sono umani, i due duo Drexciya (James Stinson + Gerald Donald) e Ultradyne (Alex Lugo + Dennis Richardson).

 La loro non è una riproposizione degli stilemi kraftwerkiani, tutt’altro.

L'album 'Elektroworld' degli Elecktroids, pubblicato nel 1995, rappresenta un'esplorazione sotterranea e originale della techno. Il disco unisce l'anonimato creativo dei suoi quattro autori e le radici culturali di Detroit con atmosfere cupe e industriali, senza limitarsi a imitare i maestri Kraftwerk. La recensione evidenzia il valore artistico del progetto e la sua unicità nel panorama elettronico. Ascolta 'Elektroworld' per immergerti nella techno più autentica e misteriosa.

 "Il nocciolo dell’elettronica sta tutto in mezz’ora di LP."

 "Se 'Riot in Lagos' assomiglia all’IDM o a Richard D. James, non è per aver copiato, ma per la medesima fascinazione dello spazio tra musica e rumore."

La recensione analizza l'album 'B-2 Unit' di Ryuichi Sakamoto come un capolavoro dell'elettronica sperimentale del 1980, segnando un bivio nella carriera dell'artista. L'opera si distingue per la sua crudezza sonora e il suo impatto duraturo, anticipando correnti come l'IDM e influenzando la musica elettronica degli anni successivi. Nonostante qualche intervento discutibile, l'album rimane un punto di riferimento essenziale. Scopri l'essenza dell'elettronica con B-2 Unit di Ryuichi Sakamoto.