Complessivamente il disco non convince e per lunghi tratti annoia.

 La sua voce poderosa un po’ si perde nel lento incedere delle melodie.

La recensione analizza l'album d’esordio solista di Skin, soffermandosi sulla transizione dal sound energico degli Skunk Anansie a melodie più lente e intime che, secondo l’autore, appesantiscono e annoiano il disco. Nonostante alcune tracce valide, l'album non entusiasma e Skin appare meno incisiva rispetto al passato. Leggi la recensione completa e scopri se Fleshwounds fa per te.

 Calda però è la voce modulata come uno strumento, e per un duo acustico è davvero fondamentale.

 Dopo il ventesimo 'AAAAAAAAARRRRRRRGGGGGGHHHH' di Cornell mi accorgo di essere sprofondato in un torpore atroce.

La recensione analizza scrupolosamente le performance dei principali artisti al Flippaut Festival 2003 di Bologna. Turin Brakes e Queens of the Stone Age si distinguono per qualità e coinvolgimento, mentre White Stripes e Dandy Warhols vengono fortemente criticati. Audioslave convincono a metà, tra virtuosismo e monotonia generazionale. L'autore valorizza anche l'organizzazione dell'evento. Scopri quali band hanno davvero acceso il Flippaut Festival e condividi la tua esperienza!

 I Subsonica SONO IL MIGLIOR GRUPPO ITALIANO IN CIRCOLAZIONE!!

 Davvero trascinante, senza accorgertene ti ritrovi a ballare...

La recensione celebra la potenza e la varietà del live dei Subsonica a Busto Arsizio nel 2003, pur criticando duramente l'acustica del Palasport. Il gruppo si conferma come uno dei migliori in Italia, offrendo un viaggio sonoro attraverso la loro discografia e coinvolgendo il pubblico con scenografie e ospiti a sorpresa. Non mancano momenti ballabili e hit immortali, in una serata che rimane impressa nonostante qualche imperfezione tecnica. Scopri come i Subsonica trasformano anche un Palasport in una festa da non perdere!

 Quando te ne accorgi è già troppo tardi e sei già stato rapito.

 Quanta novità! Quanta emozione!! Quanta profondità in questo disco!!!

La recensione elogia Ágætis Byrjun dei Sigur Rós come un disco inclassificabile, capace di rapire l’ascoltatore in un viaggio sonoro immersivo. Consigliato l’ascolto al buio e nel silenzio per godere appieno della sofisticata orchestrazione e delle atmosfere islandesi, ricche di emozioni e novità. Il recensore sottolinea l'impatto quasi cinematografico e l’importanza di lasciarsi trasportare dalle sonorità e dalla voce-strumento. Un album fondamentale per chi cerca un’esperienza musicale fuori dal comune. Scopri anche tu la magia di Ágætis Byrjun: ascoltalo nel silenzio e lasciati trasportare.

 Ho sempre amato i Blur. Questo disco uscito il 5 maggio 2003 mi ha lasciato molto perplesso.

 E continuerò a farlo, anche se questo disco proprio non mi va giù.

La recensione esprime la delusione di un fan storico dei Blur di fronte a Think Tank, album che segna una svolta elettronica e sperimentale. Pur riconoscendo alcuni spunti interessanti e citando brani notevoli, la mancanza di Graham Coxon e la direzione musicale più vicina ai Gorillaz lasciano l'ascoltatore perplesso. Il legame affettivo con la band rimane, ma il disco non conquista. Ritroviamo riferimenti ai testi e al contesto storico-sociale. Scopri se anche tu condividi la delusione del recensore: ascolta Think Tank dei Blur e facci sapere la tua opinione!

 "EKKEDDUEKOGLIONI sempre la stessa cosa: partono piano con tastierine e rumorini tranquilli. Poi il break con 25 chitarre distorte sovraincise che fanno tremare il condominio"

 "Per muovere la testa su e giù. E nulla più."

La recensione affronta Meteora dei Linkin Park con ironia e onestà. L'autore sottolinea la formula musicale ripetitiva, ma ammette un certo piacere nostalgico e qualche traccia superiore alla media ('Don’t Stay'). Lodi misurate e critiche dirette si alternano, tra sprazzi di energia e momenti poco ispirati. L’album è consigliato soprattutto per chi ama scuotere la testa, senza particolari aspettative di originalità. Scopri se Meteora farà scuotere anche la tua testa!

 Il clichè si ripete con qualche sfumatura che leggermeeeeente si allontana dal binario sonico percorso ripetutamente avanti e indietro.

 Sono veramente indeciso. Ha ragione Corgan? Eppure mi piace…

La recensione riflette sulla discussa teoria di Billy Corgan riguardo ai limiti creativi delle band dopo tre album, applicata qui ai Placebo e al loro quarto lavoro, Sleeping With Ghosts. L'autore si trova combattuto tra la ripetizione dei clichè sonori e il piacere dell'ascolto, sottolineando la presenza di testi meno intensi ma ancora permeati dal caratteristico stile noir e da spunti ironici. L'album risulta gradevole ai fan ma pone dubbi sull'originalità, offrendo comunque momenti di emozione e riflessione. Scopri se anche tu sei d'accordo: Sleeping With Ghosts convince o delude?

 Non ce n'è di c***i, i Subsonica sono il miglior gruppo italiano in circolazione!

 Il disco è molto ben curato dal punto di vista fonico: solo in alcuni casi si sente il pubblico cantare assieme al vocalist.

La recensione esalta i Subsonica definendoli il miglior gruppo italiano in circolazione. Il doppio CD 'Controllo del livello di rombo', con brani inediti e live, conferma le capacità dal vivo della band grazie a un'ottima cura sonora e una tracklist selezionata con attenzione. Non mancano piccole critiche sulle scelte dei brani, ma il giudizio complessivo resta estremamente positivo. Scopri perché questo live dei Subsonica è un must per ogni amante della musica italiana!

 "Un disco uscito forse nella stagione sbagliata. È da ascoltare nelle sere d'estate, osservando il cielo stellato, riflettendo, sognando, fantasticando."

 "In questo contesto la voce diventa quasi uno strumento, un po' trascinata a volte fino a scomodare assonanze con Travis o Tom Yorke."

La recensione sottolinea la maturità raggiunta dai Turin Brakes con Ether Song, un album profondamente acustico e senza tempo. La voce degli artisti diventa strumento tra ballate evocative che richiamano serate estive di riflessione e sogno. Il disco, meno noioso rispetto al precedente, si distingue per semplicità e influenze che vanno da Travis a Pink Floyd. Ideale per chi cerca emozioni tranquille e introspezione. Scopri Ether Song e lasciati trasportare dalle sue atmosfere sognanti!

 Si sentono i MIDI in tutta la loro artificialità. Ma i colpi di genio degli anni che furono sono davvero lontani.

 Complessivamente il disco supera il suono cupo delle ultime realizzazioni... Manca qualcosa. Probabilmente qualche idea. Incompleto.

La recensione ripercorre la storia dei Curve, sottolineando come The New Adventures Of Curve segni una svolta più elettronica ma manchi dello smalto dei primi lavori. Nonostante la produzione di Alan Moulder e alcune tracce riuscite, l'album viene definito incompleto e privo dello slancio delle origini. Scopri se The New Adventures Of Curve fa per te. Leggi la recensione completa!