Lewis Tollani

DeRango : 12,07 • DeEtà™ : 7155 giorni

 Se dovessi scegliere la colonna sonora per il mio personalissimo giorno dell'Apocalisse, non avrei dubbio alcuno nell'inserire il concerto dei Motorpsycho.

 Questi sono dei criminali.

La recensione celebra il concerto live dei Motorpsycho all'Alcatraz di Milano, definendolo un'esperienza sonora intensa e devastante. Il power-trio norvegese offre oltre due ore di performance ininterrotta e carica di energia, con brani nuovi e classici rinnovati. L'interazione con il pubblico è sorprendente per calore ed entusiasmo. Un evento memorabile per gli amanti del rock psichedelico e del suono puro. Scopri l'energia pura del live dei Motorpsycho: lasciati travolgere!

 Lo stile non è uno schema da ripetere all’infinito. L’idea è quella di apprendere lo stile per poi superarlo.

 DJ Gruff è un guerriero dell’hip hop che vive la filosofia con la profondità di un monaco zen.

La recensione celebra Rapadopa di DJ Gruff come un vero manifesto dell’hip hop italiano. L’album rappresenta l’unione di stile, filosofia e impegno sociale, con collaborazioni di artisti fondamentali della scena. Attraverso testi profondi e un sound innovativo, DJ Gruff consacra un’epoca d’oro del rap nostrano. L’opera viene descritta come un punto di riferimento imprescindibile per chi ama l’hip hop con contenuto. Ascolta Rapadopa e scopri il vero spirito dell’hip hop italiano!

 "When The Sun’s Gone Down è un vero gioiello folk-punk-country che rinnova la musica tradizionale americana restando fedele alle sue radici."

 "La splendida ballata ‘I Aint Proud’ alterna linee di slide morbide a melodie incupite, con una voce sbilenca e tagliente."

Langhorne Slim, cantautore dalla Pennsylvania residente a Brooklyn, presenta con When the Sun's Gone Down un album folk-punk-country autentico e intenso. Il disco mescola ballate struggenti a brani energici che rinnovano con forza la tradizione americana, grazie a un’efficace sezione ritmica e un sound variegato. Dalla dolcezza di "Mary" alla furia di "Set Em Up", l’album è un viaggio emotivo e genuino nel moderno folk-rock. Ascolta ora l'album e lasciati travolgere dall'autenticità di Langhorne Slim!

 Il sapore che ho nella testa è di quelli buoni... di quelli che ti lascia in bocca un buon vino barricato o un ottimo rhum invecchiato al punto giusto.

 Sembrava krautrock... una di quelle folli miscele che nascevano in Baviera o fra Brema ed Amburgo nei primi anni settanta.

La recensione descrive il concerto di Jason Molina & Bachi Da Pietra a Verona come un'esperienza intensa e coinvolgente nonostante problemi tecnici iniziali. L'incontro di sound sperimentale e atmosfere krautrock ha lasciato un'impressione duratura nel pubblico. Una fusione unica e raffinata tra componenti musicali apparentemente inconciliabili. Scopri l'atmosfera unica di questo live ricco di emozioni e sperimentazione sonora!

 Semplicemente pazzesco...

 Fino a qui, tutto può stare, il periodo è quello giusto, il posto è New York... quello che non torna è il fatto che ascoltando questo disco senza nozioni biografiche non si può fare altro che pensare di essere nella Londra del biennio 1976-77.

La recensione celebra 'The American Revolution' di David Peel & the Lower East Side come un manifesto precoce e potente della controcultura hippie e del proto-punk. Con sonorità crude, messaggi pacifisti e ironici, il disco anticipa l'impatto dei Clash e ispira grandi artisti come John Lennon. Un'opera rivoluzionaria e coinvolgente, considerata una pietra miliare nella storia della musica alternativa. Scopri il rivoluzionario sound di David Peel e immergiti nella controcultura punk degli anni '70!

 I canti per esorcizzare la paura delle Tenebre, calate durante l'Apocalisse.

 ‘13 Blues For Thirteen Moons’ è davvero un’opera di sublime desolazione umana, che segna perfettamente il momento difficile che stiamo vivendo.

La recensione esalta il nuovo lavoro dei Thee Silver Mt Zion come un capolavoro di musica progressiva e sperimentale, un'opera carica di tensione emotiva e atmosfere oscure che riflettono un mondo apocalittico. Le 12 tracce creano un viaggio sonoro catartico, con melodie delicate alternate a momenti di noise e dissonanza. L'album viene paragonato alle grandi rock-opere classiche, risultando ancor più potente nell'impatto emotivo. Il lavoro viene definito come la miglior produzione progressive del nuovo millennio. Ascolta ora questo capolavoro progressive e lasciati avvolgere dalle sue atmosfere uniche.

 La voce di Dave Skillin irrompe possente a duettare con le tastiere frenetiche di Steve Milliner che devono sopperire... alla mancanza di una chitarra... e incredibilmente non se ne sente davvero il bisogno.

 I nove minuti di "The Outing-Yes" triturano gli anni sessanta e li re-impastano in un anfetaminico schizofrenico rock ‘n’ roll che diventa un interminabile viaggio in un iperspazio psichedelico.

L'album omonimo degli Aardvark rappresenta un perfetto esempio di rock progressivo anni '70, caratterizzato da una combinazione potente di hard rock e psichedelia. La band inglese, con una formazione senza chitarra, riesce comunque a creare atmosfere intense grazie a basso, batteria e tastiere. Brani come "Copper Sunset" e "The Outing-Yes" mostrano la maestria nel fondere influenze vintage con un'impronta innovativa. Il disco si conclude con tracce più rifinite, evidenziando versatilità e grande tecnica. Ascolta ora l'album Aardvark e immergiti nel rock progressivo anni '70!

 "Mystic Eyes è un autentico rollercoaster emozionale, un brano dilatato e compresso da assalti hardcore all'arma bianca."

 "'I'm A Man' è nevrotica e psicopatica, con un’accelerazione hardcore nel finale veramente da lasciare a bocca aperta."

La recensione celebra il live degli Oxford Circle al Avalon nel 1966 come un piccolo gioiello della psichedelia e del blues rock, grazie a performance energetiche e registrazioni di alta qualità. I brani originali e le cover di band della British Invasion vengono presentati con un approccio innovativo e potente. L’alternanza di momenti intensi e sperimentali rende questo album una testimonianza preziosa della scena underground della Bay Area. I brani extra in studio completano il quadro con sonorità garage e psichedeliche evolute. Ascolta ora questo capolavoro psichedelico e lasciati travolgere dall’energia degli Oxford Circle!

 «Come nelle migliori intenzioni di Bloomfield, prende vita un perfetto tappeto sonoro per lo svolgimento del plot cinematografico.»

 «Da molte parti viene anche indicato come il primo disco rock ad avere utilizzato il Moog.»

La colonna sonora di The Trip, firmata dagli Electric Flag, fonde blues, funk e psichedelia in un viaggio sonoro perfetto per la pellicola. Con Mike Bloomfield alla guida, il disco sperimenta anche con il sintetizzatore Moog, anticipando tendenze future. Il soundtrack accompagna magistralmente le visioni e le emozioni del film diretto da Roger Corman e scritto da Jack Nicholson. Un disco che cattura l'essenza della West Coast e dell'epoca psichedelica. Ascolta ora la colonna sonora cult di The Trip e immergiti nel sound psichedelico degli anni '60!

 «E ad un certo punto l’Oscurità ci circonderà... tutti.»

 «Prendendo i Traffic e mandandoli direttamente al cospetto del Diavolo... «Do You believe in God?»»

La recensione celebra l'unico album del gruppo scozzese Writing On The Wall, un concentrato di hard-prog-psych-blues intriso di atmosfere oscure e teatrali. Il disco, prodotto nel 1969, si distingue per la sua intensità emotiva e per l'originalità delle sue composizioni, accostando influenze di Doors, King Crimson e Deep Purple. Un'opera rara e difficile, ma dal grande valore artistico e storico. La traccia finale "Aries" è citata come esempio di sperimentazione musicale e intensità emotiva. Ascolta subito questa gemma nascosta del prog anni '60 e immergiti nelle sue atmosfere oscure!