Deceptive Bends è la summa della loro arte, un collage caleidoscopico che fonde reggae, rock, jazz, prog e pop.

 Le loro canzoni sono a volte banali e un po’ melense ma il loro modo di porle è veramente singolare.

Deceptive Bends dei 10cc è un album emblematico del pop rock inglese anni '70, caratterizzato da ironia e grande varietà musicale. Nonostante la perdita di due membri, il duo Stewart e Gouldman ha creato un lavoro sorprendente, con arrangiamenti complessi e canzoni riuscite. L'album unisce influenze eterogenee, dal rock al prog, omaggiando i Beatles e McCartney in un mix originale e coinvolgente. Ascolta Deceptive Bends per scoprire il genio ironico e musicale dei 10cc!

 "Un testo così difficile ma così affascinante fatto di parole come 'Elio', 'Avanguardie', 'Idrogeni'"

 "L'equilibrio con il mondo, la pace, la libertà, il non essere mai soli neanche di fronte al nulla è una sensazione tipica di chi riesce a trovare il suo spazio nell'ambiente"

La recensione evidenzia l'originalità e la profondità di Alice in 'Personal Juke Box', un album che rilegge e rivoluziona il suo repertorio attraverso arrangiamenti elettronici sofisticati. Il disco si caratterizza per l'incontro di elettronica e strumenti tradizionali, con testi ricchi di poesia e significato. La critica sottolinea la coesione dell'opera e la forza di brani come 'Il Giorno Dell'Indipendenza' e 'Non Ero Mai Sola'. Una proposta musicale che coniuga emozione, innovazione e rispetto per la tradizione artistica. Ascolta 'Personal Juke Box' per riscoprire Alice in una veste nuova e vibrante.

 Secondo molti critici e fans i Genesis hanno raggiunto la perfezione live tra il 1980 e il 1982, proponendosi come una live band fantastica, con una carica incredibile e un suono di una potenza fenomenale.

 Da Three Sides Live si riescono ad apprezzare i brani migliori di Duke e Abacab, anche se vengono sacrificati ingiustamente alcuni pezzi che avrebbero reso il disco ancora più interessante.

La recensione esalta Three Sides Live come uno dei migliori album live dei Genesis, sottolineando la carica energetica e la potenza sonora della band tra il 1980 e il 1982. Il disco privilegia brani rock e progressive, con esecuzioni di alto livello e arrangiamenti coinvolgenti. Alcune scelte di scaletta sono criticate, ma nel complesso il live è considerato un ascolto imperdibile per apprezzare l'evoluzione della band. Ascolta ora Three Sides Live per vivere l'energia unica dei Genesis dal vivo!

 "Nei primi versi di 'Notte A Roma' si intravede la necessità da parte di Alice di esplorare nuovi terreni emozionali e percettivi nella sua produzione discografica."

 "Falsi Allarmi è di nuovo un disco pregevole che segna la fine della prima parte di carriera di Alice."

Falsi Allarmi, il quarto album di Alice del 1983, segna una fase di transizione nella sua carriera con tematiche introspettive e uno stile che mescola pop, new wave e sperimentazioni vocali. La produzione di Carrara esalta arrangiamenti e atmosfere, mentre i testi riflettono una nuova profondità emotiva. Pur mostrando qualche segno di affaticamento, l'album resta un lavoro di qualità che anticipa sviluppi futuri nella poetica della cantante. Un disco importante che chiude la prima parte della sua carriera. Scopri l'evoluzione di Alice con Falsi Allarmi, un classico italiano da ascoltare!

 "Inside And Out è il brano migliore del singolo."

 "Match Of The Day è quasi la canzone sul calcio per antonomasia, con un linguaggio e un tono da tifoso della domenica."

Il EP 'Spot The Pigeon' del 1977 rappresenta l'ultimo lavoro dei Genesis con Steve Hackett alla chitarra. Include tre brani derivati dalle session di 'Wind And Wuthering', esclusi per ragioni di durata. 'Inside And Out' si distingue come traccia migliore, accompagnata da pezzi semplici e ironici come 'Match Of The Day' sul calcio e 'Pigeons'. La recensione sottolinea la qualità musicale e la rarità del disco, ormai introvabile nella sua versione originale. Scopri l'ultima gemma dei Genesis con Steve Hackett in 'Spot The Pigeon'!

 Gabriel è molto probabilmente il più grande frontman della storia del rock fino ad oggi.

 Se non avete questo disco siete dei pazzi, sono la migliore live band della storia, in qualsiasi formazione nessuno gli ha mai raggiunti.

La recensione celebra 'Genesis Live' (1973), un album che cattura la teatralità e l'originalità di Peter Gabriel come frontman e delle performance live della band. Pur con il limite di non essere un doppio album, il disco mostra la maestria di Genesis nel fondere musica e immagine con brani memorabili come 'Watcher Of The Skies' e 'The Musical Box'. La band è riconosciuta come una delle migliori live band della storia del rock progressivo. Ascolta 'Genesis Live' per vivere l'epica magia del rock teatrale degli anni '70!

 Il video di "No Son Of Mine" è molto bello e tratta la storia di violenza narrata nella canzone.

 "Jesus He Knows Me" offre una divertente parodia dei predicatori televisivi USA, con Phil santone, Tony e Mike sui collaboratori.

La raccolta DVD 'Genesis - The Video Show' offre una panoramica completa dei video della band dagli anni '70 in poi. La confezione è curata e per i fan più appassionati rappresenta un must. Alcuni video degli anni '80 risultano meno riusciti, ma le perle degli anni '70 e pezzi iconici come 'Jesus He Knows Me' o 'Mama' compensano ampiamente. Un prodotto consigliato soprattutto ai completisti e amanti del gruppo. Non perdere la raccolta definitiva dei video dei Genesis, scopri tutte le perle e curiosità della band!

 "Hi Hi Hi è un onesto rock, piuttosto tirato con un discreto assolo di Linda nel finale."

 "Cmoon può essere definita come la 'sorellina' di Obladi-Oblada per tema trattato e musica usata."

La recensione analizza il singolo del 1972 dei Wings, 'Hi Hi Hi/Cmoon', evidenziandone il ruolo cruciale nel rilancio della band dopo una fase meno brillante. Il brano 'Hi Hi Hi' stupisce per i testi audaci e il sound rock energico, mentre 'Cmoon' offre uno stile reggae fresco e frizzante. Entrambi i pezzi anticipano il successo che i Wings avranno nel 1973 con album di grande impatto. Scopri ora il singolo che ha rilanciato i Wings e il genio di Paul McCartney!

 Le potenzialità espressive di Oldfield sono sorprendenti, dopo un lavoro poco riuscito 'Five Miles Out' rimane la sua migliore produzione per tutti gli anni '80.

 La musica è ancora una volta fortemente elettronica, il canto è diviso con la Reilly, il video che accompagna il brano è tetro quanto la voce artificiale di Oldfield.

Five Miles Out del 1982 rappresenta il punto più alto della produzione di Mike Oldfield negli anni '80. Il disco combina una suite lunga ricca di esplorazioni musicali con brani brevi e sperimentali, caratterizzati da un uso marcato dell'elettronica e influenze folk europee. Nonostante alcune piccole zone di dissonanza nelle tracce vocali, l'opera è un'affascinante pagina di fantasia sonora e innovazione. È un lavoro che gli appassionati di Oldfield non possono perdere. Ascolta ora 'Five Miles Out' per un viaggio musicale unico negli anni '80 di Mike Oldfield.

 Annie Haslam non è una semplice voce di una rock-band, lei incarna la perfezione del canto.

 Nel brano finale poi, 'The Flood At Lyons' il gruppo è ancora capace di toccare vertici grandiosi, la voce di Annie nel ritornello mette i brividi.

La recensione celebra l'album Azure D'Or dei Renaissance del 1979, evidenziando la voce straordinaria di Annie Haslam e l'incontro raffinato tra prog rock e influenze classiche. Il testo sottolinea la qualità artistica dei brani e il contributo della poetessa Betty Thatcher. L'album è considerato un ottimo esempio dello stile maturo del gruppo, con un equilibrio tra sperimentazione e accessibilità pop. Ascolta Azure D'Or e scopri il magico connubio tra prog e voce soprano.

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