Puoi scorrere a destra e anche a sinistra!
Fallo sulla apposita barra grigia.
volevo farci un editoriale ma le parole restano dentro...

"Io me ne restavo sempre seduto in disparte, cercavo di non farmi notare. Chi voleva parlarmi bastava che seguisse le birre tanto lo avrei sfanculato anche da sobrio che problema volete che ci fosse?
Ogni tanto frugavo nella tasca dei jeans per trovare delle monete da infilare nel juke-box scorrevo i titoli e come sempre Faust'o non c'era...Meglio, per gli altri. Comunque riuscivo sempre a trovare canzoni che gli altri non mettevano mai; una Psycho Chicken qualsiasi era sempre meglio della loro Woman in Love a ripetizione continua.
Dopo il “pogo” mi rimettevo seduto in disparte e guardavo gli altri, sembravano tutti felici, alcuni già si bucavano... Tutti lo sapevamo e non sapevamo cosa fare...

...E niente... " Heroin
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Questo disco è stupendo, chiaroscurale e sadico come pochi altri. È un disco di pura plastica. Plastica perché prodotto in una società asettica, grigia; plastica perché è l'opera prima di un genere non passionale, ma omicida, freddo come plastica. La musica è oscura, a volte fastidiosa e da incubo. Si conced… di più
Canzone 07 - Heroin