Il loro disco più significativo, "Don't forget the struggle, don't forget the streets", rappresenta la perfetta sintesi di un periodo e di una sonorità.

 Non è un disco innovativo, ma è un disco vero, diretto, ben suonato, trascinante; un disco hardcore.

La recensione approfondisce il ruolo fondamentale dei Warzone e del loro album "Don't Forget The Struggle, Don't Forget The Streets" nella scena hardcore newyorkese. Il disco, uscito nel 1987, rappresenta una sintesi autentica di temi sociali e sonorità Oi punk, contraddistinguendosi per una musica diretta ma articolata. Il collega Raybeez emerge come figura di riferimento e simbolo di coesione sociale. Pur non innovativo, il lavoro è celebrato per la sua integrità e impatto emotivo. Scopri l'anima vera della scena hardcore newyorkese con Warzone!

 Non si trattava di una vera e propria scena organica, ma di artisti accomunati dalla bizzarra scelta di sostituire un sintetizzatore ai tradizionali chitarra-basso-batteria.

 Anche se il disco è zeppo di ingenuità, per lo meno ALLORA c’era chi provava a dire la cosa non detta.

La compilation 'So Young But So Cold' raccoglie estratti di elettronica francese (1977-1983) che emergono come vere perle nascoste. Il disco rappresenta una panoramica anticonformista e innovativa, con tracce di artisti come Kas Product e Mathematiques Modernes. Nonostante alcune ingenuità dell'epoca, l'album trasmette la volontà di sperimentare e rompere con il passato, offrendo un ritratto vivido di un mondo musicale pionieristico e ricco di emozioni. Ascolta ora questa raccolta unica e scopri la nascita dell’elettronica francese!

 "La sofferenza e la rassegnazione che trasudano da questa scarna melodia sono semplicemente intollerabili."

 "Un malessere esistenziale e fatalista, tipicamente adolescenziale, che agli occhi di molti può apparire patetico e autoflagellatorio, ma scevro da quella maniera che caratterizzerà i lavori post-'Pornography'."

La recensione esplora l'album 'Faith' dei The Cure come un viaggio nelle oscure e sofferenti atmosfere della band nell'era post-'Seventeen Seconds'. Con un sound statico e liriche di natura fatalista, l'album rappresenta un concept sulla fede carico di emotività e malinconia. Il pezzo 'The Funeral Party' emerge come un momento di rara intensità emotiva, mentre l'intero lavoro riflette un malessere adolescenziale unico e profondo. Ascolta 'Faith' per immergerti nell'intensità emotiva unica dei The Cure.

 La Bossa nova è musica popolare che si alimenta di immagini reali, sentimenti forti e semplici che danno vita a un mondo ideale, quasi metafisico.

 Una vera "Casa" vive anche grazie ai suoi spiriti, come quell'uccello che accorreva ogni volta che il famoso piano cominciava a suonare.

L'album Casa di Morelenbaum² e Ryuichi Sakamoto è un omaggio intimo e poetico alla musica di Antonio Carlos Jobim e alla Bossa nova. Registrato nella storica villa di Rio de Janeiro, propone un approccio essenziale che unisce voce, violoncello e piano in una suggestiva atmosfera malinconica. La selezione di brani evita i classici più noti per un percorso più intimista e raffinato, conferendo ai pezzi nuove sfumature, vicine alla musica da camera. Nell'album spiccano momenti di intenso dialogo artistico, come il duetto con Ed Motta. Scopri l'eleganza intima della Bossa nova con Casa, un viaggio musicale nella storia di Jobim.

 Dolcemente taglio il silenzio con quella che definisco musica degli Dei.

 Le chitarre prendono voce e compongono poesie, dipingono immagini a fuoco su candida tela bagnata intonando melodie spagnole.

La recensione descrive 'Friday Night In San Francisco' come un'opera sublime di musica acustica, dove le chitarre di Al Di Meola, Paco de Lucía e John McLaughlin si fondono in un'esperienza sensoriale unica. Il testo esalta la perfezione tecnica, l'intensità emotiva e la sinergia tra i musicisti, trasportando l'ascoltatore in un viaggio tra flamenco, bossa nova e blues. Una celebrazione della musica come poesia visiva e uditiva. Scopri l'incanto di 'Friday Night In San Francisco' e lascia che la musica ti avvolga.

 "Grant, il ragazzo malinconico un po’ più vecchio della sua età, divenne la mia 'Crock star'"

 "Non riesco a perdonarlo di essersene andato proprio adesso, adesso che ero certo di aver ritrovato i Go-Betweens a camminare sulla mia stessa strada"

La recensione celebra la figura e l'eredità musicale di Grant McLennan dei Go-Betweens con grande emozione e profondità. L'autore ripercorre i suoi ricordi personali legati alle canzoni e al loro significato intimo. Viene sottolineata la poesia malinconica e la capacità delle canzoni di evocare memorie e sentimenti universali. La morte prematura di McLennan viene vissuta come una perdita dolorosa e un momento di riflessione sul valore della sua musica oggi. Scopri la poesia malinconica di Grant McLennan e lasciati emozionare.

 Il disco è molto coinvolgente, sin dai primi ascolti; e i ritornelli vi colpiranno così forte che per toglierveli dalla testa vi dovranno sparare.

 Non porta nulla di nuovo nel panorama musicale; non scopre niente, ma si limita a re-interpretare, egregiamente, un certo genere di musica.

L'album "All Your Summer Songs" dei Saturday Looks Good To Me ricrea con maestria il pop degli anni Sessanta, con influenze evidenti dai Beach Boys e Magnetic Fields. Dodici tracce coinvolgenti caratterizzate da suoni vintage e arrangiamenti ricchi di strumenti come violino e organo, rendono il disco nostalgico ma fresco. Nonostante non sia innovativo, riesce a catturare l'ascoltatore con ritornelli trascinanti e atmosfere romantiche. Un ascolto imperdibile per chi ama il pop retrò. Scopri il fascino del pop vintage con Saturday Looks Good To Me!

 «Il gioco melodico è divino, e culla delicatamente la fantasia dell’ascoltatore, fino a perderlo nelle luci crepuscolari di un antico bosco.»

 «Debussy, semplicemente, inaugurava un nuovo, sublime linguaggio musicale, che abitualmente chiamiamo Impressionismo.»

La recensione analizza il "Prélude à l’Après-Midi d’un Faune" di Claude Debussy come un’opera fondamentale dell’impressionismo musicale. Viene sottolineata la sua innovativa tecnica compositiva e la capacità di evocare atmosfere poetiche e naturali attraverso una strumentazione raffinata. Il brano, breve ma intenso, rappresenta una sublimazione artistica della poesia di Mallarmé. L’autore ne evidenzia la differenza netta con altre opere simili per tema, come la Sinfonia Pastorale di Beethoven. Ascolta ora il capolavoro impressionista di Debussy e lasciati trasportare dalle sue magiche atmosfere.

 "Olè Coltrane è evidentemente un miracolo."

 "Mi piace immaginarli quei due matti, in quei due giorni di 45 anni fa, liberi da ogni freno, a cospirare miracoli."

La recensione celebra il 1961 come anno di svolta per John Coltrane, culminato nell'incisione dell'album 'Olè Coltrane'. Realizzato in sole due giornate per vincoli contrattuali, l'album è un capolavoro di improvvisazione e sperimentazione sonora. Il testo evidenzia l'importanza delle collaborazioni con artisti come Freddie Hubbard ed Eric Dolphy, e sottolinea il senso di libertà artistica acquisito da Coltrane in questo periodo. Ascolta Olè Coltrane e vivi il viaggio nel jazz senza confini di John Coltrane.

 Il mondo cambia e la musica cambia con esso... ma quella di James Taylor no!

 Un capolavoro di misura e semplicità. L'inconfondibile tratto compositivo dell'artista di Boston ha raggiunto ormai una forma sempre più stilizzata e perfetta.

October Road segna il ritorno di James Taylor dopo cinque anni con un album di 12 canzoni in cui lo stile unico e riconoscibile dell'artista si esprime in ballate dolci, riflessive e arrangiamenti curati. Le tracce spaziano dal country-blues al funky-blues mantenendo un filo conduttore di semplicità e profondità emotiva. Le ballate centrali emozionano e chiudono l'album con delicatezza. Un disco moderno considerato già un classico della musica leggera. Ascolta October Road e lasciati avvolgere dalla magia senza tempo di James Taylor.

 Là fuori sul palco ci sono due musicisti meravigliosi che mi stanno aspettando e DEVO andare a suonare.

 Un pezzo di musica BELLISSIMO e suonato con gran cuore e tecnica, rifuggendo da luoghi comuni e infondendo molta personalità a ciascuna track.

La recensione celebra l’album 'Mark Time' del Joe LaBarbera Quintet come un gioiello di jazz contemporaneo, caratterizzato da tecnica raffinata e grande espressività. Viene evidenziata la qualità dei musicisti coinvolti e la varietà dei brani, che spaziano dal bebop moderno a composizioni intime e innovative. L’opera, pur appartenendo a una piccola etichetta, si presenta come un must per gli appassionati del genere. Il testo evoca anche la storia emotiva di Bill Evans, collegandola al valore dei musicisti e al loro impegno artistico. Ascolta ora Mark Time e scopri il jazz moderno suonato con passione e maestria!

 Le passioni devono passare velocemente, o essere respinte.

 Un Concerto così straripante di idee musicali da richiedere quattro movimenti invece dei canonici tre.

La recensione esplora la complessità del Concerto per pianoforte n.2 di Brahms, sottolineando il perfetto equilibrio fra passione controllata e rigore formale. Viene evidenziato il lavoro approfondito di Brahms che, pur opponendosi all'esasperazione romantica, riesce a esprimere intense emozioni. L'interpretazione preferita è quella di Claudio Arrau con la Philharmonia Orchestra diretta da Carlo Maria Giulini, lodata per la sua energia e autenticità. Il concerto è definito una maratona musicale di grande fascino, dove classicismo e intensità convivono con successo. Ascolta ora il Concerto per pianoforte n.2 di Brahms e lasciati trasportare dalla passione intensa e raffinata.

 Semplice e puro amore per la musica, come non se ne trova in altri musicisti.

 La versione di 'Soulshine' con Vusi Mahlasela è da lacrime agli occhi.

La recensione celebra la performance live di Warren Haynes al Bonnaroo 2004, dove il chitarrista e cantante si esibisce in solitaria con la chitarra acustica, offrendo un concerto ricco di emozioni autentiche e tecnicamente impeccabile. Tra cover sorprendenti e brani originali, Haynes dimostra passione e maestria. Il disco è descritto come un capolavoro che esalta la purezza e l'intensità della musica dal vivo. Scopri l'intensità di Warren Haynes dal vivo, un viaggio acustico da non perdere!

 Questi sono gli Hanoi Rocks prendere o lasciare suonano per vivere, Sopravvivere e hanno nella soddisfazione del piacere personale il loro unico scopo di vita.

 Ascoltiamo la musica e basta, cazzo!

La recensione analizza con passione il primo album degli Hanoi Rocks, mettendo in luce la combinazione di glam, punk e rock and roll. Descrive lo stile unico dei musicisti e le tracce più significative, evidenziando la loro influenza sulla scena rock degli anni 80 e la sottovalutazione ricevuta. Il testo trasmette energia, emozione e rispetto verso l’opera. Ascolta ora il debutto cult degli Hanoi Rocks e scopri l’energia glam-punk anni 80!

 Un meteorite di fuoco e fiamme, un'autentica bomba di luce sganciata sulla terra.

 Fanculo, ora ho troppa voglia di ascoltare i Comets On Fire!!!

Questa recensione celebra l'esordio omonimo dei Comets On Fire come un evento musicale travolgente e originale. Con influenze da Stooges, MC5 e punk anni '70, il disco si presenta come una miscela esplosiva e perfettamente riuscita, capace di catturare con la sua energia selvaggia e sperimentale. Particolarmente apprezzato l'uso dell'effetto echoplex che dona un'atmosfera psichedelica unica. Un album che conquista e spinge a riscoprire le radici più selvagge del rock. Scopri l'esplosiva energia dei Comets On Fire con questo disco imperdibile!

 C’è un gioiello scuro, che emana riflessi d’una luce spettrale, incastonato nella discografia di John Cale.

 Qualcosa che si ripresenta, ogni volta, come fosse la prima. Non è possibile ascoltarlo davvero senza accettare la sua prepotente urgenza.

La recensione mette in luce l'album "Music For A New Society" di John Cale come un capolavoro oscuro e intenso, contraddistinto da un uso misurato di suoni e silenzi. L'opera riflette una profonda solitudine e un coraggio emotivo raro, con atmosfere claustrofobiche alternate a momenti di poesia e crudezza. Viene sottolineata la voce espressionista di Cale e la natura irripetibile di questo lavoro, considerato uno degli album più autentici e importanti degli anni '80, oggi fuori catalogo e molto ambito. Ascolta ora questo capolavoro raro e lasciati catturare dalla sua potenza emotiva.

 Yggdrasill è il "Viking": un hapax irripetibile e incomparabile.

 Il matrimonio fisico e semantico tra musica descrittiva (Greig, Sibelius) e violenza musicale (MayheM, Immortal).

Yggdrasill degli Enslaved è un album seminale del metal vichingo, unico per la sua combinazione di musica violenta e descrittiva ispirata alla mitologia nordica. Pur disponibile solo in split con un album mediocre dei Satyricon, questo lavoro rappresenta un punto di svolta per il genere. La recensione ne esalta l'originalità e la profondità emotiva, suggerendo un ascolto attento e coinvolto. Nonostante limiti tecnici e di produzione, Yggdrasill incanta con la sua potenza mitica e primordiale. Ascolta Yggdrasill e immergiti nel mito vichingo come mai prima d'ora!

 Il reggae, come sostiene Tanya Stephens, è la voce della massa, la voce della povertà, la musica dei fragili che nel mondo sono in maggioranza.

 In 'Ruff Rider' Tanya Stephens ha una voce possente e carica, travolgente che abilmente si sa muovere sui ruvidi riddim.

La recensione celebra Raff Rider come l'album più puro e autentico della cantante giamaicana Tanya Stephens. Si sottolinea l'importanza culturale del reggae e delle dancehall nella sua musica e il suo stile unico che fonde reggae, blues e hip hop. L'album viene apprezzato per le sue ritmiche e sonorità tipiche caraibiche, pur non essendo commerciale. Consigliato a chi conosce e ama il reggae autentico. Ascolta Ruff Rider e immergiti nel vero spirito del reggae giamaicano!

 "Una versione mozzafiato, che emoziona come non mai, segno tangibile della purezza e della bellezza della musica dell’artista."

 "Una serata davvero magica, testimonianza della grande classe di un musicista, che con la sua voce sa far commuovere ed emozionare."

Jackson Browne torna con un live acustico che celebra la sua carriera e la sua anima folk, catturando il pubblico con emozioni sincere e performance coinvolgenti. Solo Acoustic Vol 1 è una raccolta di brani storici eseguiti in modo intenso e puro, che dimostra il talento e la passione di un artista autentico. Il disco riflette un momento di rinascita artistica e un rapporto profondo con il pubblico, grazie anche all'intimità degli spazi e alla naturalezza delle esecuzioni. Ascolta ora Solo Acoustic Vol 1 e lasciati emozionare dalla voce di Jackson Browne!

 "Le tracce lasciateci in eredità sono moderna poesia, cristallina."

 "I dieci minuti finali di 'Birth, Life And Death' sono un mantra ipnotico con un vortice di auto analisi collettiva."

La recensione esalta 'Breathe Awhile', il raro capolavoro psichedelico-progressive degli Arcadium, band inglese degli anni '60. Il disco è descritto come un viaggio musicale intenso, tra atmosfere inquietanti, la voce eterea di Sergides e sonorità ricche di Hammond. La ristampa del 2000 arricchisce l'opera con singoli malinconici che completano la produzione della band. Ascolta 'Breathe Awhile' e immergiti nel cuore del rock psichedelico anni '60!