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 Il Padrino è perfetto, uno di quei pochi casi dove un libro e i film che vengono creati sono perfetti.

 Il Padrino funziona come il film e non solo rende vivi i fatti raccontati nella testa, ma fa capire perfettamente i periodi della Storia dove succedono questi fatti.

La recensione analizza Il Padrino di Mario Puzo, romanzo che ha ispirato la celebre saga di Francis Ford Coppola. Vengono messe in luce sia la trama del libro sia le differenze con i film, sottolineando l'efficacia e la perfezione di entrambi. Si apprezza la capacità del romanzo di rendere vividi periodi storici e personaggi, con un occhio di riguardo agli adattamenti cinematografici. Leggi la recensione per scoprire tutte le sfumature del capolavoro di Puzo.

 "La bravura di Eugene Allen Hackman... mette in ombra perfino gli altri ottimi attori."

 "Resta la certezza che la pellicola fatto scuola a molti registi impegnati in quella che venne definita la Nuova Hollywood."

La recensione analizza il film cult 'Il Braccio Violento Della Legge' di William Friedkin, evidenziandone l'importanza storica e l'influenza sulla Nuova Hollywood. Pur riconoscendo alcune ingenuità scenografiche, il lavoro di regia e le interpretazioni, in particolare di Eugene Hackman, sono lodate. La colonna sonora di Don Ellis è un altro elemento di pregio. Un classico che, nonostante il passare degli anni, merita di essere visto o rivisto. Scopri il capolavoro di Friedkin: guarda o rivedi Il Braccio Violento Della Legge!

 Un gangster movie in salsa dark comedy.

 Un film che consiglio per trascorrere meno di due ore spensieratamente tra una risata e l’altra, un po’ d’azione e un tocco di romanticismo.

The Family - Cose nostre - Malavita, diretto da Luc Besson, è un gangster movie con una punta di dark comedy. Racconta la vita della famiglia Manzoni sotto protezione testimoni, tra azione, battute e situazioni esagerate. Il cast include De Niro, Pfeiffer e Jones, che offrono performance leggere e convincenti. Nonostante sia considerato un film minore, è un’ottima scelta per un intrattenimento divertente e spensierato. Scopri questo mix di azione e ironia firmato Luc Besson, guarda The Family ora!

 Non si tratta nemmeno di gusto personale, come 2001 Odissea nello spazio o Gli Intoccabili, si tratta di opere d'arte che raramente trovano dei detrattori.

 Per usare una metafora, è stato come ricevere una secchiata d'acqua fresca in faccia dopo ore e ore vagando nel deserto.

La recensione celebra Chinatown di Roman Polanski come un capolavoro assoluto del cinema. L'autore racconta con emozione come una nuova visione in alta definizione abbia risvegliato l'immenso valore estetico e narrativo del film, paragonandolo a pietre miliari come 2001 Odissea nello spazio. Viene sottolineata la differenza netta rispetto a film recenti del panorama italiano, giudicati poveri per trama e recitazione. Riscopri Chinatown in alta definizione e lasciati sorprendere dal suo fascino eterno!

 La baracca vien tenuta su da capaci interpreti, allineati in un florilegio di atrocità.

 Senti Pellegrini, tu sei cresciuto a libri, canne e rivoluzione però l'eskimo te lo facevi comprava da papà, io ho allevato pecore e qualche volta ci ho dormito anche, però adesso mi chiamano dottore, un motivo ci sarà!

Arrivederci amore, ciao, diretto da Michele Soavi, è un thriller italiano cupo e potente, tratto da Carlo Carlotto. Il film esplora temi di potere, sesso e incubi del passato, con una regia solida e interpreti capaci. La colonna sonora, con Aqualung, si integra perfettamente nella narrazione. Un'opera consigliata agli amanti del genere, capace di mantenere viva l'attenzione senza coinvolgimento ossessivo. Scopri il thriller cupo di Michele Soavi, un viaggio tra potere e incubi del passato!

 «La più bella dell’anno», come la definì il New York Times.

 «Bellissime le scene in cui Jones confronta la propria immagine riflessa con l’identikit lombrosiano del gangster».

Tutta la città ne parla è una commedia del 1935 diretta da John Ford, un mix equilibrato di poliziesco e gangster movie. Con Edward G. Robinson e Jean Arthur, il film sfrutta il tema del doppio e degli equivoci per creare tensione e divertimento. La regia e il montaggio sono brillanti e sottolineano la trasformazione del protagonista. Un film da recuperare, ricco di storie drammatiche e comiche. Guarda ora questa commedia cult di John Ford e riscopri un classico intramontabile!

 Quando guardi un film di Takashi Miike, sai già che l'esperienza, inevitabilmente, sarà delirante e fuori di testa.

 L'ultimo Yakuza è un lavoro stupendo e divertentissimo da guardare, che mette in scena il crepuscolo di un mondo antico, come quello della Yakuza.

L'ultimo Yakuza è un film di Takashi Miike che combina la follia caratteristica del regista con una riflessione sul tramonto delle tradizioni Yakuza. Il film si distingue per la sua capacità di unire azione, poesia e spunti di modernità, offrendo un'esperienza visiva originale e coinvolgente. Da sottolineare la performance sopra le righe di Becky. Un’opera amata e divertente che conferma Miike come maestro del cinema giapponese estremo. Non perdere L'ultimo Yakuza: immergiti nell'irriverente mondo di Takashi Miike!

 «È facile ignorare la presenza della morte nella nostra vita, e cercare di vivere facendo finta che non esista.» Takeshi Kitano

 «In un mondo in cui informazioni, individui e parole procedono per accumulo, si fanno ridondanti, rumore assolutamente insopportabile, il silenzio è la vera rivoluzione e ribellione.»

La recensione propone una riflessione approfondita sull'opera di Takeshi Kitano attraverso i suoi film più emblematici, evidenziando un profondo disagio verso la modernità e un rapporto complesso con la tradizione giapponese. Il silenzio e la poesia visiva diventano strumenti chiave per esprimere malinconia, morte e amore. Kitano mostra personaggi estranei al presente, intrappolati in un destino segnato, in una cinematografia che privilegia l'immagine rispetto al dialogo. L'autore lega il cinema di Kitano a figure come Mishima, sottolineando l'antimodernità e la riflessione sulla vita e la morte. Scopri la poetica unica di Takeshi Kitano, maestro del cinema tra silenzio e modernità.

 Nuota brutto figlio di puttana, la riva è lì non la vedi? Sei libero!

 La società promette il perdono sulla carta dicendoti genericamente di integrarti e vaffanculo.

Come una bestia feroce di Edward Bunker offre una narrazione intensa e realistica sulla vita di un ex detenuto che tenta di reintegrarsi nella società, affrontando precarietà, pregiudizi e il peso del passato. Il ritmo sostenuto e la prosa asciutta rendono la lettura appassionante e coinvolgente. Il libro esplora la difficile trasformazione personale e la cruda realtà dell'esclusione sociale con sincerità disarmante. Scopri la crudezza e la speranza di una vita oltre il carcere, leggi Come una bestia feroce!

 "Nessun coltello mai ti può ferir di più di un grande amore che ti stringe il cuore."

 "Un gangster movie impeccabile che lascerà un segno indelebile nel genere."

La recensione esalta "Contratto per uccidere" di Don Siegel come un classico noir essenziale e intenso, con protagonisti tormentati e interpreti memorabili. Il film mostra un mondo cinico dominato dal denaro e dalla brutalità, ma abitato anche da passioni tragiche. Viene approfondito il ruolo di attori come John Cassavetes e Angie Dickinson, così come l'ultima prova recitativa di Ronald Reagan prima della sua carriera politica. Un gangster movie impeccabile, fondamentale per il genere. Scopri il classico noir che ha ispirato i migliori gangster movie, guarda "Contratto per uccidere" oggi!

 «L’avversario che ci fa un culo come un secchio dalla mattina alla sera sta dentro di noi e noi crediamo che siamo lui, e gli vogliamo pure bene!»

 «La guerra è SOLO psichica. E così risulta che candidati alla liberazione sono stimolati alla soluzione del 'problema' da Angeli che volutamente fraintendono celestialità.»

La recensione di Caspasian esplora Revolver di Guy Ritchie come un film denso di riflessioni psicospirituali, lontano dal semplice gangster movie. La pellicola invita lo spettatore a un confronto con il proprio ego e con forze oscure interiori attraverso simbolismi e una narrazione intensa. L’approccio visivo statico e il ritmo riflessivo amplificano la profondità del messaggio. Il film è descritto come stimolante, profondo e utile per chi cerca significati più alti nella cinepresa criminale. Scopri il lato nascosto di Revolver e lasciati guidare in un viaggio psichico unico.

 "Lo Chiamavano Jeeg Robot vince su ogni punto di vista. Un cinefumetto divertente, maturo, adrenalinico, ricco di sorprese e voglia di fare, realizzato con intelligenza e passione."

 "Il personaggio di Fabio detto Lo Zingaro è una nemesi fenomenale, in bilico tra il Joker e un piccolo gangster schizzato."

Lo Chiamavano Jeeg Robot emerge come un cinefumetto italiano originale e maturo, capace di rinnovare il genere supereroistico con una forte caratterizzazione dei personaggi e una regia curata. Claudio Santamaria e Luca Marinelli brillano nei loro ruoli, con una Roma cupa che diventa nuova Gotham. Il film combina azione, emozioni e una sceneggiatura colma di sorprese, portando nuova linfa al cinema italiano d'intrattenimento. Non perdere questo cinefumetto italiano innovativo e coinvolgente, guardalo subito!

 "La cosa migliore di True Romance è senza dubbio la sceneggiatura, che miscela ironia e violenza a livelli alti."

 "Clarence tu mi sei simpatico. Mi sei sempre piaciuto....e mi piacerai sempre!"

True Romance, diretto da Tony Scott con sceneggiatura di Quentin Tarantino, è un film pulp che miscela romanticismo sfrenato, violenza e dialoghi taglienti. Il cast stellare, guidato da Patricia Arquette e Christian Slater, interpreta personaggi memorabili in una Detroit noir. La regia frenetica e la colonna sonora di Hans Zimmer creano un'atmosfera unica, nonostante i difetti nella distribuzione italiana. Un cult imperdibile per gli amanti del cinema d'azione e noir. Scopri il cult pulp che ha segnato un'epoca del cinema d'azione!

 Lungo. Molto. Troppo.

 Solo il rispetto per questo Grande Regista mi fa consigliare agli appassionati cinefili di vederlo, comunque di vederlo.

La recensione riconosce la maestria di Scorsese e la forza del cast, ma critica la durata eccessiva e la complessità narrativa che appesantiscono la visione. Pur giudicando alcune parti stanche o già viste, si apprezza la ricostruzione storica e la tecnica innovativa, consigliando il film agli appassionati cinefili con una buona dose di volontà. Sei un appassionato di cinema? Scopri perché The Irishman merita una chance nonostante la sua lunghezza.

 È Las Vegas il luogo di tremenda meraviglia che si costruisce dinanzi ai nostri occhi stupefatti.

 N’ère sortito un capolavoro. Ruvido, elegante e brutale, raffinato, travolgente e selvaggio.

Casino di Martin Scorsese è un capolavoro che mescola una storia vera di mafia con atmosfere cupe e intense. Interpretazioni magistrali di De Niro, Pesci e Sharon Stone animano una Las Vegas brutale e affascinante. Il film si distingue per la sua crudezza, eleganza e l’epica narrazione di un mondo criminale decadente degli anni Settanta. Nonostante un confronto con Goodfellas, mantiene una sua forza e originalità unica. Una pellicola imperdibile per gli amanti del genere e del cinema d'autore. Scopri la potenza di Casino: guarda il capolavoro di Scorsese ora!

 Un film che non va visto tanto per quello che è, ma per quello che rappresenta. Un testamento.

 È un gran funerale collettivo, e chi resiste un po’ di più lo fa pregando.

The Irishman è un film di vecchi e di riflessioni, un testamento malinconico di Martin Scorsese sul crimine e le sue conseguenze. De Niro e Pacino offrono interpretazioni intense in una narrazione lenta e a tratti ridondante, ma profondamente commovente. Il film mostra il dopo, la vita che segue gli atti criminali, senza catarsi o redenzione. Richiede pazienza ed è più apprezzabile per quello che rappresenta che per ciò che è. Scopri il lato più umano e malinconico del gangster movie con The Irishman.

 Violenza psicologica e fisica per avere la giusta informazione.

 E qui, toglietevi di sotto perché ne combina di tutti i colori.

Il thriller 'L'inquisitore' di Mark Allen Smith inizia con una forte tensione, presentando Geiger, un esperto in confessioni ottenute con metodi psicologici e fisici. Sebbene l'avventura diventi un po' scontata verso il finale e i personaggi rimangano poco approfonditi, la lettura risulta comunque coinvolgente. La recensione accenna anche a interessanti dettagli storici sulla tortura, arricchendo il contesto. Il punteggio assegnato è discreto, con qualche riserva sullo sviluppo narrativo. Scopri la tensione e i retroscena di 'L'inquisitore', leggi la recensione completa!

 "Come dice Caparezza, il secondo album (in questo caso film) è sempre più difficile nella carriera di un artista."

 "'7 Psicopatici' è una grottesca commedia nera dalle venature pulp, con dialoghi brillanti e personaggi altrettanto pazzoidi."

7 Psicopatici, il secondo film di Martin McDonagh, segue il cult In Bruges con una commedia nera grottesca e surreale. Con una trama che mescola rapimenti e malavita, il film si distingue per dialoghi brillanti e un cast notevole. Tuttavia, manca qualcosa che lo faccia diventare un cult come il precedente. Rimane un intrattenimento valido per gli amanti dei film strambi e caratteristici. Scopri la grottesca commedia nera di Martin McDonagh: guarda 7 Psicopatici ora!

 In termini strettamente estetici, questo è uno dei film più belli di sempre.

 Coppola è il puparo che manovra a piacimento le emozioni del suo pubblico, che si trova a tifare spudoratamente per uno che spara in faccia alla gente.

La recensione celebra Il Padrino come uno dei film più belli e influenti di sempre, sottolineando la maestria narrativa e l'estetica impeccabile di Coppola. Vengono evidenziate alcune forzature narrative necessarie per costruire un quadro epico, e il modo in cui il film manipola emozioni e valori morali. Il finale lascia lo spettatore a riflettere sulle ambiguità del potere e della famiglia mafiosa, rendendo il film un mito intramontabile. Scopri perché Il Padrino è un capolavoro imperdibile nel cinema mondiale.

 Michael è un puro avvelenato dalla paura, dal rovello del dover essere forte e dal terrore di essere meno grande rispetto al padre famoso.

 Vito non è buono, Michael non è cattivo. Sono entrambi crudeli, malvagi, sanguinari, e a loro modo buoni, amorevoli, affezionati.

La recensione esplora la complessità morale e narrativa de Il Padrino - Parte II, mettendo in luce le differenze tra Vito e Michael Corleone. Evidenzia la decadenza generazionale e l’abilità registica di Coppola nel rappresentare un mondo mafioso fatto di sfumature. Il film è descritto come un dramma da camera che si concentra sui personaggi e sulle loro contraddizioni più che su azione e colpi di scena. Scopri la profondità nascosta de Il Padrino Parte II, un capolavoro di Coppola fuori dai soliti schemi.