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 Non è un capolavoro imprescindibile, ma resta una visione stimolante per chi ama Hitchcock.

 Parte della buona società newyorkese è complice dei sabotatori: il nemico interno, apparentemente rispettabile, che minaccia la sicurezza nazionale.

La recensione analizza 'Saboteur' di Hitchcock sottolineandone il valore storico e stilistico, pur considerandolo un titolo minore rispetto ai capolavori successivi. Evidenziate la suspense, l'ironia e il ruolo dei paesaggi americani, così come il messaggio sul nemico interno. Apprezzata la regia e l'interpretazione degli attori protagonisti. Scopri le radici della suspense hitchcockiana: guarda Saboteur e lasciati sorprendere.

 Si viene trascinati subito in una specie di giallo dovuto appunto alla scomparsa del regista dopo una serata a base alcoolica passata sulle rive del mare a Istanbul.

 Il tutto senza violenze varie, c’è chi si fa di eroina, chi riallaccia rapporti interrotti, chi si riappacifica con se stesso e chi cerca di attraversare lo stretto di mare di questa misteriosa città…

La recensione analizza 'Rosso Istanbul' di Özpetek, film dal forte imprinting autobiografico. Il cuore della trama è la sparizione di un regista a Istanbul, tra flashback, misteri e una città avvolgente. L’opera esplora l’identità, i rapporti umani e la memoria, rimanendo fedele ai temi cari al regista. Il tutto è accompagnato da una colonna sonora evocativa. Lasciati conquistare dal mistero e dai sentimenti di Rosso Istanbul: scopri di più leggendo la recensione completa!

 “Raven non è cattivo, è il mondo che l’ha rovinato.”

 “Un killer professionista con una ferocia desolata e struggente, che lo rese unico tra gli anti-eroi dell’epoca.”

Questo film del 1942 segna l'esordio da protagonista di Alan Ladd, nei panni di Raven, un killer tormentato e umano. Ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, il noir di Frank Tuttle mescola spionaggio e storie personali in un racconto di redenzione. Il rapporto tra Raven ed Ellen porta in scena i temi della solitudine, del passato difficile e del tentativo di fare il bene. Un classico che unisce intensità, atmosfera e una performance memorabile di Ladd e Veronica Lake. Guarda questo noir classico e scopri il mito di Alan Ladd!

 Il neo-noir è un genere che il cinema contemporaneo frequenta con alterne fortune.

 Perry: Look up “idiot” in the dictionary. You know what you’ll find? Harry: A picture of me? Perry: No! The definition of the word "idiot", which you fucking are!

Kiss Kiss Bang Bang è un neo-noir ironico firmato Shane Black che rilegge i cliché del genere con toni sarcastici e un montaggio frenetico. Interpretato da Robert Downey Jr. e Val Kilmer, il film si muove tra dialoghi brillanti e una trama complessa ma a volte confusionaria. Seppur non privo di difetti, resta un’opera divertente e originale, soprattutto per gli appassionati di noir e commedie nere. Scopri il noir ironico di Kiss Kiss Bang Bang: guarda il film ora!

 Non è uno spoiler: succede a metà film, e da quel momento parte il vero gioco.

 Laura NON è una femme fatale: è l’oggetto del desiderio, ma non ne è mai la regista.

Laura di Otto Preminger è un mystery psicologico raffinato, spesso confuso con il noir ma in realtà unico nel suo genere. Il film si distingue per atmosfere eleganti, un cast di talento guidato da Gene Tierney e Dana Andrews, e uno sviluppo narrativo che sorprende e coinvolge. La regia e la colonna sonora contribuiscono a un risultato cinematografico memorabile e senza cliché. Un classico da riscoprire, disponibile anche in versione originale online. Guarda Laura di Otto Preminger e scopri un mistero senza tempo.

 Il film funziona grazie al gioco di relazioni tra i personaggi, anche se l’uso dell’ipnosi - e ancor più dell’autoipnosi - può far sorridere.

 Tierney, sebbene sempre bellissima, appare più fragile, più spenta rispetto ai suoi ruoli precedenti e non è difficile leggerci l’ombra della tragedia personale che l’aveva colpita da poco.

Il film Whirlpool di Otto Preminger del 1950, pur meno noto della collaboraziones con Gene Tierney in Laura, offre un interessante thriller psicologico basato su manipolazione, ipnosi e conflitti personali. La regia solida e le interpretazioni convincenti rendono la pellicola un affascinante esempio di cinema d'epoca, nonostante alcune ingenuità narrative. La sofferenza di Tierney aggiunge uno strato di malinconia al film, che riflette temi di razionalità e speranza scientifica ora superati. Scopri il fascino vintage di Whirlpool, un thriller psicologico da non perdere!

 Questo film è troppo cool. Mai visto niente di simile.

 Il film non deve essere analizzato, ma solo DE-gustato.

The Thomas Crown Affair (1968) di Norman Jewison è un thriller elegante e sofisticato che unisce suspense, charme e un utilizzo innovativo dello split screen. La trama semplice ma efficace, insieme al sex appeal delle star Steve McQueen e Faye Dunaway, cattura lo spettatore senza complicazioni intellettuali. Il film si distingue per stile, ritmo e una colonna sonora premiata, offrendo un intrattenimento classico e senza tempo. Guarda The Thomas Crown Affair e lasciati conquistare dal fascino vintage!

 “Il classico lavoro che non dice nulla di nuovo, ma lo dice benissimo.”

 “Non esiste un punto virtuoso in cui posizionarsi quando sei in mezzo a un massacro.”

La trilogia di Holly Jackson racconta le indagini di Pip Fitz-Amobi, giovane detective alle prese con crimini complessi e temi sociali delicati. Il mistero è ben costruito, la scrittura fluida e ricca di colpi di scena. Pip evolve in modo realistico, affrontando anche sfide personali difficili. L'adattamento TV ha ampliato il successo dell'opera. Nonostante alcune concessioni a stereotipi moderni, la saga resta un giallo coinvolgente e adatto a tutte le età. Scopri la trilogia di Holly Jackson e immergiti nel giallo che emoziona e fa riflettere!

 Il regista gioco con lo spettatore come il gatto con il topo, inserendo indizi fuorvianti e suggerendo il sesso attraverso i gesti e non l'atto in sè.

 L'ultima mezz'ora è un crescendo di situazioni che gettano il poliziotto in un inferno, prima lavorativo e poi umano, da cui sembra non esserci una via d'uscita.

Decision to Leave è un giallo sui generis diretto da Park Chan-wook, che abbandona la violenza esplicita per un'atmosfera più sottile e intensa. Il film omaggia Hitchcock nella trama e nella tensione psicologica, sviluppando una storia di amore, ossessione e mistero con un finale sospeso. Lo stile visivo è dinamico e a tratti anarchico, mostrando un autore in evoluzione premiato a Cannes 2022. Una pellicola affascinante che rivoluziona le aspettative del suo pubblico. Scopri questo intrigante giallo coreano e immergiti nel mondo di Park Chan-wook!

 Julie Kohler, la sposa vendicatrice, è un esempio impeccabile: glaciale, determinata e lontana dagli eccessi della 'Sposa' di Tarantino.

 La colonna sonora di Bernard Herrmann, famoso per la sua collaborazione con Hitchcock, è il tocco di classe finale in un film che fa volare via 107 minuti senza un momento di noia.

La sposa in nero di François Truffaut racconta la vendetta glaciale di Julie Kohler contro gli assassini del marito. Il film, basato su Cornell Woolrich e valorizzato dalla colonna sonora di Bernard Herrmann, unisce tensione crescente e personaggi femminili complessi senza cadere nei cliché. Jeanne Moreau interpreta magistralmente una donna determinata e implacabile, vestita di bianco e nero come simbolo del suo mondo duale. Un thriller elegante e stilizzato che dimostra come costruire figure femminili intense senza bisogno di esagerazioni. Guarda subito La sposa in nero e scopri l'arte della vendetta femminile al cinema.

 Meno violento di Taxi Driver, meno sofisticato di American Gigolo, Light Sleeper completa idealmente una trilogia sulla nevrosi maschile metropolitana.

 Willem Dafoe, straordinario, dà a John una fragilità tenera e inquietante.

Light Sleeper completa la trilogia metropolitana di Paul Schrader con una storia intima di un spacciatore d'élite in crisi. Willem Dafoe offre un'interpretazione intensa di un uomo fragile e solo, immerso nella notte di una New York isolata e decadente. Tra passato doloroso e speranze di riscatto, il film esplora solitudine, dipendenza e destino con una colonna sonora evocativa. Scopri il dramma intenso di Light Sleeper, un capolavoro notturno di Paul Schrader.

 “Qui non usiamo la parola morte. Crediamo che quando una vita finisce, l’anima ritorni agli alberi, all’aria, al fuoco, all’acqua e agli animali.”

 “Si sieda, sergente. Le scosse si assorbono molto meglio con le ginocchia piegate.”

The Wicker Man è un cult horror del 1972 diretto da Robin Hardy che integra paganesimo celtico e mistero in modo innovativo. Il film si distacca dai classici horror gotici proponendo un orrore umano e psicologico, con un cast di rilievo come Christopher Lee e una forte componente musicale. Nonostante difficoltà produttive e censura, ha guadagnato uno status di culto influente per il cinema horror contemporaneo. Esplora l'inquietante fascino di The Wicker Man, un capolavoro horror da non perdere!

 Wilder non è certo il regista che vi fa credere nell’innata bontà dell’essere umano.

 Il colpo di scena è ottimo, ma il crollo emotivo di Christine in tribunale appare un po’ troppo repentino, quasi da manuale per risolvere in fretta un nodo narrativo.

La recensione celebra la versatilità di Billy Wilder e in particolare il suo film Testimone d'accusa, definito un solido courtroom drama tratto da Agatha Christie. Il cast, guidato da Charles Laughton e Marlene Dietrich, spicca per interpretazioni memorabili. La trama avvincente offre un colpo di scena efficace, anche se con qualche forzatura narrativa. Il tono cinico di Wilder e l'equilibrio tra dramma e umorismo completano un'opera classica e coinvolgente. Guarda Testimone d'accusa e scopri il fascino del noir firmato Wilder!

 «Il film non ti molla mai, c’è un cazzo da ridere, zero momenti distensivi.»

 «Negli ultimi dieci minuti esplode l’horror e la follia a livelli inimmaginabili, un crescendo di terrore da incorniciare.»

La Casa dalle Finestre che Ridono è un culto dell'horror italiano, diretto da Pupi Avati con un basso budget e un cast d'eccezione. Il film, unico e disturbante, si distingue per atmosfere gotiche e un crescendo di terrore che lo rende ancora oggi un punto di riferimento nel genere. La recensione celebra la capacità di Avati di creare un cinema di genere autentico e coinvolgente. Un must per gli amanti dell'horror e del cinema di qualità. Non perdere questo cult horror italiano, immergiti nell'incubo firmato Pupi Avati!

 Il comparto tecnico è a livelli forse unici nel panorama della cinematografia italiana odierna.

 I D’Innocenzo tanto sono bravi alla regia quanto scarsi alla scrittura, qualcuno dovrebbe dirglielo.

I fratelli D'Innocenzo presentano 'Dostoevskij', un poliziesco in due atti e una serie TV in sei puntate, con regia curatissima e tecnica di alta qualità. Tuttavia, la scrittura risulta lenta e poco coinvolgente, con una narrazione dilatata e personaggi poco approfonditi. Nonostante l'ambizione e l'originalità stilistica, il film fatica a decollare emotivamente e narrativamente, offrendo un'esperienza altalenante. Scopri il poliziesco 'Dostoevskij' dei fratelli D'Innocenzo, disponibile su SKY e in sala per pochi giorni.

 Il titolo rende assolutamente evidente che quest'ultimo libro ... ha a che fare con l'analisi delle dinamiche psicologiche di una persona.

 La scrittura del professor Stabellini è molto leggera e ci fa sentire quanto l'autore sia appassionato della storia, e dell'arte in genere.

Il nuovo romanzo di Enrico Stabellini, 'Il labirinto della coscienza. Lo strano caso del signor Kurt', esplora la complessità della mente e i disturbi psicologici tramite la storia di un uomo alle prese con un dolore somatizzato. L'autore, professore in pensione, offre una scrittura leggera e appassionata che coinvolge il lettore in un percorso di terapia e confronto interiore. Anche se la recensione anticipa un giudizio definitivo futuro, il libro suscita interesse per il suo approccio unico e i temi trattati. Leggi il nuovo romanzo di Enrico Stabellini e immergiti nel labirinto della mente!

 Woody Allen si è definitivamente rincoglionito

La recensione è molto sintetica e critica nei confronti di Woody Allen, suggerendo un degrado nella sua creatività. Il film 'Un colpo di fortuna' non convince l'autore, che ne evidenzia una perdita di brillantezza. Scopri perché questa commedia di Woody Allen non ha convinto la critica!

 La verità si fa vedere a pezzi, come una spogliarellista poco esperta, un po’ goffa.

 Sappiamo che tutta la verità è sulla bocca di tutti.

Dura Madre di Marcello Fois racconta un giallo ambientato in una Nuoro controversa, dove sotto la calma superficiale si cela un mondo di criminalità e segreti. Il commissario Sanuti, straniero in terra ostile, indaga su un omicidio che svela profonde fratture sociali. Tra vendetta e silenzi, il romanzo offre una dura analisi della realtà contemporanea con uno stile evocativo e coinvolgente. Scopri il lato oscuro di Nuoro con il noir avvincente di Marcello Fois!

 Il libro si dipana poi su domande, tranelli, trucchi sottobanco e intense ricerche sul passato degli indagati.

 Molti sono stati i riscontri positivi e la richiesta di un altro episodio delle storie del commissario Kürtz.

Il debutto letterario di Piergiuseppe Poleggi è un giallo ambientato nel mondo della musica classica, con un'indagine condotta dal commissario Mario Kürtz dopo un omicidio durante un concerto di Bach. Il romanzo esplora personaggi e tensioni con una trama avvincente e ben costruita, culminando in una soluzione sorprendente. Presentato con successo al pubblico, ha suscitato entusiasmo e attese per un possibile seguito. Scopri il giallo musicale che sta appassionando i fan del thriller e della musica classica!

 Il cinema che fa bella mostra di sé, dunque, che fagocita se stesso, lo digerisce e lo ri-sputa, in un gioco di specchi prismatico, cangiante, irrequieto ed impetuoso.

 Altman mette a nudo tutte le storture e le contraddizioni del jet-set e lo fa utilizzando l’arte della commedia, della satira, ridicolizzando impietosamente Hollywood e la sua band.

I Protagonisti (The Player) di Robert Altman segna il ritorno in grande stile del regista nel 1992, con un film che mescola thriller e satira acida sul mondo di Hollywood. Con una regia magistrale e un cast stellare, Altman critica duramente il business del cinema mantenendo un tono ironico e intelligente. Il film ha vinto importanti premi internazionali e rimane un classico fondamentale per comprendere le dinamiche del cinema americano negli anni 90. Scopri il capolavoro satirico di Robert Altman e rivivi l'ironia tagliente di Hollywood negli anni '90!