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 "2046 non è una stanza. È un momento. E tu ci sei stato."

 "Le mani di lei erano come il vento caldo di agosto: non si potevano trattenere, ma si ricordavano per sempre."

La recensione intreccia la trama di 2046 alla narrazione di un viaggio in treno, creando un parallelo tra la ricerca dei ricordi perduti nel film e un incontro carico di desiderio. Le atmosfere evocative di Wong Kar-Wai risuonano nella scrittura, tra sensualità, nostalgia e riflessione sul senso del tempo. Un'opera che globalizza la memoria ma rischia di diluirne la profondità, offrendo al pubblico uno specchio in cui smarrirsi. Scopri anche tu il viaggio unico di 2046: lasciati trasportare tra memoria, desiderio e poesia.

 Un racconto denso di empatia e sfumature, che non scivola mai nel patetico.

 Payne firma una delle sue regie più solide, accarezzando i personaggi senza esibirne l’agonia.

La recensione elogia The Holdovers di Alexander Payne per la sua capacità di raccontare con sensibilità le trasformazioni interiori dei protagonisti. Il film è descritto come toccante e ben interpretato, incentrato su temi di umanità e crescita individuale. L'autore evidenzia la regia solida e il tono delicato, che rendono la pellicola memorabile. Il giudizio complessivo è positivo. Scopri perché The Holdovers è una delle pellicole più toccanti dell'anno!

 E' incredibile come il regista riesca ad aggiungere sempre più carte alle menzogne di Cary Grant.

 Seppur lento ed antiquato il film funziona, crea quella sensazione di disagio e tensione palpabile nello spettatore.

La recensione offre uno sguardo su 'Il Sospetto' di Hitchcock, film del 1941 visto su Raiplay. L'autore ne apprezza la costruzione della tensione e il gioco di sospetti, pur sottolineando la sensazione di un film ormai datato. La trama moralmente ambigua coinvolge, ma non raggiunge la brillantezza di opere successive del regista. Scopri se anche tu ti lascerai coinvolgere dai dubbi del capolavoro di Hitchcock.

 Guadagnino non è un narratore. Guadagnino ti fa sentire cose.

 Lì Guadagnino è puro cinema: i corpi che si uniscono mostrando al tempo stesso desiderio, sentimento e perversione.

Queer di Luca Guadagnino offre un’esperienza sensoriale intensa e fisica, soprattutto nella prima parte ambientata a Città del Messico. Tuttavia, quando la narrazione si sposta e cerca di raccontare più linearmente, si perde in una scrittura frammentata e poco approfondita, con personaggi insufficientemente esplorati. Il film brilla soprattutto nei momenti di puro cinema carnale, ma risulta complessivamente inconcludente e disunito. Scopri l'intensità e l'unicità di Queer di Luca Guadagnino, un film che stimola i sensi oltre la trama.

 "Un film senza filtri, iper-realistico, che parla al cuore, mostrando lo squallore e la grettezza della provincia americana."

 "Heavy: pesante, come Victor, pesante come la sua condizione, dove però, forse, s'intravede ancora un barlume di speranza..."

Dolly's Restaurant è l'esordio indipendente di James Mangold, che già mostra il suo talento nel raccontare una storia intensa e realistica. Il film segue Victor, un cuoco isolato e introverso, la cui vita monotona viene scossa dall'arrivo di Callie. Forte nel cast e nelle tematiche, il film parla di solitudine, speranza e sogni difficili da realizzare nella provincia americana. Un'opera che lascia una sensazione di tristezza riflessiva ma anche di possibile rinascita. Scopri l'intenso esordio di Mangold e immergiti in una storia di speranza e isolamento.

 Una regia straordinaria che crea un’atmosfera fatta di piccoli gesti quotidiani e profonde emozioni.

 La sensazione di aver vissuto accanto a questi personaggi, condividendo i sapori, gli odori e il freddo invernale riscaldato dal calore umano.

Winter in Sockcho, vincitore del premio per la miglior regia al Bergamo Film Meeting 2025, è un film che conquista con la sua atmosfera intima e poetica. La regia di Koya Kamura valorizza gesti quotidiani e animazioni, creando un racconto ricco di emozioni e profonde relazioni. Ambientato in una città al confine tra le Coree, il film intreccia storia, passioni personali e sensibilità artistica. I personaggi sono sfaccettati e coinvolgenti, la narrazione visiva e uditiva intensa e delicata. Guarda Winter in Sockcho e lasciati coinvolgere dalle sue emozioni uniche.

 L'avvenire è solo campi morti e fangosi. Non c'è che il presente.

 Così si edificano gli anni, così si edifica la morte.

La recensione analizza 'Hier' di Ágota Kristóf, un romanzo breve che narra le vite segnate dalla guerra, alienazione e solitudine. L'autrice utilizza uno stile severo e intellettuale per descrivere la condizione umana nel contesto dell'esilio e della monotonia operaia. Il testo mette in luce un dramma esistenziale profondamente emotivo e oscuro, con protagonisti che affrontano il vuoto e il nulla. L'opera è presentata come una lettura intensa e profonda, capace di lasciare un segno duraturo nel lettore. Scopri 'Hier' di Ágota Kristóf, un viaggio nell'anima umana tra dolore e silenzio.

 Il suo istinto fuori dal comune umano sentire le permette di avvertire il senso di vergogna, rabbia o paura delle persone che le si avvicinano.

 Il finale dopo quello che sembrava il finale è inaspettato e lascia abbastanza sconcertati.

Border di Ali Abbasi è un thriller nordico tratto da un racconto horror di John Ajvide Lindqvist. Il film esplora atmosfere cupe e misteriose, mettendo in scena una protagonista dotata di un olfatto fuori dal comune. La narrazione sorprende con un finale inaspettato che lascia lo spettatore sconcertato. Paesaggi nordici suggestivi arricchiscono l’esperienza visiva e emotiva. Guarda Border per un'esperienza cinematografica unica e inquietante!

 Il titolo italiano (di_merda) di una deliziosa pellicola del '72 targata Billy Wilder.

 La sequenza delle firme sulle carte bollate per rimpatriare le salme è da antologia, da risate a crepapelle.

La recensione celebra Avanti!, commedia firmata Billy Wilder ambientata in Italia nel 1972. Con Jack Lemmon e Juliet Mills, il film mescola gag, personaggi sopra le righe e riferimenti culturali italiani, offrendo risate e romanticismo su uno sfondo naturale incantevole. L'autore apprezza l'interpretazione degli attori e l'influenza della commedia all'italiana sul ritmo e lo humor. Un classico divertente e vivace che vale la visione. Guarda Avanti! di Billy Wilder e immergiti nell’ironia italiana anni ’70.

 Cavolo che film mediocre penso.

 Come fosse un documentario, ma peggio.

La recensione esprime delusione per 'Fly Me to the Moon', un film che non riesce a coinvolgere nonostante il tema affascinante dello spazio e della pubblicità legata allo sbarco sulla luna. I personaggi sono poco approfonditi e la narrazione appare ingenua e prevedibile. Il film, pur mantenendosi grazie alla storia, manca di emozione e costruzione. Scopri la nostra recensione critica di Fly Me to the Moon e valuta se valga la pena vederlo.

 Che peso ha la cultura pop nell'ostinarsi di un giovane adulto a non voler crescere?

 E' un romanzo di formazione ritmato, colorato e simpatico, con suggestioni da ambiente musicale.

Alta Fedeltà di Nick Hornby esplora con ironia e ritmo la crisi di un trentacinquenne alle prese con la crescita personale e la cultura pop. Il protagonista Rob evolve da uno stallo immaturo a una presa di coscienza più matura, in un racconto ricco di introspezione e sarcasmo. Il romanzo si distingue per la sua capacità di combinare leggerezza e profondità, rivolgendosi a chi conosce o ama la cultura pop. Consigliato per chi cerca un romanzo di formazione divertente e riflessivo. Leggi Alta Fedeltà per un viaggio ironico e profondo nella cultura pop e nella crescita personale.

 Love Lies Bleeding è un thriller/noir non adatto agli stomaci leggeri, una storia di violenza, droga e sesso lesbico sfrenato.

 A mio parere, sfiora il capolavoro nella prima parte, ma nella seconda perde tono e ritmo e si conclude con un finale destinato a essere divisivo.

Love Lies Bleeding, diretto da Rose Glass, è un thriller noir che mescola violenza, droga e una passionale storia lesbica. La prima parte è intensa e quasi da capolavoro, mentre la seconda perde ritmo, con un finale divisivo. La recitazione, soprattutto quella di Ed Harris, è convincente e contribuisce a mantenere vivo l'interesse fino alla fine. Un film di livello che vale il prezzo del biglietto. Guarda Love Lies Bleeding per un thriller intenso e coinvolgente dal tocco unico di Rose Glass.

 Oggi vorrei tornare in quel preciso istante per dirle invece - "Ciao, sono Jeeg e sono tutto d’acciaio!" (con annesso occhiolino).

 Me ne sono ricordato proprio oggi quando mia moglie, rigovernando la stanza da letto m'ha detto: - "Che cosa ci trovi di bello in quel cazzo di tappeto bianco è un mistero".

La recensione racconta l'effetto nostalgico e disturbante che il libro 'Le Ore' di Saro Balsamo ha avuto sull'autore. Attraverso aneddoti personali e riflessioni, emerge un intreccio tra fantasia infantile ed esperienze di crescita, con un tono intimo e ironico. Il libro viene visto come una chiave per capire emozioni e desideri nascosti del passato. Scopri il mondo emotivo di 'Le Ore' di Saro Balsamo, una lettura che riconduce all'infanzia e ai suoi segreti.

 Il tennis è relazione.

 Come un gigantesco cartellone pubblicitario.

Il film Challengers di Luca Guadagnino adotta una narrazione frammentata simile a quella di Nolan, concentrandosi più sulle tensioni emotive che sul tennis in sé. Pur con scelte registiche di stile e musiche efficaci, la complessità temporale non riesce a nascondere una storia di gelosie e tradimenti poco approfondita nei personaggi. Zendaya interpreta un villain originale ma poco motivato, lasciando il dramma su un piano superficiale. Scopri il film Challengers e immergiti in un tennis di tensioni e relazioni complicate.

 "Non esiste la realtà, è un giacimento della memoria presente nella mente di una sola persona."

 "I don't give a fuck about what is reality"

Anatomia di una caduta, vincitore della Palma d'Oro 2023 e Oscar per la miglior sceneggiatura, è un film che esplora il concetto di realtà e la difficoltà di distinguere verità da ipotesi. Attraverso un racconto che mescola finzione e realtà, il film indaga la fragilità della percezione umana, la complessità delle relazioni e il peso dei media nella società moderna. Un'opera che invita a riflettere sull'inevitabile distanza tra ciò che accade e ciò che si crede sia accaduto. Scopri il mistero e la complessità di Anatomia di una caduta, un viaggio nel concetto di realtà.

 Posso dire, ad onor del vero, di non essermi mai annoverato tra gli estimatori ed i sostenitori del personaggio e della comicità del fu Massimo Troisi.

 Questo film, a tratti simpatico ma troppo banalmente insulso, me ne dà purtroppo ragione e dico purtroppo perché avrei forse voluto che avvenisse l'esatto contrario.

La recensione esprime una posizione personale di scetticismo verso Massimo Troisi e la sua comicità. Pur riconoscendo alcuni momenti simpatici, il film viene giudicato banalmente insulso. L'autore avrebbe sperato in un giudizio più positivo, ma la visione complessiva resta deludente. Leggi la recensione completa e scopri se "Ricomincio Da Tre" fa per te!

 "Ero al buio. C'era umidità. Silenzio. Poi, di colpo, qualcuno ha acceso la luce. Non so se dopo mi hanno lavato. Poi ho visto la mia mamma. Bella, bellissima."

 "Perché la vita l’è bela. Ma l’è anche strana. E in fondo… basta avere l’umbrela."

L'autobiografia di Renato Pozzetto, celebre attore e comico lombardo, racconta con sincerità la sua vita personale e artistica. Dall'infanzia nel contesto della guerra alla lunga e fruttuosa carriera tra cabaret, cinema e televisione, con aneddoti e passioni che coinvolgono il lettore. Il rapporto con Cochi, le esperienze motoristiche e la vita familiare arricchiscono un racconto divertente e toccante, capace di intrattenere e commuovere fino alla fine. Leggi l'autobiografia di Renato Pozzetto per scoprire il vero volto della comicità italiana.

 "Quando le inconfondibili note dell'iconico tema musicale iniziano, vengo riportato alla prima visione e al tempo perduto."

 "Wong dice tutto questo con una poesia e una bellezza di stile inimmaginabile, come affondare nel petto una lama con delicatezza."

La recensione celebra il capolavoro di Wong Kar-Wai, 'In the Mood for Love', come una poesia visiva sul tempo e il rimpianto. Attraverso la timidezza e il dolore dei protagonisti, il film esplora un amore destinato all'incompiutezza. La magistrale regia, l'intensa fotografia e la musica evocativa si combinano per restituire una riflessione profonda sulla natura della memoria e della solitudine. Scopri l'intensità poetica e i sentimenti profondi di 'In the Mood for Love'.

 "Un film esteticamente allettante, ma un tantino ingenuo nella proposizione dei contenuti."

 "Bella sembra assurgere ad una figura che si sente unicamente depositaria di diritti inalienabili e risponde unicamente alla propria coscienza."

La recensione esprime un'impressione ambivalente su "Povere Creature" di Yorgos Lanthimos, lodandone l'aspetto estetico ma criticandone i contenuti ritenuti ingenui e meno coerenti rispetto alle opere precedenti. Il film viene interpretato come una reiterazione tematica su libertà individuale, sovrastrutture sociali e sessualità, con un linguaggio semplice e un personaggio centrale, Bella, visto come allegoria della nostalgia per uno stato di natura illusorio. Pur riconoscendo la potenza rivoluzionaria di alcune idee, la recensione suggerisce che il film manca di profondità e rischia di essere superficiale nel suo approccio. L'autore auspica un ritorno a una maggiore complessità nelle future opere del regista. Scopri il lato nascosto di Lanthimos con "Povere Creature" e approfondisci la sua filmografia!

 Non c'è posto al mondo che io ami più della cucina. Non importa dove si trova, com'è fatta: purché sia una cucina, un posto dove si fa da mangiare, io sto bene.

 Mikage vide con i suoi occhi quanto fosse immenso il mondo e profonda l’oscurità e l’infinito fascino e solitudine di tutto questo.

Kitchen di Banana Yoshimoto è un romanzo breve e intenso che esplora la solitudine, il dolore della perdita e il delicato processo di rinascita. Ambientato in notturni domestici, racconta la storia di Mikage e dei legami che la sostengono, attraverso immagini poetiche e una forte componente sensoriale. Il libro affronta temi profondi quali la famiglia scelta, la solitudine urbana di Tokyo e le sfumature della transizione di genere, anticipando temi moderni con grazia e sensibilità. Scopri Kitchen di Banana Yoshimoto, un viaggio poetico nella solitudine e nella rinascita.