Ricerca su DeBaser Recensioni Road Movie

 Nessuno sa veramente chi siamo, forse nemmeno noi stessi...

 Una vita di sotterfugi, desideri e libertà di un uomo che tutti credevano di conoscere ma era tutt’altro.

Il film 'Oh, Canada - I tradimenti' di Paul Schrader, con Richard Gere, esplora la vita controversa di un ex regista e attivista antimilitarista. Attraverso un dialogo intenso e frammenti temporali, emergono verità nascoste di tradimenti personali e riflessioni profonde sulla propria identità. La regia sapiente e la colonna sonora arricchiscono questa narrazione intensa e coinvolgente. Guarda 'Oh, Canada - I tradimenti' per scoprire una storia di verità e inganni.

 Questo è l'incipit che ci avvia alla partenza di questa pellicola che ci trasporta attraverso il confine slavo per approdare poi nella bellissima Croazia.

 Salvatores a modo suo ci racconta un viaggio e la reciproca scoperta tra un figlio autistico ed un padre sconosciuto, tenendoci letteralmente incollati allo schermo.

Il film di Gabriele Salvatores racconta un intenso viaggio attraverso la Croazia tra un padre e un figlio autistico. Con una regia empatica, attori bravi e una colonna sonora significativa, il road movie, tratto dal romanzo di Fulvio Ervas, coinvolge e emoziona lo spettatore. Guarda il film e vivi questa emozionante storia di viaggio e scoperta familiare.

 The Warriors non è un film. È un sogno febbrile, una fiaba oscura raccontata ai neon della metropolitana.

 Se indossiamo i nostri colori qui fuori, non c’è modo di nascondersi.

La recensione esplora The Warriors di Walter Hill come una moderna trasposizione del mito greco ambientata nella New York degli anni '70. Il film viene descritto come un'odissea tribale e violenta, con una forte enfasi sui colori e la territorialità delle gang. L'opera si distingue per il suo stile surreale e per il ritratto intenso di una città feroce e affascinante, diventando un cult senza tempo nella narrazione urbana. Scopri il mito tribale di The Warriors, il cult che ha rivoluzionato il cinema urbano.

 Fin dall’inizio apparentemente tranquillo, succede un qualcosa che fa saltare sulla poltrona e ci trascina in un vortice attenuato solo dalla love story dei due protagonisti.

 Il film ci fa attraversare gli States da Virginia fino al Michigan, mettendo in scena un racconto intenso e originale.

Bones and All di Luca Guadagnino mescola con successo horror e romance in un viaggio emozionante attraverso gli Stati Uniti. La trama, ispirata a un romanzo del 2015, affronta il tema del cannibalismo in modo originale e coinvolgente, grazie anche alla chimica tra i protagonisti. Il film cattura lo spettatore nonostante un inizio lento, trascinandolo in un vortice emotivo per oltre due ore. Scopri ora il viaggio intenso e unico di Bones and All al cinema!

 Meno male che c’è ‘sto film che dileggia la “serietà” dell’umanità.

 Fottuta gente normale, la odio.

La recensione di Repo Man esplora con ironia punk la satira sociale e la critica feroce al sistema capitalistico e ai ricchi. Il film di Alex Cox, tra elementi fantascientifici e surreali, racconta un mondo in decadenza con personaggi indimenticabili e trovate geniali. La narrazione esprime una rabbia consapevole e divertita, valorizzata dalla performance carismatica di Harry Dean Stanton. Un cult imperdibile per chi ama il cinema anticonformista e la critica sociale dissacrante. Scopri il cult punk che smaschera l’ipocrisia con ironia e caos!

 L’aspetto più potente del film è l’idea della guerra come crepuscolo dell’umanità e della civiltà.

 L’immagine è per natura neutra, imparziale, oggettiva. Le domande sono poste implicitamente, ed è chi osserva a doversi porre il problema.

Civil War di Alex Garland presenta un potente scenario di un'America in guerra civile, evitando giudizi manichei e mostrando la brutalità del conflitto con immagini fredde e incisive. Il regista offre un road movie bellico che interroga sulla natura ciclica della violenza e la perdita di umanità. La colonna sonora selezionata e la produzione A24 arricchiscono il film, rendendolo un'opera di culto per il cinema contemporaneo. Scopri il potente ritratto della guerra civile di Alex Garland, su DeBaser!

 Una terra dell’abbondanza dove di abbondante vi è soprattutto una povertà diffusa.

 I temi sono più che attuali nonostante siano passati quasi vent’anni dall’uscita.

La recensione esplora 'La terra dell’abbondanza' di Wim Wenders, un film intenso e personale che racconta il ritorno negli USA di una giovane donna. Il viaggio affronta temi attuali come il terrorismo, la povertà e le contraddizioni americane, arricchito da una colonna sonora di alto livello con Leonard Cohen. Nonostante la sua uscita quasi vent’anni fa, il film resta attuale e toccante, confermando la maestria del regista. Guarda 'La terra dell’abbondanza' di Wim Wenders e scopri un racconto autentico e profondo.

 Il film spartiacque di Francesco Nuti, quello che c'era prima e quello che ci sarebbe stato dopo, prematura dipartita inclusa.

 Un road movie in terra yankee, squinternato e stralunato quanto basta, con una certa qual malinconica poetica diffusa, in definitiva la cifra del nostro.

OcchioPinocchio rappresenta una svolta cruciale nella carriera di Francesco Nuti, caratterizzato da un road movie originale e malinconico in terra americana. La recensione apprezza la poetica stralunata e l'interpretazione di Chiara Caselli. Nonostante qualche eccesso, il film si difende grazie alla sua unicità e al coraggio creativo. Scopri la poetica unica di Francesco Nuti in OcchioPinocchio, un viaggio da non perdere.

 “Non si può sempre tornare alla montagna che sta al centro di tutte le altre, e all’inizio della propria storia. E così non resta che vagare per le otto montagne per chi, sulla prima e più alta ha perso un amico.”

 “Le vere amicizie sono quelle che stanno silenti per anni e che poi si fanno sentire solo quando veramente ne hai bisogno.”

Le Otto Montagne è un film che intreccia una profonda amicizia tra due ragazzi, Bruno e Pietro, radicata nella montagna e nella natura aspra della Val d'Aosta. Il racconto valorizza i silenzi, i legami veri e il ritorno alle proprie origini con un andamento lento ma coinvolgente. La fotografia e la colonna sonora sono scelte ponderate per sottolineare il rapporto con il territorio. Nonostante qualche limite nella voce narrante e nel ritmo, il film trasmette verità ed emozioni autentiche. Scopri la bellezza autentica della montagna e delle sue storie, guarda Le Otto Montagne!

 Il tema del cannibalismo è solo un pretesto per raccontare la fatica di crescere e trovare un posto nel mondo.

 I due protagonisti restano meno orribili di quanto si potrebbe immaginare, più pericolosi sono molti altri "normali" umani.

Bones and All di Luca Guadagnino utilizza il cannibalismo come pretesto per esplorare i travagli interiori di due giovani emarginati negli anni '80. Il film intreccia suspense psicologica e un road movie coinvolgente, puntando sull'intensità dei protagonisti Taylor Russell e Timothée Chalamet. Il regista evita l'horror eccessivo, privilegiando la dimensione drammatica e riflessiva di una difficile crescita. Un'opera che invita alla contemplazione e all'empatia con personaggi inquietanti ma profondamente umani. Scopri il viaggio drammatico e unico di Bones and All, un film capace di toccare temi profondi con grande intensità.

 La bravura di un regista traspare in questi cosiddetti film minori.

 Come non riuscirebbero vari trattati di filosofia e sociologia dedicati al l’alienazione dell’uomo moderno nelle società moderne.

Il film Fuori Orario di Martin Scorsese, considerato un'opera minore, si rivela una pellicola intensa e attuale che esplora temi come l'alienazione lavorativa, la solitudine e il caos di New York anni 80. La trama segue Paul Hackett, un programmatore informatico, in un’avventura notturna che mette a rischio la sua sicurezza fisica e psicologica. La regia incalzante e la fotografia rendono il film un cult, capace di trasmettere riflessioni profonde sull’uomo moderno e le sue paure. La recensione sottolinea inoltre una sottile critica misogina e la presenza costante della sfortuna e del denaro nel destino del protagonista. Rivedi Fuori Orario per un viaggio notturno tra alienazione e suspense!

 "Per creare un film almeno decente, ci vuole molto altro."

 "Il suddetto film sia stato relegato nel dimenticatoio. E forse gli stessi attori che vi recitano ne avranno rimosso il ricordo."

La recensione mette in evidenza come "Nuda sotto la pelle" di Jack Cardiff sia un film deludente, con difetti narrativi, stereotipi di genere e lacune tecniche evidenti. Sebbene il soggetto, una donna motociclista, fosse un potenziale punto di forza, lo sviluppo rimane superficiale e sessista. Le scene in moto risultano poco credibili e la regia appare indecisa. Nonostante la presenza di Alain Delon e Marianne Faithfull, il film è ormai dimenticato e considerato un flop. Scopri perché "Nuda sotto la pelle" è considerato un flop e approfondisci la storia del cinema biker.

 «Laddove finisce la poltrona inizia la vita.»

 «Il viaggio risulterà cruciale per Viviane... per la maturazione interiore che la cambierà.»

La Vallée di Barbet Schroeder è un film del 1972 che racconta un viaggio alla scoperta di sé e di un mondo fuori dalla civiltà, ispirato alla filosofia hippie e alla controcultura degli anni '70. La protagonista Viviane, attraversando la Nuova Guinea con un gruppo di giovani hippie, sperimenta un profondo risveglio interiore. Il film, accompagnato dalla colonna sonora dei Pink Floyd, riflette le tensioni e i sogni di un’epoca ormai lontana ma ancora significativa. Una pellicola di nicchia, riscoperta dopo decenni, che parla al desiderio umano di libertà e contatto autentico con la natura. Scopri ora il viaggio spirituale di La Vallée, un cult da non perdere!

 "Godard riesce a rappresentare il divario incolmabile fra due persone che, per quanto innamorate, sono condannate all’incomunicabilità."

 "Il cinema come un campo di battaglia: amore, odio, azione, violenza, morte. In una parola: emozione."

La recensione celebra 'Pierrot le fou' di Jean-Luc Godard come un'opera simbolo di anarchia e amore tragico nel cinema degli anni Sessanta. Attraverso la storia di Ferdinand e Marianne, il film esplora l'incomunicabilità e la ribellione contro il conformismo borghese. Vengono sottolineati gli elementi visivi saturi, le citazioni artistiche e il clima di cambiamento sociale dell'epoca. Considerato ancora oggi un classico innovativo, il film emerge per la sua forza emozionale e filosofica. Scopri il fascino rivoluzionario di Pierrot le fou, un classico senza tempo da non perdere!

 "È Willy colui che 'scopre improvvisamente la felicità', lui che era scappato prima della nascita del figlio."

 "Questo film fa quello che può fare un film: raccontare una storia, parlare di ciò che troppo poco si conosce, esplorare un senso di colpa e lasciarti il magone dentro."

Tutto il mio folle amore di Gabriele Salvatores è un road movie che tratta temi profondi come l'autismo e il rapporto padre-figlio. Attraverso la fuga del giovane Vincent e il viaggio con il padre Willy, il film esplora la crescita personale e la ricerca di felicità. La pellicola è densa di emozioni e offre una riflessione delicata sulle difficoltà e le speranze di una famiglia che convive con una sindrome poco conosciuta. Un racconto che lascia il segno e invita all'empatia. Scopri questo intenso viaggio familiare e lasciati emozionare da Tutto il mio folle amore.

 Life is what happens to you while you are busy making other plans.

 Quando si dice che il destino può essere cinico e baro non ci si sbaglia.

La recensione esplora Il Sorpasso di Dino Risi come una pietra miliare del cinema italiano, evidenziando temi esistenziali e sociologici degli anni '60. Attraverso riferimenti a John Lennon e Heidegger, il film è interpretato come un viaggio tra vita, morte e destino. La dinamica tra il giovane studente Mariani e l'estroverso Cortona simboleggia la fugacità dell'esistenza e la sfida contro la mortalità. Il Sorpasso si conferma così un classico intramontabile, capace di stimolare riflessioni profonde. Rivedi Il Sorpasso e scopri il fascino del cinema italiano classico!

 Andate a vedere questo film sullo schermo più grande possibile.

 Fern conserva intatta una sua dignità che non la rende incline ad aggregarsi, bensì ad optare per restare il più possibile autonoma.

Nomadland di Chloe Zhao racconta la storia di Fern, una donna che affronta la dura realtà della vita nomade dopo la crisi economica americana. Il film mostra con delicatezza e forza umana le sfide, la dignità e la solitudine di chi vive ai margini dell'american dream. Magnificamente interpretato da Frances McDormand, è un’opera che invita a riflettere sulle contraddizioni sociali e sulla bellezza della natura. Un’esperienza da vedere sul grande schermo per apprezzarne appieno l’impatto visivo ed emotivo. Guarda Nomadland sul grande schermo e immergiti in una storia di forza e libertà.

 "Mario Bava dimostra di essere un mostro senza tempo, accompagnato dal figlio Lamberto come aiuto regista."

 "Nessun moralismo, nessun dialogo buttato a caso o momenti sottotono della regia, è tutto tremendamente perfetto."

La recensione celebra 'Cani Arrabbiati', il film poliziesco di Mario Bava del 1974, definito un capolavoro del cinema italiano profondamente influente nel genere pulp e thriller. Descrive la tensione soffocante, la regia magistrale e l'ambientazione claustrofobica in un road movie violento e coinvolgente. Viene evidenziata l'importanza dell'opera come fonte di ispirazione per Quentin Tarantino e la qualità senza tempo nonostante il basso budget. Il film si distingue per i personaggi intensi, le battute ironiche e una sceneggiatura studiata nei minimi dettagli. Non perdere l'occasione di scoprire questo cult italiano: guarda 'Cani Arrabbiati' e immergiti nella sua tensione unica!

 "Il film è fortissimo, un piccolo cult animato degli anni Novanta."

 "Beavis e Butt-head, due ragazzini idioti che si fanno amare per la loro totale mancanza di rimorsi."

Il film 'Beavis e Butt-head alla conquista dell'America' è un cult anni Novanta diretto da Mike Judge. Con ironia e demenzialità, racconta le follie di due adolescenti ribelli immersi in situazioni assurde, senza mai perdere la loro identità originale. La pellicola fonde satira generazionale, road movie e umorismo grottesco, con una colonna sonora rock d'eccezione. Divertente e irriverente, è un must per chi conosce la serie e il suo spirito anticonformista. Rivedi il cult anni '90 di Beavis & Butt-head e tuffati nell'irriverente follia!

 "Più forte tiri e più forte ti ritorna."

 "Chi non si aspetta l’inaspettato non troverà mai la verità!"

Statale 60 è un film satirico che, attraverso un cast di grandi attori, offre una riflessione divertente e critica sulla legge di causa-effetto e sull'illusione del libero arbitrio. Con un tono pungente e situazioni esilaranti in stile on the road, propone consigli sulla flessibilità e l'accettazione della realtà, evitando ogni proselitismo. Il finale romantico aggiunge un tocco di speranza alla narrazione. Scopri ora la caustica verità di Statale 60, un film che non ti deluderà!