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 Miles riesce a suonare al passo coi tempi, ma con lo sguardo già rivolto oltre.

 The Man with the Horn è un disco che merita un ascolto attento, senza pregiudizi: non è il passato che torna, ma un Miles che torna a guardare avanti.

La recensione evidenzia il valore di The Man with the Horn come un ritorno ispirato e coraggioso di Miles Davis, capace di fondere tradizione jazz con le sonorità funk e soul degli anni '80. L'album si distingue per la produzione raffinata e la qualità dei musicisti coinvolti. Ogni brano mostra un equilibrio perfetto tra energia e introspezione, invitando ad ascoltare il disco senza pregiudizi nostalgici. Ascolta The Man with the Horn e riscopri un Miles Davis innovativo e vibrante!

 "Renascence è un grande disco. Ritmiche dalle percussioni come piovessero, eleganti arrangiamenti come non ci fosse un domani."

 "I Cymande sono 9 bavosi dall’enorme credito musicale con palle cubiche grosse così, hanno un passato di grande soul e funk, aggiungete del groove..."

La recensione celebra 'Renascence' dei Cymande come un grande disco capace di unire eleganza, groove e freschezza. Nonostante l'età avanzata dei membri, l'album sprigiona vitalità e qualità tecnica, con riff sofisticati, sezioni di fiati potenti e influenze soul e funk autentiche. L'autore esalta la freschezza e la contemporaneità dell'opera, consigliandola sia ai nostalgici che ai giovani appassionati di musica. Ascolta Renascence e riscopri il groove senza tempo dei Cymande!

 Talisman era un gruppo che pestava convinto ed eseguiva gragnuole di note, per la gioia di chi ama la musica che vuole correre.

 Jeff Scott Soto, bell’animale da palco con un’emissione funky hard animosa e potente, assistita dal necessario calore soul.

Humanimal, terzo album dei Talisman, propone un funky metal melodico suonato da musicisti svedesi e cantato da Jeff Scott Soto. L'album è un omaggio al talento di Marcel Jacob, bassista virtuoso e leader della band. Nonostante alcune tracce meno ispirate, il disco si distingue per energia, ritornelli efficaci e arrangiamenti raffinati. La storia della composizione e la doppia versione dell'album ne aumentano il fascino. Humanimal è considerato il miglior lavoro della band, con momenti di grande intensità e originalità. Ascolta ora Humanimal e scopri il funky metal che ha segnato un’epoca!

 "Come trasformare una melodia in una grande opera d'arte."

 "Qui non è il Vietcong, ma il bianco che va in chiesa la domenica per poi dimenticare tutto quanto promesso a Dio il lunedì."

La recensione approfondisce l'album All Directions dei Temptations, sottolineandone il valore artistico e sociale negli anni '70. L'opera segna una svolta nel sound del gruppo con l'introduzione di psichedelia e funk e testi che affrontano tematiche razziali e di ingiustizia sociale. Particolarmente celebrata è la traccia 'Papa Was A Rolling Stone', considerata un capolavoro. Il recensore valorizza la trasformazione della band e il significato storico del disco, evidenziando il suo impatto duraturo. Ascolta All Directions per scoprire la rivoluzione soul dei Temptations!

 La prima traccia 'Ruby Running Faker' cattura subito con un groove che si ispira chiaramente al sound di Santana.

 Questo album è stato il primo ma purtroppo anche l’ultimo inciso dai Savanna Silver Band, un vero tesoro difficile da reperire.

La recensione esplora l'album 'Pure Silver' dei Savanna Silver Band, un gruppo australiano poco conosciuto degli anni '70. L'autore sottolinea la fusione di jazz funk, rock e ritmi latini, con brani dinamici e atmosfere coinvolgenti. Viene resa giustizia all'intensità e alla rarità del disco, che rimane un gioiello da scoprire. La varietà strumentale e vocale rende l'ascolto piacevole e unico. Esplora 'Pure Silver' e immergiti nel jazz funk degli anni '70!

 «La perla 'Outa-Space' ne fa l’opera che desidero aggiungere alla mia collezione di vinili AAA.»

 «La gioiosa immagine che Preston dava di sé nell’ambiente musicale è in contrasto con il suo vissuto profondamente travagliato.»

La recensione esplora l'album 'I Wrote a Simple Song' di Billy Preston, evidenziandone l'interessante fusione di funk, gospel e soul. Racconta la sua carriera legata ai Beatles e ai Rolling Stones e il contrasto tra l'immagine pubblica gioiosa e i suoi drammi personali. L'album, pur non essendo un capolavoro assoluto, contiene perle come 'Outa-Space' che ne valorizzano il valore. La vicenda umana di Preston emerge potente da questa raccolta musicale. Ascolta l'album e scopri l'anima musicale e umana di Billy Preston!

 Tutto è incredibilmente Vero.

 Io Voglio Tornare Rospo.

I Quintorigo tornano dopo vent'anni con un tour in tutta Italia, dimostrando la loro unicità artistica e indipendenza dal mainstream. Il live al Santeria di Milano è una performance vera, piena di improvvisazioni e virtuosismi, capace di unire jazz, rock, classica e progressive. Nonostante qualche imperfezione tecnica, il quintetto regala un'esperienza autentica e memorabile. Un messaggio di speranza e amore per la musica in tempi difficili. Scopri l’energia unica dei Quintorigo e vivi un concerto autentico!

 "Il concept dell'intero album si fonda sul messaggio di pace, amore ed armonia indirizzato all'umanità."

 "Dopo 30 anni dalla pubblicazione di 'A Chance for Peace', questo pezzo è diventato colonna sonora di Grand Theft Auto IV."

La recensione di DottorJazz celebra 'Visions of a New World' di Lonnie Liston Smith & The Cosmic Echoes come un capolavoro jazz fusion del 1975, caratterizzato da un sound fluido e accessibile. L'album unisce soul, funk e jazz con un messaggio di pace e armonia, supportato da una formazione eccellente e da un artwork memorabile. La musica rimane attuale e ha influenzato anche la cultura hip-hop moderna. Scopri l'armonia jazz di Lonnie Liston Smith e lasciati trasportare dal groove cosmico!

 Il prezzo vale il contenuto. Ho deciso deve essere mio.

 A discapito di puristi e detrattori è prerogativa del Grande Artista quella di battere “sentieri diversi” da quelli mainstream.

Black Byrd rappresenta il culmine della carriera di Donald Byrd, un album innovativo che fonde funk, jazz, soul e R&B. Pubblicato nel 1973, è caratterizzato da raffinati arrangiamenti di Larry Mizell e collaborazioni di alto livello. La critica originale fu scettica, ma oggi è considerato un punto di riferimento del jazz crossover e un'opera influente per generazioni di musicisti e sampler. Un ascolto consigliato per chi ama il jazz moderno e il funk. Ascolta Black Byrd e riscopri il jazz funk che ha fatto la storia.

 Un buon disco comincia sempre da una bella copertina.

 Dancing Girl è pervaso da un’atmosfera onirica che si arricchisce di spunti jazz e da risalto alla voce del solista.

La recensione racconta la scoperta affascinante e quasi mistica dell’album What Color Is Love di Terry Callier, un capolavoro folk-soul-jazz del 1972 prodotto da Charles Stepney. Il disco, con brani intensi come Dancing Girl e la title track, si distingue per arrangiamenti ricchi e un’atmosfera suggestiva. L’autore sottolinea anche l’importanza della copertina iconica e la storia personale di Callier, artista talentuoso tornato alla musica dopo anni di pausa. Un invito a scoprire questo gioiello musicale ormai leggendario. Immergiti nell’ascolto di What Color Is Love e scopri un capolavoro senza tempo.

 Quando Ritchie Blackmore sentirà questo assolo dirà due cose: oddio ma sono io e che figata.

 Ogni brano ti fa aspettare che quel prodigio dai lunghi riccioli d'oro posi con leggiadria le dita sulla tastiera della sua Gibson.

Grace Bowers è una giovane chitarrista prodigio di 17 anni che con il suo debutto 'Wine On Venus' sorprende per tecnica e feeling. L'album mescola swing, groove funk, jazz e blues, mostrando una maturità compositiva e un presente ricco di potenzialità. Brani come 'Tell me why u do that' emergono per assoli di alto livello, mentre la presenza di ballad radiofoniche rende il disco accessibile a un pubblico più ampio. Una scoperta imperdibile di quest'anno con grandi aspettative per il futuro. Ascolta 'Wine On Venus' e scopri il prodigio Grace Bowers oggi stesso!

 La freschezza "vivente" di questi scandinavi fa saltare quegli stereotipi vichinghi.

 Quel rumore di pelle increspata, quando infiliamo la seconda manica, è musica per le orecchie.

La recensione esplora con ironia e vivacità l'album Alive dei The Leather Nun, un gruppo scandinavo che rompe gli stereotipi nordici con un grintoso mix di rock, garage e noise. L'ascolto è descritto come un'esperienza rinvigorente, che richiama all'autenticità e alla gioventù sognante. L'album spicca per freschezza e sprazzi psichedelici, incorniciati da un sound crudo e distorto che sorprende piacevolmente. Scopri il sound unico di The Leather Nun e lasciati sorprendere dalla loro energia scandinava!

 i beats sono ancora la sua “cup of tea”, perfetti sia in una ballad che in pezzi hip hop o drum’n’bass

 Su tutte troneggia la cavalcata drum’n’bass di Backgammon, in odore di rock e allo stesso tempo ambient e jazz

L'album autoprodotto di Aalex rappresenta un progetto personale e creativo nato dall'esperienza di un ex batterista. Il disco spazia con disinvoltura tra drum’n’bass, funk, ambient e jazz, offrendo brani eleganti e piacevoli. Si distingue per la capacità di fondere generi diversi senza perdere coerenza. Tra i pezzi più riusciti emergono 'A whispered lullaby' e 'Backgammon', vero equilibrio tra energie rock e atmosfere morbide. Ascolta ora l’album di Aalex e scopri un viaggio sonoro unico tra generi diversi.

 Longoparty parte in sordina. È come la quiete prima della tempesta…

 Un caotico e perfetto party da impazzire.

Rusty Brass presenta 'Incisioni barbariche', un esordio musicale caratterizzato da un mix energico di jazz, ska, funk e latin beats. Il brano apripista Longoparty è descritto come un manifesto del loro stile, con una big band potente e assoli di fiati. L'album si conferma un party caotico e perfetto per gli amanti dei suoni vivaci e sperimentali. La recensione esalta la capacità della band di mescolare ritmiche differenti mantenendo un effetto travolgente. Ascolta subito 'Incisioni barbariche' di Rusty Brass e lasciati travolgere dal ritmo!

 Musica che è una meraviglia per capolavori in sala, ma anche per film spesso scadenti e mediocri in cui veniva piazzata e missata in modi indecenti.

 Non dovresti accorgerti della colonna sonora se ne è stato fatto un buon lavoro, Morricone dixit, dev’essere un meccanismo d’introiezione.

La recensione celebra Piero Piccioni come uno dei maestri italiani della musica per film, capace di unire jazz, funk e atmosfere raffinate in colonne sonore intramontabili. L’album "A Modern Gentleman" offre un viaggio sonoro ricco di fascino nostalgico, elegante e ricercato. Le tracce evocano un’Italia borghese e cinematografica, con un mood vintage data la collaborazione con artisti e film d’epoca. La musica è perfetta sia per l’ascolto attento che per accompagnare la vita quotidiana. Ascolta ora "A Modern Gentleman" e immergiti nell’eleganza del cinema italiano d’autore.

 Una piccola scoreggia, flatulenza, puzzetta, bronza, peto o loffia, chiamatela come volete.

 Gli Algeris sono stati sul punto di scogliersi, poi hanno invitato una vagonata di ospiti a cimentarsi su questo disco.

La recensione di Shook degli Algiers evidenzia un album ricco di influenze e collaborazioni, con un approccio meno centrato su Franklin James Fisher e più su un ensemble ampio. Il disco sorprende e divide, con momenti potenti ma anche passaggi meno incisivi che possono risultare pesanti all'ascolto. Il tono ironico sottolinea la difficoltà nel giudicare quest'opera complessa e il legame con eventi socio-politici. Scopri l'album Shook e decidi tu se è un capolavoro o una sfida sonora!

 Questo album dei Nu Shooz... riesce ad esprimerle attraverso un carattere e uno stile mai mancanti di idee, di classe, di buon gusto e di nerbo.

 La voce di Valerie... sembra voler restare un po' nascosta dietro la fitta risma di suoni e di strumenti, interpretando ogni brano con discrezione e languida sensualità.

La recensione celebra 'Told U So' dei Nu Shooz come un album raro e raffinato nel panorama synth-pop degli anni ’80, capace di superare i cliché dell’epoca con arrangiamenti ricchi e maestria. L’autore sottolinea la perfetta combinazione di drum machine classiche, basso synth vibrante e strumenti acustici, con una produzione di alta qualità e una voce di Valerie delicata e misurata. Solo il remix di Curtis Mantronik risulta criticabile per un suono troppo artificiale rispetto all’originale. Nel complesso, un lavoro che ben rappresenta l’estetica musicale e l’atmosfera notturna di quel decennio. Scopri l’eleganza sonora di Told U So, un classico synth-pop da riscoprire!

 Loving in Stereo è andato via come acqua fresca in una giornata afosa.

 Ho deciso di scrivere di getto, con la speranza che le mie parole possano scatenare un cambiamento, un nuovo amore.

Loving in Stereo è il terzo album dei Jungle, che segna una fase di maturità per il collettivo londinese. Il disco parla di nuovi inizi, amori e perseveranza, con collaborazioni notevoli e sonorità fresche e coinvolgenti. La recensione esprime un apprezzamento genuino e personale, sottolineando l'importanza emotiva e artistica di questo lavoro. Ascolta Loving in Stereo e lasciati ispirare dai Jungle!

 La Disco music ha una nuova regina, e non sembra intenzionata ad andarsene tanto presto: pronti a farsi trascinare in pista?

 Jessie Ware non ha perso un briciolo dell’entusiasmo ritrovato e prosegue la sua personale scoperta della Disco music portando indietro le lancette al decennio d’oro degli anni ’70.

Jessie Ware conferma la sua nuova identità artistica con "That! Feels Good!", un album che omaggia la disco music anni '70 con eleganza e passione. Pur non raggiungendo le vette di "What's Your Pleasure?", il disco risulta ispirato e coinvolgente. Notevoli i singoli "Free Yourself" e "Begin Again", e una ballata intensa come "Hello Love". Un lavoro solido che consolida la sua posizione come regina moderna del genere. Scopri il nuovo capolavoro disco di Jessie Ware e lasciati conquistare dal groove anni '70!

 La vera imperatrice è lei, altro che Terim.

 Akko, diretta e sicura, sfoggia un anticonformismo e indipendenza naturale che non può altro che conquistarci.

La recensione esalta Akiko Wada come un'imperatrice del Free Soul giapponese, evidenziando la sua voce unica e la sua carriera anticonformista e indipendente. La compilation celebrata raccoglie successi di vari decenni, mostrando un mix di pop, rock e soul che affascina anche senza comprendere la lingua. Il contesto culturale e biografico aggiunge profondità al suo valore artistico. Ascolta ora Akiko Wada e scopri la regina del Free Soul giapponese!