Ricerca su DeBaser Recensioni Cantautori

 Se siete un filo depressi o avete malinconie diffuse lasciate perdere altrimenti vi trovano stesi sull'asfalto causa volo dal quarto piano.

 Ho cominciato a vivere forte proprio andando incontro alla morte.

La recensione analizza l’esordio discografico di Claudio Lolli, "Aspettando Godot" (1972), sottolineando la sua profonda carica poetica e disperata. Tra riferimenti a Beckett, invettive sociali e tematiche personali, emerge un album intenso, malinconico e coraggioso, che fotografa senza filtri la sofferenza giovanile e la critica sociale. Pur non considerato il suo miglior lavoro, resta una pietra miliare della canzone d’autore italiana. Scopri un capolavoro oscuro e poetico della musica italiana: ascolta Lolli!

 Ligabue ha raccontato una generazione di un luogo preciso, che poi si è rivelata universale per un certo tipo di fauna giovanile, rusticamente ribelle.

 Evidentemente questo 'sincero racconto epicizzato in musica classic-rock' è servito non solo ai giovani reggiani, ma ha colto un luogo dell’immaginario di molti altri.

La recensione valorizza l'album di debutto di Ligabue come manifesto del rock emiliano e narratore di una generazione. Evidenzia testi credibili, talento autoriale e voce adatta al genere. Confronta il disco con altri artisti coevi, lodando la sua capacità di raccontare il passaggio sociale fra tradizione e modernità. L'influenza di Springsteen viene indicata come un elemento di forza, collocando l'album tra i capisaldi del cantautorato italiano. Scopri come Ligabue ha segnato una generazione con il suo album d'esordio. Leggi la recensione completa!

 Una canzone straordinaria, che rivela la Georgia non come un luogo dolce e incantato... ma attraversato da un'umanità irrequieta e dolente.

 Non resta dunque che ascoltare la vasta produzione di un grande cantautore che ha passato una vita intera a flirtare con la morte, corteggiandola e temendola allo stesso tempo.

La recensione esplora la carriera tormentata di Vic Chesnutt, ponendo particolare attenzione al suo secondo album, West of Rome. L'autore sottolinea la maturità artistica raggiunta grazie anche all'apporto produttivo di Michael Stipe. Il disco si distingue per arrangiamenti più ricchi e canzoni intense, in cui temi come la sofferenza, la morte e la disillusione trovano una voce autentica. La raccolta rappresenta un passo decisivo nell'evoluzione del cantautore. Un omaggio sentito a un artista che ha trasformato il dolore in arte. Scopri il capolavoro di Vic Chesnutt e lasciati trasportare dalla sua commovente arte.

 L’ormai ottantacinquenne Mingardi è un valido bluesman bolognese della primissima ora.

 C’è da tenersi la pancia dal ridere, ma chiaramente bisogna conoscere quel dialetto, ricchissimo di parole autoctone.

Andrea Mingardi, veterano bolognese del blues, è al centro di questa recensione dedicata al suo album del 1974. Pur avendo tentato la fortuna nel pop e a Sanremo, Mingardi rimane rispettabile nel blues e sorprendente nella comicità in dialetto bolognese. L'album presenta brani esilaranti e una forte impronta ironica, con testi ricchi di espressioni locali. Il pezzo 'A io' vest un marzian' è considerato un capolavoro umoristico ancora memorabile. Scopri l’ironia e il blues autentico di Andrea Mingardi in questo album storico!

 Bert è vivo e lotta insieme a noi. Salùt.

 Il disco in questione è un vero e proprio gioiello di scrittura, arrangiamento ed esecuzione, vocale e strumentale.

La recensione celebra Bert Sommer, uno dei protagonisti dimenticati di Woodstock e del musical 'Hair'. 'The Road To Travel', pubblicato nel 1968, è definito un gioiello folk ricco di emozione e arrangiamenti impeccabili. Nonostante la sua musica fosse oscurata da questioni discografiche, l'autore invita a riscoprire questo artista attraverso la sua musica intensa e toccante. Ascolta ‘The Road To Travel’ e riscopri la voce autentica di Bert Sommer!

 Il disco parla di "tutto", dal rapporto con i figli alla fisica quantistica, dall’intelligenza artificiale alla natura dell’amore.

 L’album è fresco come un bicchier d’acqua e si ascolta tutto d’un fiato.

Con 'Tutto', Eugenio Finardi torna dopo 11 anni con un album ricco di temi attuali e profondi, dalla tecnologia all'amore. Il disco, fresco e ben equilibrato, mostra un artista 72enne ancora capace di emozionare con un mix di rock e riflessioni generazionali. Brani come 'La battaglia' e 'Francesca sogna' spiccano per intensità emotiva, mentre il processo creativo ha visto un'intensa dedizione. Un lavoro che si ascolta d'un fiato e si apprezza sia per contenuti che sonorità. Scopri il nuovo album di Eugenio Finardi e lasciati emozionare dal suo ultimo lavoro.

 In Post Mortem il salto c’è ed è evidente, a partire dai testi di ottimo valore fino alla cura dei suoni e degli arrangiamenti.

 La ricerca sonora in questo disco invece si riduce in un costante e palese oscillare tra Mk.gee e Iosonouncane.

Post Mortem degli I Cani segna un passo avanti nei testi e nella maturità musicale di Niccolò Contessa. Tuttavia, la ricerca sonora appare troppo ispirata ad altri artisti contemporanei, riducendo l'originalità complessiva. L'album è solido e valido, con alcune tracce di grande impatto, ma non raggiunge la definizione di capolavoro. Il voto finale è un equilibrio tra pregi nella scrittura e debolezze nella produzione. Ascolta Post Mortem per scoprire la nuova maturità di I Cani.

 Forse ascoltando testi e musiche di Nimby il mondo diventa un po’ meno barbaro.

 Band come questa hanno coraggio per intraprendere la propria strada.

La recensione di Barbarie di Nimby evidenzia un album caratterizzato da atmosfere malinconiche e riff groovey. Brani come Hotel Torino e Johnny Freak rappresentano un rock autentico con aperture psichedeliche, ricordando persino gli U2. L'opera si distingue per il coraggio e l'originalità artistica, capace di coinvolgere e scuotere l'ascoltatore. Ascolta Barbarie di Nimby e lasciati coinvolgere dal loro sound unico!

 L’eleganza è cristallina, sia nella voce setosa sia nella resa della sua provetta sei corde Martin, pizzicata con dita educatissime.

 Taylor propone un soft rock intelligente, ricercato, ricco di sfumature jazz e blues, perfetto per professionisti musicali.

New Moon Shine di James Taylor è un album raffinato e ben eseguito, ricco di sfumature soft rock, jazz e blues. La voce elegante di Taylor e gli arrangiamenti di musicisti di livello elevato rendono il disco un ascolto piacevole e senza scossoni. Il disco sprigiona un’eleganza tipica del sound californiano e mette in mostra la perizia tecnica e la sensibilità artistica di Taylor, proponendo brani nostalgici, socialmente impegnati e sperimentali. Scopri l'eleganza senza tempo di James Taylor in New Moon Shine!

 E' arrivato un bastimento è amato o odiato: per alcuni è l'ultimo album degno di nota, per altri l'inizio del tracollo bennatiano.

 A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.

E' arrivato un bastimento (1983), di Edoardo Bennato, è un concept album che riprende la favola del Pifferaio Magico per denunciare problemi sociali ancora attuali. Musicalmente innovativo con molte influenze, è amato o criticato per le vendite inferiori ai precedenti lavori concept. I testi rimangono profondi e attuali, mentre alcune ipotesi suggeriscono problemi con la casa discografica. Nonostante le controversie, la recensione assegna 5 stelle all'album. Scopri il lato nascosto di Bennato con questo album unico e controverso!

 Le opere di Ichiko Aoba ... sono un'esperienza immersiva in un universo di fate e di cristallo.

 Un minimalismo placido e coscientemente variegato, una voce e una chitarra, talvolta un'arpa e un pianoforte.

Luminescent Creatures di Ichiko Aoba è un album immersivo e magico che trasporta l'ascoltatore in un viaggio tra natura e sogno. Con un arrangiamento minimale e delicato, la cantautrice giapponese incanta con la sua voce pura e le sue melodie eteree. È il primo grande album del 2025, ideale per chi cerca musica sensibile e contemplativa. Consigliato anche a chi apprezza l'introspezione sonora lontana dai grandi successi commerciali. Ascolta Luminescent Creatures e immergiti in un mondo di pura magia sonora.

 «Sono io la morte e porto corona, io son di tutti voi signora e padrona.»

 «Sei l'ospite d'onore del ballo che per te suoniamo, posa la falce e danza tondo a tondo.»

La recensione esplora 'La pulce d'acqua' di Angelo Branduardi, un album concept del 1977 che affronta il tema della morte con una musica ispirata a tradizioni medievali e folkloristiche. I testi raccontano storie di speranza illusoria, amore e destino, accompagnati da sonorità evocative e un violino protagonista. L'autore apprezza la capacità di Branduardi di fondere miti, magia e melodie in un'opera intensa e senza tempo. Un viaggio emozionante nella musica e nei simboli di un grande artista italiano. Ascolta 'La pulce d'acqua' e lasciati incantare dalle sue melodie senza tempo!

 Camattini ci regala 9 punti di partenza da cui partire per essere più in pace con sé stessi.

 L’unica cosa che ci può salvare sono dischi delicati, suonati con amore, con testi che ti stritolano il cuore.

L'album 'Povera Gente' di Francesco Camattini presenta 9 tracce minute, costruite su voce, archi e piano, che invitano a una profonda riflessione sul senso della vita e sul ruolo dell'uomo in un mondo sempre più tecnologico. La musica è delicata e i testi intensi, capaci di toccare il cuore e stimolare il pensiero critico. Un lavoro autoprodotto che offre un momento di pace e introspezione. Ascolta ora 'Povera Gente' di Francesco Camattini e lasciati emozionare.

 Questo disco mi ha consolata, emozionata, divertita e soprattutto rasserenata: benzodiazepine a 33 giri.

 Mentre la musica suona, finisco per crederci sul serio. E poco importa se l’illusione dura solo 43 minuti e 35 secondi.

La recensione esprime l'affetto e l'entusiasmo dell'autrice verso il nuovo album di Bonnie 'Prince' Billy, The Purple Bird. Il disco, registrato a Nashville con collaborazioni di artisti locali, unisce tradizione country e canzoni intense. L'autrice si lascia coinvolgere dalle atmosfere rassicuranti e dalle riflessioni intime che emergono, nonostante qualche nota di denuncia sociale. L'album si chiude con brani gospel che suggellano un messaggio di speranza e comunità. Scopri l'anima country di The Purple Bird, ascolta ora l'album di Bonnie 'Prince' Billy!

 Il talento di Gianna Nannini è enorme, una dote rarissima da avere addosso in quella quantità.

 California è, dell’artista, il punto più alto di genuinità del suono e dell’insieme: molto spontanei sono gli argomenti dei testi.

La recensione racconta la rinascita dell’interesse per Gianna Nannini, sottolineandone l’enorme talento e l’evoluzione tra gli anni ’70 e ’80. L’album California viene indicato come il momento più autentico e maturo della sua prima fase, in un contesto sociale e musicale in mutamento. Il testo riflette su come Nannini abbia anticipato cambiamenti culturali importanti, pur mantenendo il suo stile personale e intenso. Scopri l’evoluzione di Gianna Nannini con l’ascolto di California e i suoi album chiave.

 Nicola si muove nella musica in maniera anarchica (che a noi piace tanto questa parola).

 In Skepsis fa fermare il brano per circa 5 secondi. Proprio così. 5 secondi di nulla.

L'EP 'Am I Ep?' di Nicolainmusica si distingue per le sue scelte musicali audaci e anarchiche. L'artista alterna ballate intime a esplosioni rock e improvvisazioni jazz, creando uno stile unico lontano dal grunge. Notevole la pausa di 5 secondi in 'Skepsis', richiamo a John Cage. Un lavoro apprezzato per la sua originalità e creatività. Ascolta l'EP di Nicolainmusica e scopri un viaggio musicale fuori dagli schemi!

 "La poesia di Colloquio è intimistica, decadente, quasi gozzaniana."

 "Abbiamo bisogno di gente come Gianni Pedretti perché ci restituiscono la certezza che la scena musicale italiana sopravvive oltre le mode costruite a tavolino."

Il primo album di Gianni Pedretti, 'Il Giardino delle Lacrime', è un esordio emozionante e autentico, caratterizzato da una poesia decadente e un sound raffinato. Nonostante qualche ingenuità, l’opera lascia un'impronta profonda nel panorama del cantautorato italiano, offrendo sonorità tra lounge, minimalismo e jazz. Colloquio rappresenta una voce autentica e necessaria in un mercato dominato dal marketing e dalle mode effimere. Ascolta 'Il Giardino delle Lacrime' e scopri il vero cantautorato italiano.

 Un numero impressionante di guest di altissimo livello.

 Un monolite forgiato a suon di synth pop anni 80, con testi molto originali che danno un’aurea autorale importante.

Il nuovo disco di Davide Matrisciano, 'Libidal', è un triplo album con 42 brani caratterizzati da sonorità synth pop anni '80 ispirate a Human League e Depeche Mode. Grazie a numerosi ospiti di alto livello e una forte compattezza stilistica, si distinguono diversi singoli con potenziale commerciale. Il progetto si distingue per originalità sia musicale che testuale, con un'identità autorale marcata. Scopri l'universo synth pop di Davide Matrisciano con 'Libidal'!

 Dio c'è, cari signori, vive in una acropoli dove tutto è analogico e meravigliosamente imperfetto.

 Il suono è l'aspetto percettivo che diamo più per ovvio e scontato, eppure colpisce subito sul piano delle emozioni.

La recensione celebra l'album 'Crosby, Stills & Nash' come un capolavoro dell'epoca analogica, evidenziando la ricchezza sonora derivante da tecniche di registrazione vintage. Tra imperfezioni e rumori, l'autore esalta le armonie e la magia emotiva che solo il suono analogico riesce a trasmettere. Il valore artistico risiede nell'equilibrio tra melodia, arrangiamenti e l'intima percezione sensoriale. Un omaggio a un'era sonora ormai irripetibile. Scopri l'incanto senza tempo di Crosby, Stills & Nash in analogico!

 Dark Mondo possiede effettivamente una qualche qualità spaventevole, ma è tutta una burla.

 Alco è sincero, è un vecchio di merda che ama ciò che fa.

Degurutieni, artista giapponese di Osaka, presenta Dark Mondo, un album personale e originale che mescola atmosfere inquietanti con un forte debito verso Tom Waits. L'opera, autoprodotta e pubblicata da Woodoo Rhythm Records, offre un viaggio sonoro complesso e affascinante, fatto di strumenti vintage e vocalità particolari. Non rivoluzionario ma sincero e divertente, è consigliato agli appassionati di musica alternativa e sperimentale. Ascolta Dark Mondo e scopri l'originale inquietudine musicale di Degurutieni!