Maud resta incisa nella nostra mente e nel nostro cuore per l’intima malinconia con cui accetta l’errore, la deviazione, la caducità delle cose.

 Un film di dialoghi filosofici che rappresenta la quintessenza del cinema francese, con luci naturali e ambientazioni reali.

La recensione esplora con passione La Mia Notte con Maud di Eric Rohmer, sottolineando la profondità filosofica dei dialoghi e l'intreccio emotivo tra i personaggi. Viene apprezzata la leggerezza e la soavità dello stile Rohmer, oltre al contributo del film alla Nouvelle Vague francese. I protagonisti incarnano conflitti etici e morali che coinvolgono lo spettatore in riflessioni sull’amore, sulla verità e sull’ipocrisia. Un'opera consigliata soprattutto ai più sensibili e appassionati di cinema intellettuale. Guarda La Mia Notte con Maud e immergiti nella filosofia del cinema francese.

 Vivaldi è, certamente, il punto più alto mai raggiunto dai Curved Air in ambito compositivo ed emotivo.

 Il giusto compromesso tra il sacro del violino, e il profano della chitarra elettrica, tra orecchiabilità e magniloquenza.

L'album d'esordio dei Curved Air, Air Conditioning, è un'importante pietra miliare del prog rock con l'uso distintivo del violino e la voce femminile di Sonja Kristina. Il disco unisce hard rock, psichedelia e influenze classiche, in particolare con l'omaggio a Vivaldi, brano simbolo del gruppo. Pur contenendo clichè dell'epoca, l'album si distingue per sperimentazione musicale e compositiva, rappresentando il miglior lavoro della band. Ascolta Air Conditioning e scopri il prog rock con violino che ha fatto la storia!

 Sembra quasi impossibile non parlare di "Segreti di famiglia" come un capolavoro o come una ciofeca.

 Non si può discutere sul livello della fotografia, della sceneggiatura e della potenza drammatica del film.

Segreti di famiglia è un film complesso e molto personale di Francis Ford Coppola che esplora il dramma familiare filtrato da un forte tocco autobiografico. L'uso del bianco e nero e la fotografia evocano atmosfere retrò, ma alcune scelte narrative ne compromettono la scorrevolezza. La performance di Vincent Gallo spicca soprattutto nel ruolo di Tetro, un uomo tormentato e in conflitto con il suo passato. Il film divide, oscillando tra capolavoro e lavoro controverso, lasciando molte domande aperte. Scopri le sfumature di uno dei film più dibattuti di Coppola, guarda Segreti di famiglia!

 Un organo pneumatico dalla devastante potenza e realtà riempirà letteralmente le vostre orecchie.

 Se il vostro impianto lo consente sarete catapultati in un Jazz Club, seduti a godervi lo spettacolo con il complesso a pochi metri da voi!

Il Telarc Super Test CD del 1997 è un sample allegato alla rivista Audiophile Sound, dedicato non solo agli audiofili ma anche agli amanti della musica di qualità. Il disco è suddiviso in sezioni che mettono in risalto strumenti, voci ed effetti speciali, alternando classica e jazz per una eccellente esperienza d'ascolto. Tra i brani migliori spiccano la Toccata di Bach e il jazz coinvolgente di Jeremy Davenport, capaci di ricreare un'esperienza live. La qualità tecnica e musicale è elevatissima, perfetta per impianti audio raffinati. Scopri l'eccellenza della musica e dell'audio con Telarc Super Test CD!

 Qui il metal è un canale, non l'unico, per filtrare emozioni e stati d'animo decadenti.

 E' un lento, cupo e mesto incedere che esprime la genialità di un gruppo giovane e originale.

La recensione celebra Beyond Dawn e il loro album Pity Love come un'opera geniale e unica nel panorama metal norvegese, lontana dai classici cliché doom o black metal. Evidenzia l'originalità delle distorsioni, il ruolo importante del basso e la presenza unica della tromba, proponendo un viaggio sonoro lento e malinconico ma ricco di emotività. Ascolta Pity Love e immergiti nel doom norvegese più originale!

 "Sei un fascista!" - "Chi vuoi prendere per il culo?"

 "Vadano a quel paese il mascellone di Predappio, baffetto e le loro teorizzazioni/azioni. Quello che conta sono le note."

La recensione analizza Tutti All'Inferno degli Intolleranza, una band con radici nell'estrema destra romana, ma che propone un album punk-rock variegato e a tratti originale. Nonostante la controversia sui testi e una registrazione non eccellente, il disco offre momenti interessanti come ‘Come Il Vento’ e la cover punk di ‘Manifestazione Non Autorizzata’. Un album che sfida stereotipi e si presenta come un diversivo nel panorama rock italiano. Ascolta Tutti All'Inferno e scopri un punk-rock fuori dagli schemi!

 “...se la foto non è buona, vuol dire che non eri vicino...”

 “...come fotografo di guerra spero di rimanere disoccupato per il resto della mia vita. Cazzo, che inferno.”

La recensione descrive con coinvolgimento le drammatiche condizioni dello sbarco in Normandia del 6 giugno 1944, immortalate nelle fotografie di Robert Capa. Nonostante la perdita di molti negativi per un errore in camera oscura, le immagini rimaste raccontano con intensità l'orrore e il coraggio di quel momento storico. Il racconto si sofferma anche sulla vita del fotografo ungherese Robert Friedmann (Robert Capa) e la sua vicinanza al pericolo, da cui la celebre frase "se la foto non è buona, vuol dire che non eri vicino". Scopri la straordinaria storia dietro le iconiche foto di Robert Capa sul D-Day!

 "Un disco come 'Quintet' è tutto incentrato sul feeling."

 "Basta poco, basta fermarsi al momento giusto per dare senso a quel che si è detto prima."

L'album Quintet di Paul Chambers è un esempio di jazz che privilegia il feeling e la comunicazione tra musicisti più del virtuosismo fine a sé stesso. Circondato da grandi artisti come Elvin Jones e Clifford Jordan, Chambers crea un disco equilibrato, dove ogni nota ha senso e ogni pausa è significativa. L'interplay perfetto e la maestria degli interpreti rendono questo disco un capolavoro da ascoltare senza esitazioni. Ascolta ora il Quintet di Paul Chambers e immergiti nel vero spirito del jazz!

 "In Excelsis suona maledettamente Killing Joke, e come non mai."

 "Il nuovo corso sembra aver portato ancora più energia e furia battagliera."

La formazione originale dei Killing Joke torna con l'ep In Excelsis dopo 28 anni di pausa. Il progetto mostra subito una potente alchimia sonora, specialmente con il brano Endgame, che richiama le energie e la rabbia dei loro migliori lavori. I pezzi sono degni di nota e mantengono intatta l'identità della band, con incursioni nel loro passato recente. L'uscita anticipa il nuovo album Absolute Dissent, confermando la vitalità del gruppo postpunk. Scopri il potente ritorno dei Killing Joke con In Excelsis e preparati al nuovo album!

 Con il suo secondo album, l'Uomo più alto sulla terra si è rivelato uno dei musicisti che ho amato e ascoltato di più durante l'intero 2010.

 Una leggera malinconia di fondo, senza mai annoiare o intristire troppo.

The Wild Hunt è il secondo album di Kristian Matsson, noto come The Tallest Man On Earth. Con dieci tracce acustiche e una voce intensa, l'album esprime una malinconia lieve e avvolgente senza mai risultare pesante. Il viaggio musicale culmina con la toccante ballata pianistica "Kids On The Run". Non originale nelle idee, ma profondamente amato dall'autore della recensione. Ascolta The Wild Hunt e lasciati trasportare dalle sue emozioni.

 "Il violino è una novità per quanto riguarda l’epic, perché mai è stato tanto utilizzato in passato."

 "La conclusiva 'Death before disgrace' conferma ai Battleroar un posto nell’Olimpo del metal più epico e vibrante."

Il terzo album dei Battleroar, To Death And Beyond, rappresenta un solido passo avanti nel loro percorso epic metal. Distintivi per l'uso del violino, i greci uniscono potenza e melodia in tracce epiche e sognanti. Il disco conferma la band tra le proposte più interessanti del genere, con una produzione che emoziona e coinvolge. Le cover nella versione digipack arricchiscono ulteriormente questo lavoro di valore. Scopri ora l’epic metal potente e melodico dei Battleroar con To Death And Beyond!

 I nostri non scelgono nessuna delle due vie sopracitate, optando per la strada più difficile e più nascosta di tutte.

 Con 'The Suburbs' vi farà capire che con loro volete passare il resto della vostra vita.

La recensione esalta 'The Suburbs', terzo album degli Arcade Fire, per la sua intimità e profondità emotiva. Il gruppo evita il successo commerciale facile, scegliendo un percorso autentico, intriso di nostalgia e riferimenti musicali ricchi. Il disco scorre fluido con canzoni memorabili, confermando la band come una realtà imprescindibile del rock alternativo. Ascolta 'The Suburbs' e scopri l'intensità del sound degli Arcade Fire.

 «...suonava in modo atipico... beat al rovescio...»

 «Volcanici non solo di nome, i tre si lasciano dietro con 'ToB', di sicuro il loro miglior putiferio di idee...»

Thing Of Beauty, quinto album dei Volcano Suns del 1989, rappresenta il loro miglior risultato tra distorsioni e ritmi complessi. Con David Kleiler e Bob Weston in formazione, l’album unisce energia, sperimentazione e tocchi di garage-punk. Pur con qualche eccesso di idee, il disco è un eccellente manifesto della scena alternativa fine anni ’80. La recensione evidenzia l’originalità di Prescott e la forza collettiva della band. Scopri l’energia unica di Thing Of Beauty, un classico alternativo da non perdere!

 L'album segna un cambiamento verso un pop-rock più tradizionale al quale gli Arcade Fire aderiscono senza rinunciare alle loro peculiarità.

 Non aspettatevi il solito, devastante, impatto emotivo e, soprattutto, non credete a chi parla di un nuovo 'Ok Computer', quello è solo business.

Gli Arcade Fire si confermano una realtà musicale di successo con 'The Suburbs', raggiungendo la vetta delle classifiche internazionali. Tuttavia, il disco segna un cambiamento verso un pop-rock più tradizionale, perdendo parte della viscerale originalità e urgenza degli esordi. Nonostante brani gradevoli, la lunga durata e la monotonia penalizzano l'impatto complessivo. Un album meritevole ma che non raggiunge le vette emotive precedenti. Scopri perché The Suburbs divide i fan degli Arcade Fire: leggi la recensione completa!

 Lo consiglio soprattutto per chi sta giù di morale o è un pò depresso.

 Non è uno dei soliti album indie-pop lagnosi e con la musica a rallentatore per quelli dalla lacrima facile.

La recensione celebra l'album 2009 dei Noah and the Whale come un lavoro fresco, genuino e capace di risollevare gli animi. Si evidenziano testi intensi e sonorità variegate, dall'aggressività liberatoria di 'My Broken Heart' alla dolcezza di 'My Door Is Always Open'. L'opera non contiene tracce superflue e trasmette la voglia di rinascita dopo un fallimento. Un album consigliato per chi cerca musica che parli al cuore. Scopri un album indie autentico che parla al cuore, ascolta ora Noah and the Whale!

 La sua montagna. La sua pace. Le sue grandi cacce. La sua giovane sposa.

 Il west è per gente ruda, ai margini della società civile eppure così a contatto con i significati più intimi della vita e della morte.

Jeremiah Johnson, diretto da Sydney Pollack e interpretato magistralmente da Robert Redford, è uno dei più importanti film western americani. La pellicola narra la difficile vita di un ex soldato che si ritira nelle Montagne Rocciose per vivere in armonia con la natura e i nativi americani. Il racconto si distingue per un cinema essenziale, lento e riflessivo, che mette in luce un rapporto di rispetto verso la terra e le sue leggi. Il film offre una visione nuova e più umana degli indiani, lontana dagli stereotipi del tempo. Guarda ora Jeremiah Johnson per immergerti in un autentico western senza tempo.

 5 minuti per diventare la mia personale ossessione.

 BALLATECI CON TUTTO CIÒ CHE AVETE.

L'album di esordio 'Above & Beyond' di Camo & Krooked rappresenta una fusione perfetta tra linee di pianoforte delicate, vocals eteree e bassi energici. Un lavoro destinato al dancefloor con tracce che vanno dall'energica 'You Cry' alle atmosfere rilassanti di 'Silence'. Un disco tecnico e talento puro del duo austriaco che saprà conquistare gli amanti del liquidfunk e del drum and bass. Ascolta 'Above & Beyond' e lasciati coinvolgere dal ritmo travolgente!

 Il disco è concluso. L'impressione è positiva, nel senso che lo riascolterò per farlo sedimentare.

 Questo è un disco che potrebbe passare nell'autoradio della macchina durante una serata con qualche bella ragazza da concupire con sguardi languidi.

La recensione esplora 'Private Eyes', album solista di Tommy Bolin del 1976, evidenziandone la varietà stilistica che spazia dal rock al funky, con tocchi acustici e orchestrali. Bolin viene ritratto come un talento versatile ma sfortunato, con un legame stretto ma conflittuale con i Deep Purple. Il disco è apprezzato per l'orecchiabilità e la musicalità, anche se destinato a restare un lavoro di nicchia nella sua discografia. Ascolta Private Eyes e scopri l'anima musicale di Tommy Bolin oggi stesso!

 L'ultimo Palahniuk corre sugli stessi binari, colla differenza che vengono presentati 3 atti invece di 2.

 Errore che nemmeno il più neofita tra i giallisti si permetterebbe di perpetrare, come per esempio l'evitare di descrivere il finale.

La recensione critica 'Senza Veli' di Chuck Palahniuk mette in luce un'opera divisa tra momenti di maturità e cadute stilistiche significative. L'autore sembra oscillare tra introspezione e azione pulp forzata, con errori narrativi evidenti. Pur apprezzando alcune sottigliezze, il testo soffre di un finale sommario. Consigliato soprattutto ai fan dello scrittore, con riserva. Scopri se 'Senza Veli' merita la tua lettura, leggi la recensione completa!

 Timothy Treadwell è uno squilibrato che si crede un giustiziere invincibile della causa degli orsi.

 Un documentario che celebra in maniera sopravvalutata le gesta di una persona con manie di grandezza.

Il documentario di Werner Herzog racconta la vita di Timothy Treadwell, un ambientalista ossessionato dagli orsi Grizzly in Alaska. Pur offrendo spunti interessanti sul rapporto uomo-natura, il film risulta spesso noioso e ridondante. Viene evidenziata la fragile psiche di Treadwell e l'impossibilità di un vero rapporto sano con la natura selvaggia. Un film suggestivo ma sopravvalutato secondo la recensione. Scopri il lato oscuro dell'ambientalismo con Grizzly Man di Werner Herzog.