La fisica, il sesso, la sofferenza, la morte, il suicidio, Dio e le puttane.

 Voto: 7.5

La recensione sintetizza le tematiche principali dell'album Slow, Deep and Hard, evidenziando i temi intensi come la sofferenza, la morte e il sesso. Pur essendo breve, offre una valutazione positiva con un 7.5 su 10. Scopri l'album cult Slow, Deep and Hard di Type O Negative!

 Bastardi dentro, fetenti come pochi ammucchiano una catasta di influenze nel tentativo di farne una cosa propria e, merda Eva, ci riescono.

 Un macello generale di post core, metal, rumorismi industrial e vuoti minimalisti, break e spaccati etno industriali su ritmiche dalla complessità math e metal progressive.

La recensione celebra l'energia e l'innovazione della band australiana Chewing Bees Men nel loro demo Phantom Power Wizard Master Smasher. Un mix esplosivo di influenze che spaziano dal grind-core al post core, condito da una strumentazione insolita. Nonostante il caldo e la situazione afosa in cui l'autore ascolta il brano, l'impatto della musica è talmente forte da catturarlo ripetutamente. Un lavoro sperimentale, complesso e coinvolgente, che sorprende per originalità e freschezza. Ascolta il demo esplosivo dei Chewing Bees Men e lasciati travolgere dal loro sound unico!

 Un disco arrabbiato, ma al tempo stesso giocoso e ammiccante, luminoso e tetro.

 "Let Me In" è una toccante dedica all'amico scomparso Kurt Cobain, con immagini estremamente evocative ed un forte senso di inadeguatezza.

Monster rappresenta un ritorno energico dei R.E.M. dopo Automatic For The People, con chitarre distorte e temi sull'identità e la celebrità. L'album miscela grinta e ironia, raggiungendo picchi emotivi come la dedica a Kurt Cobain in Let Me In. Nonostante qualche brano minore, la prova è coraggiosa e di altissimo livello. Scopri l’energia e l’introspezione di Monster, un capolavoro degli anni '90!

 Una cosa è rimasta intatta, gli impasti vocali e le caratteristiche che hanno fatto di Crosby, Stills & Nash una leggenda della musica.

 Guinnevere cantata in coppia da Crosby-Nash che da sola vale l'intero concerto.

La recensione celebra il concerto di Crosby, Stills & Nash al Jazzin Festival di Milano del 2010, sottolineando la potenza delle armonie vocali e la grande energia scenica nonostante gli anni. Il live alterna momenti elettrici e acustici, con classici e cover di pregio, coinvolgendo un pubblico entusiasta. L'esibizione conferma lo status leggendario del gruppo e la loro capacità di emozionare dopo 40 anni di carriera. Scopri l'emozione del rock leggendario di Crosby, Stills & Nash dal vivo!

 Un pregevole duo influenzato dal french touch dei vari St. Germain, Air, Etienne De Crecy, creatore di piacevolissimi arazzi sonori, eterei, fluidi ed estremamente eleganti.

 "Del", splendidamente lounge ma teoricamente perfetta anche per un dancefloor "lento".

La recensione sottolinea come 'Cluster Ville' di Abstrackt Keal Agram rappresenti un progetto musicale raffinato che unisce hip hop astratto, french touch e elementi di noise rock. Il duo francese crea tessiture sonore eleganti e fluide, adatte sia all'ascolto lounge sia a un dancefloor lento. L'album si distingue per qualità tecnica e creativa, evocando atmosfere sognanti e sofisticate. Ascolta 'Cluster Ville' e lasciati trasportare dall'hip hop astratto e dal french touch elegante.

 “Quando cammini su strada, se cammini su destra, va bene. Se cammini su sinistra, va bene. Se cammini nel mezzo, prima o poi rimani schiacciato come grappolo d’uva.”

 “Alzati! ...alzati, Daniel-san!”

La recensione di 'Karate Kid - Per vincere domani' evidenzia con ironia e affetto le caratteristiche del film cult anni ’80, sottolineando il legame profondo tra Daniel e il maestro Miyagi. Il testo combina humor pungente con riflessioni sincere, celebrando la semplicità e l’ingenuo messaggio di speranza e riscatto del film. Un classico che ha segnato più generazioni e ha influenzato l’immaginario collettivo. Rivedi Karate Kid e riscopri il mito degli anni ’80!

 La maestosità e la prepotenza di un enorme pachiderma che si fa largo a modo suo spuntando dal nulla.

 Un mix superbo di rock cosmico, colonne sonore horror anni '70 e elettronica volutamente vintage.

Spirit Animal di Zombi è un album strumentale che unisce rock cosmico, elettronica vintage e sonorità da colonne sonore anni '70. Steve Moore e Anthony Paterra creano atmosfere epiche e ipnotiche, grazie a sintetizzatori analogici e batteria ossessiva. L'album si distingue per la sua capacità di dosare tensione e rilascio emotivo, trasportando l'ascoltatore in un viaggio sonoro intenso e avvolgente. Un lavoro razionale ma profondo, consigliato agli amanti del prog e dell'elettronica. Scopri l'ipnotica fusione di prog e synth vintage con Spirit Animal di Zombi!

 Ohh, ecco un libro fatto alla cazzo.

 Un libretto inconsapevolmente trash fatto di sole 16 pagine (!), che vi consiglio vivamente di lasciar perdere a meno che non siate brufolosi focolarini del Cristo Risorto Vergine con un'omosessualità latente da rivelare.

La recensione valuta con ironia e critica il libro 'Dai, Fallo!' di Christopher Behrens, un volume di sole 16 pagine che invita i lettori a completare le vignette in modo insolito. Considerato una perdita di tempo dalla maggior parte, il libro diverte poco e appare poco riuscito. La recensione suggerisce il pubblico ideale in chiave sarcastica e ironica. Scopri se hai il coraggio di completare 'Dai, Fallo!' o lascia perdere questo gioco trash.

 Quella di stasera non era una reunion, e si sentiva eccome.

 Penso che anche l’agronomo del 1600 stia ballando nella bara.

La recensione descrive un concerto dei Jethro Tull a Piazzola sul Brenta che ha saputo emozionare e stupire anche un critico scettico. La band dimostra grande capacità nell'eseguire classici riarrangiati con energia e maestria, mentre Ian Anderson e Martin Barre brillano sul palco. L'atmosfera in un suggestivo contesto all'aperto contribuisce a rendere la serata indimenticabile, conclusa con i brani iconici "Aqualung" e "Locomotive Breath". Scopri l'energia dei Jethro Tull dal vivo, non perdere il prossimo concerto!

 L’arida vena compositiva e la voglia di ottenere un risultato commerciale ed al passo coi tempi trasparivano fin dai primi ascolti.

 Lo sfilacciato concept sulla Berlino divisa dal muro non bastava a tenere insieme una raccolta di brani confezionati per la radio.

La recensione di Stationary Traveller di Camel evidenzia una maggiore cura negli arrangiamenti rispetto al precedente, ma denuncia una vena compositiva arida e un evidente intento commerciale. Il concept sulla Berlino divisa dal muro risulta sfilacciato e insufficiente a unire la raccolta. Le ballads strumentali sono dominate da assoli tediosi di Latimer, con poca originalità nel risultato finale. Scopri se Camel ha davvero tradito il progressive con Stationary Traveller!

 «La storia, il dolore, la disperazione di una giovanissima O'Riordan compaiono già qui, in questo incredibile mezzo capolavoro»

 «Dolores appiccica il primo manifesto della sua vita con 'Pathetic Senses', sincopatica, psicotica, lacerante seppure dolce»

La recensione esplora l'EP 'Uncertain' dei Cranberries come una pietra miliare prematura ma intensa nella carriera della band irlandese. Viene messa in luce la profondità emotiva e l'abilità vocale di Dolores O'Riordan, evidenziando il valore artistico anche se non formalmente ufficiale. Le tracce vengono analizzate nei dettagli, mostrando un mix di dolcezza, psichedelia e lacerante introspezione. Un’opera che riflette un amore duraturo e sincero per la musica dei Cranberries e la loro frontwoman. Ascolta 'Uncertain' e scopri le radici emozionali dei Cranberries!

 Stephan Micus, l'ambasciatore dei suoni, ce li ha rivelati.

 Un viaggio intorno al mondo: dei suoni.

La recensione di 'Darkness and Light' di Stephan Micus descrive un album ricco di sonorità autentiche e rare, nate dall'uso di strumenti etnici come il dilruba e il ki un ki. L'ascolto è un viaggio meditativo tra oscurità e luce, con atmosfere acustiche coinvolgenti. Stephan Micus si conferma un artista capace di far scoprire strumenti insoliti e creare paesaggi sonori unici. La musica è articolata e immersiva, ideale per chi ama la sperimentazione e la musica mondiale. Scopri ora l'affascinante mondo sonoro di Stephan Micus!

 Il gruppo che ha per frontman Salvatore Paul Erna sta vivendo un po' di rendita grazie ai successi precedenti.

 Le mie 3 stelle stanno ad indicare la tecnica e il grado di piacere, ma in quanto ad originalità quest'ultima fatica meriterebbe una stella.

La recensione analizza l'album 'The Oracle' di Godsmack, sottolineando la potenza tecnica e la qualità strumentale, in particolare la batteria di Shannon Larkin. Tuttavia, evidenzia la mancata originalità e la forte somiglianza con Alice In Chains. Pur riconoscendo il valore della band e un buon livello di ascolto, si auspica un’evoluzione futura. Ascolta 'The Oracle' con orecchio critico e scopri la potenza di Godsmack!

 "Givin' yourself to me, can never be wrong, if the love is true"

 "It's too late for you and I, much too late for you to cry..."

Let's Get It On rappresenta un fondamentale cambiamento per Marvin Gaye, che passa da temi politici e sociali a un album incentrato sull'amore e la sensualità. Con sonorità soul arricchite da un funk dolce, l'album esprime perfettamente lo spirito degli anni '70 e le vicende personali dell'artista. Brani come la title track, Please Stay e Just To Keep You Satisfied sono pietre miliari del suo repertorio. Un capolavoro intenso e coinvolgente, profondamente segnato dal suo nuovo amore e dalla separazione passata. Ascolta 'Let's Get It On' e lasciati avvolgere dal groove unico di Marvin Gaye.

 Quell’urlo straziante trafigge il cuore.

 Quando la vita è carogna.

La recensione descrive la tragica strage di Bentahla, dove un fotografo di guerra, Hocine Zaourar, cattura l'angosciante immagine di Oum Saad, madre colpita da profonde perdite familiari. La foto diventa simbolo di dolore e lotta contro il silenzio mediatico, mostrando il costo umano della guerra civile algerina. Scopri la storia dietro una delle fotografie più potenti della guerra algerina.

 Oswald ha sviluppato una "dark star" all’ennesima potenza, definitiva, traendola da oltre cento esecuzioni originali.

 Contiene una musica talvolta melodica, altre dissonante ed atonale, dronante e mesmerica, drogata, che vi farà viaggiare verso sirio ed orione.

Grayfolded di John Oswald è un progetto innovativo e devoto che trasforma il brano cult dei Grateful Dead, Dark Star, in un unico flusso sonoro su due CD. Un'opera che intreccia oltre cento esecuzioni live creando un viaggio musicale ipnotico, tra melodie e atonalità, che sfida la realtà quotidiana. La collaborazione con Phil Lesh arricchisce ulteriormente questa esperienza unica, ideale per chi cerca un ascolto profondo e psichedelico. Ascolta Grayfolded per un viaggio sonoro unico nel mondo dei Grateful Dead.

 È impossibile rimanere indifferenti davanti all’atmosfera ricreata in questo film.

 Chinatown è un capolavoro assoluto, dove ironia, mistero e dramma si intrecciano in modo sublime.

La recensione celebra Chinatown come un capolavoro del cinema noir firmato Roman Polanski. Il film, premiato con l’Oscar per la miglior sceneggiatura originale, si distingue per l'atmosfera d’epoca, la fotografia evocativa e le performance indimenticabili di Nicholson e Dunaway. La trama intricata, l’uso simbolico dell’acqua e la fusione di generi rendono Chinatown un’opera unica e suggestiva. Un esempio perfetto di cinema anni ‘70 che omaggia i noir degli anni ’40 e ’50. Guarda Chinatown e immergiti in un noir senza tempo.

 La vita è uguale a una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita...

 Non sono un uomo intelligente, ma so l’amore cosa significa.

Forrest Gump è un classico del cinema, capace di unire poesia, malinconia e delicatezza. La storia di un uomo semplice che attraversa eventi storici americani è raccontata con calore e intensità da Tom Hanks. Il tema centrale è l’amore in tutte le sue forme, che guida Forrest nelle sue corse e nella vita, regalando al pubblico momenti indimenticabili di speranza e commozione. Rivivi la storia indimenticabile di Forrest Gump: un film da vedere almeno una volta.

 "Una musica in equilibrio tra rock, psichedelia e attitudine classica, che ha il plusvalore ipertestuale di incastrare ogni singola traccia in un tutto maggiormente esteso."

 "Monumentum ripropone una manciata di rock-songs ammantate di melodia dal sapore classicista, costruite su un sound chitarristico evanescente, densamente psichedelico."

Monument è il secondo album dei gallesi Vito, prodotto sotto l'egida di Robin Proper-Sheppard e Flower Shop Records. Il disco fonde noise-rock melodico con influenze di My Bloody Valentine e Mogwai, creando un sound stratificato e psichedelico. Le tracce si intrecciano in un concetto musicale coeso che unisce rock, psichedelia e atmosfere classiche. Album consigliato agli amanti di sonorità profonde e atmosfere evocative. Ascolta Monument e immergiti nel rock psichedelico raffinato di Vito!

 Dostoevskij vi aspetta e vi può cambiare la vita (o la percezione di essa)!

 Il silenzio di Gesù è il silenzio che si addice ai mistici, placando gli strepiti di chi tutto vuole comprendere.

La recensione esalta l’estratto de "Il Grande Inquisitore", tratto da "I fratelli Karamazov" di Dostoevskij, come un accesso accessibile e potente a uno dei più grandi miti letterari. L’opera viene presentata come una profonda riflessione filosofica e spirituale sul Bene, il Male, la libertà umana e il potere della Chiesa. Un racconto che stimola il pensiero e invita a una lettura paziente anche per i più giovani, mantenendo un tono ironico e coinvolgente. Scopri questo capolavoro in forma accessibile e lascia che Dostoevskij rivoluzioni il tuo modo di pensare.