"Probabilmente il loro lavoro migliore, concentrato in poco più di mezz'ora."

 "Un lavoro colorato, semplice, che dall'indie rock raggiunge il pop rock Beatles e sfiora persino l'Art Rock."

L'album 'Ga Ga Ga Ga Ga' degli Spoon del 2007 è considerato il loro lavoro migliore, con un sound essenziale e brillante. Le tracce spaziano dall'indie rock anni '60 al pop rock, includendo sperimentazioni art rock e cover di band affini. La voce di Britt Daniel e la solida base ritmica ne fanno un disco variegato e coinvolgente che conferma il gruppo texano come protagonista del panorama musicale alternativo. Ascolta ora 'Ga Ga Ga Ga Ga' degli Spoon e scopri l'indie rock che conquista!

 Non basta avere cinque stelle del jazz per creare la magia.

 Questo è un album per completisti. Però cazzo, è Miles Davis, un ascolto dateglielo!

Jazz At The Plaza di Miles Davis presenta performance con momenti di rilievo, come Cannonball Adderley su Oleo, ma l'intero album non raggiunge la magia attesa dal sestetto leggendario. Alcuni musicisti sono frenati da audio non ottimale o assenti nei momenti chiave. L'album risulta pertanto consigliato ai completisti più appassionati, pur offrendo spunti interessanti. Un ascolto comunque obbligato per gli amanti di Davis. Ascolta Jazz At The Plaza per scoprire un lato meno noto di Miles Davis!

 Finalmente, dopo oltre tre anni di quasi completo silenzio, potevo riascoltare la voce del mio beniamino.

 "The Ultimate Collection" è quindi un progetto sublime, eccelso e, come suggerisce il titolo della raccolta, definitivo.

La recensione evidenzia l'importanza di "The Ultimate Collection", un cofanetto che racchiude la carriera trentennale di Michael Jackson con grandi successi, inediti e un DVD live. Una raccolta che valorizza l'arte del Re del Pop, consigliata sia ai fan che agli appassionati di musica. Il cofanetto è considerato un prodotto unico e imprescindibile, capace di mostrare la versatilità e genialità dell'artista. Ascolta ora la raccolta definitiva di Michael Jackson e immergiti nel mito del Re del Pop!

 Musica che lascia spazio alla fantasia dell’ascoltatore, mai così libero di vagabondare negli spazi immaginari tracciati da questi suoni.

 Stockhausen aggiunge con questo pezzo un’ulteriore dimensione - quella cameristica, di un suono raccolto e intimo - al suo lungo percorso nei suoni di sintesi.

La recensione esplora Sonntags-Abschied, il brano conclusivo del ciclo Licht di Karlheinz Stockhausen. Composto per cinque sintetizzatori, il pezzo arricchisce la ricerca elettronica del compositore con una tessitura intensa ma varia. La musica, densa e suggestiva, ha ispirato la coreografia di Angelin Preljocaj, sottolineando la perfetta fusione tra suono e danza. Il lavoro rappresenta una tappa fondamentale nel percorso artistico di Stockhausen verso nuove dimensioni sonore. Scopri l’ultima creazione elettronica di Stockhausen e lasciati trasportare dal suono innovativo di Sonntags-Abschied.

 L'effervescente "circo musicale" rappresentato dalla band è capeggiato da Eugene Hütz, bizzarro personaggio dai baffi a manubrio.

 Se lo si ascolta con la voglia di cantare e divertirsi, certamente non lascerà delusi.

La recensione celebra l'album Super Taranta dei Gogol Bordello come un'esplosione di energia e divertimento in stile Gypsy Punk. La band, guidata da Eugene Hütz, unisce influenze est europee e punk rock creando ritmi contagiosi e coinvolgenti. Pur non approcciandosi tecnicamente alla musica, l'autore sottolinea l'efficacia dell'album per chi cerca svago e vitalità. L'album si distingue per la sua coerenza ritmica e per la capacità di far ballare e cantare l'ascoltatore fino all'ultima traccia. Ascolta Super Taranta e lasciati travolgere dall'energia unica dei Gogol Bordello!

 L'espressività adulta e intensa di Ann si adatta perfettamente alla svolta AOR del suo gruppo.

 Il successo definitivo per loro, fin lì rimasti un po' in serie B, nè sconosciuti nè famosi, ed invece esplosi con questo ottavo (!) album di carriera.

L'album Heart (1985) segna per la band di Seattle il passaggio da un hard/folk rock anni '70 a un AOR americanissimo, confermando un successo commerciale duraturo. Il disco, pur non innovativo, mette in luce la voce potente e unica di Ann Wilson, vera protagonista della formazione insieme alla sorella Nancy. Il gruppo vive il suo momento d'oro con questo ottavo album che consolida la loro posizione nel panorama rock degli anni '80, nonostante qualche riserva sul songwriting non sempre originale. Un disco emblematico per la carriera degli Heart e la scena AOR. Ascolta ora 'Heart' per scoprire l'evoluzione AOR degli anni '80!

 Oscura, tetra, un odio profondo, un odio che respira, che vive, palpabile, putrefatto come la più perfida delle anime.

 Un album le cui atmosfere misteriose a tratti magiche riescono a trasportarti verso antiche foreste e miti pagani.

La recensione esalta l'EP Inarborat Kosmos di Negura Bunget come un viaggio profondo nel black metal arricchito da influenze folk, ambient e progressive. L'autore apprezza la sperimentazione sonora e l'impronta esoterica della band rumena, evidenziando atmosfere misteriose che evocano miti e terre ancestrali. Le tracce sono descritte come potenti, oscure e suggestive, capaci di trasportare l'ascoltatore in un universo unico e affascinante. Ascolta Inarborat Kosmos per un'immersione nel black metal più oscuro e mistico!

 Vi ascolto da così tanto che non posso non considerarVi una minima ma pur sempre significativa porzione di me.

 Un disco giocoso, frizzante, divertente: portatore sano di spensierate e allegre synth-POP canzoncine che colmano l’aere circostante di umori gioiosi et benefici.

Dopo vent’anni di assenza, i Devo tornano con 'Something For Everybody', un album giocoso e fresco che rimane fedele al loro stile proto-pop e synth-pop. La recensione esprime affetto e riconoscenza verso il gruppo, celebrando la loro capacità di evocare emozioni pure e spensierate. Pur senza innovazioni radicali, l’album è un gradito e benvenuto ritorno per i fan di lunga data. Scopri il ritorno frizzante dei Devo con questo album imperdibile!

 Più si canta la tristezza e più si è felici, e più si va in bici, e più automobilisti cercheranno di mettervi sotto, e allora canterete la tristezza.

 Questa mezz'ora digitale, digitale ma caldissima, ne è la dimostrazione.

La recensione celebra il video 'A U T O C E L E B R A Z I O N E' dei Fine Before You Came come un lavoro intenso e coinvolgente, capace di trasmettere calore e autenticità. Il video, realizzato con immagini di concerti e momenti di vita, si propone come antipasto o ricordo di un'esperienza live, incoraggiando a vedere la band dal vivo. La band è descritta come un collettivo capace di toccare profondamente il pubblico, con un mix di tristezza e gioia che rende ogni concerto un momento unico di condivisione. Scopri Fine Before You Came e vivi l'emozione del loro live!

 "Questo non è un libro. È libello, calunnia, diffamazione... ma canterò mentre crepate, danzerò sulla vostra sporca carogna..."

 "Lacerato il velo di Maia, scopre che sotto c'è niente, meno di niente. Ma quel niente se lo gode, e con gioia furiosa, perchè è l'unica cosa reale."

La recensione mette in luce la forte cifra stilistica di Henry Miller in 'Tropico del Cancro', un romanzo che racconta la vita bohemien parigina con realismo crudo e gioia esistenziale. Miller non cerca significati elevati, ma mostra la realtà per quella che è, con un linguaggio esplicito e senza filtri. La consapevolezza del nulla e la celebrazione di questa verità distinguono l'autore dai contemporanei e ne rafforzano il valore artistico. Un libro che è al contempo insulto e canto, capolavoro irriverente e autentico. Immergiti nella cruda poesia di 'Tropico del Cancro' e scopri un capolavoro senza filtri.

 "Umorismo e comicità dura e pura, svincolata da ogni paletto di logica e sequenzialità, portando alle estreme conseguenze un umorismo folle e visionario."

 "Sarebbe stato davvero impossibile creare e macinare continuamente calembour e citazioni spassosissime come le centinaia raccolte in questo libro diventato ormai un cult!"

La recensione celebra Alessandro Bergonzoni e il suo esordio letterario 'Le balene restino sedute', un libro ironico e visionario ricco di giochi di parole e non-sense. Pur riconoscendo qualche difficoltà di lettura dovuta ai frequenti salti logici, sottolinea l'originalità e il valore dell'opera. L'inclusione del DVD dello spettacolo offre una diversa esperienza di fruizione. Il volume è considerato un cult dell'umorismo italiano. Scopri il folle umorismo di Bergonzoni con libro e DVD, un cult imperdibile!

 Questo disco è per chi sogna il futuro, il silenzio assordante del vuoto cosmico.

 Guardate la copertina di questo disco, assaporatene il titolo. Ricordatevi la vostra prima impressione. È la cosa migliore che avete.

La recensione di Farflung - A Wound in Eternity utilizza metafore legate allo spazio e al corpo umano per descrivere un album che invita a un viaggio cosmico. Il disco è presentato come un’esperienza vibrante che unisce atmosfere heavy e psichedeliche, ideale per chi ama musica alternativa e ambientazioni futuristiche. Una lettura intensa che spinge il lettore a fidarsi della propria prima impressione e lasciarsi trasportare. Ascolta Farflung e lasciati trasportare in un viaggio sonoro unico!

 "Forty minutes of Power, tanto per rimanere in tema."

 "'Still Waiting' è forse una delle migliori canzoni dell'intera discografia dei Sum 41."

La recensione esalta il secondo album dei Sum 41, Does This Look Infected?, pubblicato nel 2002. Definito più aggressivo e con atmosfere cupe rispetto al predecessore, presenta brani di successo come "The Hell Song" e "Still Waiting". L'album mantiene la qualità musicale e consolida il gruppo come riferimento nel pop-punk degli anni 2000. Alcune tracce minori risultano meno convincenti, ma nel complesso l'opera è un punto alto della band. Ascolta ora Does This Look Infected? e scopri l'energia dei Sum 41!

 Turn Of The Cards è un album multiforme, ognuna delle sei canzoni ci regalerà un’atmosfera diversa.

 Black Flame...uno dei masterpiece del gruppo, con note medievali e una voce altisonante.

La recensione celebra Turn of the Cards come il punto di maturazione dei Renaissance, grazie a una varietà emotiva e musicale unica nel panorama prog. La voce di Annie Haslam e la composizione di Michael Dunford donano all'album atmosfere epiche e malinconiche, con brani di grande intensità come Black Flame e Cold Is Being. Un disco essenziale per gli amanti del rock progressivo e della musica raffinata. Ascolta Turn of the Cards e scopri un capolavoro del rock progressivo!

 Un'opera varia ma comunque valida.

 "Visions of eden" non può essere pienamente considerato come un album metal, bensì come un lavoro orchestrale, pomposo con alcuni inserti di power/heavy.

Visions Of Eden rappresenta l'undicesimo album dei Virgin Steele, caratterizzato da una forte componente orchestrale e pianistica che si distanzia dalle radici heavy metal della band. La produzione di David DeFeis predilige atmosfere vellutate, con chitarre meno incisive e linee vocali complesse. Pur non raggiungendo le vette epiche dei lavori precedenti, l'album emoziona e sperimenta nuove strade, sebbene manchi di aggressività e potenza tipica del metal tradizionale. Scopri l'evoluzione epic-metal dei Virgin Steele con Visions Of Eden!

 "Non li conoscevo e me ne pento tantissimo."

 "Le 2 ore del loro show sono state pura adrenalina."

La recensione racconta con entusiasmo il Heineken Jammin Festival 2010, mettendo in luce le esibizioni dinamiche di gruppi emergenti italiani come Plastic Made Sofa e Gomez, la potente presenza scenica di Gossip e Skunk Anansie, e i momenti di pura energia di Ben Harper e Pearl Jam. Non mancano però alcune critiche alla gestione dell’evento e alle condizioni meteo avverse. Nel complesso, un’esperienza indimenticabile per il pubblico. Scopri il meglio del rock live al Heineken Jammin Festival 2010, non perdere i prossimi eventi!

 Bvdub è un poeta. Deve essere un poeta, per forza.

 Bvdub è in grado di "bloccare" il tempo e piegarlo al suo volere.

L'album 'We Were The Sun' di Bvdub è un'opera di drone-ambient che si distingue per la sua capacità di evocare emozioni profonde tramite una stratificazione sonora ipnotica. L'artista, definito poeta, trasforma il tempo in un elemento fluido e modellabile. Ogni traccia esprime stati d'animo diversi, dal malinconico al sereno, con un approccio ideale e sublime. Pubblicato in una tiratura limitata, questo disco promette di offrire grandi soddisfazioni agli appassionati del genere. Ascolta 'We Were The Sun' e lasciati trasportare in un viaggio sonoro unico.

 Ciò che rende tale lavoro piuttosto valido e convincente è la sua semplicità, la mancanza di esagerazioni elettroniche.

 Un disco semplice ma non banale né tantomeno scontato. Mainstream, ma con grinta e creatività.

La recensione esalta il debutto solista di Cheryl Cole con l'album "3 Words", un lavoro mainstream ma grintoso e creativo, prodotto con will.i.am. Il disco si distingue per la sua semplicità musicale, evitando esagerazioni elettroniche e offrendo brani catchy e orecchiabili. Tra i singoli più riusciti ci sono "Fight For This Love" e la title track con sonorità electro-house e R&B. Consigliato agli amanti del pop leggero e senza artifici. Ascolta '3 Words' di Cheryl Cole e scopri un pop semplice e accattivante!

 Ray Of Light è la concreta dimostrazione che la vera creatività musicale può riguardare anche il mondo pop, mainstream e simili.

 Madonna si immerge a 360° in un nuovo mondo dove spiritualità, religione, riflessione e vera vita sono le prerogative essenziali.

Ray Of Light rappresenta la svolta più radicale nella carriera di Madonna, introducendo un mix innovativo di elettronica e pop unito a temi spirituali. Grazie alla produzione di William Orbit, l'album ha conquistato critica e pubblico, segnando una rinascita artistica. Tra tracce ambient, techno e dance si sviluppa un viaggio intimo e trascendente. Il disco ha aperto nuove frontiere per la musica pop mainstream e rimane un capolavoro di creatività e profondità. Ascolta Ray Of Light e scopri la magia elettronica di Madonna!

 Un suono talmente delicato da risultare quasi impercettibile.

 Una magia spezzata soltanto dall'architettura dark di 'Insomnia', dove Laurent esprime il suo lato più tragico e sperimentale.

Palimpse è il tredicesimo album di Laurent Girard aka Melodium, caratterizzato da delicate melodie acustiche e paesaggi sonori che oscillano tra dolcezza e malinconia. L'opera è essenziale, con sonorità folk e ambient che creano atmosfere sedative e riflessive. La traccia 'Insomnia' rappresenta un momento sperimentale e più oscuro, conferendo varietà al disco. Un album raffinato e semplice, ideale per chi ama la musica dai toni intimi e suggestivi. Ascolta Palimpse per un viaggio emotivo tra atmosfere folk e sperimentali.