Questo libro fa vergognosamente sganasciare.

 Dave Eggers è il trionfo tragicomico dell’autocoscienza.

La recensione esplora l'opera autobiografica di Dave Eggers, in cui il dolore per la perdita dei genitori si intreccia a un'ironia tagliente e riflessioni profonde. Il libro è descritto come un viaggio tra comicità e tragedia, condotto con uno stile unico e coinvolgente. L'autore usa la sua esperienza personale per riflettere sul senso della vita e della scrittura, risultando divertente e struggente al contempo. Scopri il lato tragicomico e profondo della vita con Dave Eggers!

 "The Equatorial Stars non è solo un semplice progetto musicale, bensì una proiezione pandeista al cospetto di tutto e speculare sul niente."

 "Il nulla in tutta la propria apatia, criptica e insensata... il lieto fine non c'è, perché tutto è ciclico, tutto si trasforma, tutto è infinito."

La recensione esplora 'The Equatorial Stars' come un progetto musicale complesso e visionario di Fripp ed Eno. Attraverso un viaggio sonoro che attraversa la psiche umana, la paranoia e il nulla, l'album si presenta come una proiezione esistenziale e ciclica della realtà. La musica, profondamente minimalista e ambient, riflette una condizione inquietante e lontana dal lieto fine convenzionale. Un'opera immersiva che sfida il confine tra materia e trascendenza. Scopri l'universo sonoro visionario di Fripp & Eno con The Equatorial Stars.

 Questo 'The Pleasures Received in Pain' finisce per recitare la parte del fratellino scemo.

 Julius sarà anche un bravo violinista, ma lo preferiamo di gran lunga dietro ai suoi nastri, ai suoi vinili e ai suoi laptop.

La recensione evidenzia come 'The Pleasures Received in Pain' rappresenti il punto debole nella carriera di Der Blutharsch, segnando un momento di crisi creativa. Sebbene presenti momenti interessanti, l'album soffre di scelte sonore discutibili e di una performance vocale poco convincente. Viene sottolineata una perdita di compattezza e potenza rispetto ai lavori precedenti, anticipando un declino artistico per Albin Julius. Scopri l'album e approfondisci la carriera di Der Blutharsch con la nostra recensione completa.

 Una sensazione di accaloramento e di appiccicoso, come quella causata dal contatto prolungato con troppi corpi umani in un ambiente affollato.

 Il tema della notte, intesa come momento di divertimento, spensieratezza e sensualità, la fa da padrone.

Night Work dei Scissor Sisters è un album energico e raffinato che esplora le atmosfere dance degli anni '80 con grande perizia tecnica. Il disco trasuda vitalità, sensualità e calore, proponendo un mix riuscito di pop, disco e powerpop con riferimenti a icone come Bee Gees e Donna Summer. Un lavoro notturno che coinvolge e invita a rivivere la spensieratezza delle notti in discoteca. Un passo avanti rispetto ai lavori precedenti, ricco di tensione e ritmo. Scopri Night Work e lasciati travolgere dalle atmosfere dance anni '80 dei Scissor Sisters!

 Il funk non fu...non è solo musica, ma anche cultura moda e politica.

 Questo libro ci rende tutti un pochino più funky. Free your mind...your ass will follow.

Rickey Vincent in "Funk - La Musica, Il Ritmo, I Protagonisti" offre un'analisi approfondita e appassionata del funk, non solo come genere musicale ma anche come fenomeno culturale e sociale afro-americano. Il libro percorre la sua evoluzione dagli anni '60 a oggi, evidenziandone le radici, i protagonisti e l'influenza su altri generi come il jazz, il rap e l'hip hop. Un testo che apre la mente e valorizza un movimento spesso snobbato. Scopri il funk e lasciati coinvolgere dal ritmo che ha cambiato la musica!

 Se la poesia non nasce naturalmente come le foglie vengono ad un albero, è meglio che non nasca per niente.

 La regista sembra più interessata ai fiori attorno ai due amanti distesi sulla brughiera inglese che agli amanti stessi.

Bright Star di Jane Campion è un film romantico e poetico che racconta la vita di John Keats attraverso gli occhi di Fanny, in un'atmosfera fatta di dettagli e sentimenti discreti. La regia valorizza l'estetica e la natura, mentre la recitazione molto curata dà vita a personaggi profondi e lontani dalle solite retoriche. Senza puntare su scene strappalacrime, il film esplora un amore timido e autentico nella campagna inglese vittoriana. Scopri l'intimità poetica di Bright Star, un film che parla d'amore diverso.

 La tranquilla scampagnata che si trasforma in un incubo è tipica del film americano.

 "Guerrieri, giochiamo a fare la guerra?" Un motivo per vedere questo film, soldati senza patria che perlustrano infernali paludi.

Southern Comfort di Walter Hill è un thriller ambientato nelle paludi della Louisiana, dove una pattuglia della guardia nazionale si scontra con i guerriglieri Cajun. La tensione cresce grazie a un montaggio serrato e una fotografia suggestiva, mentre la colonna sonora di Ry Cooder avvolge la storia in un'atmosfera inquietante. Un film di suspense e horror con una forte critica sociale, che mette in crisi l'immagine del soldato invincibile. Scopri questo classico thriller di Walter Hill e immergiti nelle paludi inquietanti del Sud americano!

 Un film denso, suggestivo, ben girato, con toni freddi e impersonali che si avvicinano a Michael Haneke.

 Quando si affrontano temi come questo è facile la polemica, visto che credere o non credere nella Madonna è una vicenda individuale.

Lourdes di Jessica Hausner racconta il pellegrinaggio a un santuario mariano, esplorando con distacco realistico temi quali fede, dubbio e miracoli. La protagonista malata di sclerosi vive un evento che fa interrogare spettatori e personaggi sul significato del miracolo. Il film è apprezzato per la sua sobrietà e la recitazione autentica, stimolando profonde riflessioni in spettatori credenti e non. Scopri ora Lourdes, un film che stimola fede e riflessione.

 Fumare a quest'altezza... c'è da spaccarsi i polmoni, Dio buono!

 Se devi finire in ospedale vacci almeno a stomaco pieno!

La recensione descrive con tono ironico e vivace la celebre immagine di Charles Ebbets, ambientata nel 1932 a New York sul Rockfeller Center. Attraverso dialoghi immaginari tra i protagonisti, emerge una forte umanità nei momenti di pausa e la durezza del lavoro in quota. L'opera viene apprezzata per il suo spaccato di vita operaia e l'atmosfera autentica che evoca. Scopri la storia dietro la foto simbolo di New York e il mondo dei muratori in quota!

 Come se non bastasse, il nome sinistro e la copertina terribile non fanno altro che fuorviare il potenziale ascoltatore.

 'Willie the Fox' è forse il miglior brano, anche se il resto ripete lo stesso schema.

L’album unico dei Nosferatu del 1970 è un esempio genuino di progressive tedesco con influenze jazz, blues e rock. Pur non essendo un capolavoro, presenta brani interessanti come 'Willie the Fox' e 'Vanity Fair'. La band non raggiunse la fama, in parte per una copertina poco accattivante e un certo ripetersi degli schemi musicali. Un disco consigliato agli amanti del genere e curiosi del vintage. Ascolta Nosferatu per scoprire un pezzo raro del progressive anni '70!

 Il disco scorre in modo canonico per quelli che sono gli alti standard della band.

 Ultima nota di merito spetta alla performance al microfono di Tiranti, vero talento, nella cui fattispecie potremmo anche aggiungere incompreso.

Labyrinth torna dopo dodici anni con il seguito di Return to Heaven Denied, offrendo un album solido che riconferma il valore della band nel panorama metal italiano. Le ballad e l'apporto vocale di Roberto Tiranti si distinguono come punti di forza. Pur inferiore al primo capitolo, il disco mantiene standard qualitativi elevati e risulta convincente. La produzione tecnica e l'energia delle tracce si bilanciano tra momenti più intensi e passaggi più quieti. Ascolta ora il nuovo album dei Labyrinth e scopri il metal italiano di qualità!

 "La setta delle tenebre è l'ennesimo insulso tentativo di proporre una solfa trita e ritrita sperando nell'assuefazione dei più giovani."

 «Il cordiale invito a Gutierrez nel cambiare mestiere» è la soluzione auspicata da molti critici.

La recensione condanna duramente 'La Setta delle Tenebre' per la sua trama scontata e povera di idee. Sebastian Gutierrez, regista e sceneggiatore, viene accusato di aver prodotto un horror mediocre pieno di cliché. Nonostante un buon lavoro di fotografia, il film è affossato da dialoghi pessimi e un cast sottotono, inclusa Lucy Liu. Il film rappresenta un esempio negativo del genere horror hollywoodiano moderno. Scopri perché 'La Setta delle Tenebre' non convince gli appassionati di horror!

 Con un buon boccale di birra doppio malto e appoggiato alla sua fedele ascia incaricata di seminare morte e distruzione tra emo e truzzi, il nostro 'true metaller' sente l'inevitabile voglia di ascoltare un cd black.

 Cd da ascoltare non sotto un cielo stellato, ma d'inverno nell'apparente quiete notturna di una città affollata e asettica.

La recensione esplora 666 International dei Dødsheimsgard, un album inizialmente sorprendente per i fan puri del black metal, ma che si rivela una miscela innovativa di generi. L'uso di synth, cantato in clean e contaminazioni industriali rompe gli schemi tradizionali, offrendo un ascolto intenso e immersivo. L'album è ideale per chi cerca atmosfere cupe ma moderne, lontane dai cliché del black metal classico. Scopri l'innovativo black metal di Dødsheimsgard con 666 International!

 Una volta entrati nel loro mondo è difficile uscirne fuori.

 Il tutto viene reso ancora più indigeribile dal minutaggio delle song, ma genera una grandiosa quantità di suggestioni emotive.

L'album 'The Strength To Dream' dei Warning è un intenso viaggio emotivo nel doom metal inglese. Caratterizzato da atmosfere lente e sofferenti, si distingue per testi profondi e melodie tragiche. Nonostante la ripetitività e la lunga durata delle tracce, il disco riesce a trasmettere sensazioni uniche e commoventi, confermando la band come un punto di riferimento del genere. Ascolta 'The Strength To Dream' e lasciati trasportare dalle intense emozioni del doom inglese.

 Il gruppo di Ian Anderson lascia tutti a bocca aperta con questo straordinario contributo alla musica popolare.

 Composizioni come Songs from the wood o Hunting riescono di una violenza heavy metal, smorzata abilmente da atmosfere più leggere.

Songs From the Wood è un album del 1977 che sorprende per la sua forza e maturità artistica. Ian Anderson e la band combinano atmosfere folk con energia rock, offrendo brani potenti e al tempo stesso raffinati. L'ascolto in vinile esalta la qualità sonora e la vibrante sezione ritmica, rendendo questo disco un must per gli appassionati. Ascolta Songs From the Wood in vinile e vivi l'emozione di un classico senza tempo!

 In dieci minuti c'è tanta di quella musica che molti gruppi non la compongono in una carriera.

 L'uso di strumenti sempreverdi rende questo disco ancora attualissimo nei suoni.

Questa recensione esalta 'The Yes Album' come il miglior lavoro della band Yes, preferito ai successivi 'Fragile' e 'Close to the Edge'. Il disco si distingue per arrangiamenti acustici evergreen e una qualità compositiva che ha resistito al tempo. Brani come 'Yours Is No Disgrace' e 'Starship Trooper' sono esempi di maestria musicale e varietà stilistica. L'autore apprezza la coesione e freschezza degli strumenti utilizzati, sottolineando come i lavori successivi abbiano introdotto suoni più datati. Ascolta ora 'The Yes Album' e riscopri il rock progressivo senza tempo!

 "La voce di Bono e la batteria di Larry infine rendono la canzone più calda ed emozionante di quella presente su 'Pop'."

 "'Please [Popheart Live EP]' è davvero consigliato per coloro che vogliono ammirare gli U2 dal vivo e anche per quelli che sono rimasti delusi da 'Pop'."

La recensione apprezza il live EP 'Please: PopHeart' degli U2, che riscatta i brani di 'Pop' spesso criticati per la produzione frettolosa. Le versioni dal vivo offrono un sound più caldo e coinvolgente grazie all'evidenza degli strumenti e all'interpretazione di Bono e The Edge. Consigliato a fan del gruppo e a chi è rimasto deluso dall'album 'Pop'. Ascolta ora il PopHeart Live EP per rivivere gli U2 più emozionanti dal vivo!

 Vale tra gli scrittori e le riviste letterarie lo stesso rapporto che c’è tra le api e le margherite, le magnolie o qualsiasi altro fiore in generale.

 Gli stupidi dicono che imparano dall’esperienza, io preferisco imparare dall’esperienza degli altri.

L'intervista a Marco Gigliotti, fondatore della rivista letteraria online Colla, esplora il ruolo delle riviste letterarie come palestra per autori emergenti e l'importanza della narrativa breve. Gigliotti racconta la nascita di Colla, il lavoro di selezione e editing dei racconti, e le sfide della cultura digitale. Attraverso aneddoti e riflessioni, emerge una visione genuina e appassionata del mondo editoriale indipendente italiano. Scopri la passione dietro Colla e leggi i racconti dei nuovi talenti letterari.

 La bellezza di questo film consiste proprio nel fatto che ogni singolo spettatore può essere attratto da aspetti, episodi, personaggi diversi e può vivere l'epopea in maniera del tutto soggettiva.

 Heimat è un capolavoro maestoso che tira in ballo l'intimità della famiglia, della Germania e degli Uomini tutti, e ci dà modo di riflettere sul Tempo, sui cicli della vita, sui sentimenti.

Heimat di Edgar Reitz è un capolavoro del Nuovo Cinema Tedesco, un film diviso in 11 episodi che racconta la storia della Germania tra il 1919 e il 1982. La narrazione non lineare e la forte componente poetica rendono l'opera un viaggio soggettivo attraverso le vite e i luoghi della famiglia Simon. La regia, la fotografia e l'approccio narrativo conferiscono profondità e poesia anche ai dettagli apparentemente insignificanti. Heimat è un'opera monumentale che invita a riflettere sul tempo, la memoria e la storia. Scopri l'epopea visiva di Heimat, un classico imperdibile del cinema tedesco.

 Azzardo riuscito, scommessa vinta.

 La tecnica, la convinzione, la sicurezza dietro gli strumenti sono assolutamente da 10 e lode.

Self Exile, il debutto dei greci Wastefall, è un album heavy prog solido e tecnicamente molto valido. L'opera mostra influssi forti dai Pain of Salvation, con una sperimentazione a volte azzardata. Non mancano però momenti di alta qualità che rendono l'album un ascolto consigliato per i fan del progressive metal, pur con qualche passaggio migliorabile. La band dimostra grande talento e sicurezza strumentale, lasciando intravedere un futuro promettente. Ascolta Self Exile per scoprire un heavy prog greco audace e tecnico!