Jaco Pastorius è il tipico esempio di genialità e follia ben shakerate insieme.

 Mai viene suonata anche solo una nota per ostentare il proprio talento, niente è fine a se stesso, tutto è regolato da tanta classe, tanta anima.

Honestly Solo Live è una raccolta postuma che celebra la genialità e la tecnica di Jaco Pastorius, grande bassista jazz. L'album propone oltre un'ora di performance soliste eseguite durante il tour del 1986, con brani originali e citazioni di leggende come Hendrix e i Beatles. Nonostante possa sembrare ostico per i non appassionati, il disco rivela l'anima e la classe di un musicista senza paragoni, capace di un'intensa espressione solista senza cadere nell'esibizionismo. Ascolta adesso Honestly Solo Live e scopri il genio di Jaco Pastorius in solitaria!

 La eterea Lisa, dalla voce appena roca, velata di cristallina sofferenza…

 Il concerto si snoda per quasi 2 sublimi ore ed attraverso i brani dell’uno e dell’altra arriviamo all’applauso finale ed ai bis, a richiesta.

La recensione racconta con emozione il concerto di Lisa Germano al Tunnel di Milano nel 2010, sottolineando la sua voce fragile e la forte connessione con il pubblico. L'autrice descrive un'esperienza intima, toccata dall'incontro ravvicinato con l'artista e accompagnata dai brani del suo repertorio e dalle collaborazioni con Philip Selway. Un live intenso, accolto con applausi e bis, che lascia una traccia profonda nell'animo di chi vi assiste. Scopri l'intensità del live di Lisa Germano, emozionati con la sua musica fragile.

 "'There and Beck' rappresenta un buon compromesso tra il Beck fusion anni '70 ed il nuovo-vecchio Beck rock."

 "'Elbecko!' è la novità dell'album, un pezzo rock strumentale da classifica con un accostamento intelligente tra chitarra e tastiera."

La recensione analizza 'There and Beck' di Jeff Beck, un album che mescola le atmosfere fusion degli anni '70 con elementi rock più recenti. Si evidenziano le collaborazioni di qualità con Simon Phillips, Tony Hymas e Jan Hammer e si sottolineano pezzi chiave come 'Elbecko!' e 'The Final Piece'. L'opera è considerata uno spartiacque tra le fasi più sperimentali di Beck e quelle successive, risultando un'acquisto consigliato agli amanti del genere. Scopri l'evoluzione di Jeff Beck con 'There and Beck', un viaggio tra fusion e rock da non perdere!

 Di poche band è possibile ascoltare il primissimo concerto, il primo vagito di quella che per alcuni fortunati è diventata una carriera musicale lunga e piena di riconoscimenti.

 La registrazione è (miracolosamente) di ottima qualità, migliore anche di parecchie registrazioni successive.

La recensione racconta il primo concerto ufficiale dei Litfiba, tenutosi il 6 dicembre 1980 al Rockoteca Brighton. Il bootleg, con una qualità sorprendentemente buona, cattura l'esordio grezzo ma promettente della band. I brani, ancora acerbi, mostrano i semi della futura carriera artistica del gruppo. L'atmosfera e le performance giovanili di Piero Pelù e compagni trasmettono il fascino di un momento storico per il rock italiano. Ascolta l'esordio storico dei Litfiba e scopri le radici del rock italiano.

 La sinistra sembra un gregge disordinato che si ricompatta solo davanti a un nemico esterno.

 Non è automatico che un leader carismatico in Sud America eviti derive dittatoriali che possono cancellare i benefici guadagnati.

Il documentario di Fulvio Grimaldi esplora i modelli di sinistra realizzati in Sud America, proponendo una visione ottimistica e messianica di questi governi. La recensione riconosce l'importanza storica della lotta contro l'imperialismo, ma sottolinea rischi come il populismo, la carenza di contrappesi democratici e derive autoritarie. Si invita la sinistra italiana a riflettere su modelli più coerenti con le tradizioni democratiche europee, evitando idealizzazioni sudamericane. Scopri il dibattito sul futuro e i modelli della sinistra oggi!

 "La società finge di deplorare la sofferenza spettacolo, ma non se ne perde una puntata."

 "'Concentramento' diventa brevemente il programma più guardato, e lo share aumenta di giorno in giorno."

Acido solforico di Amélie Nothomb è un romanzo breve e intenso che unisce una critica feroce ai reality show con l'orrore di un campo di concentramento simulato. Seguendo le vicende di Pannonique e Zdena, l'autrice esplora i limiti dell'umanità e il ruolo complice degli spettatori e dei media. Nonostante le controversie per temi delicati, il libro affascina per lo stile brillante e la profondità psicologica. Leggi Acido solforico per scoprire una critica tagliente ai reality e alla nostra società.

 "Divertente, crasso, perverso e scazzato sono gli aggettivi che meglio identificano questo gran bel dischetto."

 "Consiglio quindi vivamente quest'album coi controcazzi a tutti gli appassionati di goregrind, troveranno pane (o merda?) per i loro denti!"

La recensione celebra 'Pornokult' degli Ultimo Mondo Cannibale come un album divertente e crasso, con brani catchy e ritmiche punk/thrash energiche. La band romana riesce a unire humour e brutalità in un disco coinvolgente e originale, consigliato agli appassionati di goregrind e grindcore underground. Le cover di Impetigo e Gut aggiungono valore al progetto, che si distingue per intro spassosi e sonorità aggressive ma vivaci. Ascolta subito Pornokult e lasciati travolgere dal goregrind più irriverente!

 Demetrio Stratos IL CANTANTE colui che "suona la voce", una delle più grandi voci nella storia della musica.

 "Caution Radiation Area" è uno dei più grandi capolavori del prog e della musica in generale, la sua forza è impetuosa come quella di un uomo sommerso.

Il secondo album degli Area, 'Caution Radiation Area', rappresenta il picco creativo e sperimentale della band nel 1974. Il disco fonde prog rock, jazz fusion e sperimentazioni elettroniche, con Demetrio Stratos che utilizza la voce come uno strumento musicale unico. I brani sono caratterizzati da atmosfere complesse, tecniche strumentali impeccabili e un’innovazione sonora ancora attuale. Un capolavoro imprescindibile nella storia del prog italiano. Ascolta ora il capolavoro prog che ha rivoluzionato la musica italiana!

 "Yours is the most terrible crime a human being can commit. I accuse you of a wasted life!"

 Per tutto il tempo fai il tifo per Papillon, una povera anima... per giunta fregato dalla vita!

La recensione riflette il fascino del film 'Papillon', interpretato da Steve McQueen e Dustin Hoffman, sottolineando le potenti scene simboliche e la sofferenza del protagonista. Pur apprezzando il film come avventura intensa, il recensore ritiene che riduca la profondità del libro originale di Henri Charrière. Il racconto enfatizza la lotta interiore, la follia e la solitudine nell'Isola del Diavolo e celebra l'amore per il romanzo che ha segnato l'autore. Scopri il mito di Papillon, tra libro e film, e lasciati emozionare dalla sua storia di libertà.

 Chi non ha mai sentito "Mr Sandman", gioiello immortale di quello stile chiamato "Barber Shop".

 "Mr Sandman" è una figura mitologica anglosassone, un realizzatore di sogni.

Mr. Sandman delle Chordettes è un brano pop immortale, parte integrante del background culturale mondiale. Pubblicato nel 1954, il pezzo incarna lo stile barbershop con armonie vocali delicate e un testo pieno di speranza. La canzone rimane un simbolo degli anni '50, presente anche nel film Back To The Future. Il quartetto ha poi proseguito il successo con Lollipop. Ascolta Mr. Sandman e scopri un pezzo di storia della musica pop!

 Uno dei migliori esordi a 33 giri degli anni Ottanta, un grande disco di american music.

 Il fuoco cova ancora vivo sotto le ceneri della blank generation.

Los Angeles è uno dei migliori esordi punk degli anni Ottanta, che unisce rabbia e sentimento con una poetica urbana intensa. Il quartetto guidato da Exene Cervenka e John Doe crea un disco travolgente prodotto da Ray Manzarek, ricco di melodie incalzanti e sonorità fifties. I brani raccontano storie di emarginazione e speranza, con una carica energetica ancora viva. Scopri il classico punk 'Los Angeles' degli X e lasciati travolgere dalla loro energia!

 Nel 1975 il progressive rock muore e dopo tre giorni risorge. Red.

 A chi vi dice che "Starless" non è la suite definitiva, rispondete che volete dormire sonni tranquilli.

La recensione celebra 'Red' dei King Crimson come un capolavoro rivoluzionario del progressive rock, un album intenso e complesso che nasce in un'epoca di cambiamenti musicali. Viene esaltata la profondità dei riff, l'abilità tecnica di Robert Fripp e il ruolo del trio come condensato artistico. L'opera è considerata una suite definitiva, valorizzata anche da figure come Kurt Cobain. L'autore sottolinea l'impatto culturale dell'album e la sua capacità di evocare emozioni forti e persistenti. Ascolta 'Red' e scopri il capolavoro eterno del progressive rock!

 Chitarre distorte, dilatate. Come se qualcuno si fosse messo a suonare grunge negli anni Settanta.

 Questo è rock. Di quello che si faceva un tempo. Alla faccia vostra e di chi vuole il nuovo a tutti i costi.

Song of the Pearl di Arbouretum è un album che rilancia il rock anni Settanta con una miscela di chitarre distorte, atmosfere psichedeliche e una voce che ricorda Eddie Vedder. Il disco è più immediato e d'impatto rispetto al precedente, con una suggestiva cover di Bob Dylan. Un lavoro che valorizza il passato senza scordare il presente, perfetto per gli amanti del rock classico. Ascolta subito Song of the Pearl e riscopri il vero rock vintage!

 Urlate forte, vomitate fuori i gas, i veleni, le tossine.

 La vocina, tenera da bambina. Che si fa donna. E urla. E si libera.

La recensione descrive l'album 'Lovetune for Vacuum' di Soap & Skin come un viaggio emotivo tra tenebre e luce, con un piano austero e voci fragili. Il contrasto tra suoni sintetici acerbi e melodie insistenti crea un'atmosfera unica. L'artista Anja Plaschg è ritratta come una figura liberata dai suoi demoni, che esprime dolore e libertà. L'aspetto fisico del disco è curato e suggestivo, aggiungendo valore all'esperienza musicale. Scopri l'intensità di Soap & Skin in Lovetune for Vacuum, ascolta ora l'album!

 Lo scandalo è l'arte. Chè l'arte è scandalosa.

 Che a noi piace l'inferno. Che a noi piace la carne in fiamme.

La recensione celebra l'album '...If I Die, I Die' dei Virgin Prunes come un'opera teatrale e ribelle che incarna lo spirito oscuro e anticonformista dell'Irlanda punk. L'autore descrive intensamente l'atmosfera di scandalo e fuoco che avvolge la musica, sottolineando l'impatto potente di chitarre, batteria e basso. Un invito a immergersi in un universo dove il tempo e i generi musicali si dissolvono, regnando l'arte scandalosa e vistosamente provocatoria. Ascolta '...If I Die, I Die' e lasciati trasportare dal fuoco ribelle dei Virgin Prunes!

 Che Dio vi perdoni. Che possa perdonarci tutti. Perché peccare non è mai stato così dolce.

 La musica è finita ogni volta che qualcuno l’ha uccisa, e ogni volta, per questo, è rinata.

La recensione celebra con entusiasmo il tributo dei Flaming Lips a The Dark Side of the Moon, definendolo audace e innovativo. Pur riconoscendo la difficoltà di confrontarsi con un capolavoro come quello dei Pink Floyd, l'autore apprezza la tridimensionalità e la freschezza portate dall'interpretazione. Viene sottolineato il valore del coraggio artistico e la fine del purismo assoluto. L'opera è vista come un peccato dolce e irresistibile da ascoltare. Scopri l’audace tributo dei Flaming Lips a un classico senza tempo!

 Un gigantesco drone che avvolge senza lasciare respiro.

 Chi si è avventurato fin qui non può che restare rapito da questa musica di selvaggia suggestione.

La recensione analizza il secondo lungo brano elettronico 'Weltraum' di Karlheinz Stockhausen, parte dell'opera Venerdì da Licht. Descrive la musica come un vasto drone con sonorità dilatate e l'uso innovativo di vocoder e sintetizzatori. Il pezzo, di oltre due ore, avvolge l'ascoltatore in un'esperienza sonora cosmica e ipnotica, rivelandosi impegnativo ma affascinante. La produzione vede la collaborazione del figlio di Stockhausen, Simon. L'opera è parte di un ciclo dedicato ai giorni della settimana e rappresenta un momento chiave nel percorso creativo del compositore. Ascolta Weltraum e immergiti nell'universo sonoro di Stockhausen.

 Con questo disco ogni offesa è gloria, ogni insulto è un complimento.

 Nessun rispetto, nessuna inibizione... Vomito, collasso, una sbornia colossale e domani mattina ci ucciderà il mal di testa, ma che c’importa.

La recensione de 'Black Jazz' degli Shining evidenzia un disco provocatorio che unisce jazz e black metal in un'esplosione di caos e kitsch. Con toni ironici, l'autore sottolinea la carica dissacrante e liberatoria dell'album, capace di divertire rompendo le regole del metal tradizionale. L'opera è descritta come un gioco esagerato, un'esperienza sonora sorprendente che sfida le convenzioni con estremo gusto per l'assurdo. Scopri l'esplosione sonora di Black Jazz, l'album che rivoluziona il metal con ironia e caos!

 Come se queste fossero sempre esistite, come se descriverne l’immenso incanto al solo ascolto fosse semplice ovvietà.

 Un’immensità rara rappresentata... sembra quasi di rinsavire da quell’esperienza e da quel viaggio catartico.

La recensione evidenzia il talento di Ólafur Arnalds in questo album che fonde sonorità ambient e classiche, evocando paesaggi surreali dell’Islanda. Le melodie delicate e malinconiche trasportano l’ascoltatore in un viaggio emotivo intenso. La produzione si distingue per la sua bellezza complessa e la capacità di suscitare immagini e sensazioni profonde. L’opera è un invito a lasciarsi avvolgere da suoni che raccontano natura, gelo e luce artica. Scopri l’incanto sonoro di Ólafur Arnalds, lasciati trasportare dal gelo e dalla luce islandese.

 "La figura di Gribojédov è altrettanto importante quanto quella di Puskin, la sua influenza riguarda un modo nuovo e fresco di fare teatro e di usare la lingua."

 "Se neppure Cianski è invulnerabile, poiché ingenuo, allora chi è ad averla vinta? Fàmùsov, il vecchio nobile moscovita, è l’unico che riuscirà a sopravvivere."

La recensione racconta la figura di Alexander Gribojédov, diplomatico e drammaturgo russo, sottolineando l'importanza del suo lavoro teatrale "L'Ingegno Che Guaio!". Nonostante la censura ne abbia ostacolato la rappresentazione, l'opera si distingue per la critica sociale profonda e l'innovazione nel teatro russo. Il testo evidenzia inoltre il contesto politico repressivo della Russia dell'Ottocento e il confronto con la cultura europea. Gribojédov si rivela un precursore che ha influenzato autori come Gogol e ha rappresentato un punto di svolta nella storia culturale russa. Scopri la rivoluzione teatrale di Gribojédov e il suo impatto sulla cultura russa!