Jim è come di consueto istrionico ma, allo stesso tempo, incredibilmente lucido, nonsbaglia niente ed è ancora lontano da quello che verrà dopo.

 Questo Live At The Matrix invece è un prodotto decisamente più omogeneo e genuino, in quanto fotografa esattamente la band in un momento ben preciso e definito.

La recensione celebra 'Live At The Matrix '67', un live inedito e cristallino dei Doors in uno dei momenti più creativi della band. Si evidenzia la freschezza del gruppo, la potenza vocale di Jim Morrison e la perfetta alchimia musicale. Il disco, pur non perfetto nella registrazione, regala un ritratto autentico e vibrante di una band agli albori della fama, con un set ampio e coinvolgente che soddisfa appassionati e puristi. Ascolta ora questo live unico e rivivi l'energia autentica dei Doors agli esordi!

 Queste sonorità grezze, soprattutto a chi non è assiduo ascoltatore di Black Metal/Avant-Garde Metal, sono piuttosto dure da mandar giù. Ma quando l’orecchio avrà carburato, giuro vi stupirete della genialità di questi tizi.

 Come se i tre strumenti lavorassero per musiche diverse, ma formando nell’insieme un’opera completa!

Carheart di Virus è un album che richiede attenzione e pazienza, ma ripaga con un sound innovativo e unico, frutto del talento di Carl-Michael Eide e compagni. La fusione tra Metal e elementi jazz rende ogni brano un'esperienza originale, con assoli di chitarra e basso mai invadenti. Un’opera maestosa consigliata anche a chi normalmente non ama il Metal. Ascolta Carheart di Virus e scopri un nuovo volto del Metal!

 Melodia allo stato puro. Così ricca e coinvolgente, così mesta ed eterea, solenne nei suoi giri di accordi.

 Un disco molto delicato, femminile, dai tratti eterei, dondolanti e fluttuanti come veli, lievemente smossi da dolci e lontane brezze.

Questa recensione racconta la forte emozione legata all'ascolto di Private Collection, il terzo album di Jon & Vangelis. L'autore descrive atmosfere delicate e melodie eteree, sottolineando la combinazione di pop, new age e tocchi prog. Viene evidenziato il potere evocativo dell'album, in particolare della traccia 'And When The Night Comes'. Un disco che unisce eleganza musicale e profondo impatto emotivo. Ascolta Private Collection e lasciati avvolgere dalle sue melodie eteree.

 Gli ufo sono evidentemente delle fregnacce per paranoici interessati come Giacobbo e registi complottisti come Mazzucco.

 A volte quel po’ di bambino che è rimasto in noi vuole volare alto ed incontrare qualcuno che voli alto con lui.

La recensione affronta con ironia e scetticismo il film di Massimo Mazzucco su UFO e complotti governativi. L'autore ammette il proprio interesse per l'argomento ma esprime dubbi sulla veridicità delle teorie proposte, bilanciando tra favole per adulti e riflessioni personali. Nonostante tutto, emerge un desiderio di mistero e meraviglia oltre la scienza tradizionale. Scopri la verità dietro agli UFO con questa recensione divertente e riflessiva!

 Un album solido, ma allo stesso tempo sfuggente, grazie all'uso dell'elettronica e ai suoni levigati.

 Manca l'effetto sorpresa, nulla di ciò che è suonato stupisce fino in fondo.

La recensione analizza l'album 'Wish You Were Here' dei Pink Floyd, evidenziandone la perfezione tecnica e l'atmosfera intensa, ma ne critica la mancanza di vera emozione e sorpresa. Il giudizio è equilibrato: apprezzamento per la cura sonora e le composizioni, ma con riserve sulla ripetitività e sulla mancanza di innovazione rispetto al passato. Viene riconosciuta come un'opera solida ma non un capolavoro assoluto. Scopri l'atmosfera unica di Wish You Were Here e forma la tua opinione!

 È assurda la loro capacità di musicare un disagio giovanile non attraverso il mezzo più semplice (punk?), ma bensì perdendosi in arpeggi incrociati e progressioni sonore degne dei migliori Neurosis.

 Sono una versione più intelligente, più sincera e diversamente considerabile a livello artistico rispetto ai mostri Tokio Hotel.

La recensione celebra il debutto dei giovani belgi Steak Number Eight con l'album 'When the Candle Dies Out'. L'energia e la padronanza tecnica dei brani sorprendono, mostrando una maturità inconsueta nonostante l'età giovanissima dei membri. Influenze evidenti sono gli Isis e Neurosis, ma la band dimostra una propria identità intensa e originale. La produzione di qualità e il sound poderoso aprono prospettive promettenti per il futuro del gruppo. Scopri la potenza del post-metal dei giovani Steak Number Eight ora!

 Solo uno sciocco può credere che la sofferenza sia la giusta ricompensa per coloro che sono differenti.

 Quanto volte ho pensato 'un'altra partita, un altro pezzo di livello, poi vado a nanna' e, ovviamente, facevo le ore piccole!

American McGee's Alice è un action-adventure immersivo che reinventa il mondo di Wonderland con atmosfere cupe e personaggi memorabili. Pur con qualche difetto nei controlli, il gioco affascina per la sua storia, l'ambientazione originale e la musica coinvolgente. Un titolo cult del 2000 che riesce a trasformare un classico letterario in una esperienza adulta e matura. Prova il gioco cult American McGee's Alice e immergiti in un oscuro Wonderland!

 Quell'album ha la qualità di farsi ascoltare e riascoltare, fin tanto che ci si convince di trovarsi innanzi a qualcosa al di fuori del comune.

 Callahan è un artista poco rigoroso che asseconda tutto quello che viene percepito come idoneo ad esser rappresentato e messo in scena.

La recensione analizza l’album Sometimes I Wish We Were An Eagle di Bill Callahan, evidenziandone l’intimità, la ricchezza degli arrangiamenti e l’equilibrio tra fragilità e ironia. L’opera è apprezzata per la capacità di mantenere vivo l’ascolto nonostante non rivoluzioni il genere, rappresentando una tappa coerente e personale della carriera ventennale dell’artista. L’approccio serio ma irriverente del recensore imprime un carattere distintivo alla valutazione. Ascolta Sometimes I Wish We Were An Eagle per scoprire la poetica unica di Bill Callahan.

 Sonic Dynamite è un signor album, versatile e decisamente azzeccato in alcuni frangenti.

 La doppia cassa usata con saggezza e ottimi fraseggi chitarristici da parte del sempre ottimo Koffler.

Sonic Dynamite dei Pink Cream 69 è un album hard rock melodico che amplia le sonorità con tastiere di qualità e una varietà stilistica notevole. Pur con qualche brano meno incisivo, l'album si conferma un lavoro valido e dinamico, capace di superare il precedente Electrified. Gli elementi AOR e le performance degli strumentisti sono particolarmente apprezzati. Consigliato sia agli amanti dell'hard rock che dell'AOR. Scopri ora Sonic Dynamite, il meglio dell'hard rock melodico targato Pink Cream 69!

 Per una band come i Pain of Salvation, parole come 'cambiamento', 'metamorfosi', 'evoluzione' sono fondamentali.

 Road Salt One risulta sicuramente l'album più eterogeneo e variegato della discografia della band.

Road Salt One rappresenta un punto di svolta per i Pain of Salvation, con un approccio musicale più variegato e sperimentale. La voce di Daniel Gildenlow si evidenzia come elemento chiave, mentre la band si discosta dalle atmosfere dei lavori passati. L'album alterna generi dal progressive al blues, mantenendo un concept affascinante e ricco di emozione. Il risultato è un disco di qualità elevata che conferma la band svedese al vertice della scena. Scopri l'evoluzione sonora di Pain of Salvation con Road Salt One!

 Strafottente rock n’roll schiattato nel boogiegattolo dei superlavori che non vogliono essere compresi.

 Prendete quella banana di Andy Wahrol e schiaffatela sotto le fauci del minipimer. Premete un solo secondo.

La recensione di Sing No Evil degli Half Japanese evidenzia un rock n’roll strafottente e naif. L'album si mostra come una sublimazione creativa che richiama l’energia di Devo e la componente artistica di Andy Warhol. Con riferimenti a band come Television, l’opera si presenta come un'espressione autentica e poco convenzionale del punk alternativo. Ascolta Sing No Evil e scopri l’energia unica degli Half Japanese!

 "Pennywise rappresenta un buon punto di partenza per il gruppo californiano; un debutto positivo che presenta tutto quello che si vorrebbe sentire in un disco di hc melodico."

 "Il pezzo più rilevante che resisterà negli anni è invece la grandiosa 'Bro Hymn', che diverrà il cavallo di battaglia della loro carriera."

Il primo album dei Pennywise, pubblicato nel 1991, rappresenta un solido debutto nell'hardcore melodico californiano. Nonostante testi piuttosto scontati, il suono ricorda i Bad Religion con un approccio energico e coinvolgente. Brani come "Bro Hymn" sono diventati iconici e il disco segnala l'inizio di una promettente carriera. Un lavoro che tuttora occupa un posto importante nella discografia della band. Scopri il debutto dei Pennywise e vivi l'energia dell'hardcore melodico!

 Che botta! Non mi capitava per le orecchie un disco italiano così consistente, immediato e potente dai tempi del debutto del Teatro degli Orrori.

 Un bel disco incazzoso che ti sputa in faccia come non se ne sentono in gran parte dei dischi indie italici.

Yokoano si presenta con un debutto solido e energico, capace di scuotere l'alternative italiano con un mix di influenze e una voce potente. Nonostante qualche pecca nei testi e nella durata breve, l'album mantiene alta la tensione e promette bene per il futuro. L'etichetta Canapa Records dei Punkreas supporta questo progetto fresco e grintoso. Ascolta Yokoano e scopri la nuova energia dell'alternative italiano!

 «Ultra è il dessert che chiude definitivamente quella direzione artistica iniziata nel '87.»

 «Album molto intimo, ricco di sfaccettature positive e negative, complesso da ascoltare e da comprendere.»

Il recensore analizza 'Ultra' come album cardine che chiude un decennio difficile per i Depeche Mode. Contraddistinto da sonorità più leggere ma sempre cupe, l'album riflette le fragilità personali e i momenti di crisi della band. 'Ultra' rappresenta una svolta creativa e l'inizio di un nuovo percorso musicale, consigliato a chi vuole approfondire il lato più intimo e complesso dei Depeche Mode. Scopri l'evoluzione intensa e profonda di Depeche Mode con Ultra!

 Sei al concerto degli AC/DC, il gruppo più incazzato e fottutamente bastardo che ci possa essere.

 Questo è il rock nella sua essenza più pura, signore e signori.

La recensione racconta con coinvolgimento l'esperienza unica di un concerto AC/DC al Stadio Friuli di Udine. L'autore descrive l'adrenalina, la fatica e la pura energia del rock live, sottolineando l'intensità e la forza trascinante della performance del gruppo. Un'esplosione di emozioni e musica che rende indimenticabile ogni istante. Vivi anche tu l'energia travolgente di un concerto AC/DC, non perderti il prossimo live!

 Un pezzo che ti scava dentro il subconscio e te lo sputa fuori dalla bocca sotto forma di brezza marina.

 Ti senti lì, tra la neve e i binari, spettatore di questa tragedia sentimentale, fotografo di quell'attimo.

L'EP 'Stranded Under Endless Sky' di Hammock è un viaggio immersivo nelle emozioni più profonde, attraverso paesaggi sonori ambient e post-rock. Le tracce evocano immagini suggestive e sentimenti intensi, descrivendo un racconto silenzioso di malinconia e speranza. La recensione esalta la capacità della musica di catturare l'ascoltatore senza dover essere giudicata numericamente. Lasciati trasportare dalle onde sonore di Hammock, ascolta ora l'EP!

 Finalmente una band che ha capito come deve suonare un album moderno.

 Un disco freschissimo e immediato, con tecnica invidiabile e melodie azzeccatissime.

La recensione esalta il debutto dei Terminal con l'album 'Tree Of Lie', definito uno dei dischi rivelazione del 2010. Il sound fresco e immediato è influenzato da grandi nomi del prog metal e supportato da tecnica e versatilità vocale. Dieci brani di grande qualità mantengono alta l'attenzione e migliorano con l'ascolto. L'album viene promosso con voto massimo, consigliato agli appassionati di metal moderno e prog. Ascolta 'Tree Of Lie' e scopri il nuovo volto del prog metal!

 Questo album è proprio Italiano sul serio, nella lingua così come nelle sonorità.

 La traccia "Zeus" coniuga alla perfezione le sonorità estreme ad una melodia più che coinvolgente.

La recensione celebra l'album d'esordio self-titled degli In Tormentata Quiete come un'opera originale e di qualità, caratterizzata da un Black Metal melodico e folk cantato interamente in italiano. Il disco si distingue per l'uso autentico della lingua italiana e per un affascinante dualismo vocale e musicale, che unisce aggressività e dolcezza mediterranea. L'autore evidenzia soprattutto la traccia "Zeus" come punto di forza del disco, apprezzando l'equilibrio tra melodia e sonorità estreme in un contesto ancora poco valorizzato in Italia. Ascolta In Tormentata Quiete per scoprire un Black Metal italiano unico e coinvolgente!

 Io trovo che sia un artista unico, con un genere tutto personale che coniuga una facilità di scrivere testi unici e profetici dire verità scomode.

 'Le Dimensioni del mio caos' è un disco che ascolto ininterrottamente da quando è uscito.

La recensione celebra Caparezza come artista unico nel panorama italiano, capace di combinare testi profetici e musica originale. 'Le Dimensioni del Mio Caos' è un concept album che affronta temi attuali come disoccupazione e condizionamento mediatico. La critica apprezza l'uso di ironia e denuncia sociale e sottolinea l'energia delle performance dal vivo. L'album è consigliato a chi cerca profondità e originalità nella musica italiana. Ascolta Caparezza e scopri il suo hip-hop italiano unico e profondo!

 "Questo film è un'opera malata diretta da un malato" W.H.

 "Tutti sappiano riconoscere il nano malato che ognuno si porta in grembo"

Il film di Werner Herzog racconta la ribellione di un gruppo di nani in un luogo isolato, metafora di una rivoluzione destinata al fallimento. Nonostante l'intento originale e riferimenti culturali significativi, la pellicola risulta statica e poco incisiva, con lunghi piani sequenza e dialoghi scarsi. Il film si presenta come una critica alla rivoluzione del '68 e alla sua fine, evidenziando un ritorno al conformismo. Alcune scelte stilistiche e tematiche si connettono alle opere di Pasolini e alla situazione politica italiana contemporanea. Scopri la visione unica di Herzog sulle rivoluzioni e le contraddizioni sociali!